La Coppa Davis dopo il secondo turno e alla vigilia dell'incontro Italia-Inghilterra

La Coppa Davis dopo il secondo turno e alla vigilia dell'incontro Italia-Inghilterra La massima competizione tennistica mondiale La Coppa Davis dopo il secondo turno e alla vigilia dell'incontro Italia-Inghilterra Esauriti 1 due primi turni della zona europea c passata in giudicato la finale tra i vincitori delle due zone nord c sud dell'America è opportuno dare un'occhiata generale allo posizioni che In questo mondiale torneo tennistico hanno assunto le diverse squadre concorrenti. Come ogni anno, nelle due zone americane la lotta non è stata accanita c i risultati non hanno dato luogo a sorprese. Nel nord, il Canada, con 1 suoi Rainville e Wright, ha avuto facilmente ragiono dei rappresentanti cubani, all'Avana; gli Stati Uniti si sono imposti al Messico, senza neppure scomodare il loro numero « uno », Vines. Nella zona del sud, la finalo è stata giocata dall'Argentina e dal Cile c, quindi, l'onore di... rimanere battuti dagli americani del nord era riservato ai giocatori dell'Argentina. Otto Nazioni in lizza Ma per questa finale per poco non avveniva un caso curioso o, per lo meno, inusitato; l'Argentina ha corso 11 pericolo di vedersi costretta a rinunciare a tale incontro e quindi si è molto parlato che essa potesse venir rimpiazzata dal Cile. Si trattava niente altro che di questo; quasi tutti i giocatori della Repubblica Argentina esercitano — guardate che combinazione! — la nobile professione di dentisti, ad eccezione di Robson, che vende articoli sportivi. E' evidente che 'e dentature dei cittadini di quella Nazione transatlantica debbono essere tenute assai d'occhio, poiché i tennistiodontoiatri avevano dichiarato ai rappresentanti della loro Federazione che si trovavano nelle condizioni di non poter giocare in difesa dei colori nazionali non potendo abbanndonare per qualche tempo i loro clienti. Viceversa le cose si sono poi accomodate, poiché Zappa, Cattaruzza ed Echeverria hanno potuto recarsi nell'America del Nord a... perdere per 5 a 0, come era nelle generali previsioni. L'America è già, quindi, ufficialmente designata per giocare a Parigi la finale Interzone, che si svolgerà nei giorni 21, 22 e 23 luglio. Se una protagonista di questa finale è già cognita non cosi si può dire per l'altra, infatti, nella zona europea la lotta, per quanto momentaneamente sospesa per dar modo ai campionati internazionali di Francia di esaurirsi, è ancora accesissima e non si può ancora predire con sicurezza quale Nazione potrà dominare. Dopo il secondo turno, otto sono le equadre rimaste in lizza, tra le quali ben tre appartengono a nazioni extraeuropee. Queste tre rappresentative iscritte fuori zona sono state, però, dai capricci della sorte, tutte e tre relegate nella parte inferiore del tabellone. La quarta Nazione non europea che si era iscritta — l'India — ha provveduto diggià ad autoellminarsl con un provvido forfait al primo turno. Queste otto Nazioni risultano tuttora divise come appresso: nella parte alta figurano la Grecia, che ha avuto facilmente ragione della Rumania; la CecoBlovacchla, che ha battuto il Principato di Monaco; l'Inghilterra, che al è sbarazzata con molta facilità della Spagna e della Finlandia; l'Italia, come tutti sappiamo, ha superato abbastanza agevolmente il doppio ostacolo della Jugoslavia e dell'Austria. Nella parte inferiore vi è un po'... di chiasso. La Germania ha messo fuori gara l'Olanda per 4 a 1; l'unica sconfitta dr«fci squadra tedesca, che, occorre dirlo non ha potuto contare sul prezioso ausilio del Dr. Prenn, escluso dopo i recenti provvedimenti del Governo del Reich contro gli ebrei, è stata quella che Timmer ha potuto infliggere al modesto Kuhlmann. H Giappone ha ottenuto due risultati pieni contro l'Ungheria e contro l'Irlanda: l'Australia non ha trovato difficoltà alcuna a sbarazzarsi dei volonterosi norvegesi, e il Sud Africa ha escluso la Svizzera perdendo un solo punto, quello che il bravo Ellmer è riuscito a strappare a Con' don dopo una non difficile lotta di quat tro seta. Gli sviluppi del torneo Quali saranno gli ulteriori sviluppi del torneo? Per quello che riguarda la parte superiore della tabella non vi potrebbe essere modo di prendere delle,., cantonate. L'Inghilterra campeggia e nè la nostra rappresentativa, che pure potrebbe magari trovare forza e volon' tà di difendersi con vigore, nè la Ceco Slovacchia, pressoché sicura vincitrice della Grecia, dovrebbero formare degli ostacoli eccessivamente duri alla sua marcia verso la conquista del diritto ài giocare la finale interzone. Dove esiste, come abbiamo accennato, della... confusione, è appunto nel reparto inferiore. Nel prossimi quarti di finale si troveranno alle prese Germania contro Giappone e Australia contro Sud Africa. Come si vede, il peso della difesa della rinomanza europea in campo tennistico è tutto poggiato sui rappresentanti teutonici. Ma diclamo subito che ben difficilmente questi potranno cavarsi agevolmente d'impaccio davanti ai giocatori gialli. L'assenza di Prenn è uno svantaggio che la Germania non può davvero subire davanti ad una rappresentativa solida ed omogenea come quella degli orientali. Questi dispongono di