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La gara di regolarità per autocolonne militari La gara di regolarità per autocolonne militari Roma, 16 notte. ti <>9 mne-e-io n. v., nella ricorrenza dena feste digli automobilisti militar^ si concluderà, a Monfalcone la terza gara di regolarità per autocolonne militari, alla quale prendono parte 1 centri automobilistici che hanno sede a Torino, Alessandria, Milano, Verona, Udine Trieste, Firenze, Bologna, Koma, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari. La sede di Monfalcone è stata prescelta per un duplice intento: quello di consentire ai militari di tutti 1 tredici centri automobilistici di recare il loro tributo di reverente omaggio agli eroi sepolti nel Cimitero di Redlpuglin, e quello di farli partecipare alla cerimo- ! nia della Inaugurazione del monumento ai militari automobilisti morti m\ guerra, che si svolgerà a Trieste il 24 maggio. . . I tredici Centri concorrenti partecipano alla gara con un'autocolonna costituita da una mezza auto-sezione di autocarri leggeri (12 autoveicoli Spa 25 C/10) debitamente zavorrati con un carico di 18 quintali e due motocicli, uno per l'ufficiale subalterno comandante dell'autocolonna, ed uno per il militare avente le funzioni di guida di collegamento. Tali autocolonne, costituite da autocarri designati dal Ministero della Guerra 11 giorno precedente a quello dell'inizio delia gara, e dal personale di una delle due compagnie del Centri estratte a sorte 11 giorno 17, avranno quest'anno un compito molto duro, e, dal risultato di tale gara, saranno messi In evidenza 11 grado di addestramento del personale del Centri, e la efficienza delle rispettive macchine. II percorso totale che le autocolonne sono chiamate a compiere è, quest'anno di 1000 chilometri, suddiviso in due fasi, una di 300 Km. e l'altra di 700 da effettuarsi nei giorni 18, 20, 21 e 22 maggio. Daremo fra qualche giorno altri particolari sullo svolgimento di queste gara Interessantissima nel triplice aspetto sportivo, tecnico e militare oltre che morale, la quale contribuirà a rendere più significativa ed Imponente, con la presenza dei militari di tutti i Centri automobilistici d'Italia, la cerimonia di Trieste, per la quale è stato indetto il raduno automobilistico nazionale, che H Duce ha onorato del Suo alto interessamento, e che è stato inserito nel calendario del Regime.