Un premio di S.A.R. il Principe di Piemonte

Un premio di S.A.R. il Principe di Piemonte IL CIRCUITO MOTOCICLISTICO DEL VALENTINO Un premio di S.A.R. il Principe di Piemonte Gli iscritti superano già la cinquantina Domenica pomeriggio il bel parco del Valentino vedrà una delle manifestazioni più entusiasmanti tra quante mai ne abbia ospitate nella sua vita bisecolare. Non vogliamo con questo esagerare l'importanza assoluta che, di fronte al corso degli eventi storici, può avere una contesa motociclistica, sia per grande o grandissima come il Gran Premio Motociclistico « Città di Torino » che il Moto Club di Torino e il nostro giornale faranno disputare il 18 corr. Neppure vogliamo istituire sempre inopportuni paragoni con altri avvenimenti di altra indole. Tuttavia non crediamo errato affermare che poche altre forme di umana attività agiscono, ai giorni nostri, da salubre eccitante degli spiriti come le manifestazioni sportive, e poche manifestazioni sportive come una grande contesa motociclistica, e poche gare di « centauri » come l'avvincente, eocezionalisslma, trascinante contesa sul nostro Circuito. Si aggiunga l'enorme numero di spettatori — trasformati in altrettanti « tifosi » al loro ingresso nel Parco — numero certamente inconsueto nelle battaglie di motori, e si concluderà come la qualifica di « entusiasmante » sia la più adatta per chi non è del tutto sordo al fascino di una manifestazione dove tutte le più nobili doti — ardimento, intelligenza, volontà — verranno valutate e applaudite da un'intera città. La lotterìa per sii spettatori H solo spettacolo del pubblico assiepato ai margini del largo nastro d'asfalto, sotto le ospitali ombre di cui il nostro Parco è cosi prodigo, costituirà, dunque, cosa ammirevole e piena d'interesse. Già lo scorso anno tutta Torino sportiva, e larghe rappresentanze di appassionati da ogni parte dell'Alta Italia, si erano mobilitate per presenziare alla prima edizione della nostra gara. Si era calcolato, l'anno scorso, che gli spettatori fossero circa 30 mila. E quest'anno? Non crediamo di pronosticare a vanvera prevedendo che la maggior importanza della gara — assurta al rango di prova internazionale e di gara del campionato assoluto italiano di velocità — e la buona fama che la prima edizione ha saputo costruirsi negli ambienti cittadini, si risolveranno in un numero sensibilmente maggiore di spettatori. Quest'indagine preventiva non è priva di utilità per i nostri lettori che intendano assistere al Circuito. Ai nostri lettori, che muniti dell'apposito tagliando staccato dal giornale, acquisteranno il biglietto d'ingresso al Circuito, è riservata, come è noto, la speciale lotteria che sorteggerà ima vettura Balilla. Ora, le previsioni sul forte numero di spettatori devono seriamente consigliare di affrettare l'acquisto del biglietto. Non tutti i 30 o 40 o 50 mila spettatori, infatti — anche se tutti si presentassero col tagliando — potranno partecipare alla lotteria: i biglietti di questa sono limitati, qualunque sia il numero degli spettatori, a 9999, distribuiti, naturalmente, ai più solleciti. Prudenza esige, dunque, che chi coltiva la Bperanza di cullare il ricordo delle prodezze degli autoveicoli a due ruote sull'autoveicolo a quattro, non attenda il pomeriggio di sabato, termine ultimo per la.distribuzione ai nostri sportelli. Alto riconoscimento Frattanto l'elenco dei premi spedali, aggiunti a quelli contemplati dal regolamento, si e arricchito del più ricco dono che potesse premiare le fatiche degli organizzatori: una grandissima, superba medaglia d'oro di S. A. R. il Principe Ereditario, n premio sarà assegnato al vincitore assoluto della giornata. L'alto e lusinghiero riconoscimento del Principe sportivo per i meriti del l'organizzazione motociclistica che si sta sviluppando nella città ch'ebbe l'onore di ospitarLo a lungo, e la Sua fiducia nei nostri « Centauri » che deb bono mostrarsi degni deU'altissimo pre mio, sarà appreso con compiacimento non solo dalla famiglia del Moto Club di Torino — del quale sodalizio S. A. R. è Presidente onorario — ma da tutti gli sportivi che converranno a far ala agli animosi corridori, e che sentiranno il tangibile significato di questa alta partecipazione in ispirito alla nostra gara. Comunichiamo per intanto — sempre in omaggio alle disposizioni regolamentari del RM.C.I., che richiedono queste formalità prima della chiusura delle iscrizioni — i nomi dei componenti la giuria del II Circuito del Valentino. Essi sono i signori: comm. Luigi Bossi, C. M. Alessandro Vinciguerra, cav. Mario Sarasino, sig. Romelia Evaristo, sig. Aiassa