Quattro italiani nella semifinale di spada

Quattro italiani nella semifinale di spada LA RIPRESA DEI CAMPIONATI EUROPEI DI SCHERMA Quattro italiani nella semifinale di spada Vittoria dell' inglese Neligan nella gara femminile di fioretto (Dal nostro Inviato speolnlé ) ■ — Budapest, 15 notte. C'era una lotta feroce, in campo ungherese, fra la Bogen e la Eleck ed è stato necessario l'intervento dell'inglese Neligan per metterle d'accordo. Bisogna prendere sul serio queste gare femminili, di grande interesse non soltanto per Ù pubblico numerosissimo che è rimasto, come al solito, ore e ore sotto la pioggia, incoraggiando con applausi scroscianti le s'ehermidrici ungheresi, ma anche per ' i tecnici, che hanno facilmente rilevato i progressi sensibili e costanti della scherma tn gonnella. La superiorità della squadra ungherese ha avuto conferma nel fatto che tutte e quattro le vincitrici del campionato collettivo sono entrate in finale, ma, a qiudicare dalla passione con la quale è stata seguita la gara di oggi, crediamo che gli spettatori se ne siano andati con una grande disillusione. In realtà le orante cinque classificate avevano più o meno le stesse probabilità di vittoria, e questo . equilibrio spiega, meglio di ogni altra considerazione, la vivacità della lotta. La vincitrice non è nuova ai successi: dì lei si parlò largamente nelle cronache internazionali ouando fu la prima a battere la Mayer a Londra, ma, da allora in poi, non era più riuscita ad- affermarsi. Nel campionato inglese di quest'anno è stata seconda, dietro la Ouiness. Noi italiani abbiamo ragione di compiacimento per questa vittoria, che la Neligan, allieva di Bertrand, è una delle pochissime che tiri con fioretto italiano e pratichi una scherma di chiara marca nostrana. Molte volte abbiamo detto che le schermidrici non hanno facilità di allungo; la Neligan sa fare invece, delle bellissime botte diritte e il suo gioco, chiaro semplice intelligente, è quello che più si avvicina al classicismo. La lotta, verso la fine, sembrava ristretta fra la Neligan e la danese Olsen, che aveva battuto nettamente la Bogen, ma, agli ultimi assalti, tutto e stato rivoluzionario. La Olsen deve alla Cerani la sua sconfitta e la JS'eliqan non deve dimenticare che la óuiness, battendo la Bogen, le ha lasciata libera la strada. Povera Guiness! La seconda classificata alle olimpiadi non ha saputo conservare il suo prestigio. Ma anche da Los Angeles la scherma femminile ha fatto cammino. Se la Preiss avesse tirato, la sua vittoria sarebbe stata tutt'altro che sicura. La Cerani non poteva avere vel-. leità di vittoria; se la fortuna l'avesse, però, assistita avrebbe potuto andare' avanti di qualche posto. Soltanto agli ultimi assalti si è ripresa e l'incontro che ha disputato con la Olsen è da citarsi fra i migliori della giornata. La Cerani deve correggere la guardia troppo larga e deve fidarsi anch'essa sugli allunghi, invece di abusare negli arresti. All'inizio della gara, quando la pioggia spazzava la pedana, la Cerani è anche scivolata; non ha avuto danni dalla caduta, ma certo ha dovuto farsi più guardinga. Facevano veramente pena quelle povere ragazze in costumino ■ di tela, bagnate dal sudore e dalla pioggia! Come non prevedere l'inclemenza del tempo"? in California si poteva essere sicuri del sole e delle stelle, non a Budapest. Il maltempo ha anche impedito il regolare svolgimento della gara individuale maschile di spada da terreno. Soltanto la finale, infatti, doveva essere riservata per domani e, invece, non si è potuto andare oltre le eliminatorie. Non siamo stati neppure fortunati, che al primo giro abbiamo perduto Minoli e Terlizzi, ai quali fa compagnia il francese Prat. Minali ha, però, una fortissima attenuante; si è trovato all'ultimo momento con una sacca d'armi simile alla sua, ma che non era la sua ed è stato, quindi, costretto a tirare con la spada francese che impugnava per la prima volta. Per domattina sono formati i tre gruppi delle semifinali, nel modo sequente: primo gruppo: Schmetz, Brasati, Lindmann, Kunz, Dexter, Jungmann, Drahenberg, Visconti; secondo gruppo: Buchard, Riccardi, Thofelt, De Beaumont, Tille, Antoniadis, Dahlgren, Dunay; terzo grappo: Coutrot, Ragno, Dryssen, Kousset, Beddard, VóbrUsh, Marinescu, Oberleitner. Quattro italiani sono, dunque, tuttora in posizione eccellente. Sarebbe azzardato pronosticare una quarta vittoria, ma niente, assoluta mente niente, può autorizzarci in questo momento ad attenuare le nostre speranze. NEDO NADI. dgtRppbI2ttp8Lrrria) con 