1500 operai tessili acclamano Mussolini

1500 operai tessili acclamano Mussolini Attività del Regime e manifestazioni di popolo 1500 operai tessili acclamano Mussolini I nuovi membri del Gonssgllo delle Corporazioni - Notevole miglioramento della bilancia commerciale Roma, 19 notte. Questa mattina, con due treni speciali, sono giunti a Roma millecinquecento operaie e operai delle Manifatture di Sereno, venuti per visitare Za Mostra della Rivoluzione. Gli operai, molti dei quali indossavano la camicia nera, e le operaie, accolti affettuosamente alla stazione da una larga rappresentanza di camerati romani, si sono subito incolonnati avviandosi verso via Nazionale. Il corteo era preceduto dai gagliardetti della Federazione dei Fasci e dei Sindacati fascisti dell'industria di Como e di Varese. La colonna ha raggiunto l'Altare della Patria, sul quale è stata deposta una corona. Un' altra corona è stata quindi deposta sull' Ara dei Caduti fascisti. fi corteo ha poi proseguito verso Palazzo del Littorio, dove le tessitrici hanno deposto nella Cappella votiva un grande fascio di fiorì in segno di omaggio verso i Caduti per la Causa della Rivoluzione. Ai piedi dello scalone d'onore era ad attenderli il Segretario del Partito, S. E. Starace, al quale, tra vive acclamazioni, è stata rimessa una coppa d'oro da destinarsi ad una gara sportiva dopolavoristica. TI corteo è sfilato, quindi, dinanzi alla Cappella votiva e al Segretario del Partito, inneggiando al Duce e al Fascismo. E' uscito in seguito sul corso Vittorio Emanuele per avviarsi verso Palazzo Venezia, sotto il quale si è disposto in quadrato. Frattanto una grande folla si era radunata nella piazza intorno agli ospiti, unendo le sue acclamazioni entusiastiche a quelle degli operai. La manifestazione ha in breve raggiunto un'alta intensità di tono. Il grido di « Duce! Duce! » sì è fatto alto e potente per varii minuti, fino a quando il balcone centrale di Palazzo Venezia si è schiuso e Mussolini è apparso. Un grido possente sì è allora levato dalla massa compatta, mentre le braccia si tendevano nel saluto romano. Il Capo del Governo ha risposto all'appassionato saluto ed è sostato per qualche istante ancora sul balcone prima di rientrare. Nel pomeriggio i millecinquecento operai hanno visitato la Mostra della Rivoluzione, e la visita è stata lunga e minuziosa. Essi sono ripartiti questa sera, per ritornare alle loro sedi. Questa mattina, poi, hanno visi tato la Mostra oltre duecento graduati del quinto Corso nazionale per capi Centuria e cadetti del campeggio « Sandro Italico Mussolini »; e duecentodieci allieve del Corso nazionale preparatorio per dirigenti e insegnanti delle Scuole elementari. Hanno pure visitato la Mostra oltre cento funzionari e dipendenti delle Biblioteche governative di Roma; quaranta membri dell' Associazione universitaria ungherese « Amici dell'Italia », accompagnati da Gombds Layos, nipote del Presidente del Consiglio di Ungheria; centocinquanta fascisti della Provenza, con i quali erano circa centocinquanta cittadini francesi; un centinaio di pellegrini dell'Archidiocesi di Zara; una comitiva di appartenenti al Conservato¬ rio musicale di San Gemignano (Siena); un gruppo di iscritti ai Sindacati ferrovieri Roma-Nord; una rappresentanza della Scuola di avviamento professionale « G. Vasi » di Corleone (Palermo) e una carovana di ventiquattro persone provenienti da Maribod (Jugoslavia), accompagnata dal signor Jerebic. il Consiglio delie Corporazioni nella composizione per il prossimo triennio Roma, 19 notte. La Gazzetta Ufficiale pubblica stasera il regio decreto 22 giugno 1933 che nomina i membri del Consiglio Nazionale delle Corporazioni per il triennio 21 aprile 1933-20 aprile 1936. Le nomine sono fatte su proposta del Capo del Governo, viste le designazioni delle Confederazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, della Confederazione professionisti e artisti, del Ministro degli Esteri, del