Il 5 luglio celebrato a Roma dalle « Fiamme Gialle »

Il 5 luglio celebrato a Roma dalle « Fiamme Gialle » Il 5 luglio celebrato a Roma dalle « Fiamme Gialle » i o e o e i e , e Roma, 5 notte. Le c Fiamme gialle » oggi sono in festa: una gloriosa festa, perchè fu proprio il 5 luglio del 1918 che il 7.0 Battaglione della Guardia di Finanza si copriva di gloria, combattendo in prima linea e gareggiando con le fanterie del mare e con le « Fiamme cremisi » nella battaglia per la difesa di Venezia. Nello stesso giorno, nella lontana Albania, il 16.o ed il iS.o Battaglione scrivevano altre pagine di eroismo e di gloria delle «Fiamme gialle*. Il 5 luglio è una data perciò assurta degnamente a significazione delle gesta militari del Corpo, e viene celebrato oggi in tutti i presidi della Guardia, dalle alte sedi alpine al limitare del deserto; data che ne richiama altre, da quelle remote per cui la tradizione del Corpo è due volte secolare, a quelle del Risorgimento, delle guerre coloniali, della guerra italo-turca. Lo spirito altissimo della festa è stato stamane riassunto dalla parola del colonnello Pollina, comandante della Legione Allievi, nella celebrazione romana che si è tenuta nella caserma Vittorio Emanuele IH, dopo che una rappresentanza di ufficiali, sottufficiali e militari si era recata a rendere omaggio al monumento dei Caduti, deponendovi una corona d'alloro. Nell'ampio piazzale si è schierato un battaglione di formazione, di cui un plotone era formato da 24 sottotenenti di nuova nomina, usciti dalla Scuola della Legione Allievi; un plotone di allievi ufficiali; una compagnia di Guardie di Finanza del mare; un'altra delle rappresentanze delle legioni di tutta Italia. Al centro era la bandiera di combattimento, decorata di medaglia di bronzo. Nella tribuna, oltre ad una folla di signore e di invitati, hanno preso posto numerose autorità, tra cui il prefetto di Roma Montuori, il generale Cicconetti, comandante generale della R .Guardia di Finanza, con il generale Asinari di S. Marzano, comandante generale dei Carabinieri Reali, S. E. Bonomi, presidente del Tribunale Supremo militare, il generale Pirzio Biroli in rappresentanza del Ministro della Guerra, il professor Marpicati, Vice Segretario del Partito, in rappresentanza dell'onorevole Starace, il generale Pricblo in rappresentanza del generale Valle, il generale Zucchi comandante della Divisione di Roma ed altri numerosi ufficiali dì tutte le armi. Alle ore 9,5 il Sottosegretario alle Finanze onorevole Puppini. che è stato ricevuto con gli onori militari, ha passato in rivista il bel battaglione. E dopo che il sottosegretario ha preso posto nella tribuna centrale, il colonnello Pollina ha rievocato i fasti dell'Arma. L'on. Puppini ha proceduto poi alla distribuzione delle ricompense Il battaglione è quindi sfilato mirabilmente; e, tributati gli onori alla bandiera mentre la banda eseguiva uno scelto programma musicale, le « Fiamme gialle » hanno svolto un bellissimo saggio sportivo eseguendo con armonia ed agilità una serie di esercizi ginnici, clìe sono stati salutati con vibranti applausi dalla folla. ecpaCadcde2ppszv

Luoghi citati: Albania, Italia, Roma, Venezia