La "coppa Gauthier - Vignal" senza vincitori

La "coppa Gauthier - Vignal" senza vincitori Risultato a sorpresa al Torneo schermistico di Nizza La "coppa Gauthier - Vignal" senza vincitori Italia Francia e Belgio termi nano la gara a pari punti (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) Nizza, 30 notte. Non e soltanto un risultato inaij„.. i „,., ,•,„„,„ „„„„.„ j; teso, e un insultato •nuovo di zeccanella storta ormai apnea della cappaGauthier-Vignal e in quella di tuttele altre competizioni schermistiche aaquadre. A Nh-n dove tutto quelloche poteva succedere è successo necorso degli anni, si è avuta. neìl'anAno di grazia 19S3, ima battaglia- seti-za vincitori e senza vinti. Che se nefa della Coppa? Resta all'Italia, chene aveva il possesso, o rimane in ca-sa del suo donatore? Poco inportasa del suo donatore? Poco importarispondere alla domanda. Se maipossiamo notare che la decisione delDirettorio non è regolamentare; chèa Los Angeles, velia infelicissimagara a squadre di fioretto, fummoobbligati a ricominciare tutto da ca-. ti, è stata salomonica. Pareva piùuna sentenza di un pretore che quella di un gruppo di sportivi, ma non importa. Gli schermitori, appena sono stati sicuri di. non tornare da capo, hanno tirato il respiro e questagrande gara senza vincitori né vintilascia tutti a bocca dolce. Ci sarà1pwnn di iPnHrp Tamaro nei m'ornii amaro nei <giorni* cosmo» siano stati creati appostaper le prove sportive e da una certaora tn poi, infatti, le spade devonoasciare u[posto alle picche. Il biancodelle giubbe non e colore eheKàervaalla tavola della «roulette». Nonmporta, abbiamo detto; e scontentinon siamo neppure noi. Poteva an-«weeessivi L'ottima prova dei belgi 'La ragione vera e propria per cui U regolamento non è stato rispettato come a Los Angeles è semplice: nessuno ha mai potuto giurare che iGauthier-Vignal, orae tornato e oq-gi ha fatto una bella sorpresa, ouel- a stessa sorpresa che noi avevamogià deciso di fare tra poco: si è pre-sentalo con i signori- A, B, C, D. Vifarò i nomi perchè lo meritano, maquando li ho visti scritti sulla lava gna, mi sono domandando se la coppa si disputava alla spada- o a « pingpong ». Quattro nomi sconosciuti, nsomma, quattro giovani incognite, quattro « nuovissimi ». E il Belgio ha avuto ragione. Torneranno alle gare, e prestissimo, i loro Delporte, Barbier, De Beukelaer, ecc., ma inanto t giovani hanno rotto il ghiaccio, hanno aperto il cuore, digrignao i'denti e... battuto l'Italia) Il debutto in campo intemazionale, specialmente alla spada, c'è da ac- ettarlo con beneficio d'inventario n massima i novizi danno molto di più o molto di meno del loro valore.Non diremo che questi belgi ci sianoapparsi di una classe da sbalordiremma hanno cominciato i francesi arendersi conto che con loro non c'era da scherzare. Nel match Francia-Belgio, che è stato il primo a dispu-arsi, sì è visto i francesi comincia-e freddamente e stringere poi i fre-ni a più non posso per simntarla. E'hanno spuntata con un punteggio elativamente largo, ma non certo on facilità. Una sconfitta imprevista Ed ecco Italia-Belgio. Agostonì fa U primo assalto e ottiene la prima wttoria, ma quello che accade subito dopo non è più da credersi. Ben ei assalti uno dopo l'altro perdono nostri. Se in queste condizioni non viene la frustata dell'amor proprio a scuotere i nervi e a schiarire le dee basta un passo solo per precipitare nel baratro. Non è precipitaa la nostra squadra, ma ha