Hyperion vince la corsa dei milioni

Hyperion vince la corsa dei milioni Il Derby di Epsom e la lotteria di Dublino Hyperion vince la corsa dei milioni La grande giornata ippica che ha crealo nuovi ricchi - i Reali, la nobiltà e una folla cosmopolita sul campo della gara = Una notte di baldoria = La netta sconfitta del favorito Londra, 31 notte. Lord Derby ha ragione di essere oggi orgoglioso. Non accade sempre di vincere fri corsa che porti il suo nome, nel più breve tempo che si ricordi da molti anni in qua e di giungere al traguardo finale lasciandosi dietro di quattro lunghezze i cavalli concorrenti. Il cavallo Hyperion, di Lord Derby, è il trionfatore della giornata. Era stato quotato all'ultimissima ora 6/1, ma il pubblico aveva continuato fino all'ultimo istante a concentrare le sue preferenze su Manitoba, quantunque fosse consigliato a non troppo cullarsi di illusioni dai migliori specialisti del turf. Hyperion ha compiuto il giro della pista nel tempo minimo di 2'34", seguito a quattro lunghezze di distanza da King Salomon, il cavallo di Cunliffe-Lister. Terzo a giungere al traguardo è stato Statesman, di proprietà di un ricchissimo americano a nome Vittorio Emanuel. Quarto è stato uno dei cavalli sui quali enormi scommesse erano state fatte, il Scarlet Tiger di Lord Durham. Epsom ritrovo ideale e o o . l 71 favorito Manitoba ha avuto l'onore di occupare il posto privilegiato nelle pagine illustrate dei giornali ma non quello della vittoria. Anziché giungere primo come era stato previsto, è giunto in coda. La folla quest'anno non era così numerosa come negli anni scorsi. Colme erano però le tribune, poco animati i campi all'intorno della pista, che di solito sono invasi da centinaia di migliaia di persone e ove regna suprema l'atmosfera della pazza gioia. Vi regnava anche oggi, ma alla gioia era stata posta un po di sordina. Anche le acommesse sui campì non hanno arricchito i bookmakers. A Epsom la baldoria ha bisogno di sole e oggi esso ha fatto rare comparse fra il velo delle nubi. Ma dìffi colta dei tempi, crisi di ogni genere non riescono ad alterare il carattere di questo grande evento nazionale. E' per l'Inghilterra qualcosa come la festa del quattordici luglio in Francia. Vi partecipano il Re, la Regina, tutti quanti i membri della Famìglia Reale, vi accorrono fedélmente ógni anno tutti i membri dell'alta società di Londra e le tribune sono gremite dalle notabilità dell'intero Paese. tefinloFrprpebyremprsoDeraciAdiiedimtegizaavcoscdipopopevbfolucassisbdzEfdcsbptcdtusgtasmpaLa corsa, in fondo, non e che un,lento secondario. Sì va ad Epsom \m*hi„»,™,o ny,hw. „i"even S2I*? ^ì^^i^Jt^'-oeventi mondiali verchc continua" a!'vvenii monaian, perone continua, "\Ssvolgersi, in quell'atmosfera che tan-'^to si confa ai membri dì questa raz- yfza, atmosfera nella quale le catte so- Jcialì sono nettamente differenziate e,nella quale queste differenze sono ri-pimflesso, chiunque occupa una posizio-^'ne deve esser visto, incontrato e sa-\*lutato sul campo dèi Derby. E' il rt-Etrovo ideale p fnrip il min nnitn A'Fu -trovo laeaie e forse u solo posto a hu-,ropa nel quale si accelerila propria \vrovina finanziaria col sorriso alle lab-\ bra. Vincitori e sconfitti sono fieri1: gli uni di vincere senza rimorsi, qli\ altri di perdere senza aver tempo di] pensare all'indomani. ■ La corsa, poi, conserva intatto U suo fascino attraverso gli anni e gli'ì- -■ -- - 'c^{a^'éS^^^Mlì^^à^^àBtìta^n SE"a™'A1tinJ^Mh^l &»n?ae\<* presso. Alcune tribune sono e-tti\sclusivamente riservate alle persone,d<Jc/ie ftonjio avuto l'onore di esser ri-. cevute a Corte e di esser state «re-i Re.nta.te. ni Smw/nM Altre ™n „^ot.ìue e e e o e à I e h el rtia o ri li no idi o oo desse i privilegiati si raccolgono spon-\ tomamente sotto varie bandiere in- dicanti posizioni sociali, circoli, ce-\gnacoli, clubs civili o militari. Persino. nelle tribune a buon mercato si sta- 2biUscono divisioni, si creano compar-Ì^fittenti chiusi chè con gli altri han-'fno solo il contatto dei sorrisi e dell'universale buon umore. Montagne di bottiglie vuote Fuori dalle- tribune la distinzione\ mgdsi prolunga per il tramite delle lev-fde o dei'recinti, o delle automobili,1ove la folla accorre per la iradizio-Wnaie colazione. Lungi dalle tribune,,\sseparate dalla palizzata della pista \e dai cordoni dei policemen si accumula, numerosa, qiiasi sempre sguaiata ed entusiastica, la vera folla,i cuquella che caratterizza l'atmosfera \sdel Derby. E' fatta di impiegati, di\ operai, di studenti, di poveri diavoli\pdi ogni stile. Essa invade i campi Jche coprono le collinette attorno al-lgla pista e mangia e beve e canta e Id esse allegramente quei romanzi che iniranno fra settimane con un epiogo in un