Ministro delle Corporazioni e del Segretario del Partito. I membri del Consiglio Nazionale delle Corporazioni, per il prossimo triennio, sono i seguenti: . Per la sezione delle professioni libere e delle arti: a) sotto sezione delle professioni libere — designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dei professionisti e desìi artisti — prof. Gaetano Grisostomo Marini, dott. Armando Morini, on. rag. Giovanni Battista Baccarini, on. Edmondo Del Bufalo, on. Alberto Calzabini. dott. Luigi Sarcoli, geom. Ezio Fanti, prof. Baldassare Gambini, on. prof. Eugenio Morelli, prof. Alessandro Lanfranchi, prof. Silvestro Baglioni, Aldo Valori, prof. Fernando Maria Brugnoji, Giuseppe Battifoglia, Rosina Malacaro; b) sezione delle arti — designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dei professionisti e degli artisti — S. E. dott. Tommaso Marinetti, Antonio Maraini, on. Giuseppe Mule, dott. Cornelio Di Marzio. Designati dalla Confederazione generale fascista dell'industria italiana: on. Franco Ciarlantini, on. aw. Giuseppe Bevione, dott. Nicola De Pirro, archeologo Raffaello Fagnoni Per la sezione dell'industria e dell'artigianato: a) sottosezione dell'industria — designati dalla Confederazione generale fascista dell'industria italiana — prof. Giovanni Balella, Giuseppe Ceccarelli, prof. Gio vanni Dettori, prof. Felice Guarne ri, Giuseppe Lo Cascio, on. avv. Gi no Olivetti, dott. Alberto Pirelli. De signati dalla Confederazione nazio naie dei Sindacati fascisti dell'industria: prof. Nazzareno Bonfanti, dott. Ennio Cavina, prof. Riccardo Del Giudice, Luigi Fontanelli, Melchiorre Melchiori, dott. Corrado Pe trone, dott. Angelo Tarchi; b) sottosezione dell'artigianato — designati dalla Federazione fascista autonoma dell'artigianato d'Italia — prof. Ma rio Baruchello, Diletto Roccanti; de signati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dell'Industria: Luigi Ciardi, Virginio Galbiati, Giorgio Suriani. Per la sezione dell'agricoltura — designati dalla Confederazione nazionale fascista degli agricoltori — on. prof. Ageo Arcangeli, dott. Ferruccio Ferroni, dott. Julo Feranceri, dott. Pietro Giusti, on. dott. Giuseppe Pavoncelli, dott. Paolo Thaon di Revel, dott. Antonio Zappi Recorda¬ ti. Designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dell'agricoltura: Antonio Aghemo, on. dott. Franco Angelini, on. prof. Mario Ascione, rag. Giordano Gattamorta, Andrea Marzatico, Gino Panconesi, aw. Roberto Roberti. Per la Sezione del commercio: designati dalla Confederazione nazionale fascista del commercio: rag. Francesco Boccadifuoco, on. Ercole Cartoni, Giuseppe Cerutti, Giacinto Pagano, Cesare Pinchetti, on. Mario Racheli, Achille Trovati; designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti del commercio: Francesco Bloise, Gino Borsetti, on. dott. Giuseppe Landi, aw. Mario Levi de Veali, on. rag. Gerardo Lo Curdo, dott. Raimondo Michetti, Carlo Pagnone. Per la Sezione dei trasporti marit timi ed aerei: a) sotto-Sezione di trasporti marittimi (designati dalla Confederazione nazionale fascista imprese trasporti marittimi -ed ae rei): Tito Campanella, capitano Antonio Cosulich, aw. Vladimiro Giulio Perosio, comandante Guido Ricci; designati dalla Confederazione naz.le fascista della gente del mare e dell'aria: capitano Bruno Bartoli, Prospero Brusacà, Antonio Scotti, comandante Giulio Segoni - b) sottoSezione trasporti aerei (designati dalla Confederazione nazionale fascista imprese trasporti marittimi e aerei : capitano Guido Cosulich, coman dante Giorgio Pessi Parvis, ammira glio Luigi Rizzo ; designati dalla Confederazione nazionale fascista della gente del mare e dell'aria: dottor Francesco Cigana, comandante Alessandro Galeazzi, comandante Mario Savino. Per la Sezione dei trasporti terre stri e della navigazione interna: designati dalla Confederazione nazionale fascista imprese comunicazioni interne: dott. Felice Baragiola, ing. Riccardo Luzzati, ing. Giuseppe