Nuvolari e Varzi favoriti nel "Premio Bordino,,

Nuvolari e Varzi favoriti nel "Premio Bordino,, IL CIRCUITO AUTOMOBILISTICO DI ALESSANDRI* Nuvolari e Varzi favoriti nel "Premio Bordino,, La formula della corsa ad eUminato-iZrùv<e batterie non è, in Italia, delle più musate: essa è quasi una caratteristica sdeg-ii autodromi e ben. raramente del qcircuiti stradali. L'iniziativa delR.A.C.I. hdi Alessandria di far disputare in ouc-1ista forma la sua gara di domenica IMprossima intitolata al nome di Pietro lin Bordino, sul breve e veloce circuito a- Mlessandrino denominato «dei due ponti rsu\ Tanaro * pi presenta, dunque, per mQuesto solo fatto, di notevole interesse. ! qSpecialmente per l'accorta suddivisione1 pdegli iscrìtti in due sole batterie: giudi-jmzioso compromesso tra la partenza uni-1 mca in jjnoa (che sul nastro stradale a-|tcno nCa in jm;:a irne sui nastro scraaaie a lessandrino, ottimo ma non larghissl mo, sarebbe impossibile o quanto meni pericolosa) e la òuddivisioncin numerosa; tbatterie. èAltra volta abbiamo su queste colon- ! nne discussi gli inconvenienti dell'ecces-'gsivo frazionamento in batterie, quando,pla composizione delle stesse venga affi- pdata alla sorte. Essi possono così rias-1 psuraersi: facilità di sperequazione di va- Islori, per la probabile assegnazione di| parecchi «assi» a una stessa batteria,■ ce per contro di parecchi elementi di se-! ccond'ordine in un'altra batteria: nè per j-ovvie ragioni è praticamente possibile!Vcomporre le batterie altrimenti che perjPsorteggio. D'altra parte, le molte bat--dterie significano non poter ammettere lalla finale che i primissimi dì ognuna,idad esempio i primi due, col risultato dì : tscartare'degli ottimi terzi piegatisi solo! davanti ad «assi» famosissimi, e diIrammettere dei secondi scadenti. Nè iljmsistema del « repechage .'. risolve alcun- : tche, perchè si basa sullo stesso ordine.dnumerico relativo delle singole batterie,:Msenza introdurre un concetto qualitati-1 svo di carattere assoluto. Quindi, gara!msportivamente arbitraria nei risultati, e 1 cdiscutibile anche come spettacolo per la -, 1frequente assenza in finale di qualche beniamino del pubblico. mIl sistema del Circuito d'Alessan-1 gdria invece, che diremo misto o intermedio, comoilia le esigenze spettacolari con quella sportive, tecniche e pratiche. Dato il non soverchio numero dì iscritti quale è oggi ragionevole attendersi da una corsa dii velocità pura, preclusa a priori ai campioni modesti, la suddivisione in due battarie è sufficiente ad evitare eccessivo affcllamenito studila strada e disordine nei servizi, cominciando da quello dei cronometristi che. su un giro di soli otto chilometri, è tutt'altro che semplice da svolgerà. D'altra ornitslsfR1 parte la brevità, force persino esa- | f6™**- del percorso di gara per iaìs«f**J.SL&gA^Jrffl StacorTe neUaKontanare il pencolo dta¬ certezze sul numero dei passaggi, e ia messa in valore di altri elementi, quali la resistenza della macchina, la fortuna ecc., all'infuori della velocità pura. Razionale ed autentico specchio, insomma, esclusivamente delle attitudini velocistlche dei singoli corridori, con utile possibilità di buone affermazioni anche per i meno allenati ai lunghi percorsi. D'altra parte il calcolo delle probabilità insegna che è praticamente impossibile veder assegnati ad una batteria tutti gli « assi j>, all'altra tutti gli eHamemti secondari: ia composizione delle batterie è indubbiamente più omogenea che nel caso di numeroso frazionamento. E poiché ognuna di esse fornisce, secondo il regolamento di Alessandria, i primi cinque classificati alla finale, diventa parimenti da escludersi che il pubblico si trovi a dover rimpiangere l'esclusione di qualche ottimo elemento, atto a movimentare la finale. Quest'ultima poi, col suo chilome(15 giri, 120 1135t1t3b4 traggio" quasi doppio Km.) mette logicamente in gioco una super-graduatoria tra i velocisti puri, superstiti aH'eliminatoria, cioè richie de un minimo di resistenza che, per quanto modesto, può non esser posseduto da tutti i guidatori e da tutte le macchine. - Gara equilibrata dunque, logica e Interessante, che non asservirà del tutto l'elemento sportivo a quello —- attraentissimo — dello spettacolo, cui tutto il Piemonte si prepara come ad una solenne festa del motore. Il solo difetto deila formula è quello j del resto inevitabile — della cilin-i drata libera, cioè dell'impossibilità teo rica di far gareggiare a parità di con dizioni anche le classi minori, e in mo-! sPecial* «• 1100 cmc, infatti