ufficio di matrimonio. Fra la folla si mescola, come sempre, gran numero di stranieri che, per conoscere il vero spìrito del Derby, disertano le tribune ove troppo regna l'etichetta delle caste. Anche oggi l'alba ha svegliato migliaia di dormienti sul verde dei prati, migliaia di persone le quali son persuase che il Derby non è Derby se non hanno passato un'intera notte di allegra vigìlia e di difficile sonno sotto la cappa del cielo. All'alba le feste notturne ciano in-. dicale da montagne di bottiglie vuo- qe e dal canto piuttosto incoerente di coloro che avevano abbondantemente trincato in osservanza di tutte le buone regole del gioco. Poi la giornata storica si è aperta col ronzare incessante degli aeroplani. La aviazione partecipa all'evento ippico con un numero di macchine che cresce di anno in anno, quantunque al di sopra del campo di Epsom non possano volare che i velivoli della polizia. Quest'ultima ha fatto uso, per meglio sorvegliare la fiumana di vetture di gente che affluiva al Derby di autogiri in contatti radiotelefonici con posti centrali distribuiti lungo le grandi arterie stradali e sui campi di Epsom. Grazie a questo sistema ultraperfezionato e modernissimo di controllo gli ingombri sono stati evitati e il serpente dì automobili, lungo di molte miglia, si è snodato ed ha lentamente avanzato senza traccia di incidenti. Sulle strade die convergono ad Epsom non v'è distinzione di sorta fra Rolls-Royce e carretti trascinati da pezzenti asineUi. Oggi di questi carretti se ne son visti più del consueto avanzanti fra potenti automobili. Nel corteo delle vetture lianno preso posto perfino ambulanze che trasportavano ad Epsom invalidi decisi a condividere le ansie e le gioie del pubblico. In una di queste'vetture ambulanze, accompagnato da un medico e da due infermiere, era sdraiato il principe Ali Khan, il figlio dell'Ago Klian, ma questi spettacoli non stupiscono il pubblico, abituato, in questo giorno, a tutte le stranezze e stravaganze. Gli zingari, i saltimbanchi si lamentano rstdhmtaLdtt2cpnpGTpstasera dell'avarizia del pubblico. Ciò non toglie che dinanzi alle tende ove le zingare leggevano la bil0na fortuna sulle linee della mano 0 9,,;/P „„.,„ ,„ _„.,,„ . ""a"° ° ca><e la gente ha fatto ooda e che dovunque si è rìso e can- '"'ure J"rlu"« e vomirla a milioni diSCOmmettitori <iltraver<ìo tutta TJn ^£ì£ll™°\ n' ^f,' ° !?Ì Ml^ yf - „L f ^}nfì„L '„„? J™„ "° '.° ,la colossale gaz- ,-' v.mu religioso silenzio. Hy-pen0ìl ?l ? po*'° 9u<m immediata- imente in tetta «j ventitre cavalligente ha fatto ^o. Lrar\\vole?Reaìiìn sette \*ure automobili r lì„& l;.,*,! ,L ES^^J^iSS »t£££j* -i c.ol.ossc"e esplosione di applausi, ,1 CUI impressionante fragore poteva udirsi a miglia all'intorno La corsa A7 7 , , . . , se.9naì* ael principale evento armata, la -gran corsa del «°"eva. decìdere anche la ìZÌf^ì,VoUc7a,dt Duhhn° e.«: care fortuna e sfortuna a milioni di seguito dll-t qual- ^ f**g««*a »'< distanza da Mani-aoba> chc 1,<("",«' *«* Perso subito tterreno e si è ]a.scìato'0jtrenassare,daaU altrì LJr, pssare. T ■ .' i La vittoria di Hyperion arrecaìuna fortunu di 30 mila sterline ai\ ,. ne attribuisce ventuno ad in¬\glesl res'Ide'' > nella regione londi. "ffe 6 n?> *vd dell'Inghilterra e cioè: 2"° secondi e sette terziÌ^TU!„ 'Tri? C°-t nelle tasche in'f,lcsl c,lca 400 sterline. .\ Fra i vincitori si fa stasera il nome della signora Poole, che guadagna 30 mila sterline: è gravemente malata ed c mogli-: di un conduttore di automobili r/ubbliche che sbarca f nialapcna il lunario. Un altro pri1"10 premio, e attribuito ad una- si-W"?*": ottantaquattrenne che vive\s0,a ™ un villaggio e che si e nflu- \tata. rC P°,rslo1e «««/-i Stasi del biglietto. Un altro bigliettocol nome del vincitore appartiene ad un gruppo dì operai ed operaie tutti \senza lavoro' \ Tra i vincitori v'è pure un grup\po numeroso di donne di Blrminq Jiam, le quali acquistarono un hilglietto della lotteria con l'impegno Idi non dirne nulla ai rispettivi mo . quattro pronipoti, riti che avranno cortamente questa sera una piacevole sorpresa. La con tabilità finale sarà estremamente difficile per un certo Levy il quale ha acquistato per sette scellini e mezzo un quarto del biglietto vincitore col cavallo Statesman dal suo amico e correligionario Lipman. Levy, da persona prudente, ha ceduto della propria parte del biglietto un quarto a una signora e un ottavo a un amico. Lipman riceverà 2500 sterline ma anch'esso avrà dei conti complicati da fare perchè ha preso il biglietto a nome dei suoi nove figlioli, diciassette nipoti e R. P.

Persone citate: Ali Khan, King Salomon, Lister, Lord Durham, Poole, Rolls, Vittorio Emanuel

Luoghi citati: Dublino, Epsom, Francia, Inghilterra, Londra