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Preparazione e previsioni nei due campi per il duplice confronto di Firenze e di Praga SCHIERAMENTO CALCISTICO ITALO-CECOSLOVACCO Preparazione e previsioni nei due campi per il duplice confronto di Firenze e di Praga La convocazione degli «azzurri» Roma, 1 notte. La Federazione italiana gioco cai- j ciò comunica : « Squadra nazionale A - I seguen- ti giocatori: Combi, Sciavi, Rosetta, Caligaris, Piziolo, Monti, Bertolini, Costantino, Meazza, Schiavio, Ferrari e Orsi dovranno trovarsi a Ferrara, Hotel Europa, nella mattinata di giovedì 4 corrente, per rimanere a disposizione del comm. Pozzo fino alla mattinata del 14 corrente. « Squadra nazionale B - I seguenti giocatori: Cavanna, Amoretti, Monzeglio, Gasperi, Vincenzi, Mon- S^S^-?rK«5^f^-^ P'olaI Ve7JatÌ°' ed 11 ™3™g- 1 fat°™J0rt°lottl' ,dovranno trovaFIfMgS^iSK?!?, . l tei Europa, muniti di passaporto per la Cecoslovacchia ». Evidentemente la convocazione dei giocatori non è completa. Preoccupazioni tutt'altro che lievi esistono per le condizioni fisiche di qualche giocatore. Meazza mostrò ieri di non essere affatto guarito da una delle ferite recentemente riportate. Sarebbe invero un grave danno per la nazionale italiana se l'attaccante milanese non dovesse rimettersi in tempo. La prudenza giustifica come si attendano notizie sicure al riguardo prima di scegliere riserve che possono diventare titolari. Ciò anche in considerazione della necessita di inviare a Praga uomini agguerriti e validi. Notevole, per quanto riguarda la squadra in partenza per Praga, la chiamata di Buscaglia del Napoli, come « bon a tout faire », come riserva ideale cioè. I boemi non hanno troppa fiduciaPraga, 1 notte. (A. D. V.) - Dopo i tempestosi avvenimenti provocati dagli incontri Juventus-Slavia di Coppa Europa e dopo la freddezza con cui il pubblico di Praga ha accolto gli « azzurri » nella loro ultima partita di Coppa Internazionale, si può considerare finalmente terminata la burrasca che aveva levato gli uni contro gli altri gli sportivi d'Italia e di Boemia. A giudicare dalle accoglienze veramente cordiali con cui la folla praghense ha accolto la squadra italiana di pallovale nel suo recente vittorioso incontro con quella cecoslovacca e dall'intonazione con cui i giornali di qui parlano della partita di domenica prossima tra « cadetti > italiani e boemi per la terza Coppa Internazionale, c'è da convincersi che il sereno è finalmente ritornato. Non poteva del resto accadere altrimenti, data la sportività e la lealtà delle masse dei due Paesi. Per quanto riguarda la prossima calata dei calciatori azzurri in Cecoslovacchia, possiamo affermare che nei circoli sportivi di qui in generale gli spìriti sono attualmente piuttosto pessimisti, e che ben poche speranze vengono formulate per una vittoria dei cechi. Troppo note sono le grandi qualità tecniche dei nostri singoli giuoeatori e l'amalgama morale che in essi Pozzo è riuscito ad ottenere, perchè si attenda con tranquillità l'incontro. Le grandi doti di velocità dei nostri sono quelle che hanno sempre sgomentato e che sempre sgomentano i giuocatori ed i dirigenti cecoslovacchi. E' risaputoche i cechi giuocano con molta scuoladTp^aggfT^ nere il più possibile il pallone a terraessendo ben nota la stragrande superiorità dei nostri nel giuoco di testa. Mentre, perciò, si teme molto l'attacco italiano, appunto per la sua caratteristica di velocità fulminea, ci si fa qui I fo^mSe^ * ^l L'incontro del 7 maggio a Praga avrà luogo nello stadio dell'i A.K. Slavia» uno stadio non certo all'altezza di quello dello Sparta, che attualmente ha una capacità di ben 56.000 spettatoriAllo Slavia, invece, la massima capacità di pubblico è di 28.000 persone, nè il pubblico è così bene separato dai giuocatori, come sarebbe desiderabile. Ma l'atmosfera è quest'anno molto cordiale, il pubblico cecoslovacco attende quest'incontro con molta simpatia e, ripeto, già preparato ad assistere anche ad una vittoria degli « azzurri ». Nella squadra cecoslovacca vi sono I degli eleménti nuovi e si ritiene, appun '< to anche per questa ragione, giustitì!cato un maggiore pessimismo. Per ora ! la formazione cecoslovacca è stata sta!É'Ata com« segue: Benda (Viktoria Zizkov); Zenisek e Fiala (S. K. Slavia); Vodicka (Slavia), Langhans (Bohemians) e Cerny (S. K. Kladno); Hruska (Viktoria Zizkov), Svoboda (Slavia), Sobotka (Slavia), Kocics (Bohemians) e Hromadka (S. K. Kladno). Zenisek, Fiala, Vodicka e Svoboda sono nomi ben noti al pubblico italianoil primo quale terzino e Svoboda quale ottimo, ma pesante centro attacco dello Slavia. Benda è un giuocatore di fondo, calmo e freddo; ha giuocato già 16 volte nella squadra nazionale e con i ottimo successo. Langhans e Cerny so 1 no due nuovi nomi, che entrano soltanito ora nelIa squadra nazionale, ma sui elS"?;11 st ripongono molte speranze. SobotHa. e Hromadka sono anche dueliriuocatori, i cui, nomi entrano ora sol-festp, nelle file deila nazto.na^. boema. teoria, La partita che si svolgerà a Firenze dà molto da temere ed in questi circoli ci si mostra per ambedue gli incontri molto scettici. Però il pessimismo, do-„,.,., Kocics ha già giuocato una volta consuccesso e Hruska già quattro volte. Sisono volute ringiovanire le file e conmolto allenamento ed anche con moltapo la vittoria contro l'Austria, non arriva al cento per cento e si fida molto nella disciplina di giuoco dei boemi ed in un poco di disorientamento nelle file degli « azzurri », se, sin dall'inizio, i boemi potessero riescire a sventare la posizione di attaccanti veloci dei nostri, per spingerli sulla difesa. Come ho detto, qui sì segue molto quanto in Italia sì fa in questi giorni per la formazione della squadra destinata a Praga. I cecoslovacchi, pertanto, portano quali riserve Simek, Skala, Perner, tre giuocatorl dell'A. K. Bohemians. La formazione definitiva, però, verrà fissata dopo altre tre partite di allenamento, che verranno disputate in questi giorni a Nachod (Sparta di Praga contro S. K. Nachod), in Pllsen (Viktoria di Pilsen contro Slavia di Praga, in Kladno (S. K. Kladno contro Viktoria Zizkov).