Il debito estero della Germania

Il debito estero della Germania Il debito estero della Germania ... . . _ I creditori esteri della Germania)sono convocati a rapporto per il 26\mangio a Berlino. L mvito è stato 'diretto oggi alle Banche di emissio-)no dei principali Paesi creditori, con preghiera di estenderlo alle banche private creditrici o rappresentanti gli interessi dei possessori di obbligazioni tedesche. La Germania convoca i suoi creditori non per reclamare una riduzione del tasso d'interesse e neppure una moratoria, ma per esporre la sua situazione al fine di cercare insieme una base d'intesa. I termini finanziari, della questio- ne sono semplici : il servizio degli in tcressi c d'ammortizzamento del de aito privato estero implica un fabbisogno trimestrale di divise pari a 350 mj2{oni dì marchi. Nel prvmo trimestre del 1933 la bilancia commerciale tedesca registrava un'eccedenza attiva di appena 113 milioni di marchi, nè vi sono probabilità di un miglioramento negli scambi in-^ternazionali nel corso dei prossimi mesi. Le entrate -invisibili della Germania sono minime, la riserva aurea della Reichsbank, inferiore ormai ai 500 milioni di marchi, copre appena il 10% della circolazione. La Germania — secondo quanto si può presumere — si dichiarerà pronta a pagare il suo debito in mar- %*> inTcont? hloc^to resso Banca di emissione, i trasferimenti all'estero ai creditori saranno fatti gradatamente e nella misura della diaponìbilità in divise. Tutte le altre proposte, cui accenna la stampa di Berlino, di nanamonli in merci hanBerlino, di pagamenti in merci hanno ben poca probabilità di poter trovare una pratica applicazione. I crediti delle nostre banche in Germania rappresentano una cifra minima, ma in Italia sono ancora in circolazione obbligazioni del prestito Dames 7% per il valore nominale di 82 milioni di lire, e di quello Young 5,50 % per il valore, pure nominale, di 106 milioni, prestiti che probabilmente, non saranno esclusi dalla discussione generale. II totale del debito estero tedesco — a breve, media e lunga scadenza — può essere calcolato approssimativamente in venti miliardi di marchi oro, ed i principali creditori sono banche e privati negli S. V., in Inghilterra, Svizzera, Olanda, ed in proporzione molto minore in Francia. Alla vigilia della Conferenza eco- nomica mondiale la necessità in cui si trova la Germania di convocare a rapporto i suoi creditori esteri costituisce un nuovo fattore d'incertezza. Ma la situazione europea e mondiale è giunta ad un punto tale che i rinvìi e le mezze misure non servono più. Tutti i nodi stretti con tanta facilità negli anni della fittizia abbondanza, vengono al pettine.