I campionati d'Italia a Napolia aduneranno i migliori equipaggi nazionali

I campionati d'Italia a Napolia aduneranno i migliori equipaggi nazionali LE GRANDI COMPETIZIONI REMI ERE I campionati d'Italia a Napolia aduneranno i migliori equipaggi nazionali e a — e o a a , . , . , , 3 ; e H , à o i 0, ti o e a a eo, ie a a eoaaenorrlo: li ss n pni o e irn) a), lx e n utSiamo ormai all'antivigilia del più importante raduno remiero nazionale. Domani e dopodomani, infatti, sull'incantato specchio del mare di Posillipo, i migliori vogatori d'Italia si disputeranno le più ambite vittorie, quelle dei campionati nazionali, che vivranno la loro quarantesima edizione. E, appena passato il traguardo, gli equipaggi vittoriosi dovranno già guardare all'altro traguardo che in agosto li attende a Budapest: quello dei campionati europei. L'adunata remiera di Napoli si presenta a chi la considera oggi sulla base delle iscrizioni, degli allenamenti e delle notizie divulgate senza economia dai giornali come veramente completa e degna del canottaggio nazionale, che è tra i primi del mondo. Tutti i migliori saranno sicuramente presenti e tutti i presenti saranno preparatissimi. Per questo si può, fin d'ora, prevedere tutta una serie di gare accanite e incerte. Qualcuna, poi, assumerà interesse ed Importanza tali da renderla da sola capace di riempire tutto un programma. Compiamo ora una rapida rivista delle varie competizioni napoletane. Ognuna di esse meriterebbe che molto si dicesse, ma non è questa la sede di troppo a lungo scrivere. Daremo, invece, solo un'occhiata ai migliori; e ne scriveremo i nomi senza alcuna intenzione di fare dei pronostici. I pronostici sportivi sono una brutta istituzione; per parecchi motivi, il primo dei quali è che... si sbagliano sempre. Questo per tutti gli sport Figuratevi poi nel canottag gio, nelle cui gare hanno influenza, ol tre che l'abilità la forza e la forma del l'atleta, parecchi altri elementi importantissimi che con l'atleta nulla hanno a che fare; fra tutti emergono l'acqua e le condizioni atmosferiche. Nessun pronostico, quindi, ma solo una breve rassegna del migliori tra gli ottantadue equipaggi iscritti. Jole di mare a quattro vogatori e timoniere juniores. — Ben diciassette sono gli equipaggi iscritti e, di questi, set appartengono a Dopolavoro ferroviari. Quattro sono gli aspiranti alla vittoria: Bucintoro, di Venezia; Italia, di Napoli; Canottieri Firenze e Adda, di Lodi. Un solo ritiro annunciato: San Giorgio, di Roma. Quattro di punta con timoniere. — Sei equipaggi iscritti, uno ritirato (Lazio), battaglia grossa. Saranno di fron te in questa prova due dei più noti equipaggi italiani: quelli istriani della Libertas e della Pullino. Olimpionico il primo e già forte di una vittoria sui potenti avversari a Trieste, in annunciati grandi progressi il secondo, che ardentemente aspira alla rivincita. La lotta tra Libertas e Pullino sarà uno del c numeri » d'attrazione della manifestazione partenopea. Alle spalle dei due grandi rivali si disputeranno il terzo posto gli armi della Canottieri Lecco e della Gorla di Milano. Due di pxinta senza timoniere, — Se nella gara precedente erano di fronte 1 rivali adriatici, qui si batteranno, bordo a bordo, i rivali lacuali : 'Canottieri Pallanza e Lario di Como. Sono due equipaggi che hanno già fatto le loro prove di quest'anno. Pallanza ha vinto a Lue ermi; Lario ha vinto a Zurigo e a Gand, ma ha perso ad Hengley. Nel duello non è, poi, da escludere vogliano, specialmente se in giornata speciale, dire una parola