Visioni d'Italia negli "studi,, berlinesi

Visioni d'Italia negli "studi,, berlinesi Fra. le quinte ci-si cinema tedesco Visioni d'Italia negli "studi,, berlinesi Brigitte Helm, Herta Thiele e Dorothea Wieck sorprese nel teatro di posa eti ai e. BERLINO, marzo. IgL,a mia iniziazione negli studi di Neu-1 gI babelsberg è avvenuta in un ospedaletto ; vi-\f™> ^ tartA^^f^-r°na di fanti m grlgio-yeide e con c j9.1 mostrine giallo-nere della glonos.ssi- ; ra- n,a Wte Due «c-colonnelll, | go ^J^™0^?^«f^ft^^i^ - » ™a. " pr^agontóta del nim è Kar^ n- i Ludwig Diehl, che è diventato per m- ì occasione, un nostro ufficiale degli al-jcei:Prai;, con ^ hTlccl.°. al C.0lI° ^r feri" c.\l'esattezza della mUitaresca messa Inj^-isfena- ^?T^d Lamprecht dirige la jto di una piccola editrice collegata con | ei;i''u';,tu" >"! ^ ^ ; ce\ff.Sranate: DieU. anch.^«W rom'3e cel lavoro, si tasta con tanta preoc i. a-\'*,V**<m* ll brac=io da far cr|dere che! n\\abbla davvero fracassato. Si girano i »-ìdelIe «*" secondarie. Brigitte Helrti a'- fvedc"a del .film ~ arrivef,à sto1a-^0 nel pomeriggio. Passo nello_ stuU dio accanto: Joe Itoy - quello di Ari ~ .dir'?eJJ/ean,K?ep"ra. e Jenny olio in Sin Lied fur die*. Arrivo quan- o'do la e3lIe Jenny v,aS=ia m una fetta e- n-, n-™- ma Joe May è scontento un cer o n1 trucco lumim»tlco non lo soddisfa. Da Hm-km- egli afferra un grosso mazzo d. | mfiori e si pone dinanzi ad un rifletto- ce,^Zr^tl^^a^Ldo1 a"auàn-l ò-™ ««rale ^Passatio ,f^^t^^| cw"|eerV"lo a- ? , tar i d'auto, reduce dalla cerimonia nuziale. I macchinisti dondolano la macchi- qflyde do d,innnzì ^ taa$0 himinoso quel maz- di- «» ,dJ fion erfa lllU3'°ne degU.sprazzi ae l- » estatico raccoglimen--,ne ^Tletto d^uto Sa, la macchi- ™re\' benedi-.a:-.™ ^ ' 0si aemoru Lue lo 6 _ 'sili e r- _ „ „. . isSulla Riviera jgPassiam- in un altro angolo dello ; cstudio: i macchinisti finiscono di sten-[tdere i tappeti d'erba finta: la scena : so dovrebDe rappresentare un giardino ; Dsi meaUerraneo. MI presentano a Kiepura ; sve ■ clle parla gargariZZandosl la voce ogni I pn tantS: un tenore più tenore di costui,ia,. impo?sibile Uovarlo- La sua emana- lo cova cogli occhi, gli porge ,ntanto acqua zucchera a o latte „ string.? adacsso la pelliccia, ha ,.le\*empte paura che ^ uUto di vento lo fi- - K j u angolo dello studio, 1ì- ^romani di gran lusso!. »w — o ini- d un ampUssimo fiaestrono si schiu- \^iliLg u ?anoraraa di Roma, accuratameu- adiL Gatteggiato a sanguigna su di una; he vasta tela_ Le comparse sono già rag- e. erUDnat0 intorno al tavolini: la noia'phe * l\ ^ costo,.0 è indescrivibile.! po di e opprir Seno da questa mattina in un seguimento di ristorante e vi resteran- f- H diSpOSiz:one, fino ad un'ora Un* Ma. .cci5.lt/della notte. per lavorare sol-; r- ^ brevissime scene. Stanno co¬ r-\la"-^ ulrvl , ir me bestie in riposo: cè chi cuce, chi, «legge i'. giornale. Si lasciano ritocca- torete dai parrucchieri e dai sarti senZa|, Inemmeno accorgersene. Ma se un e-;rni straneo entra nel «set» lo nssano in-|pte Arsamente. Meglio non osservarle:\fper scritturarle. L'arcigna cameriera,l' all'attrice10piuEntri come un colpo di imminente dèi- c\gi-ai !«volto acceso e indurito dall'ocra gii oc-]tchi splendono come due grossi zafiirlJ 6Che sguardi di regina su questa folla /Indolente. La sala si è popolata di moltijtuftlciall italiani. Si comincia: BrigitteI deve uscire dal vestibolo del ristorante , .._ t i ,,„! e avvicinarsi ad un tavolo mentre un. colonnello di cavalleria le va incontrol1salutandola con un italianissimo: ,n— Marchesa.' La scena è provata e ri-:cprovata, girata e rigirata una ventinaMdi volte , nir« Anna ed Elisabetta » 'l-glorno dopo, alla Jofa, Wysbar sta lavorando ad Amia MNd Elisabeth, II msson Dorothea Wieck e Herta Thiele." j"gArrivo durante la ripresa di una sce-;bna muta: la Thiele è inginocchiata ai !Jpiedi di un lettuccio e prega. Il Set è aangusto: la macchina, i riflettori, gl! Iastantl sono addosso all'attrice, tutti ! msospesi come nell'attesa di un miracolo. ■lAlt. L'attrice si rialza