Il congresso dei romanisti

Il congresso dei romanistiIl congresso dei romanisti Brevi parole di Marconi: « Voi ricercate e insegnate il d:,„f„ _ i.__„„ a»i= rf:..c*s,- • , 8»UStO e I equo. Alla giustizia SI accompagna la pace ! | Roma, 26 notte, iI. Congresso di studi romani ha con-1 . tinuato oggi i suoi lavori. La seduta deUa sezione antichità presieduta dal ! Prof- Giglioli si inizia con lo svolgi-1 ; mento delle due relazioni di S. E. Hi-' ribeni sulla esplorazione e la ricostru- '2'0116 dell'Aro Paci» e sul programma|; clle la Direzione generale per l'Auti- i fiuta e Belle Arti svolgerà attraverso i | «-', sopraintendenze negli anni prossi-1 mi, ai fini di esplorare e riportare al- la luce i principali monumenti augii- stei d'Italia. Nella prima di tali rela- lzioni il Paribeni ha messo in luce lai grande importanza del monumento ed!ha descritto i personaggi che vi sono,1 rappresentati, da Augusto agli altri dulla famiglia Imperiale. Lo Stato ita- I Un frammento dell'eira P< liano possiede le parti più numerose lino ad oggi scavate dal"recinto mar-imoreo che racchiudeva l'ara: quelle!chc sono agli Uffizi ed al Musco delle rTerme, e quoìle di recente acquistate; da una collezione privata austriaca» . ! 'acis si tro-Iva In Vaticano e si spera di poterlo!avere in cambio di un frammento ne- cessario a ricostruire un insigne ino- numento del Museo cristiano Intera-1 nense. Altri frammenti, al Louvre e; sulla facciata di Villa Medici, sono di proprietà del Governo francese. L'Accademico Paribeni ha sostenuto che l'Ara Paci.-?, quando sia ricuperato quello che resta ancora in siili, si ricostruirà da se. Certo, se non si raggiungerà la completa ricostituzione, sarà possibile tuttavia mostrare nella sua bellezza il monumento che segna il pacifico riconoscimento dell'autorità romana su tutto il mondo. Seguono l'ing, Jacono, che tratta del porto di Pandataria; il sopra.intendente'ai monumenti medioevali della Campania, prof. Chierici, che svolge una "comunicazione con la quale dimostra ìp. sopravvivenza di tecniche ! costruttive "rómane'r.ei" monumenti7pi* ieocristiàm nella Campania; ii prof ' Ghislanzoni, sopraintendcité alle an- . tjchità. del Veneto, che illustra alcuni nnrctlnno . q-llale svolere un ordine, del friorno, che , e „<,} approvato, con cui si fanno voti . per la esplorazione sistematica del! vallo romano dell'Alpe Giulia, in ce-; j casione del bimillenario augusteo. ! Nella sottosezione storica, presiedu- !ta dal prof. Mancini, il prof. Groh trat-. , u dei testo delie Besj/estae divi Au- , fl^ti; il prof. Josi ricorda e illustra. varie iscrizioni cristiane di Roma dèi secoli IV e Ve vari testi liturgici e let- terari della stessa età. Il prof. Mancini parla dei vice-magistrl di Roma ìmpe- ,naie, ed infine il prof. Romanelli espo- ; ne le linee di_ un suo studio sull'opera ldi Augusto per la pacificazione e la ! romanizzazione dell'Africa. ! ; Nel'a sezione Rinascimento ed Era. moderna, sotto la presidenza di S; E. Gornm, parlano il prot. Tauro su 1 ideal "luo"» 'c I""?""' f»">"« f'a'nwingp Van Mander sulla pittura romana del primo Seicento. Successi- H vamente il prol. Luigi Serra parla (H, Basilica vaticana nel duomo di :TreJa: iX padre Mauro Inguanez illu- - storia del sepol ,\a" illustra le relazioni del pittore; [due statue dì Andrea "Bregno trasferite is^ra 11 materiale romano dell'arcamo jd' Montecassino, ed infine il prof. Fran ^ml «trattiene uditorio -su * ..dl Ripa e di Ripetta.... ! Nella sezione Era cont presieduta.dall'on. Guglielmotti, svolge "na relazione il prof. Canezza su 1 acaua lancisiana, lamentanoo !a di- 'stru:''ione di lapidi importanti. Segue ii ?"caCa.ff belliche illustra il trasporto *g °beHuf « * ^SSi^w^v^ m ?UC,I°,Foro Mussol m; 1 mg. Fusel- 1 ,Par,a dell avverare di Roma, centro | internazionale di arte e di cultura; in- b fine l'ing. Civico esamina alcune piazze e.Vie di traffico in Roma, proponendo \: La docontemporanea. 