I "cadetti azzurri" in allenamento a Busto

I "cadetti azzurri" in allenamento a Busto PER L'INCONTRO ITALIA B - SVIZZERA B * I "cadetti azzurri" in allenamento a Busto La squadra rivela freschezza di gioco e consistenza tecnica : Busto Arsizlo, 31 notte, i I Evocatori convocati per la forma- Ezlonfdena squadra nazionale B daj tcontrapporre al * cadetti» della Sviz> vornane riuniU al gran | sdzera erano stamane riuniti al gran completo a Novara. Non presentandosi come consigliabile di gluocare subito sul campo locale, tuttora in corso di riadattamento per l'incontro internazionale, un autobus raccolse l'intera comitiva e la trasportò sul non lontano terreno della Pro Patria di Busto Arsizlo. Poco dopo ìe ore 15 giungevano da Milano con altro automezzo i collegbi « azzurri » della squadra maggiore. Preliminari brevi anche questa volta: un giro di corsa e un po' di palleggio terzino con terzino, mediano con mediano, avanti con avanti. Poi si Iniziava un primo tempo di 30 minuti di giuoco nella formazione: Amoretti; Perversi e Bonizzonl; Montesanto, Janni e Corsi; Prendato, Perazzolo, Borei II, Piola e Ferrari. Il giuoco all'inizio era un po' fiacco. I « cadetti » nostri davano, però, presto colorito tecnico alla loro attività, grazie eopratutto al comportamento della linea mediana, forte e positiva. Prendato apriva la serie del punti: un tocco nitido, come il colpo di un tamburello, di sinistro e la palla rimaneva incastrata nella rete, su, nell'angolo, come a conferma. Seguivano due altri punti di buona fattura, autori Perazzolo e Borei. Complessivamente Mòsele, che difendeva la rete degli allenatori, doveva raccogliere tre palloni dal fondo della sua rete SI iniziava subito, dopo un arresto di un paio di minuti, un secondo tempo della stessa lunghezza del primo. La formazione dell'attacco e della seconda linea dei cadetti nostri era immutata. Fra i terzini Zanello sostituiva Bonizzonl a scopo di ambientamento per eventualità. I bustesi tenevano egtmlbstlddSrpcsndqvtndzPsiil proprio portiere a difesa della loro'rete L'ala destra della Pro Patria, » - tanto trascurata dagli avversari quanto ben servita dal compagni, filava via da sola fin dal primi minuti e segnava uno splendido punto. I « cadetti » reagivano immediatamente e Piola segnava con un tiro violento. La posizione del vercellese non era forse immune da pecche al tini della regola sul «fuori giuoco», ma l'arbitro sbaglia pur qualche volta. Subito dopo l'ala sinistra Ferrari concludeva, con una serie di finte rapide e serrate, una brillante azione del compagni e finiva per mettere in rete da pochi passi. Seguiva un terzo tempo di soli quindici minuti per dar modo di inquadrarsi al due soli uomini fra 1 «cadetti» rimasti inattivi: Scagliotti e Frisoni. Uscivano, per aver lavorato a sufficienza, Janni, Perversi e Piola; rientrava Bonizzonl come terzino sinistro, e si allineavano Frisoni come mediano destro e Scagliotti come mezz'ala sinistra; Montesanto e Zanello passavano rispettivamente al posto di centro mediano e terzino destro; Mòsele stava in porta per i « cadetti » e Amoretti per gli allenatori. H tono tecnico di attacco guadagnò subito dalla presenza di Scagliotti. Per quanto questa fase conclusiva della seduta di allenamento non abbia quasi storia, sono da menzionare in essa un punto, tutto tenacia e costanza, di Ferrari; un altro splendido punto della destra bustese e alcuni ottimi tentativi individuali di Borei e Scagliotti. L'allenamento ha soddisfatto. Da Ravenna a Busto Arsizio la squadra B ha fatto un passo gigantesco in avanti. Sono gli attaccanti che si intendono di più; è, essenzialmente, la linea mediana che possiede il grado di esperienza e di fermezza necessario per sostenere e lanciare una prima linea di giovani elementi. Janni è l'uomo giusto ed al posto giusto in simile contingenza: distribuisce, dà idea, mette ordine; è il responsabile tattico del giuoco della squadra ed i compagni, « reclute », gli riconoscono piena autorità. Da narte sua, Montesanto, combattivo e solido com'è, porta nel giuoco un elemento persuasivo come forza e continuità, e Corsi ha l'avvenire davanti a sè. Indipendentemente da ciò, l'attacco ha migliorato. Ala e mezz'ala destra hanno trovato l'accordo di marca padovana, e marciano; Borei è a posto e Ferrari possiede la gran dote di non disperare mai, di tentare sempre, di cercare di sfruttare tutte le occasioni; Piola ha in sè la stoffa, ma segue un po' un indirizzo differente da quello del resto della li-j nea.. La continuità della linea stessa ne risulta per il momento interrotta a trat-1 ti; Piola deve sacrificare potenza e forza a finezza e precisione; Scagliotti sa tenere la palla a terra come un esperto. La squadra in complesso funziona. E' un esperimento dei più intereasan ti. Chi scrive queste linee crede dilaer vira bene la causa e di lavorare altr£ sticamente per l'avvenire nel tentare di lanciare attaccanti giovani, di età e di forza, freschi, veloci, vogliosi di gioco e di distinzione: è in essi il futuro dell'attacco nazionale nostro. La prova non fu turbata dal minimo incidente; squadra alienatrlce veloce e corretta; giornata calda; pubblico dal contegno esemplare. I « cadetti » sono rientrati stasera stessa a Novara, mentre i componenti la squadra A sono ritornati a Milano, di dove partiranno per Ginevra domattina alle ore 7,10. Per quanto riguarda gli « azzurri > della A si ha qualche incertezza su Schiavio, per la riacutizzazione di una recente distensione muscolare. VITTORIO POZZO

Luoghi citati: Busto Arsizio, Ginevra, Italia, Milano, Novara, Ravenna