Nuvolari facile vincitore alla media di Km. 115,452

Nuvolari facile vincitore alla media di Km. 115,452 // successo del circuito automobilistico "Pietro Bordino" ad Alessandria Nuvolari facile vincitore alla media di Km. 115,452 -|X> AI* NOSTRO IXVIAT O)- Alessandria, 1 mattino. La giornata alessandrina ha avu- del caso Varzi Certamente, «? « galliatese, che difende i colori, di Bugatti, avesse corso, si sarebbe filato assai meno « tifo » per lui che nella perdurante incertezza per la sua partecipazione al Circuito te» Bordino,, incertezza durala s™° a mattino inoltrato di ten. Tut- tavia il « tifo » questa volta non ha approdato a nulla: il commissario delegato dal RAC1 per la corsa, l'aw. comm. Di Miceli, non ha creduto di modificare l'atteggiamento intransigente dell'Ente per l'inscrizwne tardiva di Varzi, secondo le direttive già segnate dalle ferme dichiarazioni déll'on. Parisio, e Varzi se ne ripartì da Alessandria in macchina prima di mezzogiorno. Questo gesto, doloroso ma necessario, gioverà a tutti gli organizzatori per le corse future: puntualità innanzi tutto. Peccato che si siano lasciate circolare ieri, in Alessandria, insistenti voci secondo le quali altri corridori si sarebbero iscritti anch'essi dopo l termine utile, e la Commissione sportiva del RACI li avrebbe ammessi regolarmente senza sollevare eccezioni. Un'autorevole chiarificazione su questo punto non sarebbe inopportuna. Elementi di successo Liquidato il caso Varzi, sarebbe tuttavia ingiusto se la cronaca della gara di ieri si riassumesse in un giudizio di mediocrità o di scarso interesse. Che sul conto del vincitore assoluto non fosse possibile nutrir dubbi è evidente a solo scorrere l'elenco ì dei partenti: ciò non toglie che noi siamo s&mpre disposti a salutare con gioia ogni occasione d'interessar le folle sportive ai cosidetti campioni di secondo piano, la coraggiosa partecipazione dei quali è tanto più me' ritoriain quanto e destinata a priori j a non conchiudersi sugli altari im,\ftutt'al più, sui gradini degli stessi...\Essi lo sanno, sanno di non poter; fare assegnamento ne sugli applausi^ della folla che volentieri li trascura per acclamare l'idolo, ne su una lauta premiazione in contanti — eppure dimostrano più assiduità e più costanza nel condurre a termine le loro fatiche che molti « assi » di prima grandezza. Non è il caso, ripe- Ni-0 ch si cercU di eaucare il TOyj,j,j.j ^ „j?5^fnfi ! , . ■■ „i, ' „,„,, j: aloro passione sportiva che non diìrado può rivelare—come ieri e av-\venuto per più d'uno ad Alessandria,r ?a S-f?ìfa M amnde CamPÌ°,,e dìidomami L ?d,ecco tratteggiate^ uno dei mo-,"™ a interesse e a emoiivua_ cne re-. sero bella la gara di ieri: la lottaiper le posizioni d onore, dietro %ldo-\minatore. Nè emozionanti spunti dVnteresse mancarono pel sorgere di\arammaj e poc0 gradito ai protago- ™. ma oziimo spettino ai i.i/mo isita: la lotta contro il maltempi\?he\ rese fp.rrihilmp.ntp. insaldi l tratti T^èo^^airo'T'àeìcìFcuito' 'Ben-1 ffifteSK g**5SS se un lìffranto mtò far-ì^nometio — se un raffronto può iar-\coloso fu abbassato. '\Si aggiunga un grandioso successo', complessivo di pubblico e d'organizzazione e si comprenderà come si posssa parlare di un autentico suc- cesso, ... , . • ,. . Nuvolari vince la prima batteria Ventidue corridori complessiva- ^' di ventrno-zhan- io preso la partenza, dodici dei qua- i costituenti la prima batteria. Ess? si allineano sul non larghissimo rettilineo del traguardo — anzi, a vero dire la strada è. in ouel punto decisa)jlen?e strettina: piccolo ine- Stabile neo del circuito alessandrino — Per coppie affiancate, in sei file. Notiamo il francese Villars, su Alfa, in prima fila, Nuvolari e Bririo tu seconda, donna Vittoria Orsini intrepida guidatrice di una Ma- -i b aiìnlaurìirla mn il mn rn. 1'e"07„ "PPifuairia, ma il .suo coSÉ"me .]