Senza soste

Senza soste Senza soste Roma, 2 notte. La rassegna diligente e attenta che la Camera ha compiuto nei giorni scorsi di tutti i servizi e le attività che fanno capo al Ministero delle Comunicazioni, si è chiusa questa, sera con un preciso, ascoltatissimo discorso del Ministro Ciano. Dalla documentata esposizione, due constatazioni sono emerse e in esse può sintetizzarsi il risultato di tutto il dibattito. La prima è che, come era inevitabile, la crisi economica non ha mancato di avere nelle aziende ferroviarie, postelegrafonica e marittima le sue sensibili ripercussioni; la seconda è che, nondimeno, le forze di resistenza sono assai attive anche in questo settore, tanto che, nonostante i molteplici problemi portati dalle difficoltà del momento, non solo non si è arrestato, ma si è addirittura intensificato, in tutti i servizi, il ritmo del progresso tecnico. Nel ramo ferroviario, la contrazione del traffico ha indotto il Governo a presentare, per la prima volta dopo il risanamento, un bilancio in disavanzo per poco più che mezzo miliardo. Siamo molto lontani dalle cifre dei disavanzi cronici degli anni prefascisti e siamo anche assai lontani, per fortuna, dai disavanzi che affliggono le amministrazioni ferroviarie straniere, statali o no. Ma i risultati di questi ultimi anni e le prospettive per l'anno in corso, non potevano lasciare adito a speranze più rosee. Basterà ricordare che, nell'esercizio 1928-29, i proventi del traffico viaggiatori e bagagli furono accertati in 1.616.000.000, quello dei trasporti merci in 3.046.000.000 mentre, invece, pel bilancio 1933-34 non è previsto che un reddito viaggiatori di 1.134.000.000 e un reddito merci di 1.866.000.000. Meditando queste cifre, si comprenderà facilmente quale oculata politica, quale vigile e accorta gestione, debbano essere stati necessari per limitare a 675 milioni il deficit di un bilancio in cui si prevede, nei confronti del 1928-29, un minore incasso di 1.622.000.000. E quasi un miliardo che viene salvato, attraverso l'attenta, saggia amministrazione fascista e la cosa più notevole è che viene salvato proprio mentre si rinnova il materiale rotabile, si perfeziona il sistema della comunicazione, si prosegue energicamente sulla via dell'elettrificazione, si facilita in ogni modo l'uso della ferrovia alle masse popolari, sia con le riduzioni disposte per le manifestazioni più importanti della vita nazionale, sia cor» la geniale caratteristica istituzione dei treni popolari. Nel settore postelegrafonico, gli effetti della crisi si sono avvertiti nel senso di una riduzione dell'avan- zo, che pero permane in misura con siderevole. "Anche qui, d'altro lato, ! mvu»<»aa< annr. afi« »nn<fin»i ir, progressi sono stati continui, ìn ««santi. A coronamento dell'opera veramente grandiosa, compiuta in questo decennio, il Ministro ha annunziato che il servizio radio-telegrafico-marittimo, che ha il suo centro in Coltano, subirà fra breve perfezionamenti definitivi, cioè tali da corrispondere a ogni prevedibile esigenza ; che sarà estesa la rete radiofonica nazionale, con la costruzione di nuove stazioni; che nel campo della televisione si passerà, fra breve, dall'esperimento alle realizzazio- ni concrete; che sarà completata nell.Italia meridionale e insulare la ,..te telefonica naiHnnnlp mpntrp oi VTi ° • nfazl0."ale> mentre Si Pfovvederà a intensificare le comu nicazioni internazionali con la posa di un nuovo cavo attraverso la frontieia francese, L'accenno del Ministro ai prossimi esperimenti di applicazione del contatore al telefono urbano, onde avvicinare il costo del telefono all'effettivo consumo, dimostra che la amministrazione segue anche i problemi minori con uno spirito aperto alla valutazione di tutte le aspirazioni del pubblico, anche se naturalmente non disgiunte da quella cautela che non può mancare, laddove sono in giuoco tanti interessi diversi, spesso addirittura contrastanti. Trattando della marina mercantile, il Ministro Ciano ha avuto vibranti note polemiche, difendendo la cauta politica di sovvenzioni che il Fascismo pratica, con misurato eciuilibrio, allo scopo di sostenere, in un difficile momento, l'attività marinata nazionale. Di fronte al Parlamento italiano, dove si ricordava- no precedenti discorsi del Ministro e dinanzi al quale era la limpida re- LIpW^^Ìh m^J^AiS^ P}en.a f11 da^ altamente dimostrati Y» al riguardo, dinanzi al Parlamen to italiano, dicevamo, la causa era già vinta. E'stato estremamente op ; portuno, comunque, che un Ministro ideila autorità di Ciano proclamasse dall'alto della tribuna parlamentare, . h la pratica delle sovvenzioni, coH*» qualunque altro aspetto di poliJ^.g^'J^^ ! SSrSftn6» fascismo il quale pero e costretto a farvi ricorso per difendere 1 propri i interessi nella gara degli ipernazio nalismi economici. Tutto considera- lto, il Governo italiano è quello che imeno sostiene il proprio naviglio nei Uranici internazionali e quanti rim proverano la «tabe protezionista» . zione classica di chi ha la trave nel- il'occhio e nota la pagliuzza del com- iPaSno' 11 che' del resto, accade iu¬ variabilmente, in tutti i campi, a molti nemici dell'Italia di cui tropipo si temono le virtù .progressive,

Persone citate: Ciano

Luoghi citati: Coltano, Italia, Roma