I primi colloqui di Jung con Roosevelt

I primi colloqui di Jung con Roosevelt I primi colloqui di Jung con Roosevelt II rappresentante del Duce dichiara ai giornalisti che Mussolini è favorevole a un abbassamento delie tariffe doganali e a una sollecita stabilizzazione delle maggiori valute New York, 3 notte, 'imLa nebbia che ieri ha ritardato le ' svsbarco del ministro Jung ha sposta-' io necessariamente il programma deilsericevimenti predùposti sia a New\dYork che a Washington, benché Roo-\ssevelt, non ostante l'ora tarda del-\tiVarrivo del delegato italiano, abbia'zvoluto improntare a solennità e a'guiva cordialità il primo incontro coi nrappresentante del Duce. ' g. II ministro Jung — come e nota, d— ha dovuto partire da New York Salle ore 16,30, invece che alle 9 del- Mta mattina come era in programma;'se perciò è giunto a Washington, non ! ostante il treno speciale velocissimo \ messo a sua disposizione dal Dipar-l timento di Stato, solo alle ore 20,40" jisdi ieri sera. Alla stazione di Washington l'ono-\crevole Jung è stato salutato da War-'.rren Robbins, capo del protocollo; daìfStephen Early, segretario del Presi-Ì dente, e dai suoi Aiutanti di campo, cII Ministro si è recato all'Ambascia- : d\ta d'Italia; — ove rimarrà dMranie'rte permanenza a Washington —J", j t. • n ,j rìdonde ha poi proseguito alla volta cideila Casa Bianca, insieme ali Am-|Cibasciatore Rosso ed al seguito. AZ-'v\l'ingresso della Casa Bianca il .Mini-:fsrro italiano è stato ricevuto perso- zminiente dal Presidente e dalla si- gnora Roosevelt, che gli hanno /a«o;d"un'accoglienza cordialissima e lo P, * . . , , ,. , „ ,. lo\hanno presentato a un'eletta folla di\ invitati al ricevimento organizzato in .Msuo onore. | nRoosevelt e Mussolini IvIl mimo incontro fra Roosevelt e [l'... PJ?. ™coniro ira nooseheiz c J'tOTioto di Mussolini e stato impron- "tato alla più grande cordialità. tì Roosevelt, dopo aver detto al AH-*ìnistro Jung quanto abbia apprezza- fIto la prontezza ed il sincero deside-n;rio di collaborare con cui il Duce hai™accettato di vartecivare ai colloaui'1TwaThtTton^ha^ZLto chesve-Pa-t Washington, na aggiunto cne spe- r^ffi^^r^Sil Capo del Governo italiano. Nel corso della serata il Presiden- gIte ed il Ministro Jung si sono ap-h[partati lungamente. rI Dopo la cordiale presa di contai- rco di ieri sera i colloqui sono prose- PJauiti stamane e nel vomeriaaio Sta->B, gititi stamane e nel pomeriggio, bta mane l'onorevole Jung, accampa-^anato dal Regio Ambasciatore d Ita-i Zia, Rosso e dagli esperti,AnziUotti, e Del Vecchio si einfatti recato al ÌDipartimento di Stato per una \mà riunione con il Segretario di DiStato Hull Nel calloauio molto cor-\sSe KrS2«Ìè(,diale, che e aurato oltre un ora, e \stata esaminata nei suo^ vari e coni- flessi aspettila situazione generaleì [economica e finanziaria e si e avuto' limo scambio di vedute circa i prin-i icipali problemi che, attualmente, in- itcressano tutti i Governi. - 1 11 Ministro Jung, l'Ambasciatore dRosso e gli esperti Anzillotti e DeZ'Z\vVrrhin sono mundi stati ricevuti^Vecchw sono qumai stati ricevuti j nelle prime ore del pomeriggio dal | ! Presidente Roosevelt ed hanno la- Basciato la Casa Bianca poco prima,r\delle 16,30, dopo una conferenza di s[circa due ore. lAl rnlloauio avevano assistito il Se- cìnZt^T&tàfn^ altari Estl i \gretario di Stato per gli Affan EUe-\_In Hull, il presidente del Comitato Wj.se/iatorinte degli affari est eri Cei/;inìPittmann, l'Ambasciatore degli StatiicUniti a Roma, l'assistente del Segre-'C i Francia e del Canada ed ha presen¬ lf(j(o R quadrQ generaJe deUe questio- [ni relative alla Conferenza economica mondiale sulle quali egli ritiene che Bullit, il banchiere Warburg ed altri ^esperti, i cII Presidente Roosevelt ha messoifil Ministro Jung al corrente dellejcconversazioni finora avute con i rap-ìi presentanti dell'Inghilterra, deZte'sqldnuno scamfaio di idee tra.,Ze principali'ckPoteme costituisca, una. nre^tesaain importante per il rapido ed efficace,i svolgersi della Conferenza stessa. ■ b L'esposizione del Presidente Roo- RseveU ha dato luogo ad uno scambio ì Sdi vedute generali tra lui e il Mini-stro Jung, durante il quale sono sta-ì mti accennati nelle loro linee essen-Itziali gli argomenti che saranno og-|sgetto delle discussioni nei prossimi ! m niomi sia tra ali esperti americani ejB gU esperti italianit sia tra il Presi- ^ r„ ..r, • . . j.lc dente