% re!ld7f, assolutamente irrtconoscibile dall'altro sesso); Alloatti (nel quale mia parte del pubblico crede ancora di riconoscere Varzi, fonia è Ut forza dell'illusione) nell'ultima fila, con la sua Bugatti. DegM .iSCTitti nella prima batteria non manca che Fabbri. Alle 14 precise, sotto un cielo im¬ bronciato ma asciutto, tra il ratte- MzdJ—cdctph1rtddncNmpl — -„ , ,»^-\nnuto respiro di una folla attentissi-\dma ed eccezionalmente fitta, il Po-\t.1 ~.7.- A 1 ..Il t, sd?stà dj ^ssandria, gr ufflvacco, ?tarter d'onore per la prima battena, abbassa la bandiera del urna». L'altissimo rombo echeggia ancora tra le tribune del traguardo che già, nella prima dolce curva a sinistra Nuvolari è balzato in testa alla cauoafìi, che dall'ultimo posto riesce in,sqpn poche centinaia di metri a portarsi terzo, dietro i due campioni dell'Al-fa. In quest'ordine son segnalati alprimo passaggio dalla curva di Val-madonna. Ma l'altoparlante ha appena co- municate queste informazioni, che Nuvolari ricompare all'altro capo del circuito : egli ha compiuto i primi 8 Km. a 142 di media. Il pub- blwo ha immediatamente la sensa- zione che il mantovano non si ri- sparmiera, anche senza avversari degni di lui. I successivi giri non !^!°?.'?. sP°.^}.?'lì}^-l^e}ìe. ?.™n}-..?°l • : . f . —. rr stsioni: i concorrenti si sgranano e si distaccano mantenendo l'ordine, Degna di nota è l'andatura di Bar-bìeri' ChB Sflla <-M°f™» HO» » riesce a mantenersi nel gruppo del- ìe.cilindrate maggiori. A metà gara (4.o giro) l'ordine dei passaggi è il seguente: Nuvo-htri Brivio Castelbarco, Alloatti,y^ piètsch, Balestrerò, Bar- hiPri wicnlrtti Mntrulln p la <«- Subito dopo, Alloatti ferma allostallo di rifornimento, col motore^ te. ■ ttosto che mettersi\ _„„.i.; iij_7_ ..: in t- '" ^■n" rtyswTitnvt. » «or- gassare VUlars Le altre posizioni]^no immutate sino alla finer (S.o qn0) du per la prima batteriaPietsch, in 29'S" 2/5; 5. Villars,jn 29'18" " 1/5; 6. Ballestrero, in29'35" 1/5, iitiit su "Alfa Romeo*;7. Barbieri su «Maserati» (l.odella classe 1100) in 30'2" 2/5; 8. Nicolotti su « Maserati 2000 », in 30'15" ; 9. MatruUo su « Maserati 1100» in 32'51" 3/5; 10. Signora Orsini, in 34'28". Movimentata lotta nel 2.0 gruppo Il cielo è minaccioso, e gli organiz- zatori non perdono tempo: mentre durano gli applausi per l'arrivo del-a rappresentante del sesso gentile — cTie in sostanza non ha impiegato che un minuto per ogni giro in piùdi Nuvolari — o-ià si allineano i con-correnti della seconda batteria. L'al-toparlante comunica intanto il giropiu veloce della prima: Nuovalari fh0iCAVÌrp/ut0 l!i,3^y- aì\a medm dl 148,454 (record). Media che non ver-ra, in seguito, neppur più avvicina-ta: infatti mentre il Segretario Fe-derale d'Alessandria comm. Poggio,da il •< via » al secondo squadrone—nlìe- fiat re cr/i tinti ti li 11 niinrrt *M4J 11 Yl cJie del resto non annovera più un Nuvolari tra le proprie file — le prime goccìe di pioggia cominciano a punteggiare il lucido asfalto del viae. Dieci sono i corridori che scatta¬ no al segnale: in prima linea Wal-dhausen e Pietro Ghersi, poi Soffiet- ti. che come pilota di riserva ha so-... ' ....... ..... stituito Carraroli, indi Trossi, l'ales-Trossi, che anzi alla fine del secondo sa?idrino Valpreda (inutile dire quanti applausi augurali lo accompagnino). Premoli, Landi, Corsi, Minozzi e Fnrmanik. Mancano, degli iscritti, l'inglese Sir Birkin e Pratesi. giro riesce a sopravanzare Gliersi di qualche palmo; ma nelle successive due strette curve a destra il ligure, che ha la corda, riprende il sopravvento. Waldhausen arriva spingen- do, pare per rottura del cambio, e si condizioni di praticabilità del rettili neo avanti alle tribune cominciano a diventar precarie: mentre Furma ritira, mentre Minozzi e Valpreda