sono' ammesse in classe unica tutte le ma chine della categoria corsa (allegato C al Codice Sportivo Internazionale). Praticamente, però, è tutt'alcro che esclusa la possibilità al numerosi piloti delle 1100 di piazzarsi nei primi cinque in batteria, e conseguentemente di con- ' correre, nella finale, ai premi speciali stabiliti per le classi minori. Nella lotta per la classifica assoluta, l'interesse si concentra sui due « assi » che domenica scorsa a Montecarlo han- jno riaperta, una. partita, che i risultati de|lo scorso anno parevano aver defi- .nita a favore Qi Nuvolari. Il suo grande !competitore. Achille Varzi, ha non so|lo aI su0 attivo la rc.cente vittoria del Principato, ma anche il record cor.qui- la 2300 normale, sia pure maggiorata dalla Scuderia Ferrari, sensibilente meno veloce: per contro pare is„n„jhiii r ; £e anche chi sostiene che non solo SI compressore, ma l'intero motore del- j«a Bugatti 2300 siano stati modificati 11! motore avrebbe insomma subito, nelj le officine Bugatti, una specie di... cu- :^n1!J"ra!T,?'° .So^JJLh apportata alle Alfa della Scuderia her- S"1 ,c°nÌ<\.<» ?"^.„uli^' p°j' j ; IelleM»»^ •raroli, vincitore della clas-1 post due assi, ricordiamo, nell'ordine simpatie che paion godere, il conte Trossi, che dallo gare su strada aperta Kj^"*** Itorinese Carrai-.. s<> 1s00 nell'ultima Mille '.Miglia, Brivio,! Il'inglese sir Blrkin anch'esso allenato-iMilleI olante di come j Tra i piloti delle altre marche, non |sl possono trascuiarc le probabilità di iZehender, che avrà la nuova Maserati monoposte/ 3c0o cmc; i dubbi chs si possono nutrire sulla tenuta di questa macchina non hanno ragio he di esisterà su tale limitalo dil1iometraggio. L'altro motore 3 litri IMaserati in gara è quello della or linai proverbiale quanto sfortunata M.B. (eccezione fatta per la vitto ria a Superga dell'anno scorso) di Pre moli, su chassis Bugatti: le prove df. ! questa vettura non ci autorizzino a 1 prono-.ticarla, per quanto, in teoria, jmacchina e guidatore ne siano ampia1 mente meritevoli, almeno per la bat-* |teria. La sotto-classifica per le classi mi noli non sarà eccessivamente affolla» ; ta, anche se tutti gli iscritti, ciò di cut è molto a dubitarsi, entreranno in fi- ! naie. Rimane a vedersi — su ciò il re'golamento non parla — se ai fini dell»; ,premiazione speciale e del punteggia per il campionato verranno assunta 1 per buone, per le classi minori, le clas Isifiche di batteria. | La premessa ci esonera da un con■ creto pronostico: ci limitiamo ad no* ! cennare che tre sono le 1500 concor j-enti: le Maserati di Corsi e di donni !Vittoria Corsini, e la Talbot di Pratesi, jPure tre (salvo che le superstiti «X» -dell'elenco degli iscritti ne celino altre) le 1100, tutte Maserati, la più quotata ideile quali pare esser quella di Ma : trullo. ! Questo lo schieramento di battagliai Iricco di 23 partenti, 20 dei quali su jmacchine nazionali, e tra straniere: : tra queste ultime vanno ancora ricor* .date le Bugatti di Alloatti (2300) e dj, :Minozzi (2000), delle quali la prima 1 specialmente può considerarsi veni!mente temibile, malgrado il bur-n se* 1 condo posto assoluto di Minozzi nel -, 1931. L'organizzazione anpare curata in modo esemplare dagli entusiasti diri» . 1 genti del B A.C.I. d'Alessandria, agli ordini del comm. Pugno: gli innumerevoli tifosi del motore che converran- i no alle sponde del Tanaro troveranno impianti e servizi degni d'una gara in- ■ ternazionale di primissima importanza, Ieri sera, alla sede dell'A. C. Ales- '-. sandria. ove si lavora alacremente per ; le ultime disposizioni, si è avuto il .' sorteggio delle batterie secondo la '] formula prescritta dal regolamento: 1 Prima batterìa: N. 2 Villars (Alfa ! Romeo 2300). 6. Barbieri (Maseratii. ". 10. Brivio (Alfa Romeo), 14. Nuvolari ; (Alfa Romeo 2300), 18. Ballestrero | (Alfa Romeo 2300), 22. Matrullo (Ma-: ìserati 1W0) 26. Uboldi (Maserati " 11001, 30. Vittoria Orsini (Maserati 1500), 34. Casteibarco (Alfa Romeo), 38. Pietsch (Alfa Romeo 2300); 42. Alloati (Bugatti 2300), 46. Fabbri (X), ■ 50. Nicolotti (X). Seconda batteria: N. 4. Valdhausen; (Alfa Romeo 2300). 8. Ghersi (Bugatti 2300), 12. Carraroli (Alfa Romeo). 16. Trossi (Alfa Romeo 2300). 20. X (Maserati 2500), 24. Premoli (Maserati 3000), 28. Landi (Maserati 1100), 32. Corsi (Maserati 1100), 36. Birkta (Alfa Romeo 2300), 40. Pratesi (Tal- ' bot 1500), 14. Minozzi (Bugatti 2200), 48. Kurmanik (Maserati 1100), 50. X \ (Bugatti 2300). J A. F. %

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