stordlita, soffre, lsi vede, come una sonnambula svegliata dbruscamente; s'accascia su di una poi- itrona. Da capo: Herta schiaccia la si-'pgaretta, si rimette in ginocchio, rico- pmincla a pregare: vibra, si trasfigura, cla labbra palpitano convulse, la perso- na è scossa da un tremito. Poi ancora ada capo: la sua tensione è Insostenibi-1cle e nessuno ha pietà di lei. Ancora una dslgaretta, ancora un bicchierino di co- g gnac. Cerco invano, osservandola, la giovinezza fiorente, la :.ioia, lo slancio vitale di Manuela, ragazza in uniforme, -P^ata ^ f^-,^? .ulto della Tliiw- j9 e duro, io sguarao. amiche volta, gri- rasuo. che sarà di lei? E' certo una grandc attrice, ma lo .randi case non^.Sono anCOra aCCOrt- dslIa SUa braVLa morte di '/lattea Quando, ult: no presentato, mI guar(;)a stranamente con i suoi oc- cM verd;: chUlsa in un abituccio nero, coi capelli tirati sulla nuca, il volto ^ra ™ "'"rlc ul :'««1"cd Quando. ultimata la ripresa, le so-<ìi,-r '.*rn ith^o/.n coi capelli tirati sulla nuca, il volto roaslccib, sembra davvero una di quel- . mi dice in italiano. Ho appena il tempo di stringerle la mano. La riwresa ur:e e 1u! si lavor:l col cronometro aUa mano Cè da ripren-Ecco finalmente Dorothea Wieck: questo è il suo u;:.mo film berlinese; fra pochi giorni s imbarcherà per Hot-lywood. Buona sera dere rep;si0C,:0 principale di questo a3ve la xhtele ..;terpreta appunt filmAppunto il contadinella italia¬ na- crcduta una ')lccola santa' « la ™* * ^a dama che ricorrealla ^geriua taumaturga per guarire l'uomo che ama. Un attore è sdraiatosul lettuccio, Herta ricomincia sul lettuccio. Herta ricomincia a pre-gare ai piedi del letto (la ripresa pre- cedente^ è servita unicamente per ri-trarre dei primi piani dell'orante che saranno poi insfriti in quest'episodio) Dorothea è seduta sul letto, protesa sull'agonizzanti'. Essa attende che le preghiere della piccola santa operinoil miracolo. siIenzi0i 3, Herta è già caduta ,n trmcet Dorothea è china sul lettic, j Ue, n,orlbpndo Ia macchina k ,.inrpndp f?^?°? 11 "? .la, . , ^gel0' ide il moto convulso delle spallelato rantola iiocamente. Herta. glial cielo, invoca la grazia delirandonfila ninfa nrp-'Wor» ma il mnrfinto «\^^^^^o^^S' accascia. i.d ^lco .a Wieck ^o!gersi. — Anna! Anna: La v precord Matias ist tod! oce è una lacerazione che daiprecordi sale fino alla gola in tre tempi [scanditi su pause dalle quali balza più! ! angosciato il grido successivo. I un atun-0 ru sosti' Wyshar più flem- | maUco ; taciturno che mai, si'concentra p„r ,m momcnto, poi p:irla a tlssa voce !a!!a Wicck. Da capo. Da capo. Da capo. • Mathlas muore sette volte. Alla fine le . [|dlle attrici sono ridott. . V3tato di prostrazione e .ii nervosismo. in un nietoso1 [ auèsta i ldi cnic, ìDroDrH Distribuzione di caffè a tutti. Osservo la Wieck di nascosto nella | penembra : Ta'signora' 'addetta "aìia! ^tampa ai china Bsu di lei e le susaur.\ . . ... 1 ollecita e imprudente dama1chiedere un colloquio alla Wieck, I proorio in aue«to momento ' Io no d i !ffi °£ TmaiamT è ?atto°) bo- lte da Maurischat con finissimo senso L, 0sser/azione: tre viuzze si diparto- ra qualcosa. (Chi, chi aveva pregato ! ce: lei non vorrebbe ma non può non ipuò... E inconsolabile: e chi tenta di |calmarla provoca nuovi guai. Ora l'architetto Maurischat, passata la tempesta, mi conduce a... Madesimo, sul lago di Garda. Amia ed Elisabetta Si svolge appunto sul nostro lago, e la ricostruzione di un gruppo di case di'Madesimo c stata fatta stupendamen no dalla riva dove c'è perfino una bar cu perfettamente attrezzata ( ma a sec risalendo per la breve calle mi sembra di essere all'Isola del Pesca- t;)1,: ccco la tasa di .. ,sanla> arredata di tutto punto. Ita llia aUa Jofa! Italta a NeùbabélsDerg! Anna, la piccola e dappartuttto, e da chiunque, quello : ehe e^mai div0ntato un luogo comune, 1 ma resta sempre Una grande verità: : voi ita.liti.nl avete a disposizione uno di ETTORE M. MARGÀDONNA. , studio notevole, incantevole e, per la, gratuito. — =

Luoghi citati: Berlino, Italia, Kiepura, Madesimo, Roma