Teatri - Concerti - Cinematografi

Teatri - Concerti - Cinematografi Teatri - Concerti - Cinematografi sSullo schermo: Il signor Robinson] Crasse, di £. Sutherland. Il più vero sapore del film è in quel- j le , ito piccola ma insidiosa premessa: 11 «■« signor > Robinson Crosoe; e per gu-i1 stare iquesta sua ultima fatica. Parodia dei ! romanzo del De Foe; e altrettanto gu stosa parodia, se anche inconscia e in- dl qUa,Che ÌngenUltà del f E'TSSS. nei mari del Sud un 'gruppo di turisti; e costeggiando quelhB beate rive sono naturalmente ob bligatorie alcune sommarie citazioni del celebre, romanzo rome resistere ™ cele ere _ romanzo, come resistere I aUa tentaaione di una scommessa? iPer mille dollari Doug trascorrerà un ' paio di mesi in un'isola deserta. Por;tcrà con sè soltanto uno spazzolino da . _ per gu trovato e le trovatine delleI denti. Ma poiché il fido cane Robby lo 3cgue, cosi Douglas, lealmente, rinuncia allo spazzolino. Eccolo, con grandi risate, e con ogni tanto un'allocuzione a Robby che tutto compreso scodinzola, eccolo foggiarsi un primo r'dr jstrumento, una specie d'ascia, deIla quale vediamo minutamente la nascita. Tutta questa prima parte è lenta, prolissa; ma poi a poco a poco iy film acquista una sua fisionomia tra episodi divertenti e piacevoli. Quell" ^ riuseiti ci mostrano la trasfor- inazione che il dinamico Doug ha sa¬ puto in breve recare alla sua isola, !L'impianto dell'acqua potabile (e una grossa tartaruga lentamente sospinge l'argano che da una pozza solleva una 1 c<mana di conchiglie ricolme); una \ munge una capretta che, con un prò. | cedimento del quale non vogliamo sveilare il segreto, fabbrica il burro; le , tabelle indicatrici delle vie e dei via u. a bar. ]o straordinario trabiccolo scimmietta che fa da attendente, e !da disegnatore di liane intrecciate, che ,D°ug ha voluto prima costruirsi pei i potere con ogni comodità disegnare su j di una corteccia il progetto definitivo 1 del suo villino; la radio, dalle pile cone tenute in noci dl cocco; il campo di ^f ™ semplicissimo ma non facile 1 eterna per buttare le reti m mare; sono tutte risorse di quel buffonesco [spirito di parodia, che sovente non manca d'una sua grazia un po' inge- jnua 0 un p0> sorniona. Tale spirito ha un ultlmo g^zzo felice nel finale del film. Poiché al Crosoe in diciottesimo è capitata tra le braccia una bella in¬ digena, e questa, allo spirare del terimine della scommessa, non vuol più ] saperne di tornare alla sua tribù, Fair banks la condurrà con sé e la «lani cera » per le fulgide vie del music-hall. |GU ultimi quadri et mostrano infatti la bella figliola che si contorce in luna danza hawaiana su di un palco scenico di Broadway, mentre Doug in marsina, dalla prima fila di poltrone, applaude Deato. fotografia meno infelice , ^' ™3 l^SZZ,J^~„ 7~™!' con qualche maggior risorsa negli svi luppi della vicenda, con un tono paiodichiarato e più scaltro, talpiù di buon gusto, ta- < JWg* ^ vicenda - . . fonale ma decisamente cinematogra fico. Non e poco, ai tempi che corrono, m. g> « Spettacoli gialli» ha rappresentato! di inni verbali alla Natura con l'enne maiuscola, il film avrebbe potuto por-! si di buon diritto fra i migliori dei Fairbanks; cosi è quasi tutto piace- te framment0 dal pigUo un po conven- zionale