Le direttive per la prossima campagna

Le direttive per la prossima campagna La battaglia del grano Le direttive per la prossima campagna Roma, 7 notte. Il Ministro dell'Agricoltura, onorevole Acerbo, ha diramato le direttive per l'attività da svolgere, nella nuova campagna 1933-34, da parte delle Commissioni provinciali della propaganda granarla. Con tali norme, il Ministro si riporta innanzitutto alle deliberazioni adottate neJla riunione del Comitato permanente del grano, quindi dice: « Tra queste deliberazioni, le Commissioni provinciali granarie debbono rivolgere particolare attenzione a quella che si riferisce all'opportunità di predisporre, in tutte le zone nelle quali la cerealicoltura non può dare risultati economicamente convenienti e dove non è in stretto rapporto col sostentamento della famiglia lavoratrice, un'azione intesa a ottenere che la superficie coltivata a grano non si I estenda, e anzi possibilmente si riduca. Ciò al duplice scopo di abbassare il costo medio di produzione e di mantenere i prezzi del frumento sui mercati nazionali a un livello soddisfacente. « Il programma di svolgimento tecnico ed economico dei campi deve comprendere un certo numero di anni e deve essere tipico per la zona. In ciascuna Provincia non dovrebbero essere impiantati più di due o cinque campi di orientamento; il numero è in relazione alle zone fisiografiche. « Pct ciascun campo di orientamento debbono essere indicati i quesiti da risolvere entro un certo numero di anni. I campi dimostrativi e quelli di orientamento debbono essere visitati metodicamente dagli agricoltori delle zone tipiche, rispettivamente nei momenti più salienti del periodo annuale di ooltivazione. Il cambio delle sementi deve avvenire metodicamente, sussidiato, dove particolari condizioni economiche e di difficoltà di ambiente lo esigano, cogli stessi criteri degli anni scorsi e col preciso obbiettivo di sostituire completamente le antiche varietà di frumento, che la secolare esperienza ha dimostrato non suscettibili di produzione sufficientemente elevata, con le altre che i campi dimostrativi e di orientamento del recente passato e dell'immediato avvenire conslglieranno. « Larga parte occorrerà fare alla distribuzione anche gratuita, ove occorra, di semi di leguminose foraggere. 1 concorsi aventi scopi generici e di diretto perfezionamento della granicoltura sono già stati in genere esclusi dal contributo statale e dovranno in ogni caso essere eliminati essendo assorbiti da quelli nazionali. Occorre restringere i concorsi a quelli aventi obbiettivi speciali d'importanza particolare. Tra essi — conclude l'on. Acerbo — oltre quelli per il migliore equilibrio delle colture nell'azienda, si dovrà dare il massimo ed esclusivo incoraggiamento ai concorsi a. premi per la sistemazione idraulica agraria dei terreni a coltura avvicendata »,

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