'pratiche so'uzioni agli attuali inconve- -n"T,V e ?^ÌS*?S?U.™.., ,. —« ; • ,Alla af-zioDÌ ^dioevo, sotto la pre g?S SiSMfS e l'elenco degli anniversari in volgare romanesco della Fraternità di Santa Maria delle Grazie. Seguono il prof. :Giovannoni che riferisce su! ritrovamento ed i restauri eseguiti nella chiesa degli Abissini alla Città del Vaticano; il prof. Federici sulla carta lapidaria di Santa Maria Maggiore appartenente al secolo sesto; e da ultimo il prof. Rivera sulla provincia Valeria. Nella sezione Letteratura e filologia classica, presieduta dal prof. Ussard, finti»* liTlrj fnm 11 n E r> n ti rin n ,t..l Y-\v r\T ( ,:t- dopo una'comunicazione del prof. Ga ravani sulla poesia latina di Zappata, sl Prof- Spano dimostra che Pompeia- num di Cicerone non e la cosidetta villa l^Mm^B nrof céss 'mr ,na- - - manttlmd' 11 Prof. Cessi cartone scientifica internazionale. Se- Suono li prof Fornari che esamina la stamPa. PSr"^?lc?- latina del secolo XX ,a. de, dramma greco e romano: il prof. Calassi Paluzzi svolge una relazione sul latino come strumento di comuni- e il dott. Tulli che parla del Nuncius radiophonlcus della Città Vaticana ... Alla sezione di Letteratura e filologia moderna, presieduta dal prof. IV. Pto.=si. l'uditorio ascolta una cornu¬ j menzione di Gabrieli sull'opera della Yjta romaria nel primo seicento. Quindi • ' » isullo stato attuale dèi lavori per lo ischedario di onomastica e toponoma stica di Roma e del Lazio. Segue il presidente prof. Rossi, il quale prò. pone una collezione di testi latini dei l'umanesimo italiano dei secoli XV e XVI. Tutti i presenti concordano calo- !Mloscè Dzi rosamente nella proposta e nei criteri | pdi_massima indicati dall'oratore, il Congresso internazionale di dirit- to romane ha anch'esso prcsegudto cggi i suoi iavunl presso ila Regia Ac onde-mia d'Italia, riunito sotto la pre sidenza del sen. Seialoja. Il prof. Ric'eobono espone diffusamente le ragioni per cui, fk^o ad osrgi, non si sono studiate le influenze del Cristianesimo sul diritto romano. Il prof. Fopescu, della Università di Jassy in Remania, par la sudle cbbìigazicr.i contratte per nritapdiuncorifec « Aes et Libram » e tratta il problema le i romani concsi-evano un tale modo dll contrattare. I: prof. Duelf rife- risce sul significato della Poemi Cui- lei del diritto panale ramano. Il prò- a fessora F. Hayimami parla sulla re-j atspcnsabiUtà dal Neyotiorum tjestor imnel diritto romano classico e giusti- !": alano; il prof. Ar..-:ò discute dell'Accio se i» factum; il prof. Rese svolge una n relaziona sulla Coercitio del diritto ro- co mano. Segue il prof. Pazno. dell'Uni- itrversata, di Brino, sulla teoria bizanti- ! cona della Continuano furti, ItrMentre parla il prof. Biondi sulla Procedura civile giustia&ana, entra nell'aula S. E. Mairconi che, a nome della Reale Acoadeimda d'Italia, porge un cordiale saluto ai congressisti. « Mai come oggi —- aggiunge tra l'altro — il mondo ha avuto più biso- ! vgno di giustizia, e le vostre indagini ìu stdefadedidvsono appunto rivolte alla ricerca e all'insegnamento del giusto e dell'equo. ' : ■ ,i . > ■ . s; : «Alla giustlzrba si accompagna la pace, onde io vedo ràu/nitl -tetnitì benemeriti dell'ordine e della pepaperità. dei popoli Auguro :cb.3 i vostri lavo- vnzlaSD' tenriclTma"anche*pratlciriaph^wìi i f non potranno farvi difetto perchè qui. 1 R In Roma, a voi romanisti tutto è vz ri "siano fecondi di insultati non solo ! stoni : g,lr] 'R■usa' i ra cittadinanza romana conferitagli nei gi.giorni scersi. P°! be*