Ottone, on. prof. Giangiacomo Ponti, prof. Renato Trevisani; designati dalla Confederazione nazionale Sin dacati fascisti imprese comunicazioni interne : Enrico Bruni, David Lembo, Augusto Marchiandi, Basilide Morelli, dott. Augusto Venturi. Per la Sezione del credito e dell'assicurazione : designati dalla Confederazione nazionale fascista del credito e dell' assicurazione : dottor Guido Antonioli, dott. Aroldo Berni, Ercole Mion, dott. Arturo Osio, on aw. Roberto Redenti, dott. Giuseppe Scarpellon; designati dalla Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti del credito e dell' assicurazione: rag. Luciano Consoli, dott. Mario D'Amelio, on. dott. Marcello Diaz, Ernesto Perez, rag. Otello Querzè, dott. Giovanni Saija. Per la rappresentanza degli interessi economici italiani all'estero: Bonifacio Ciancarelli, direttore generale degli affari economici, designato dal Ministro per gli Affari Esteri. Per la rappresentanza delle Associazioni di pubblici dipendenti, auto rizzate a norma dell'art. 92 del regio decreto 1° luglio 1926, n. 1130, designati dal Segretario del Partito Nazionale Fascista : dott. Giuseppe Eleiner, dott. Angelo Guzzoloni, dottor Domenico Sciarre. Esperti designati dal Ministro per le Corporazioni: S. E. on. Edmondo Rossoni, professore Gino Arias, S. E. dott. Rodolfo Benini, on. Bramante Cucini, professore Gustavo Del Vecchio, S. E. on. prof. Giuseppe De Michelis, S. E. on. prof. Alberto De Stefani, on. dottor Landò Ferretti, prof. Agostino Lanzillo, on. prof. Sergio Pannunzio. Diminuzione di disavanzo tra importazioni ed esportazioni Roma, 19 notte. Nello scorso mese di giugno il valore delle merci importate è stato di lire 785.354.988 e quello delle merci esportate di lire 630.613.063, mentre nello scorso giugno del 1932 si ebbe, per l'importazione, un valore di lire 983.656.629 e per l'esportai zione quello di lire 702.941.460. Complessivamente, nel primo semestre del 1933, il valore delle merci importate fu di lire 3.909.921.398 e quello delle merci esportate di lire 3.120.087.532. Nel corrispondente periodo del 1932 si ebbe, per l'importazione, un valore di lire 4.726.893.305, e per l'esportazione quello di lire 3.465.578.551, con un disavanzo di lire 1.261.314.754, che nei primi sei mesi del corrente anno si è ridotto a lire 789.833.866. Maggiore attività nell'industria taniera Roma, 19 notte. L'Associazione fascista dell'industria laniera italiana comunica: « Il miglioramento dei prezzi delle materie prime si è tradotto in una piti vivace richiesta di prodotti semilavorati e finiti, per modo che l'industria laniera ha segnato in tutti 1 maggiori Paesi europei, e anche negli Stati Uniti d'America, un grado dì attività alquanto maggiore di quello dei mesi precedenti. La disoccupazione operaia in Inghilterra risulta nettamente diminuita, nel ramo. L'industria francese è bene occupata per il mercato interno, ma lamenta sempre fortissime contrazioni nelle sue esportazioni. Tendenza migliore registrano pure l'industria laniera belga e quella tedesca. Anche per la nostra industria, il grado di occupazione è, nel complesso, migliorato, in relazione soprattutto alla richiesta del mercato interno. Sono sempre lamentate le restrizioni di ogni genere, che ostacolano l'andamento degli affari all'esportazione, sia per i filati che per i tessuti e maglierie ». L'on. Starace in visita al Preventorio « Emilio Maraini » Roma, 19 notte. Il Segretario del Partito Nazionale Fascista ha visitato oggi il Preventorio, che si intitola ad nome di Emilio Maraini, esprimendo il suo compiacimento per la perfetta organizzazione, in tutto rispondente agli scempi per il quale è stato istituito. Von Papen a Roma Roma, 19 notte. Oggi, alle ore 13,25, è arrivato a Roma, in aeroplano, il vice-Cancelliere di Germania von Papen. Erano ad attenderlo l'Ambasciatore von Hassel, il primo cancelliere dell'Ambasciata presso la Santa Sede, il Ministro di Baviera von Ritter e altre personalità.