Oggi si inizia l' incontro franco-inglese che stabilirà la supremazia tennistica mondiale

Oggi si inizia l' incontro franco-inglese che stabilirà la supremazia tennistica mondiale LA FINALE DELLA COPPA DAVIS Oggi si inizia l' incontro franco-inglese che stabilirà la supremazia tennistica mondiale Parigi, 27 notte. « The Davl6 Cup sport or War? » « La Coppa Davis e uno sport o la guerra1! i>), si chiede un critico ameriano, John Tunis, nella rivista New Outlook. Sembra, infatti, ss si giudica a competizione sulla scorta dclls rivaità che solleva, dell'ardore appassionao che suscita, dell'ansia e dell'entusiamo che determina, che la. Coppa Davis tia tramutandosi quest'anno in una otta quasi guerriera. Il critico in quetione esamina la Coppa Davis in funione del suo valore sociale e internadonale; ammette che le vaste competizioni intemazionali sono necessarie ala civiltà moderna e conclude che — d onta di qualche inconveniente — gli ncontri di Coppa Davis occupano un posto di valore in questo ordine di cose. Ma si inquieta nello scorgere che per ssa si scatenano passioni cosi vive, rivalità così acute. Inglesi e francesi sì troveranno da domani gli uni contro gli altri armati. Mai forse la tenzone si è presentata anto incerta, tanto aperta, tanto animosa, i Scoppiati > gli americani in maniera un po' indecorosa sotto l'irruento ncalzare della furia di Albione, i briannici si ergono come una minaccia ncombente sulla pattuglia francese. Esteriormente non è molto agevole rendersi conto di quello che cova sotto, ma a rivalità anglo-francese, atavica nela storia, è stavolta piena di rancori anche nello sport, sordi, direi quasi, feroci. La prsparazione francese Sotto il manto superficiale della calma e del motodo, francesi e britannici si sono allenati in questi giorni a tutto vapore con una intensità e un puntiglio raramente riscontrati sotto i dardi implacabili del sole spossante, sia allo stadio Roìland Oarros, sia nel fresco riposante dei loro grandi quartieri generali; in ambo i campi la preparazione è stata meticolosissima. Ogni giorno da Versailles, dove hanno respirato di notte e a viattino la frescura dei boschi e dei canali, i giocatori francesi sono tornati a Parigi e quivi lunedi hanno eseguito gli ordini dei loro capi. E così pure gli inglesi. Qualche centinaio di intrepidi « ti/osi » hanno assistito sotto un sole implacabile alle esercitazioni di coloro che in tre giorni difenderanno i colori e le speranze francesi. René Lacoste ha svolto le sue mansioni di capitano tricolore. Egli ordina' va amichevolmente, criticava con giù stesza, consigliava con competenza. Ha saputo variare gli sforzi dei suoi uomini, ingegnandosi di condurli successivamente verso un colpo particolare, poi su un'azione generale. Il campione del mondo dei professionisti, Martin Plad, si è rivelato eccellente allenatore; con precisione matematica ha indirizzato ai suoi protagonisti le palle che convenivano, cambiando la cadenza dal gioco. Venti volte la stessa palla, gli stessi attacchi sono stati diretti e condotti con la più grande attenzione. Henry Cochet, in ottime condizioni tisiche, si è impegnato a controllare il suo < rovescio », ad assicurare la sua « volée » alta, a ridurre l'altezza dei suoi « retours >. /I suo gioco ha ripreso molto della sua snellezza e diversità. Il giovane Andrea Merlin ha spesso dato libero corso al suo ardore, fino al momento in cui Lacoste, con ordini sec chi, e Susanna Lenglen, con suggerimenti, diciamo pure, materni, l' hanno ricondotto alla calma, per obbligarlo a concentrare i suoi sforzi su punii speciali. La coppia Borotra-Brugnon ha condotto contro Journu-Martin Legeay qualche gioco a vìva andatura. Anche la loro forma sembra perfetta. Alla « volée > Borotra ha trovato una replica definitiva; Brugnon incrocia le sue palle negli angoli più brevi. Con un capitano come Lacoste e un allenatore come Martin Plad, la fiducia si è impadronita della compagine francese. Fiducia in campo inglese Da pai-te loro, Austin e Perry sono splendidi. Uno diìianzl all'altro, hanno eseguito colpi magnifici per precisione. Austin ha osservato nell'allenamen to lo stesso contegno che tiene nsglt incontri ufficiali, la stessa calma, la medesima concentrazione, l'identica tecnica. La sua forma non ha avuto bisogno di miglioramenti. Essa è al suo punto culminante. Il solo Hughues non sembrava soddisfatto. Dovendo giocare solo nel doppio — che è la chiave dell'incontro anglo-francese — prova qualche inquietudine. Egli è un veterano della squadra britannica — ha raggiunto da poco la trentina — e, come tale, avrà a quest'ora cambiato umore per infondere coraggio ai suoi compagni, il più giovane dei quali è il ventiquattrenne Perry. Lee è il più silenzioso di tutti, ma deve essere anello il più fiducioso. Che farà questa bella compagine net confronto dei giocatori di Francia"! Il lavoro che ha fornito finora è veramente formidabile. Pensate un po': questi uomini hanno disputato successivamente il torneo di Wimbledon, l'incontro con l'Austria, la fantastica battaglia con gli americani, terminata quattro giorni or sono. Ebbene, ss par- late a mister. B. A. Babeli^ manager. * segretario della Laivn Tennis Ass. o al solido Marskell, da sei anni campione professionistico di Inghilterra, Vattualo pi'Ofessoì-e dilla squadra britannica, tutti quanti vi diranno che quest'ultima uscirà vittoriosa dal nuovo confronto. Non gli sgomenta neppure l'aria arroventata di questi giorni, in cui dall'asfalto di Parigi si alzano lingue di fuoco e vampate da fornace ardente. In Australia e anche agli StatUniti, dicono, abbiamo visto di peggioIn quanto al gioco d?i francesi non se ne curano. Il solo vero confronto, dicono, si avrà non sulla carta dei giornali, np attraverso le discussioni dei teorici, ma a partire da domani venerdì, sul court centrale del Roland Garro3, dinanzi ai 12,500 spettatori che adesso lo stadio può contenere, soprattutto dinanzi al Presidente della Repubblica, Lebrun, che sarà accompagnato dal sottosegretario all'educazione fisica Ducot e dagli ex-ministri Pathè e Francesco Pietri, j quali ospitiranno l'ambasciatore di Gran Bretagna lord Tyrrél. Fra qualche ora i giocatori, eccitati o prostrali dal caldo canicolare, si prodigheranno nella grande avventura: lo challenge-round della Coppa Davis. D. L. PARISET.

Luoghi citati: Australia, Austria, Francia, Gran Bretagna, Inghilterra, Parigi