Roosevelt e il Segretario dtj3 Stato Hull da parte americana e il}u Ministro Jung e l'Ambasciatore Ros'so da parte italiana, ! nm w ' J" I \ Dichiarazioni di Jung l n0po questo primo colloquio con " jjoosevètt, nel quale sono state pas tadssmisate in esame le.coiidiaioni economi-1 p' mcddmèpDsP\che del monda, H Ministro Jung ha '.ricevuto i giornalisti, ai quali ha ìfatto brevi dichiarazioni. Ì Jung ha affermato che la ehiarifi cazione dell'atmosfera politica è in: dispensabile alla rinascita dello spi'rito di ìniziataya del mondo e ha preJ"s£°J*ei^ff^^t re la sua collaborazione a una tale chiarificazione. Ha informato che il, |Capo del Governo italiano è favore-,t'vole a un abbassamento delle tarif-'d:fé doganali e a una sollecita stabiliz-1d zazione delle maggiori valute. Infine, Ministro si è rifiutato di parlare j;dei Jebltl dl guerra e di dire se il; P«*fe'^SS,^scusso nel col-1 loquio con Koosevelt. \ Mentre sui colloqui odierni tra il .Ministro e il Presidente si mantie| ne ^ rigoroso riserbo, suscita BpIvivi commenti il fatto che'durante I c[l'intera giornata di ieri e d'oggi iZla » Etteri le Ambascia- n "Masteio aegn asteri, le Amoascia te e le Legazioni straniere sono sta-,*? mondate di proteste contro il n-,^ fmt0 da Parte delle Amministrazio- ni di esportare oro per fare fronte : ci™ l««9«n«tt» mme^^Bl^.lB'11 governativi degli Stati Uniti mitP°ssesso di sudditi st™nierL AZZeN r esercitate oaai da alcuni ! qS^S ffSSRSSAini i; prf,vil1pìltf, Roosevelt g™ esteri, u rresiaeme ™os™e" mha ?osto !"1 termine con unadichia-^ razwne nel\a ^ualt.'h.a' ?f"°fe I s r0 non sara esportato in aleun caso v PJr P.a9are 9l\^^ZjL*?*En\^>Buonl governativi. I detentori stra-ìd titoli dovranno esse- v^ « esattamente come lo s0.,ni drf. . americanL Quesia dir p, ^ . del Presiaente viene in.\ tata a Washìngton quale unu's ■•-,*»„-,•„«« ri; ffnn d D^SSS^^K\seielt dl ' . co"cessjo>» »> sor :Z(' all'Europa prima della Conferen- ; c economica mondiale. n x R Lì a' \.f_»'T\r.rlalJ a I nn -lr« ii Ì7*dLL/UllalU a IjUHUla.. H Londra, 3 notte. t1 Sei membri del Gabinetto e gran- b de folla hanno oggi accolto alla sta- jP'Zione di Victoria con strette di mano e o^PPhuisi il Primo Ministro reduce dal a viatrsrio in America. A r | ™™J>* lodl %^ZTdti v Bwwlfla^ MacDonald ha ricevuto i P,rappr4Sentanti dei giornali londinesi e D si è dichiarato con loro entusiasta del- b la sua visita a Roosevelt e dell'esito dei I colloqui di Washington. s i «Sono realmente molto soddisfatto y\_ ^ hQ incontrato a t Wa8ginglon un uoluu profondamente «;inquiet0 deUa situazione mondiale e sin- ciceramente deciso a porvi un rimedio. P'Ci eiarao trovati in completo accordoN ^erit0 resito delle discussioni ai mieli i colleghi di Gabinetto. Posso però af-ìsifermare che sono più convinto che mai'sjche la Conferenza economica risolveràjbìi problemi in base ai dettami del buon v'senso, e che in essa si manifesterà:oquella cooperazione c quella buona vo-. dlontà che hanno caratterizzato in mcr pde cosi impressionante le conversazio- ■ dnl dì Washington ». UA MacDonald vari giornalisti hanno ''chiesto,che cosa vi fosse di vero nelle vinotizìe raccolte da alcuni giornali d'vi-1 ire oceano secondo le quali egli avreb be persuaso o tentato di persuadere Roosevelt a intraprendere un viaggio SSerl aSffieltóute l Interini mica. Il Primo Ministro ha recisamente negato di aver sollevato questa questione a Washington. E quindi, infor mato della smentita data dalla Casa Bianca alle voci relative al viaggio del ^eside"!f.' ifL cio che mi attendevo. Ho sempre con- 3iderato improbabile al massimo grado un viaggio del Presidente in Europa». L'arrivo del Primo Ministro era 'atteso con vivissima impazienza negli ambienti politici di Londra, sia perchè da un rapido intervento di MacDoneld si attende il risana/manto dell'atmosfera parlamentare fattasi pericoioBamente burrascosa In questi giorni, via 1 perchè il Primo Ministro aveva pro- ' messo eh» avrebbe fatto ampie 'dichiarazioni alla Camera sulle questioni discusse a Washington e sulle vedute del Governo nei riguardi della prossima Conferenza mondiale. H Gabinetto è stato convocato per domattina appunto per udire l'esposizione che MacDonald farà dei suoi colloqui con Roosevelt, e nel pomeriggio di domani il Primo Ministro risponderà a varie lin¬ , ,terpellanze alla Camera con un'ampia 'dichiarazione sulla politica economica 1del Governo, , R. P. j