il potente equipaggio della « Tevere e Remo > e quello promettente della « Giovinezza >. Ha annunciato il suo ritiro il R. C. Genovese. Singolo. — Qui chi sa come la andrà a finire è bravo. Il nome che si impone è quello di un campione d'Europa: Mariani. Ma il larìano sarà presente? Quest'anno il trionfatore di Belgrado non è apparso ancora in buone condizioni; giustificabile, quindi, la sua incertezza nel gareggiare a Napoli, dove il milanese Glacomini lo attende preparatissimo. D'altra parte il lariano pensa a Budapest, dove dovrà difendere il titolo conquistato, or è un anno, sulla Sava, ed ha ragione di preoccuparsi delle conseguenze che potrebbe avere un suo ritiro dalla gara partenopea. Tutto, o quasi tutto, l'interesse della prova di singolo dipende, quindi, da Mariani. Se il campione d'Europa sarà presente, si assisterà ad un meraviglioso bordo a bordo con Giacomlni, che ha acquistato un'energia ed un'elasticità veramente invidiabili. Sui rimanenti nove concorrenti (il romano Massa si ritira) emergono il littore Bevilacqua (Italia di Napoli), 11 torinese Mazzocchi (Cerea) che ha migliorato notevolmente, e Amante (Tevere e Remo di Roma). Due di punta con timoniere. — Quattro dei dieci equipaggi iscritti a questa prova possono aspirare alla vittoria: Canottieri Livornesi, Ruggero di Lauria di Palermo, Giovinezza di Napoli e Dopolavoro ferroviario di Genova. A parità di condizioni d'acqua si avrà una soluzione di lieve misura sul traguardo e si potrà assistere ad una buona prova di forza e di tecnica remiera. Quattro di punta, senza timoniere. — qunoqufanidePuarviciredete« lidsesadedoiscoritlU(Gunniil gsapisotiditrnvtrrspbl'nggcLleaMdrccnminccbgfdpcdcngadiFbppfcsitèrTra i ritiri annunciati, il più grave è uello che colpisce questa gara, in cui on si potrà vedere alla partenza l'euipaggio che partirebbe con un lieve avore del pronostico: quello dell'Aiene di Roma. Rimarranno a contenere la vittoria al forti istriani della ullino ed ai piemontesi dell'Intra, gli rmi del Dopolavoro Cario del Prete, ittorioso a Torino, e dell'Armida, vinitore dei littoriali. Jole di mare a otto vogatori junioes. — L'Uva di Bagnoli, vincitrice ella gara l'anno scorso, avrà come più emibile avversaria l'imbarcazione del Livornesi », montata da ragazzi sodi non tanto ricchi di stile, ma in posesso di una vigorosa e redditizia pasata in acqua. Buoni appaiono gli armi ella Bucintoro di Venezia e della Diaora di Zara. Dite di coppia. — Cinque equipaggi scritti a questa gara e tre aspiranti on tutte le carte in regola alla vittoia: Canottieri Milano (Paroli-Moretl), Canottieri Livornesi (BournlqueUghi) e Ruggero di Lauria di Palermo Geraci-AlrolcH). Mettetene i nomi in n sacchetto e tirate a sorte. Domeica sera guardate se avete in mano nome del vincitore. Otto di punta con timoniere. —.La gara di chiusura della manifestazione arà anche la più appassionante e la iù spettacolare. Quattro equipaggi ono iscritti: Aniene di Roma, Canotieri Livornesi, Adda di Lodi e Olona di Milano. In finale dovranno andarne re. Quale sarà l'eliminata? Lotteranno per l'onore del terzo posto l'Adda, vincitore a Lucerna, e l'Olona. Per il rionfo si daranno strenua battaglia romani e livornesi. L'Aniene ha profuo tesori di energie e di preparazione per strappare al livornesi il più ambito primato remiero, quello del'* otto ». Alle gare che avranno inizio domani parteciperanno i seguenti equipaggi torinesi: Armida (quattro s. t.; singolo Socco), R. Cerea (singolo Mazzocchi, singolo veterani Bartolini), szdcdsdtdfipttmiltdgmpre—