perduo. La ripresa, è stata coraggiosa: roppo grande era però il distacco. Ragno, purtroppo, e il maggior responsabile della sconfitta, ma in questo match di spada a 'pochi col-pi è più facile tirare la croce «ddos-so a qualcuno che scusarne la cat-iva giornata. Insomma, col Belgioabbtamo perduto per nove vittorie a sette. Se la Francia ci batte, sia- mo in coda. Io credo che ognuno dei nostri abbia fatto questo ragiona-mento e che ognuno abbia sentitoquella frustata di cui variavo po-c'ami. Proprio come fecero i fran-esi alle Olimpiadi quando al /jorer-o furono battuti dagli Stati t/>iih'.Premettiamo che la Francia nonha mai fatto sul serio come questavolta. Ha preparato una squadraci fiocchi, ha scelto con oculata di-igenza gli uomini più forti e quellihe contro i nostri danno general-mente il miglior risultato; leggi:Coutrot e Piot. Per la prima volta.redo, nella storia della coppa Gau-hier-Vignal non c'è staio in squa-dra un nizzardo; la Francia, insoni-nia, non lia fatto complimenti, E gliee siamo grati. Per parte «osifra,ornato Agostoni al posto che pare-a dovesse disertare, avevamo tuttoquello che c'era di meglio ad ecce-tone di Cornaggia. La battaglia si fa presto a descri-Sègìiotatdì ina^notont^if-fallite Due little italiane «alizio e subito il pareggio. Quattro amzwe suono u pareggio, yuanro auattro al secondo giro; set a seil terzo; poi sette a sette, poi otto sette a favore dei francesi. L'ulimo assalto era in mano di Minolihe, a dire il vero, aveva fatto finod allora tutfaltro che nrodiai Ba- a allora ruvvauro cneproaigi. tsa tava perdere quest'ultimo tmontro er essere relegati inesorabilmente l terzo posto dopo la Francia e il elgio; vincendo c'era da fare come l aolito il computista col numero elle stoccate. Minoli ha gli occhi uori dette orbite, lì buon combatente, che fino ad allora aveva suito ti vento della mala sorte, ritroa se stesso nel momento supremo. outrot... Coutrot. Chi è Coutrot t no, due, tre. Tre trilli di campa- ] nello, ire accensioni di tre lotte. L'Italia a par V"» ■■•;•""•>-con la Francia vince ai punti. 35 stoccate a 30. // vantaggiò e sensi- bile. J „ c.„,,].. „ _ij „__:_: squaure e gii uu.a.ni L'epilogo di questa vicenda. Vhodetto in principio; Italia. Francia e Belgio hanno una vittoria e unasconfitta per ciascuno. Ci si tome- rà su Vanno venturo. . C'è ancora qualche cosa da dire\f^^Wl^.JS i™»; . f 'simo squaare e sugli nomini, a tempó, intanto, di dare ai belgi i ?oH ro nomi: Buhon, Plumicr. Servais,V<™ Guimbergen. Coraggiosi, ardi-rottl al combattimento. Non ave-vano niente da perdere e molto are- va,,° wvece da guadagnare. Anchehrmm imi wmhmnn fnroe nifi Hit. tfliìf^^V^n^M^L *n>LficiU, ma nel quartetto non ci sonoom<-:!cnca. distacchi. La squadra è buona enogenea. I francesi sono tutti arciconosciu- ti. Dire della loro forza mi pare su- ■ ,,, ... 1>*'£™> tLtlLtf pZhara f*Zr*a lSffiMSSf oppaiSO ali I)ll-lO senza fiautia mi hottone elettrico, e quando manca la fiducia si fa poco con la spada in mano. Ha tirato mediocremente con-tro i belgi ma si è rifatto ad usura contro i nostri. Schmetz, Piote Cou-trot sono stati ali altezza della loro fama. Non guardo neppure le vitto- rie e le sconfitte: mi ricordo di essiconie j; j,0 visti combattere e nella ioro sc}lerma -„on riesco a «edereUiente che li mostri a Nizza diversi di come zi ho vistj j„ tutte le altre compCnz\on-u Deti0 questo, i francesi non hanno scuse. Per usare con loro una jorma <n cavalleria, non