Mario. Direttore di gara nella sua veste di Presidente del Moto Club di Torino, il cav. Gino Cobalti, vice-direttore uno dei principali « factotum > della nostra organizzazione, il dott. cav. Mario Pastore. Commissario delegato del Reale Moto Club d'Italia alla gara, data l'importanza internazionale di questa, il membro del Direttorio nazionale residente in Piemonte, l'aw. Aldo Farinelli. Commissari e ispettori di percorso e addetti ai servizi organizzativi una fitta schiera di volonterosi soci del Moto Club di Torino. Il quartìer generale per le operazioni preliminari, le eventuali prove, verifiche, collaudi e riparazioni per i provenienti da fuori Torino sarà il Motovelodromo di corso Casale, che da domani verrà messo a disposizione dei concorrenti. Nuove adesioni L'elenco degli iscritti, a due giorni dalla chiusura definitiva delle iscrizioni, che, come è noto, avverrà inderogabilmente domani sera, comprende già più di cinquanta nomi, la maggior parte dei quali di tale notorietà e con un così brillante passato da rendere assolutamente superfluo un nostro cenno di presentazione. Già nell'edizione di ieri abbiamo elencate e brevemente commentate le prime regolari iscrizioni, riservandoci di ritornare a tempo debito sui nomi più cari alle folle quando, a ranghi chiusi, sarà 11 caso di tentare un pronostico. Tuttavia non guasta avvertire che la Riornata di ieri, se ci ha portato la dolorosa notizia della caduta di Terzo Bandini nella disputa del Tourist Trophy all'Isola di Man, e della conseguente ferita che lo immobilizzera all'ospedale per qualche tempo togliendoci il piacere di salutarlo domenica a Torino, Ha, però, ingrossate le file dei nostri Iscritti di una decina di nomi. Troviamo, così, tra i nuovi iscritti della classe motoleggere, il valorosissimo ferrarese — torinese d'elezione — Ugo Tornaseli!, 11 costruttore-corridore che già ripetutamente gustò, specialmente nelle corse in salita e in circuito misto, le gioie della vittoria, sulla veloce Tomaselli-Jap. Egli è considerato uno specialista delle gare difficili, e la eua presenza gioverà non poco a ravvivare la lotta, che già si profila accanita, nelle minime cilindrate. Nelle 250, accanto al torinese Picchio, salutiamo il campione d'Italia 1931, il romano-aronese Alfredo Panella, un uomo che se ancor non può direi della vecchia guardia certo ha esperienza e stile di corsa da Insegnare ni giovani più audaci, PaoeUa ha ria¬ perte davanti a se, quest'anno, le migliori probabilità per riacciuffare la maglia tricolore, dopo la prova di Stradella: un solo punto lo separa dal rivale Brusi, e il Valentino potrà essere per i due magnifici difensori della Guzzi una prova decisiva. Tanto basta per dedurre che nessuno dei due si risparmierà. Nella classe massima, registriamo tra i nuovi iscritti due autentici colossi: il nostro Valerio Riva, pel quale il calendario par funzionare alla rovescia -tanto è vivace e battagliero malgrado il buon centinaio di corse disputate nella sua lunga e gloriosa carriera — e il « guzzista » Ugo Prini, che quest'anno è rimasto indietro nel punteggio pel campionato italiano, ma che ha tutto il tempo e valore a dovizia per riportarsi avanti nella classifica. Del nostro « Valentino > egli non mancherà dunque d'essere uno dei pi£> pericolosi concorrenti. Gli iscritti Classe 175 cmc. — Scuderia Biella (Itala Minerà - Balagna Eugenio (O.M. B.) - Bo Carlo (Piazza) - Giacotto Silvio (X.) - Serafini Dorino (M.M.) - Biantinesi Giovanni (M.M.) - Cavacciuti Celeste (C.M.) - Cavanno Gino (X.) - Rosso Carlo (M.M.) - Tornaseli! Ugo (Tomaselll). Classe 250 cmc. — Perosino Giuseppe (Linx) - Gobetti Carlo (Aquila) Cavalieri Attilio (Aquila) - Tabacco Baj (Guzzi) Cerato Guido (X.) - Rocci Michele (Linxl - Brusi Riccardo (Guzzi) - Nocchi Biagio (Guzzi) - Picchio Celeste (Terrot) - Panella Alfredo (Guzzi). Classe 350 cmc. — Scuderia Biella (Itala Python) - Colombo Mario (Aquila) - Mosca Ernesto (Aquila) • Melli Mario (Aquila) - Daziano Luigi (Royal Enfield) - Nazzaro Felice (Itala) - Mottura Luigi (Norton) - Pigorini Aldo (Rudge) - Cerato Guido (X.) - Tenni Omobono (X.) - Carrù Giuseppe (Linx) - Ghersi Mario (Velocette)*- Moretti Giovanni (Velocette). Classe 500 cmc. — Scuderìa Biella (Itala Python) - Scuderia Biella (Norton) - Giacotto Silvio (X.) - Cavalieri Attilio (Aquila) - Aldrighetti Giordano (Rudge) - Fagnani Giuseppe (Rudge) Tenni Omobono (X.) - Sandri Guglielmo (X.) - Bortolotti Arturo (X.) - Guglielmo Giuseppe (Ruspa) - Spaggiari Gino (Norton) - Compagnone Mario (Linx) - Riva Valerio (Norton) - Prini Ugo (Guzzi) - Novara M. (Aquila) Cavanna Gino (X.).