5 vittorie e 25 stoccate: 3. si-1 gnora With (Danimarca) con 5 vittorie e 26 stoccate; 4. signorina Olsen (Dani- I risultati Le gare femminili hanno classificato nei quattro gironi eliminatori le se- flenti schermidrici: primo girone: 1. leck I.; 2. Gregorick; 3. With; secondo gtrone (non terminato): Olsen, 4 vittorie; Bogen, 3 vittorie; Neligan, 3 vittorie; in questo girone è stata eliminata la signorina Biagini; terzo girone: 1. Dany, 2. Farago, 3. Guiness; quarto girone: 1. Cerani, 2. Grasser, 3. Eleck M. Ecco i risultati delle due semifinali: prima aemit'inalo (sospesa a risultato acquisito). Entrano in finale: Guiness, Eleck I., Eleck M., Olsen, tutte con 3 vittorie. Eliminate: Grasser e Farago. Seconda semifinale: 1. Bogen, 5 vittorie; 2. Neligan, 3 vittorie; 3. Cerani, 3 vittorie; 4. Dany. Eliminate: With e Gregorick. n repechage fra la With e la Grasser, entrambe al quinto posto dei loro rispettivi gironi, è stato vinto] dalla With. La finale, terminata dopo le 22, ha stabilito la seguente graduatoria : 1. signorina Nsligan (Inghilterra) con 6 vittorie; 2. signorina Bogen (Unghe- marca) con 5 vittorie e 27 stoccate; 5. Eleck I. (Ungheria) con 4 vittorie; 6. Eleck M. (Ungheria) con 3 vittorie e 82 stoccate; 7. Dany (Ungheria) con 3 vittorie e 34 stoccate; 8. Cerani (Italia) con 3 vittorie e 36 stoccate; 9. Guiness (Inghilterra) con 2 vittorie. Presidente di giuria: l'austriaco Mishof. I sei gironi eliminatori della gara in- divlduale di spada hanno dato 1 seguenti risultati: Primo girone (non terminato). Entrano in finale: Rousset con 12 punti, Ragno con 11 punti, Jungmann con 10 punti, Kunz con 10 punti. Secondo girone: 1. Marinescu con 12 punta; 2. Dahlgren con 9 punti; 3. Oberleitner, 9 punti; 4. Dunay, 9 punti. In questo girone sono stati eliminati Minoli e Prat. Terzo girone: 1. Thofelt, 10 punti; 2. Dexter, 10 punti; 3. Riccardi, 8 punti; 4. Antoniades, 6 punti. Quarto girone: 1. Schmetz, 12 punti; 2. Vobrich, 12 punti; 3. Dryssen, 12 punti; 4. Visconti, dopo baì-rage con Fatting, 10 punti. Quinto girone: 1. Coutrot, 10 punti; 2. Brasati, 10 punti; 3. De Beaumont, 8 punti; 4. Drahenberg, 8 punti. Sesto girone: 1. Buchard, 12 punti; Lindmann, Beddard, Tille, dopo barrage, tutti -con 10 punti. In questo girone è stato eliminato Terlizzi. Le regate nazionali di Genova Genova, 15 notte. Nelle acque del bacino Mussolini, il Comitato della Federazione di canottaggio ha fatto svolgere oggi le annunciate regate nazionali e la coppa Costa. Ecco i risultati. Gara Avanguardisti (jole di mare a quattro vogatori di punta e timoniere) metri 1000: 1. 470.a Sezione marinara, reparto di S. Margherita Ligure, In 4'38" 1/5; 2. 470.a Sezione marinara, reparto di Genova, In 4'39" 1/5; 3. HO.a Sezione Sampierdarena, in 4'43" 1/5. Coppa Federazione Industriale Ligure (jole di mare a quattro vogatori di punta esordienti e timoniere), percorso m. 1500: 1. Soc. Canottieri Adda di Lodi in 6'3" 3/5; 2. S. Can. Vezio Parducci di Viareggio, in 6'7" 4/5; 3. Dopolavoro ferroviario di Genova, in 6'10" 3/5. Coppa Croce (doublé Seuil seniores), percorso m. 2000: 1. S. Can. Milano, di Milano, in 8'34" 4/5; 2. Soc. Can. Sampierdarenese in 9'9"3/5; 3. Rowdng Club Genovese in 9'13" 2/5. Coppa Matteucci (outrlgger a due vogatori di punta, seniores, senza timoniere) percorso m. 2000: 1. Dopolavoro ferroviario di Genova in 8*51" e 1/5; 2. Soc. Can. Bucintoro, di Venezia, in 9'11" 3/5. Copfa Campanella (outrigger a quattro vogatori di punta e timoniere, seniores) percorso m. 2000: 1. Soc. Can. Gerla di Milano, in 7'50" 1/5; 2. Soc. Can. Sampierdarenese" in 8'22" e 3/5. Coppa Costa (skiff seniores) percorso m. 2000: 1. Soc. Can. Milano dà Milano, in 8'52" 1/5; 2. Soc. Can. Moto Guzzi di Mandello sul Larlo, in 9' 2/5; 3. Colombo di Pavia, in 9'10"; 4. Soc. Can. Cerea di Torino. Coppa del Comitato (outrigger a due vogatori di punta e timoniere, seniores) percorso m. 2000: 1. Canottieri Lecco di Lecco in 9'8" 1/5; 2. Dopolavoro ferroviario di Genova, in 916"; 3. Soc. Can. Elpls di Genova in 9'48" e 3/5. Coppa Municipio di Genova (jole di 1 mare a otto vogatori di punta juniores e timoniere) percorso m. 2000: 1. Soc. Can. Bucintoro di Venezia, in 7'17 ] 2. Soc. Stamura di Ancona, in 7'28" e 4/5; 3. Soc. Canottieri Argus di Santa Margherita Ligure in 7'35" 1/5. Gara graditati Avanguardisti (jole di mare a quattro vogatori di punta e timoniere) percorso m. 1500: 1. HO.a Legione Sampierdarena, in 6'4G"; 2. 47Ò.a Legione marinara reparto di Genova, in 6'49" 2/5; 3. id. Santa Margherita.