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Crapom della Razza del Soldo batte i favoriti nel Premio Parioli UNA SORPRESA ALLE CAPANNELLE Crapom della Razza del Soldo batte i favoriti nel Premio Parioli l u l e o s a Roma, 3 mattino. Il modo rome Crapom ha vinto il Premio Parioli, non ha convinto il pubblico che. in ninnerò stragrande, si era riversato con otjìii mezzo all'Ippodromo delle CapanneUe per assistere alla classica provu. La corsa si è svolta in- questo modo: alla partenza Kennebe prendeva- la teo |«ta per condurre a grande andatura ^m^^^ SS'iiS-\qmie percorreva tutto il resto rfeZta pte-ir.\yat"'- tenacissimo l'attacco di Sorolla elPJ generosa la resistenza del figlio di Ma- -\nistee> « «««»« imboccava per primo to' \iMU di AWaìtezza del prato.''Scrolla, esaurito, cedeva di ^to,:neoe, tra lurlo altissimo' i poco prima della curva, Sorolla, che se- ;t'\gniva il leader a due lunghezze, vellica : [sollecitato da Orsini e. con uno spunto' -Leloce, H affiancava, a Kennebe con «imentre Ken 3;</e"«/<>»«. entusiasta che aveva assisa-.,\[o alla dura lotta, sembrava avviarsi' o\ facilmente vincitore al palo di arrivo;] vui la. gioia della massa- era breve, jjer-j a . e o E l i o e : - a i che, a 200 metri dal palo, Crapom, 'con 'improvvisa e potente folata, portava deciso l'attacco a. Kennebe. SeZrò per un attimo che il cavallo, spinto a sole]braccia dal troppo sicuro Andor, potes-\ se ancora fronteggiare con successo! l'impetuoso attacco finale del figlio dij Cranach, invece, ad ogni colpo di ga-\loppa, Crapom guadagnava terreno,1. méntre Kennebe ormai esaurito dauoii-cffiii palesi di stanchezza, A 50 rnieiYi|dal palo, Crapom aveva corsa vinta e,batteva il rivale di una lunghezza e| mezza, A due lunghezze «piazzava So-\ rolla; quarto giungeva Riti. Tutti gli altn partecipanti: Alba, Aulo, Alcame-|na ed Elmetto non furono che delle in-\ significanti comparse. Oicevawo iti princìpio che la vittoria' -idi Crapom non ha convinto; non ha con-: e , -l vinto appunto perchè il cavallo della'■ Razza del Soldo non fu protagonista]della vertiginosa gara che nell'ultimo\ . v j »•»» i ,, breve tratto finale quando orma to| lotta tra Kennebe e Sorolla si era rtsol-ì -;fo (ma a che prezzo!) in favore del fi-\ ìglio di-Manistee. Si attendeva la vitto-'.rio di quest'ultimo, che. era stato l'eroe .della gara e che aveva dato più. palpiti] allo folla, e, invece, sopraggiungeva' Crapom. e l'ippodromo ammutoliva di'icolpo. La folla, clic ama la lotta gene-; 'l'oso non è stata lama di unnlauii <ner - 'L,ostimto lUtacc0 di SoroUa ,M cer. -!taM„,<c glomt0 piil a Crapom che a -, Kennebe: le ragioni sono intuitive e noni -. f-é bisogno di dilungarsi per apiegarne i;;, perchè. Comunque, la vittoria ha sor- -\vreso per la sua fulmineità che non ha o\dalo modo alla folla di apprezzarne il -: co Jore. a Ciò detto, bisogna onestamente ani- -]mette,* che, cosi come la corsa si è, e:" """'""«j i" »»!/«>«• «wt »»»•■ i/ij/uc-- !to giusto, piomba va sullo stremato Ken- j-;te daUa partenza all'arrivo, ma, nello -1 ZlstoM 1emP°> valorizza la. vittoria diia- 0 m e le qualità stalloniere di Cra-1' nach. che, nel snu primo anno di mon-' 0':(t(i ha già, dato soggeiii di qualità qua-]0 ji Crapom, Adige, Alba, Orames. ! , K<mnè%e, battuto nel <:boria » da iuk»!*'al|errata tattica di corsa, ha potuto ieri]i-J fare la sua corsa preferita, Il cavallo]p- di Fiammingo poteva vincere"! Chissà... lai Certo l'attacco di Sorolla può essere in-ja'vocato ad attenuante della sconfitta del \ figlio di Manistee. L'anno scorso, Juco- ;\pa del Sellaio, dopo un tenace duello con e-'iJ veloce Antioco, per poco non i/-enit:a [battuta da Agrifoglio e da Don Garzux;s,isolo l'abilità di Orsini riusciva a scon- o giurare il pericolo. Al finale di Crapom,a- Kennebe non ha opposto che una fuga-a- ce resistènza; bisogna però aggiungere]\che l'attacco !,i così impetuoso ed im- - fio oe- a i¬ io gnmi. I o, rprovviso che Andor deve essere rima~ sto sorpreso e. forse, egli stesso non ■ , • i-, , ■ • , 7 intuì subito la gravita e la serietà del-l attacco. Quando egli percepì l'adden- sarai del pericolo, il paio era- troppo vi-ci«o e Crapom. lanciato dall'astuto Ca-prìoli, era già un dominatore. . . .£ I risultati Premio Ausonia (L. 6000, ni. 1200): 1. Mira (59, Caprioli) di Razza del Soldo; 2. Kosciusko. - 5 lungh. - Tot. L. 5. Premio Palatino (Li. 5000, m. 2200): 1. Perseo (56,50, Carangio) del marchese Scarampd; 2. Hudson; 3. Alpe - 1 lungh., 2 lungh., 3 lungh. - Tot. : L. 8,50, 5,50, 5,50. Premio Olevano (L. 6000, m. 160C): 1. Blanchefleur II (43,50, Passarini) del conte. Luchino Visconti; 2. Galliera; 3. Slstilia. - 1 lungh., 1 lungh. - Tot.: lire 10, 6,50, 6,50. Premio Castel Ocm&oifo {li, 10.000, SiS m$, MSi Si cS: ticelli; 2. Donna Lucia; 3. Torre del Lago. - Incoi]., mezza lungh., 4 lungh.- Tot,: L. 12, 5, 5, 5. Premio Av^sam (L. 6000, m. 2400): 1- LaP° <4». Pacifici) di Smith; 2. Abel- ^3:»;»4 ^ m. 2200): 1. Veimar (53,50, Watklns) del conte Luchino Visconti; 2. Traini; 3. Vimarino - 2 lungh., 2 lungh. e mezza, 1 lungh. - Tot. : L. 14, 8, 10. Premio Parioli (L. 75.000, ni. 1600) : 1. Crapom (58, Caprioli) di Razza del Soldo; 2. Kennebe (58, Andor) dell'on. Fiammingo; 3. Sorolla (58, Orsini) di Tesio-Incisa; 4. Rirl (58, Menichetti). N. P.: Aulo (58, Zabrak), Alcamena (56' Pacifici), Elmetto (58, Romero). - l lungh. e mezza, 2 lungh., 2 lungh. - ì 'tu7Y\S rT- & Ì lungh" 2 p" ,nitbl,pf' ?in,'r 'man m uvi'doX fnim.&XlEi, \p\ At PiBnEtBmtspcstpgt1rd