Atmosfera di otiimismo in Austria dopo la visita di Dollfuss al DuceVienna 18 notte

Atmosfera di otiimismo in Austria dopo la visita di Dollfuss al DuceVienna 18 notte Atmosfera di otiimismo in Austria dopo la visita di Dollfuss al DuceVienna 18 notte Vienna, 18 notte. Neaqnn ?pstn avrà fruttato ni Pan-^essungesto avrà.fruttaioai Lan:celliere Dollruss tanti cordiali_ plausiquanto il viaggio romano dal qualeegli ha fatto ritorno ieri: l'Austriasembra animata da speranze nuove e gli amici di questo paese travaglia-to non possono che rallegrarsene. E-udentemente ispirata dilla Cancel-leria, la stampa (eccezion fatta, &icapisce, per quella tedesco-nazionale) si rallegra a sentire che Mussolini èrisoluto a difendere l'indipendenza della Repubblica e altresì ad aiutarla fin dove egli possa. E' un curioso spettacolo; si direbbe che l'Austria, vinta la paura di vedersi travolta da un'ondata, ricominci a respirare sapendo di avere a fianco chi l'assiste. Organi cristianosociali sono d'accordo con organi della Piccola Intesa, i socialisti si guardano dall'attaccare e schernire, e ai giornali delle grandi case editrici Israelite non par vero di vedere sorgere ai non lontani confini una barrièra destinata a trattenere la croceuncinata. Ben può darsi che qualche gsrsonaggio o qualche giornale attriuisca al Cape del Governo italiano e anche al Cancelliere austriaco più di quanto non aia stato effettivamente detto e promesso, ma l'interessante è che dopo il soggiorno di Dollfuss a Roma, sia qui sorta la visione di un'Austria indipendente e vitale. Si delinea cosi una situazione tutta nuova, i cui sviluppi non potranno essere nè rapidi nè violenti, e comun- essere W^alate"~a"l^h™Vòci"" ÌÌNcncs Wiener Taaeblatt nonendo ini rilievo la contemporanea jn«wn» alRoma <jj Dollfusa, Gòring e von Pa-ipen, scrive che là volontà dell'Au stria di conservarsi indipendente scaturisce giusto dal fatto cifnei e" municati ufficiali austriaci non si fa cenno della contemporaneità delle vi site berlinesi e viennesi; ma ciò non, impedisce che l'Austria non segua, con simpatia gli sforzi attualmente compiuti per la rinascita del Reich così come l'Austria si dirà lieta se gli sforzi che anch'essa compirà per la propria rinascita verranno secon dati dal grande popolo tedesco suo fratello. In altri termini: ognuno de- que gioverà seguirla assai da vicino perchè quest'Austria fu e rimane,Isebbene rimpicciolita, un crogiolo che ha sempre serviLo per tentare le più strane miscele. La ricetta di Mas-; solini, quale la riferisce Dollfus^ ha il Vantaggio dèlia chiarezza edella 1- • uei.a cnisrezza e "ella semphcita. , Nel coro dei consensi meritano di |ve rinascere per proprio conto e a3-ksdstito dalla simpatia dell'altro. j Anche la Neuè Freie Presse accen na alla contemnoraneità delle visite da Vienna e da Berlino e, tenendo conto della parte che l'Italia sosterrà nelle conversazioni internazionali nelle prossime settimane, dice essere stato senza dubbio importante avere uno scambio di vedute con Mussolini. Molto dettagliata sull'esito degli incontri romani è la Stunde secondo la quale la posizione di Dollfuss è ormai rafforzata politicamente contro coloro che vorrebbero realizzare di fatto ì'Anschluss instaurando un regime analogo in Austria come in Germania e finanziariamente contro la Francia avendo l'Italia promesso appoggi e aiuti in punti sostanziali. Il giornale aggiunge che Dollfuss, abboccandosi a Roma con von Papen, ha presumibilmente parlato chiaramente e apertamente e che anche Mussolini ha espresso a von Papen e a Gòring con chiarezza non minore le sue vedute sull'Austria. « Il viaggio romano del dott. Dollfuss — conclude la Stunde — ha avuto il successo sperato. E siccome oggi nè da destra nè da sinistra esiste pericolo di attacchi, la forza intima del governo risulta notevolmente cresciuta ». A proposito di sinistra, mentre Dollfuss si trovava a Roma terminava qui i suoi lavori il Congresso del partito socialista austriaco. Questa volta i discorsi degli estremisti sono stati ascoltati meno volentieri dei discorsi degli oratori animati da desideri di conciliazione; ne abbiamo la riprova in un ordine del giorno che in chiare lettere esprime la prontezza dei socialisti a trattare in merito alla riforma della Costituzione e del regolamento della Camera dei deputati. H Cancelliere Dollfuss ha diretto al Capo del Governo italiano S. E'. Mussolini il seguente telegramma: « Nel momento in cui lascio la bella patria di V. E. nella quale ho trascorso giornate indimenticabili e durante le quali ho potuto ammirare i progressi immensi che il paese ha fatto sotto la geniale direzione dell'E. V. in questi dieci anni, prego accogliere i miei ringraziamenti più, calorosi per le amv chevoli accoglienze fattemi, in tutte le circostanze, da parte del Governo italiano. Io sono particolarmente felice che questo viaggio a Roma mi abbia che l'Austria come per il passato anche per il futuro, può contare sull'amicizia e sull'appoggio potente dell'Italia ». I, Z. 0itcrt„ l'occasione di entrare in diretto contatto con VE. V. e di accertarmi

Persone citate: Cape, Dollfus, Mussolini