guadagnano terreno. La pioggerella intanto s'è mutata in pioggia- decisa; al sesto giro, le e Corsi si ritirano, Landi compie "» pauroso sbandaménto, rasentan uuuiunu xuu natane tt tu t rusenian- du per buon tratto con £ macchina dìittoita npr irn.npr<ìn le tribune tm eSClamazi^ ciuÌTÌZ^es^ prende 'e continvua imperterrito a iuona veiocitùt mentTe dgrosso raU lenta: si gira ormai a non più di 80 di media. Ghersi specialmente var soffrire L sti&tfd^^sul^o■ Jan si i s\uellale " acqua s'« M*o■ egn si da Minozzi, che balza al comando, \n ultimo anche da Valpreda L'ordine d'arrivo della seconda oatt^èuìea^n1x- "econaa ™, „. . '•egucniK. 1. Minazzi, su Buqatti 2000, in 32'22"l/5, alla media di chilometri 118,627: 2. Trossi (Alfa Romeo) in 32'23'3/5: 3. Valpreda (Alfa Ro meo) in 32'55"; Ghersi (Bugatti) jn 3'r47'"-i/ci- A Premali <Mn*ernti La finale dovrebbe radunare i primi cinque classificati di ogni sin gola batteria, ma Ghersi e Premali dichiarano di essersi inzuppati ab bastanza e preferiscono cercare un ospitale fuoco ristoratore. Si ani neano così, nel arguente ordine di sorteggio, otto corridori soltanto: Trossi, Brivio. Minozzi, Nuvolari, Castelbarco, Villars Pietsch, Valpreda. Il pubblico, stoicamente ras segnato alle manifestazioni idrauli che del cielo inclemente, si è ancora infittito quando S. E. Rebua, prefetto di Alessandria, dà il « via » ai finalisti. Un po> per ìa presenza di Nuvojari, un po' perchè effettivamente il terreno completamente bagnato è meno lubric0H del terreno semplice lte umido di poc>anzi< U. cammino assume subito Un tono più brioso che H preCedente frazione di migliorerà leggermente nei a . . ' . *. reo-e-Un ì ii i • • « nnale » SOttO la pioggia tu gli successivi, pur rimanendo sempre alla lontana dei tempi segnati nella prima batteria. Il comando — occorre dirlo? è assunto; sin dalprimo giro dall'i- «esauribile «Tazio», egregiamente tallonato da Trossi e da Brivio, die ...... .,: 1„„„; .2:, i- ..li »on si lasciano distaccare, e che Valpreda, che sanno mantenere /a-pare anzi vogliano dare battaglia accanita al loro grande compagno di scuderia. Il pubblico li segue con simpatia e scoppia in applausi quando l'altoparlante comunica che al quarto passaggio Trossi ha com t distanza sui primi tre, e tra i due I stranieri Pietsch e Villars, che ogni tanto si superano a vicenda. Ulti! mo Castelbarco, che dà visibili segni d'insofferenza alla pioggia sporgendo il capo lateralmente per l'opacità del suo parabrise. La temperatura è frizzante: prudentemente tutti i corridori han provveduto in partenza, a. parzializzare con schermi di fortuna — preziosi si sono dimostrati i manifesti — i loro radiatori, come per una marcia nel gelo invernale! Le posizioni si sono ormai delineate, e malgrado la lunghezza della prova — 15 giri degli 8 Km. del circuito, anziché 8 giri come per le batterie — non subiranno più sposta\menti notevoli. Nessun ritiro si deve {lamentare m questa fase della gara; il solo Minazzi è costretto a fermarci brevemente al box, perdendo un giro sui primi, ma con un bell'inseguimento riesce a riprendere il suo posto, subito dietro a Valpreda : due elementi che ci sono apparsi ieri in ottimo grado di forma e degni di figurare presto ai primissimi posti di qualche altra importante classifica.All'arrivo, i primi cinque — tutti e giustamente festeggiatissimi — hàn distaccato nettamente i tre ritardatari, che terminano tra l'impazienza del pubblico, il quale comincia a invadere la pista. Nessun serio ostacolo turba tuttavia la regolare conclusione della gara, che vedremo probabilmente, il prossimo anno, ossurgere ad importanza veramente intemazionale. Con un cielo, s'intende, un po' più ospitale, all'italiana. ALDO FARINELLI. Nuvolari, Trassi • Brlvio dopo la gara

Luoghi citati: Alessandria, Brivio, Varzi