ma decisamente cìnematoe-ra-lAL VITTORIO la Compagnia degli l ieri II mistero della stanza accanto dllRobson e Ford, in serata di onore della ; prima attrice Nella Maria Bonora, la quale è stata festeggiata cordialmente e calorosamente da un numeroso pub- blico. Questa sera va in scena l'annun- ciata novità di Galsworthy, Solidarietà, in serata d'onore di Sandro Ruffini. ! h ^ R,„„ Ts, s 'Carpenter, in spettacolo Rissone, del De Sica e del Mclnatl. Una serata schubertiana Nella sala piccola del Liceo musicate s'è svolto isrsera un concerto dedicato a Schubert. Serata, dunque deliziosa, per definizione. Dodici Lieder, ir? i più belli e non fra i n'ù noti. urono interpretati dalla Stella Calcina, che di olTerse parecchie ese lissimo sia per la vasta conoscènza del lo stile schubertiano, sia per Ja varie tà dell'acco.'-to appropriato. Anche icrsera la signorina Calcina apparve signorina IrnAnnl8 ».%LvV ' _zl"nI:_ljr^e,v" a volta a volta adeguata all'intimo ac-I cento deMa poesia, e 1 erpressicme vo- e caie, riooa di accenti, squisita nel fra- seggio, delicata e vibrante. Due bis vivo desiderio che le belle musiche e I l'arte dell'interrirete avevano destato 1 nel folto pubblico. Sua collaboratrice i fu la vi lente pianista Elena Marchisio, che raccolse calorosi applausi insieme' alla sorella Adelina in una sonatina i por violino e pianoforte. Presentata dalla signorina Paola Bologna, segre tarla dall'Associazione delle donne oro fossioniste e artiste, la signora Mary ., , valsero ad accontentare m parte il [ ! irjGrsTibaldl Chiesa, autrice di un volume divulgativo della vita e deli? opere di • pSchubert, ricordò al pubblico alcuni rispetti e alcuni aneddoti della biografia del grande vieraese e, applaudita, pludiò l oncertoMmgS Podroilo e Serato al Teatro di Torino Stasera al Teatro di Torino il maetro Arrigo Pedrollo dirigerà il tredice- Élmo concerto della stagione sinfonicadell'Elar al quale aggiungerà particoia-re rilievo il concorso del violinista Ar rigo Serato. La serata si inizierà con' " ,>■■ -, Con il Concerto in mi minore di Mendel-ssohn, si inizierà la seconda parte dellaserata, che dopo l'esecuzione del poemasinfonico Voci nella notte di Rito Sei-vaggi, si chiuderà con l'ouverture deRienzi di Wagner. . _ Concerto Valle Ghedini a beneficio della Cucina Malati poverOggi, alle 17,45, nella sala d'arte dell'Opera Pia Cucina malati poveri, concerto della cantatrice signora Graziella Gazzera Valle e del pianista maestro Ghedini, con arie drammatiche di Traetta, Salieri, Sacchlni e Gluck. TI settimo e ultimo concerto, dedicato a Lieder, duetti e terzetti dl Mozartcon la partecipazione delle signorine Lupo, Bisazza, Luzzato e del signor Mazzonis, avrà luogo martedì 4 aprilealle ore 17,45. Cinque concerti del Quartetto KolisckIl quartetto viennese, costituito daRudolf Kolisck, Felix Khuner, Eugen» n i t_t..:»-i. Lehner, Benard Heifet, darà cinque concerti per il Gum, nella sala grande del Liceo. Eccone le date ed i programmi : Sabato 1 aprile, ore 21,15: PurcellFantasie n. 9 e n. 4 (1680); Boccherini: Quartetto in sol irilu. - Op. 33, n. 5Haydn, Quartetto in fa viagy Quartetto in to min. • Op. 132. 8 aprite: Schumann, Quartetto in to magg. - Op. 41, n. 3; Brahms, Quartetto in Va min. - Op. 51, n. 2; Dvorak, Quartetto in fa magg. - Op. 96. 