Ravera trionfa nei 1500 m. a stile libero riaffermando la propria eccellenza sulle medie distanze

Ravera trionfa nei 1500 m. a stile libero riaffermando la propria eccellenza sulle medie distanze IL SECONDO TITOLO LITTORIALE DI UN NUOTATORE TORINESE Ravera trionfa nei 1500 m. a stile libero riaffermando la propria eccellenza sulle medie distanze e d a a a e i a o e i o o o o e i al o al e nal e e a Come non era difficile prevedere, il torinese Ravera ha dominato ieri nella finale dei 1500 metri a stile libero, ed ha iscritto per la seconda volta il proprio nome nell'albo'd'oro dei Littoriali. Nè tanto premio poteva andare ad atleta migliore e più meritevole. Chi lo aveva seguito nel corso delle prime gare, già aveva avuto nozione della forza e dello stile di questo nuotatore. La sua massima dote è certamente la regolarità, davvero impressionante. Il « crawl » di Ravera è veramente « strisciato secondo la tra- duzione letterale del termine inglese, e tale risultato egli ottiene non solo con la perfetta e composta posizione in acqua, ma ancora per il ritmo di bracciata, che pare regolato da un metronomo. In tutto il percorso, anche lungo, non si può notare mai uno strappo od un sussulto e quasi pare egli non si preoccupi dell'avversario, tanto fila via con azione sicura e costante. Un unico difetto, dal quale non sarà difficile al Ravera di correggersi, lo si può riscontrare nelle virate. Qui egli, non solo non approfitta delia spinta con i piedi contro le assi di limite — i! che potrebbe anche corrispondere ad una tattica preordinata — ma usa ergersi sistematicamente di tutta una spalla fuori acqua, tanto che ne risultaautomatioamente una specie di frenatache gli costa ogni volta frazioni di secondo. Come si è detto, il difetto non è grave e appare di ancora minor conto quando si consideri quanto siabreve la carriera natatoria di RaveraAppena ventiduenne, egli, che è nativo di Novara, fu da prima appassionato sciatore e con tale sport debuttò in campo agonistico, correndo lo scorso anno nello Sci d'oro del Re e giungendo 27°. Solo durante la scorsa stagione disputò la prima gara di nuoto e colse subito una vittoria nei 200 mnel campionato italiano allievi. Preparatosi per i Littoriali, ha fatto partdella squadra per l'incontro TorinoBologna e vinse i 100 metri sul dorscon un tempo magnifico: l',17" e 3/(«record» italiano l',16" e 3/5). La sua vittoria di ieri è stata la pratica dimostrazione di queste promettenti qualità ed i 25 metri che all'arrivo lo separavano dal romano Simbolotti erano l'esatta misura della differenza di classe fra 1 due. All'arrivo Ravera è stato fatto segno ad una calorosa dimostrazione da parte dei camerati trlpudianti. Un grigio cappello punta di Scienze Commerciali lo haanzi, raggiunto, mentre ancora era iacqua, a dirgli tutta la gioia dei colleglli di facoltà per l'affermazione ottenuta. La giornata di ieri d'altra parte si ergià aperta sotto lieti auspici per i nuotatori torinesi. Nella mattinata, malgrado le gare In programma non fossertroppo numerose nè rivestissero caratere definitivo, una discreta folla eraccorsa alla Piscina Mussolini. L'ardre Impiegato dagli atleti gareggianti hcompensato del resto ampiamente gIntervenuti. La giornata si è iniziatcon le eliminatorie femminili di 100 mtri in stile liberò. Le Iscrizioni eranstate assai numerose, ma, all'ultimo mmento non sono mancati i ritiri, cosiché parecchie batterie hanno visto dmezzato il lotto delle partenti; ed unanche ha avuto alla partenza una soconcorrente. Del resto, queste gare, dpo tutte le prove svoltesi nei primi gioni, non potevano assolutamente dinulla di nuovo, in quanto si può dire sormai stabilita una sicura graduatoridi valori, nel campo delle studentesnuotatrici convenute a Torino. Un solo cenno è necessario per sgnalare l'ottima prova della Giangrandi Genova, che è riuscita a coprire distanza in l25"8/10, seguita a meno di due secondi dalla triestina Toso. Assai più aperte si presentavano invece le semifinali per i 100 metri stile libero studenti. Qui non solo si tro- o a a i a o a a e a a e e a vavano qualificati parecchi atleti dimo stratisi di valore presso che pari, ma vi era da tener conto di un altro fattore non meno Interessante. Dopo tre giorni di competizioni, nelle quali tutti o quasi 1 partecipanti alle semifinali hanno preso parte, poteva scaturire la sorpresa, provocata dall'eccessiva fatica sopportata da qualcuno degli atleti. La prima semifinale era appannaggio sicuro di Volk. H giovane romano non faticava troppo a staccare gli avversari, segnando il miglior tempo della gior nata con l'6"8/10, mentre il torinese Triolo, se pure non riusciva a rimontare Rock, finiva ottimo terzo. Nella seconda disputa vinceva Giustacchinl, mentre Monai e Roberti terminavano separati da appena un decimo di secondo. Quarto si piazzava Dragagna, che confermava cosi i timori più sopra espressi nei riguardi della resistenza degli atleti alla fatica. La parità dei tempi fra Triolo e Dragagna costringeva la Giuria a demandare la soluzione alla sorte ed il torinese restava favorito con la ammissione alla finale. L'ultima gara della mattinata era costituita dalla disputa delle semifinali staffette 5X50. Nella prima semifinale la squadra torinese (Triolo; IngaraoRavera, Malan, Psacaropulo) riusciva a qualificarsi per la finale, finendo seconda a breve distanza dal bolognesi (GIustacchini, Roberti, Codecà, Rock, Dragagna* B.). Le'altre due semifinali vedevano rispettivamente le vittorie delle squadre Bologna C e Roma A. Nella seconda gara la squadra A di Genova veniva squalificata per una infrazione commessa al termine della seconda frazione, quando il terzo gareggiante partiva in anticipo. Nel pomeriggio, a contorno della gara sui 1500 metri, due semifinali femminili (100 metri stile libero e 50'sul dorso) avevano il loro svolgimento. La triea Una Toso segnava al suo attivo una magnifica affermazione,. vincendo in ambedue le prove ed ottenendo tempassai lusinghieri: l'29"8/10 nella prima e 46"9/10 nella seconda. Le restantprove erano vinte dalla Giangrande dGenova e dalla Brighenti di Bologna. c. 0. RAVERA

Luoghi citati: Bologna, Genova, Novara, Roma, Torino