Importante convegno a Milano presieduto dall'on. Serpieri

Importante convegno a Milano presieduto dall'on. Serpieri Per il sostegno dal marcato granario Importante convegno a Milano presieduto dall'on. Serpieri Milano, 22 notte. Nell'aula magna della R. Università si è svolto questa mattina, così come avvenne giorni or sono a Bologna per le Provincie emiliane e romagnole, e così come avverrà per le altre regioni d'Italia, un importantissimo convegno, presieduto da S. E. Serpieri, Sottosegretario di Stato all'Agricoltura, convegno al quale hanno partecipato, gli esponenti massimi del Governo, delle autorità politiche, sindacali e quelle dell'Agricoltura delle diciannove provincie della Lombardia, Liguria e Piemonte, al fine di discutere e di deliberare i provvedimenti da adottare per il sostegno del mercato granario nelle tre grandi regioni settentrionali. Le Stelle al Merito II convegno si è iniziato alle 10 alla presenza di una notevole folla di agricoltori e dei rappresentanti degli Enti governativi e sindacali interessati al grande problema delle diciannove proyincie del Settentrione. Erano presentivS. E. De Capitani D/Awago, S»'E. tì Prefetto, il Con¬ r) sole Brusa, gli onorevoli Moretti, ilor Giordani, Calore presidente della Federazione dei Consorzi agrari, Salterio, Olmo, Vezzani, Gibertini, il dottor Nardi, in rappresentanza dell'on. Razza, Presidente della Confederazione nazionale dei Sindacati dèlia Agricoltura. Presenziavano inoltre il Segretario Federale di Torino Andrea Gastaldi, il Podestà di Torino Thaon di Revel, il comm. Remondini, ispettore per il Piemonte e la Liguria, e il conte Tournon, Presidente dell'Istituto Federale di Risparmio del Piemonte. Ha preso per primo la parola S. E. Serpieri, il quale ha voluto che il convegno si aprisse con un atto significativo e cioè con la consegna come il Duce desiderava, delle stelle al merito rurale istituite nello scorso novembre per premiare gli agricoltori benemeriti. Perciò si procede subito alla solenne consegna. Sono stati, tra gli altri, decorati della Stella d'oro: Medici del Vascello Giacomo, di Torino; della Stella d'argento: Alessandro Governa, di Alessandria; e della Stella di bronzo: Maurizio Bai di Aosta, Enrico Arezzi, Giulio Berago, Giovanni Battista Boscaro, Emilio Gatti, Giacinto Sizia e Luigi Vaccari di Alessandria; Enrico Bordi e Paolo Lampertico di Cuneo; Giorgio Ruspa, Guerino Sacchi, Marco Scazzini e Giuseppe Valenti di Novara; Mario Maratelli, Giovanni Roncarolo, Paolo Sancio e dottor Guido Borgondo di Vercelli. Complessivamente sono state distribuite due medaglie d'oro, otto di argento e cinquantasette di bronzo; Poscia S. E. Serpieri sinteticamente illustra gli scopi della riunione che si propone anzitutto, secondo i felici dettami del Regime, di coordinare tutte le sue forze per il sostegno e l'incremento del mercato granario. L'ispettore regionale lombardo prof. Vittorangeli prospetta quindi un interessante esame del problema sotto l'aspetto tecnico, mettendo in rilievo come nella recente battaglia del grano il Piemonte, la Lombardia e la Liguria abbiano contribuito con un quantitativo di 12 milioni e 259 mila quintali sul totale raccolto. Per l'equilibrio del mercato ' L'onorevole Durini prega poi S; E. Serpieri di farsi interprete presso il Duce della gratitudine degli agricoltori delle tre regioni per le decisioni e le provvidenze del Governo a favore del mercato granario. Quindi lo stesso oratore ncteh"pa ai provvedimenti che si invocano per l'industria zootecnica ed accenna al sistema da adottare pép>-faoU' litare il trasporto del grano mediante una unificazione delle tariffe. Infine, l'on. Durini chiede che i due grandi Istituti di credito delle province settentrionali, la Cassa di Risparmio e l'Istituto di Credito del Piemonte incoraggino gli agricoltori con sovvenzioni di credito allo scopo di mantenere l'equilibrio sul mercato e rileva che oltre al pegno normale del prodotto, gli Istituti richiedono spesso garanzie di carattere personale. > S. E. De Capitani illustra, a questo punto, la funzione del credito nell'agricoltura, prospettando il contributo dato dalla Cassa di Risparmio di Milano, contributo che lo scorso anno è stato di 41 milioni e quest'anno sarà dii ottanta e, se necessario, potrà giungere perfino a cento milioni di lire. Seguita attentamente è pure la relazione cospicua di cifre e di raffronti del conte Tournon, Presidente dell'Isti-, tuto di Risparmio del Piemonte, che minutamente espone e chiarifica x criteri di finanziamento seguiti ini quella regione per la prossima battaglia del grano. II telegramma al Duce Per i criteri adottati in Liguria; parla il direttore di quella Cassa di:. Risparmio, comm. Bruzzoni. Infine' S. E. Serpieri, riassumendo i lavori* del convegno, dice di avere notato»' come in questa riunione siano riu-, niti tutti gli elementi atti ad assi-*, curare la tranquillità dell'agricola tura. Egli soggiunge che il dazio sul grano sarà mantenuto nei limiti attuali, così come sarà mantenuta e se necessario aumentata la; percentuale dei frumenti nazionali per la macinazione nei mulini. Circa le previsioni sul prossimo raccolto, il Sottosegretario afferma che quest'anno, da quanto è dato: sperare, sarà su per giù eguale a quello della scorsa annata. Termina leggendo all'Assemblea il testo' di un telegramma che viene inviato' al Duce : <; Autorità politiche sindacali tecniche, provincie lombarde' piemontesi liguri, convocate adunanza granaria salutano devotamente il Duce, traendo dalla loro sicura fedeltà al Fascismo ogni' certezza nell'avvenire. — F.to : Sot- ' tosegretario Serpieri ». La lettura del telegramma provoca una entusiastica dimostralo- ' ne al Duce. H Congresso è terminato vorso il tocco. Nelle prime ore del pomeriggio, S. E. Serpieri 31 è recato a Monza a visitare la riuscitissima Fiera-Esposizione di bestiame bovino equino e suino inauguratisi oggi, in occasione della settimana monzese. Circa duemila capi di bestiame sono affluiti dalla Brii.inz«i,: dalla Romagna, dal Cremonese, dal Piemonte e perfino dalla Polonia, dall'Ungheria e dalla Jugoslavia. S. E. Serpieri ha assistito "alla premiazione dei migliori espositori e quindi si è vivamente coneratulato col Podestà di Monza ner la magnifica organizzazione della Fiera e per la sua eccellente riuscita. Egli ha infine esortato i rappresentanti degli agricoltori e i dirigenti del Comune a continuare l'opera tenace aJ prò. dell'agricoltuca nazionale,