11 aprile: Debussy, Quartetto in somin. • Op. 10; Reger, Quartetto in fa magg. - Op. 109; Bela Bartok, Quartetto III (1927). 13 aprile: Ravel, Quartetto in fa magg.; Alfano, Quartetto I in re (1918)Schonberg, Quartetto 1 in re min. - Opn. 7. II Maggio musicale fiorentino La messinscena del «sogno» di ShakespeareFirenze, 30 notte. Sono state definite le condizioni in cui verrà rappresentato, durante il prossimo maggio, il Sogno di una notte dmezz'estate di Shakespeare, inscenatore Max Reinhardt. Questi è venuto a Firenze per scegliere il luogo più adatto alla recitazione e alla visione, trattandosi, come si sa. dl uno spettacoloall'aperto. Scelta non facile. Occorreinfatti, secondo il pensiero di Rein-■ * - • r . .. -hardt, che questo squisito poema sia recitato con gli elementi che la naturafornisce, che ritorni nel bosco, donde Sfiorita te sua geniale ispirazione. Niente di meglio di Boboli. per questo, madove? Il Reinhardt ha escluso subito l'anfiteatro costruito per spettacoli che piazzale assai vasto che si trova davans! svolgevano al centro perchè tutti vedessero. Non si può recitare il «Sogno* nel centro dell'anfiteatro. CostruendonK,U^,J±r»n^Pna\C»0nC^^'. W«^più. giuncare con la natura: tanto vai-■-.iiffi^rSldell anfiteatro. Costruendo S^ go. In Boboli, fortunatamente i recessombrosi, le maestose prospettive non mancano. Ma qui ci sono difficoltà dteSwttKS che siano in grado di vedere lo spettacnln tntt« miSnte. v colo tutte quante. In Boboli tre punti si offrivano pròplzl: lo spiazzo in cima alla collina ches'incontra salendo dall'anfiteatro; ipiazzale della gran vasca in fondo ai viale del cipressi e infine iti al quartiere della Meridiana e pròspiclente la scarpata verdeggiante do v'è piantata la statua di Pegaso, il ca valloi alate». E' stato scelto il Pj'imo po sto. Esso è benissimo, in alto delle col- ine che dominano l'antiteatro; dietro le prime gradinate si trova 11 bacino d Nettuno con una statua in bronzo dhm-aia- r * o^'-—« riKfi^. „»",,:.!"-l;l',:ll'a.a:V'1 l!ci ."^.'i.^a^Xrr1 £SffiS^S5fu incominciata dal Gjambologna, E su3™«TlSI;?«'i C£iÌSJSrteìl?^ffi?boscoso, che si organizzerà lo spetta-colo. E sarà studiato ogni mezzo perrenderne facile 1 accesso. Lacustica èottima. Max Reinhardt non è nuovo ali in-scenatura dell'opera shakespearianaEgli l'ha sperimentata nella sua villafjj Klessheim presso Salisburgo: ma s ìra^va * un Piccolo pubblico, non più di 200 persone: perciò egli fece esegui-re il prim'atto su un gran prato, il se-condo in un altro luogo, attorno a ungrosso albero, il terzo, per la Festa diTeseo e per la Marcia Nuziale, addirit- I|C ,nusiche di Mendélssohn saranno eseguite dall'Orchestrale fiorentina e dirette da Fernando Prevltali. Per la parte di Oberon ò stato scelto l'attore BCnassi La Gioconda di D'Annunzio al Conservatorio di Ginsvrz Ginevra. 30 m.tte. Ginevra ha commemorato questa sera 11 settantesimo anno di nascita di Gabriele d'Arnunzio con una solenne recita nella Gioconda svoltasi a! Conservatorio Municiimle con interpretiprincipali l'attrice Carmen d'Assilva Marcel Paiwlin; sono intervenutimoltissimi italiani fra cui il Consolegenerate d'Italia a Ginevra comm.Spechet.

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Ginevra, Italia, Salisburgo