diciamo che i sembrato di vedere ogni nel eo?n-plesso chi abbia fatto meglio di luì.giusto anche ricordare che Bu-chard è stai con tre botte -mano sZotoùnrod^ me a zero, tutte e tre amt? t. J* .1 _ ■>*_ _ - T • Riccardi ha tiralo molto meglio contro i belgi che non contro i fran- cesi, ina basta il suo assulto con Piot tre nrcte dì ferro ner rendersiire prese ai jerro pei rcnaersi conto che le gambe sono tornate 1>; piena efficienza. Minali ha un po sonnecchiato fino alla fine e dellasua miqlìor prodezza ho già parlato, Resta Ragno. Nel primo match con- rro i belgi era Irriconoscibile; con-troi francesi ha salvato l'onore ^aha tirato meno.bene di quello ch-e sa.Partiva spesso senza il ferro, seiisachiarezza di idee. Un noto schermi-tore francese mi diceva che oggi Ra-non avevaotto pareva di legno; e torto. Bella scherma se ne anche vista, mo non sempre. Di disciplina conl'apparecchio elettrico è superfluo parlare. Diciamo piuttosto che il prò- gresso dall'anno passato a oggi è sensìbile anche nel materiale. In tutto lo svolgimento della Coppa Gauthier-Vignal non c'è stato un solo intoPP°- Se una gara così serrata fosse stata giudicata da un signor Tizio qualsiasi qualche strascico non ci sarebbe stato? Invece tutti sono contenti, Fino a domani, s'intende. Nella gara individuale ci sarà un vincitore. NEDO NADL I risultati tecnici . , ,, ,. , . ,,. ,, Francia batte Belgio 10 a 6: Cou-trot 4 vittorie, Schmetz 3 vittorie, Buchard 2, Piot 1, Buhon 2, Van Guimbergen 2, Plumier 1, Servais 1. Belgio batte Italia 9 a 7: VanGuimbergen 3 vittorie, Plumier SJServais 2, Buhon 1; Riccardi 3, Ago-stoni 2, Minoli 2, Ragno 0. Risultati parziali dei 16 assalti : Agostoni batte Buhon 3 a 2; Plumier batte Ra- W0 3J? ? • Servaìs ^a"e M"?oh 3 * 0À Van SuPbelT8£n £atte ?lcCnrdw„3 * Buhon batte Ragno 3 a 0; Plu?1** batte Mmoh 3 a 1; Van Gmmberfen batte Agostoni 3 a 0; Ric ?att| Se*vaiS 3 a 2 ; Mutoli batte .Builoa ,ù a„2-; Agostoni batte Ser%'alSn3 £ 1;r,R.lccardl batte Plumier ?. a 2= Y?.n Guimbergen batte Ragno 3a 2} Riccardi batte Buhon 3 a 0; «umiej; batte Agostoni 3 a 0: Servais batte Ragno 3 a 2; Mìnoli batte Van Guimbergen 3 al, L^SS Ì?Ì%.FIT£&J AiSJ»? rl0^aVr?-':„Ai?°f 0^r 1 Sf,' 2, Riccardi 1, Mmoh.1 Bu¬ °ha54 3, Schmetz 2, Piot 2 Cou^. 1-^ultati parziali dei 16 as*alti: Agostom batte Buchard 3 a 0 RaJP0-J?at£ „Schm0etz„ù a 2J Sì?1 *?tte *}}l\?h 3 a 2'-. C°ut''°A batte Riccardi 3 al; Buchard batte Ra^ 3a 2;JSchmetz batte Minoli 3 » P!.RlcCard» batte^Piot 3 aO; Agol1"1}1 batte Coutrot 3 al; Buchard batte ^^ol1 3 a ^ Schmetz batte Rlccard' 0 a 2; Agostoni batte Piot 3, a °J ^g110. bat;e Coutrot 3 al; AS°s|°m batte Schmetz 3 al; Bu chard batte Riccardi 3 a 1 ; Piot bat !faR£gI10 3 a 2 ; Mlnoh batte Coutrot Itaiia. Francia, Belgio terminano 1* Sara a parità di vittorie. . , j: nr»mj maorfrj L aòùeglldZlUIlB (11 (Jllllll al HldBolllche presenteranno buoni allievi Roma, 30 notte. u s- E. Ai-pinati Presidente del coni ha approvato il regolamento pei Rassegnazione di premi di incoraggiament» ai maestri italiani che prima che del 31 dicembre 1933 presenteranno nuovi schermitori degni di particolare rilievo. Il Regolamento si compone di sei articoli: Nel primo articolo è menzio nata la costituzione del premi; Nel se condo è indicato l'ammontare dei pre mi stessi che è il seguente: per il fio retto e per la spada e per il fiorett'. femminile L. 2500 per arma. Per ls sciabola L. 3500. Il numero dei premi non è precisato.