La festosa vita del « Campo Mussolini »

La festosa vita del « Campo Mussolini » La festosa vita del « Campo Mussolini » pRoma, 19 notte. n Campo « Mussolini > del Balilla all'estero, inaugurato a Frascati domenica scorsa, con grande solennità, alla presenza di Piero Parini e di altri gerarchi venuti appositamente da Roma, vive la sua fervida vita, caratterizzata da una straordinaria animazione: i Balilla che risiedono all'estero sono felici di villeggiare in Patria, dove essi vengono guardati con affettuosa simpatia, H Campeggio durerà 90 giorni: 45 giorni per turno. Questo primo scaglione consta di 580 Balilla, di 15 Giovani Fascisti e del personale di servizio, al comando del capo manipolo Giovanni Mori, proveniente da Alessandria d'Egitto, e di 18 ufficiali, quasi tutti insegnanti nelle scuole italiane all'estero. Gli arrivi delle squadre sono avvenuti nell'ordine seguente: 7 luglio: prima squadra da Smirne, sei squadre da Malta, due squadre da Tangeri, due squadre da Rabat; 10 luglio: tre squadre da Ajaccio, una squadra da Barcellona, una squadra da Bilbao, tre squadre dalle isole di Veglia; 12 luglio: due squadre da Durazzo, una squadra da Shiak, tre squadre da Tirana, cinque squadre da Atene, una squadra da Nimes, otto squadre da Marsiglia, cinque squadre da Ragusa, nove squadre da Spalato, due squadre da Sebenico; 13 luglio: cinque squadre da Parigi; 14 luglio: una squadra da Valona. Tutte le squadre sono state accompagnate da fiduciari e consegnate agli ufficiali dell'accampamento, capi manipolo Malesci, Vedovotto, Giacchiai, Marcati zani, Ghio, Pilato, Doria, Adi.mlstella Fabretto, Antonino, Romei, Oddone, Casavola, Giaconi, Morelli, Tavarin e cav. Pescosolido. Essi sono assistiti dal cappellano Padre Salsa, benemerito propagandista di italianità e valoroso Combattente, e dal Padre Vitale Teti, medico del Campo. L'accampamento consta di quattro gruppi di attendamenti, costituiti da attendamenti Moretti, tipo Lombardia: due gruppi per alloggi dei ragazzi, 50 tende; un gruppo per il Comando, lo stato maggiore e l'infermeria; un gruppo per le cucine e la mensa. Ad una estremità dell'accampamento sono stati costruiti due gruppi di gabinetti, lavatoi e bagni a doccia. I lavori vennero curati in ogni particolare, acqua, luce, servizi, attendamenti dall'ing. Bonomo. I piccoli connazionali sono stati dotati di una divisa di fatica e di una divisa di parata. Il vitto è abbondante ed igienico. In questi giorni, il Campo è stato visitato dal console Parini, direttore generale degli italiani all'estero, dal marchese Gonzago, ispettore, e dal gr. uff. lag. Vittorio Valdani, che è un grande benefattore dei connazionali a Buenos Aires.