due giocatori assai forti: Nunoi, che è il vincitore del campionato nazionale dello scorso anno, e Jro Satoh, il ben conosciuto numero « uno » della rappresentanza nipponica, che lo scorso anno venne da noi battuta a Milano, nelle circostanze abbastanza drammatiche che non sarà difficile ricordare, in partita di semifinale. Ai campionati internazionali di Francia questi due giocatori hanno confermato ciò che di loro già si sapeva, specialmente per quello che riguarda il singolare; nel doppio i due hanno perduto, non senza, però, lotta vivissima, davanti a Borotra-Brugnon, che dovevano poi scomparire davanti ai due giovanissimi australiani Quist e MacGrath, BgnvcepriqSsseatcriBritevprppsdGAinlivritldtvbtvpmise, probabilmente su campi inglesi. Qui31 pronostico^ per quanto^ Australia af-Il Giappone dovrebbe, quindi, entrare^S^^^e.TJ^L^vedrà Australia e Sud Africa alle pre:facci.notevdif pretese, è alquanto piùdifficile. Entrambe queste rappresenta- tiveisono assai[forti : 1 Australia allinea Jack Crawford, 1 ancora giovane e già molto conosciuto tennista che giocò an-che nel 1930 a Milano nella semifinale di zona, battendo il nostro De Stefani, e i ragazzottl dell'ultima leva, MacGrath, Quist e TurnbuU. H Sud Africa ha mandato in Europa uomini che non scher- . zano davvero, vale a dire Vernon Kir-by, Farquharson, J Condon e C. J. Robbins, un quartetto davvero for-midabile. Il numero « uno » della squa- dra, Kirby, è rimasto, però, vittima di un leggero incidente durante 1 cam-pionati internazionali di Francia, che non ha potuto portare a termine, ma è probabile che per la ventura settimana possa essere ristabilito. T ragazzi australiani hanno già dimostrato a Parigi dl che panni vestano, battendo, in coppia, Borotra e rugnon e rimanendo battuti in sinolare: A. K. Quist dall'asso giappoese Nunoi — che a sua volta dovea poi cedere al giovane fraucese Marel Bernard — e Vivian MacGrath al olacco Hebda, che è stato un po' la ivelazione del campionati parigini di uest'anno (il compito di Palmieri e ertorio che si trovano dlggià a Varavia per un incontro Italia-Polonia, arà, dunque, ben arduo). Di Crawford è inutile aggiungere; gli è, infatti, freschissimo del recente lloro di Parigi, ove ha riportato il tiolo di campione di Francia, battendo on relativa facilità l'« asso » Cochet. Farquharson, dalla parte africana, è rimasto vittima dello stesso Marcel Bernard, ma Robbins ha ottenuto dei risultati che erano davvero difficilmene pronosticabili. Due squadre, quindi, che contano lementi di prim'ordino e che daranno vita ad una lotta serrata e vivace. Il ronostico, però, dovrebbe propendee, sia pure leggermente, verso i rapresentanti del paese dei canguri, che ossono contare su punti pressoché icuri, ossia quelli dei due singolari di Crawford. Ed il successivo scontro AustraliaGiappone come potrebbe risolversi? Anche qui, almeno stando ai risultati ndicativi di Parigi, sarebbe l'Austraia che, a filo di logica, dovrebbe prevalere, poiché Crawford appare superiore tanto a Satoh che a Nunoi, menre nel doppio ci si può basare sul'indice della rispettiva partita giocata da Satoh-Nunol e Quist-MacGrath conro Borotra-Brugnon: sconfitti i primi vittoriosi i secondi. La finale della zona europea dovrebbe, quindi, essere In gioco fra Inghilterra e Australia? Il confronto con gii inglesi Si potrebbe diggià assicurarlo, ma vi è ancora l'Italia di mezzo. E' un po' — anzi, parecchio — un'illusione, ma è pure bollo sperare anche nelle imprese più disperate. Andiamo, infatti, ad affrontare gli inglesi in casa loro, battutissimi sulla caria. La squadra britannica è formata da Perry, Austin, Hughes e Lee. Iprimo e l'ultimo sono giunti a Parigi molto innanzi; Perry è stato eliminato solo dal semifinalista Satoh; Lee è giunto, in semifinale, sino a contrastare vivacemente il passo a Cochet. Perry e Hughes si sono imposti nella gara di doppio del massimo torneo francese, riconfermandosi tra le più forti coppia del mondo. Queste le prove più recentdei nostri prossimi avversari. Per i confronti diretti, potremo dire che Perry ha già battuto, tre anni fa a Wimbledon, il nostro De Morpurgo. Igiovane inglese era allora agli inizi della sua carriera tennistica ed era conosciuto soltanto come una promessa e quale <r asso » del... ping-pong. Perry ha già giocato due volte con De Stefani : a Parigi, due anni fa, venne sconfitto 3ui cinque « sets ». L'anno scorso, a San Francisco, seppe prendersi la rivincitaDl ,è lnutUe dire; i critici piùaccreditati lo comprendono nella classica rosa del primi dieci del mondo. Leeed Hughes sono molto conosciuti in Italia, dove hanno sempre partecipato a quasi tutti i nostri principali tornei. Patrick Hughes e uno specialista nedoppio; ha gioco vario, taglìatìsslmo, e possiede un agilità ohe rasenta l'acrobatismo. Ad Eastbourne avremo, dunque, da fare con tali avversari. Quali sono le nostre possibilità? Occorre dirlo subito: poche. La carta csbatte sul naso la porta che dovrebblasciarci il passaggio alle semifinali. Potremo sfondare tale porta? Occorre soltanto sperare in un netto miglioramento della forma ultimamente sfoggiatdai nostri rappresentanti ed In un corrispettivo... peggioramento di quella de gli avversari. UMBERTO MAQQIOLI.