Una marcia dal Teodulo alla Capanna Gnifetti attraverso i ghiacciai del Breithorn, di Verra, del Lys e del Garstelet

Una marcia dal Teodulo alla Capanna Gnifetti attraverso i ghiacciai del Breithorn, di Verra, del Lys e del Garstelet Eccezionale manifestazione alpinistica patrocinata da " La Stampa „ Una marcia dal Teodulo alla Capanna Gnifetti attraverso i ghiacciai del Breithorn, di Verra, del Lys e del Garstelet Il Trofeo Mezzal&ms Il 27 maggio, sui ghiacciai e le vette che sovrastano la Valtournanche, la valle d'Ayas e la valle del Lys, tra il Cervino ed il Rosa, si terrà la celebrazione più alta e più degna di Ottorino Mezzalama, l'indimenticabile pioniere dell'alpinismo sciistico, travolto da una valanga il 23 febbraio 1931 presso il rifugio Regina Elena, sulle Alpi Breonie. La celebrazione sarà costituita da •un cimento alpinistico, da un'audace competizione di carattere del tutto nuovo, certo la prima di tal genere; istituita ed organizzata dallo Sci Club Torino, dalla sezione di Torino del Club Alpino e dal Club Alpino Acca demico, i quali hanno posto in palio, per tale gara, un trofeo challenge intitolato appunto ad Ottorino Mezza lama. Il trofeo sarà disputato, come dice il regolamento, « in una garasciistica a squadre, internazionale^ su percorso di alta montagna » A questo cimento, che si tiene sotto l'egida e l'auspicio dei massimi Enti alpinistici nazionali, La Stampa è lieta di accordare il suo patrocinio.Di questa gara, che rappresenta, ripetiamo, una novità assoluta nel suo genere, occorre precisareoene la fisionomia e le caratteristiche essen ziali. Essa si svolge nel nome e nel ricordo di un alpinista sciatore che fu maestro di ogni audacia r nello atesso tempo di ogni perizia tecnicaTer questo, mentre la manifestazione untole essere una prova di ardimento j~- si svolge infatti sopra un percorso interamente di ghiacciaio tra i 3500 ed i 4000 metri, con tutte le inevita bili difficoltà relative a tale àltitudi ne — dall'altro essa ha caratteristiche precise che valgono ad affermarne il carattere di prova alpinistica e soltanto tale, nella quale saranno destinati ad affermarsi coloro che possiederanno la più completa preparazione morale e tecnica, la maggior saldezza di nervi, in una parola: la migliore efficienza spirituale e materiale. Queste caratteristiche vanno messe in rilievo perchè in questa prova appare, fra gli altri, un fattore di giudizio che potrà forse sorprendere taluno, cioè il fattore velocità. Esso non è certo il solo a determinare il giudizio déQa vittoria, poiché caratteristica prima della prova è quella di essere soprattutto marcia di regolarità. Ma la squadra vincitrice sarà pur sempre quella che avrà impiegato il minor tempo dal punto di partenza, sul colle del Teodulo, al ghiacciaio del Garstelet, dove sarà situato il traguardo di arrivo. Per le norme rigorose della gara, quella squadra che avrà marciato più rapidamente, sarà certo quella più preparata e meglio atta alla prova, non certo quella disposta a correre dì più, perchè non è concepibile davvero una gara di velocità sul plateau del Breithorn o sulla cresta del Castore o sul naso deLyskamm. La velocità, in tal caso, è diretta conseguenza della buona preparazione, dalla perfetta conoscenza depercorso, dall'allenamento a quel difficile modo di procedere che è la cordata in sci, dalla tecnica della marcia sul ghiacciaio, cioè in definitiva dalla più salda e compiuta efficienza di ogni virtù alpinistica. Per disposizione di S. E. Angelo Mano-resi, Presidente del Club Alpino, il quale presenzierà alia provail trofeo Mezzalama avrà valore di primo esperimento per la gara nazionale di marcia alpina in alta montagna, che il Club Alpino aveva giàor fa qualche mese, annunziato. Date queste caratteristiche, avrebbe torto chi volesse vedere in tale prova l'inizio di una tendenza agonistica o sportiva, almeno nel significato generale che si attribuisce a questi termini, nel campo dell'alpinismoIl trofeo Mezzalama è, infatti, un'affermazione di alpinismo e soltanto dalpinismo. Il fattore agonistico vcompare in quanto e nella forma che può esistere nell'alpinismo, cioè come mezzo atto a porre in rilievo coloro che sono meglio preparati. Ed'altra parte, alla inevitabile evoluzione di tutte le cose, l'alpinismo non si può certo sottrarre. La disputa del trofeo Mezzalama sarà preceduta da una cerimonia significativa al Breuil, dove innanzi aconcorrenti, verrà commemorato iDuca degli Abruzzi. E la cerimonia s■svolgerà così, in cospetto del Cervino, dove Egli un giorno compì una delle Sue imprese più memorande. All'inizio di questa grande prova alpinistica, non potrebbe esservi certo rito più degno e più propiziatore di questa esaltazione del Principe Sabaudo, che in ogni impresa di pace o di guerra, fra i geli del Polo o delle eccelse montagne, come sui flutt, aell Amarissimo, fu veramente campione di tutti gli ardimenti.

Persone citate: Angelo Mano-resi, Elena, Mezzalama, Ottorino Mezza, Ottorino Mezzalama, Verra

Luoghi citati: Ayas, Breuil, Torino