Le sane domeniche del popolo

Le sane domeniche del popolo Le sane domeniche del popolo Le riduzioni concesse non bastano » Una lettera della Società esercentele linee Pianezza, Venaria, Druent La nostra proposta per le v sane do- j metilene del popolo -, ha sollevato vi- j vissimo interesse fra i nostri lettori od ogni giorno a centinaia ci giungono 3e lettere plaudenti alla bella iniziativa, formulanti proposte nuove e non seni, pre accettabili e... pubblicabili. Lieto successo quindi fra la popolazione cittadina e sipecie fra quei ceti sociali cui non è permesso dalle condizioni economiche la gioia della villeggiatura estiva: da parte delle Aziende di trasporto... Diciamo la verità : non siamo assolutamente paghi e soddisfatti delle riduzioni accordate, delle facilitazioni concesse. Provvedimenti in genere di carattere temporaneo e limitato: non l'attuazione dèi programma massimo che il nostro giornale si era proposto. Quale questo programma massimo? Ancora una volta ripetiamo: La riduzione del 50% ««He tariffo di tutte le lineo ferroviario piemontesi, delle lince automobilistiche ecc. PER TUTTO IL PERIODO ESTIVO. Le riduzioni applicate alla sola domenica non sono sufficienti. E lo dimostriamo. In quasi tutte le officine, gli uffici, i laboratori della nostra città in vigore il sabato inglese: dalle ore 13,del sabato al lunedi è festa per le masse lavoratrici. Migliaia di persone potrebbero, se il prezzo del viaggio fosse più abbordabile, sciamare dalla città dal sabato al lunedi. Non basta. Molti padri di famiglia, impiegati, professionisti ecc., hanno la famiglia in campagna o in montagna: essi rimangono tutta la settimana in città e sarebbe cosa molto Jieta per Jaro il poter partire il sabato sera per raggiungere la famiglia. Questo non'fanno che raramente, perchè... il \'iaggio costa troppo. Verità semplici e chiare della vita di ogni giorno. S'è dato ancora il caso di una Società ferroviaria, la Torino-Rivoli, la quale ha bensì concesso la riduzione domenicale, ma ha posto come condizione l'acquisto dei biglietti prima delle ore 9. Perchè? Rivoli dista mezz'ora di treno da Torino; partendo nel pomeriggio la gita è possibilissima e il ritorno si può effettuare con tutta comodità .prima di sera. Perchè obbligare il pubblico a una levata mattutina anche alla domenica, giorno dedicato al riposo? Le Valli di Lanzo sono fra le loca, lità preferite per la villegiatura della popolazione torinese. I treni che partono alla volta delle ridenti vallate sono sempre durante il periodo estivo completissimi. Ci riferiscono che alle partenze è sempre un succedersi di trambusto e di parapiglia per l'acquisto del biglietto. Ecco forse la ragione per cui la Società che esercisce tali linee tiene duro e non concede riduzioni continuative sulle tariffe. In ogni modo il pubblico deve percorrere queste linee e, costi poco e costi molto, i treni sono sempre affollati. Ottima ragione commerciale ma non buona ragione morale e sociale. Soprattutto non fascistica. Non è compatibile col clima spirituale instaurato dal Fascismo l'attendere il popolo su passaggi obbligati ed esercitare su di lui ima facile speculazione! Questo non è andare verso il popolo, è andare coDtro il popolo! Fatti e non parole Ricordiamo ancora l'esempio di Roma. Nella Capitale le Società che eserciscono le linee ferrotranviarie fra Ostia "e Roma e fra Roma e i Castelli hanno deliberato e già sono in vigore tariffe ridotte del 50% per tutto il periodo estivo e non soltanto per la domenica. Perchè non può essere seguito tale esempio dalle Aziende torinesi di trasporto? Andiamo sinceramente e fattivamente verso il popolo! Le parole non contano, le intenzioni anche meno. Sia la realtà a stabilire la adesione incondizionata e il chiaro consenso alla volontà del Capo, che è per tutti, singoli ed organismi industriali, un preciso comandamento. Sia a tutti concesso di godere nei torridi mesi estivi una giornata settimanale di svago lieto fra le nostre montagne o nelle confortevoli ombre delle colline piemontesi. E ciò sarà possibile se le aziende di trasporto aderiranno alla nostra proposta, senza riserve e restrizioni. sidvgStralciamo intanto fra le lettere in- viateci dai nostri lettori alcuni brani dei più significativi e interessanti. La signorina E. V., insegnante elementare in un paese della vallata di Lanzo, ha la famiglia che risiede a Torino. Perciò chiede che si applichi il caso inverso. Vuole cioè che la riduzione abbia vigore anche per l'andata a Torino e per il ritorno. Cosi, dice la signorina, io potrei ogni domenica venire a vedere là mia famiglia. Anche questo caso, è degno di considerazione. E Io segnaliamo alla Società. « Non si è ancora parlato - dice « un affezionato lettore» - della linea di autobus Torino, Superga, Baldìssero, Montaldo, Chieri. Mi permetto a tal proposito di far osservare questo: per andare a Baldissero (11 chilometri di percorso) bisogna spendere 5,45 per l'andata e altrettanto per il ritorno: 10,90 per Montaldo, J 3,30 per l'andata e il ritorno. Non occorre dimostrare quanto alto sia il prezzo per cosi breve percorso: costa meno recarsi in treno ad Asti. Lo scorso inverno ancora esisteva il biglietto di andata e ritorno per Montaldo al prezzo ridotto di L. 9: ora questo biglietto è stato abolito. Ciò ha sollevato vivo ìnalumorT"?» móTtt~^agBa^:TBÌÌsottoscritto, che per motivi professio- nali molto spesso si reca in tali località, deve sopportare un aggravio finanzia- rio non indifferente ». Queste ed infinl- te altreisono le lettere-giunte a^noi. dai dfrfpoffice SS Io°sp^oSiamdogni modo esse sono la prova Teale del-l'interesse e della fervida adesione pre- stati dal pubblico alla nostra iniziativa, .... , Le riduzioni accordate dalla Società Elettrica Piemonteseuuua oucicia ^iciu.ua u Dalla Società Trazione Elettrica Pie-montese Fratelli Ghigo, riceviamo laseguente lettera: ^Diamo esecuzione ^nostro• propp-sito di assecondare l'iniziativa di code-sto stimato Giornale per le « Sane do-meniche del popolo» iniziando domani-11 giugno l'applicazione della tariffapopolare per tutte le nostre lince; nelledomeniche successive la riduzione ver-rii applicata su una parte delle lincecomS^ no-Pianezza L. 3; Torino-Druent L. 3;Torino-Venaria L. 1,50; Torino-SettimoL. 1,50; Torino-Barca e Torino-Ber-thoulla L. 1. Detti prezzi si intendonopor viaggio di andata e ritorno in se-conda classe. risute^r^ non occorrono prenotazioni, poiché i bi-ghetti saranno venduti sui treni, e so-pratutto perchè la riduzione sarà accor-data su tutti i treni in partenza da To-rino ed il viaggio di ritorno potrà esse-re effettuato con qualunque treno dellagiornata. Inoltre ci viene assicurato chegli esercenti del vari Comuni hanno às-sato i prezzi ridotti per un pasto cosi composto: pane, minestra, a scelta, piatto di carne con contorno, frutta, un quarto di' vino ».

Persone citate: Castelli, Fratelli Ghigo, Montaldo, Teale