Affermazioni italiane nella prima giornata

Affermazioni italiane nella prima giornata IL TORNEO INTERNAZIONALE DI SCHERMA A NIZZA Affermazioni italiane nella prima giornata Ragno sicuro finalista - Riccardi, Minoli e Brusati in buona posizione - Agostani e Terlizzi eliminati f .( DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) • tutte le formule, dopo avere escogi tato tutti i sistemi possibili, è tor |nat° all'antico: eliminatorie, semi finali e finale coi soliti S»-oni- Nizza, 31 notte, iQuesto famosissimo torneo di Niz- za, che a buon diritto può essere'considerato attraverso le sue molte [edizioni come una prova spadistica d'avanguardia, dopo aver provato ■ — •-,-■ v*u> & »m. f« change, plus c'est la mème chose CJualche innovazione, per la verità, è stata fatta anche quest'anno, ma non ne siamo entusiasti. Tutto quello che non è strettamente regolamentare, vale meno dell'esperienza codificata. Quello che più c'interessa dopo la prima giornata è la posizione dei nostri: Ragno è ormai sicuro finalista, Riccardi, Minoli e Brusati hanno ancora da disputare la loro semifinale; Àgostoni e Terlizzi sono purtroppo eliminati: il pruno è caduto nella semifinale, il secondo all'eliminatoria. Trenta concorrenti hanno disputato la prova, senza defezioni apprezzabili all'infuori di quella del belga Bouhon il quale, contusosi ieri nella gara a squadre, non ha potuto continuare. Di questi trenta, diciannove erano francesi, sei italiani e cinque belgi. La prova è individuale, d'accordo, ma anche nella proporzione dei concorrenti divisi per nazione risiede forse il segreto della sua inviolabilità. Quando gl'italiani lasciano per strada uno dei loro — per citare l'esempio attuale — noi perdiamo un sesto delle nostre forze, mentre un francese che se ne va diminuisce assai meno l'efficienza degli avversari. Sono stati formati da prima sei gironi eliminatori di cinque soli uomini per ognuno. Questa, se vogliamo, è l'innovazione, ma la consideriamo errata da tutti i punti di vista. Non è neppure regolamentare. Si guadagna del tempo, ma si perde in regolarità. Le eliminazioni più vistose di oggi sono dovute fino a un certo punto al sistema, ma il tiratore che perde il primo assalto ha ormai sulle spalle un fardello di cui difficilmente riesce a sbarazzarsi. Se i nervi non sono perfettamente a posto è facile andare alla deriva, e così è successo ad Agostoni. Ottimo nella gara di ieri, facile vincitore senza sconfitte nella prima eliminatoria, appena arrivato in semifinale si è incontrato con Ragno. Fra i due c'è dell'onesta ruggine sportiva e sportivamente hanno battagliato. Ragno ha preso vantaggio, poi Agostoni ha rimontato finché l'ultima stoccata ha deciso l'assalto a favore del veneziano. Si consideri come si voglia questo risultato, Agostoni non è stato più lui : ha perduto poi contro Coutrot che l'ha battuto 5 a 1 e nettamente anche contro De Rolland. Di queste tre sconfitte, una almeno può essere casuale, ma la brevità del girone non permette di ritornare a galla. In tal modo Agostoni è stato eliminato, mentre Ragno, senza aver fatto le faville, è riuscito a spuntarla dopo un barrage a quattro. Vedremo alla finale quello che Ragno saprà fare; e speriamo si trovi in compagnia dei tre connazionali che hanno ancora intatte le loro possibilità. Riccardi e Minoli sono stati i primi della loro eliminatoria, Brusati il secondo do-j, n_ qrv1TT1pt». t 'iniyin nnn nntpva pq. ì S^FWShÌ 1° S°~l$fZ%3. ! ma 11 seguito sarò iduro. I Le semifinali si disputano a cin- que botte effettive e tutti i barrages sono invece a due colpi. Anche questo non ci sembra giusto. Pare che l'assillo del tempo a disposizione domini il torneo come un fato ineluttabile. In verità la giornata di domani sarà laboriosa: ci sono ancora due semifinali da disputare e poi la finale. L'apparecchio elettrico semplifica molte cose, ma bisogna tener conto che si tira su una pedana sola la quale, sia detto fra parentesi, non è la migliore che imaginar si possa. Dei trenta concorrenti al torneo, diciotto hanno superato l'eliminatoria: dodici francesi, cinque italiani e un belga. Il belga è Loriers, riserva della squadra che ha ieri disputato la coppa Gauthier-Vignai: altri quattro, Bouhon non si è presentato e i rimanenti sono stati eliminati. I giovani, alla riprova, hanno dunque fallito. Le nostre sensazioni di ieyi non erano dunque molto errate. Anche tra i francesi ci sono state delle eliminazioni notevoli. La più sensazionale delle quali è quella di Jourdan, il vincitore dell'anno passato. Ma Jourdan ha delle attenuanti; risente tuttora di una grave ferita al polso destro. Di sicuri finalisti, insomma, non c'è per ora che Ragno, Coutrot e Rousset. A questi tre nomi se ne aggiungeranno altri sei domattina. Tutti i grossi calibri del dilettantismo sono in lizza. Bisognerebbe smontare l'apparecchio elettrico per vedere se c'è dentro il nome del vincitore. Ecco i risultati di oggi: ELIMINATORIA. PRIMO GIRONE: 1. Schmetz, 6 punti; 2. Brusati, 5 punti; 3. Godin, 4 punti. Eliminati : Brethons e De Cressac. SECONDO GIRONE: 1. Ragno ex-aequo con Loriers, 6 punti; 3. Velin. Eliminati: Jourdan e Viale. TERZO GIRONE: 1. Minoli exaequo con Coutrott 6 punti ; 3. Mercier, 4 punti. Eliminati: Van Guimbergen e Thevenot. QUARTO GIRONE: 1. Buchard, 6 punti; 2. ex-aequo Prat e Deydier. Eliminati: Terlizzi e Gallet. QUINTO GIRONE: 1. Riccardi, 6 punti; 2. ex-aequo dopo barrage Piot e De Rolland, 4 punti. Eliminati: Fournier e Servais. SESTO GIRONE: 1. A.aosfont, 8 punti ; 2. Rousset, S punti ; 3. dopo barrage Mozziconacci, 2 punti. Eliminati : Plumier e Gaboriau. I diciotto rimasti in gara sono stati raggruppati in tre semifinali. Ecco i risultati della prima: Passano alla finale, dopo barrage a quattro, per tre posti, con 6 punti: Ragno, Coutrot e Rousset. Eliminati: De Rolland dopo barrage, Agostoni e Deydier. Gli altri due gironi sono così formati. Seconda semifinale: Riccardi, Buchard, Loriers, Prat, Mercier, Mozziconacci. Terza semifinale: Minoli, Schmetz, Brusati, Piot, Velin, Godin. II direttorio ha deciso che alla finale saranno ammessi nove tiratori, tre per ogni girone. NEDO NADI.

Luoghi citati: Nizza, Quarto