Il Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri Il Consiglio dei Ministri Disposizioni a favore degli appartenenti al Partito per i pubblici concorsi - Condono di penalità per ritardata o inesatta denuncia della imposta complementare • (Provvedimenti fise- per l'industria automobilistica Roma, 18 notte. Il Consiglio dei Ministri si è riunito stamane alle ore 10 a Palazzo Viminale, sotto la presidenza del Capo del Governo e con l'intervento di tutti 1 Ministri ad eccezione dell'onorevole Balbo e Di Crolialaaza, assenti per ragioni del loro ufficio. Era presente anche il Segretario del Partito. Fungeva da segretario l'onorevole Rossoni. Su proposta del Capo del Governo, Primo Ministro, Segretario di Stato, il Consiglio dei Ministri ha approvato: 1) uno schema dì provvedimento ohe coordina le disposizioni contenute net decreti-logge 24 luglio 1930, N. 1094 e G novembre 1930 N. 1559 circa la decadenza della pensione in caao di perdita della cittadinanza italiana ed introduce alcune varianti alle disposizioni stesse, ravvisate necessarie in seguito all'applicazione degli accennati decreti-ieggs, specie nei ri-1 guardi dei connazionali ali estero; | 2) uno schema di provvedimento ; con il quale, in analogia a quanto ven-1 ne disposto per le assunzioni di per-. sonale nelle varie carriere delle amml- !astrazioni dello Stato, il limite mas- iSimo di età previsto dagli ordinamenti per l'amimisslone ad impiegati presso le provimele, i comuni, istituzioni di beneficenza ed enti di diritto pubblico comunque sottoposti alla vigilanza dello Stato, è elevato, per coloro che risultino iscritti al Partito Nazionale Fascista prima del 28 ottobre 1922, di un periodo pari al tomipo in cui anteriormente a tale data a.ppartennero al Partito. Poi il Consiglio del Ministri, su pro- 1 t fl , c - d, Govemo Ministro ^ Affari gestori ha approvato al I cuni provvedimenti riguardanti con- ivenzionl Internazionali. Successivamente dal Consiglio del lMnlstri 80no statl approvati, "su prò- ! „«.„ a~t r-ino Rnvamn Ministro 1 , , _ , , -, - -rvTi^icf.n ;POsta del Capo del Governo, Ministro j degli Interni, alcuni provvedimenti, tra il quali: 1 i) Un disegno di legge per 11 coor i dinamento e la integrazione delle nor dirette diminuire le cause della ' . " maI*"r: .. „ , „„ „„„ | 2) Un disegno di legge recante nor! me per la sistemazione giuridica di al j cune categorie di dentisti pratici. . . „ . , Le promozioni nella Magistratura Drotiosta noi del | Su Pr0P0Sta. P01- ael 1) un disegno di legge relativo alle promozioni nella Magistratura. proposta, iGrazla 8 Giustizia il |Ministri ha approvato Ministro di Consiglio dei Le disposizioni di questo disegno di leggo corrispondono alla necessità vi- vamente sentita di migliorare i crlte- ri di selezione del personale della Ma-gistratura per le promozioni al gradisuperiori a quello di giudico e pari Acati, mediante la parziale riforma del sistema rappresentato dalle vigenti norme delle quali la pratica applicazione ha messo in luce diversi Inconvenienti. Il sistema degli scrutini!, secondo il quale si provvede alla quasi totalità delle promozioni secon-do lo norme vigenti, non corrispondecho imperfettamente alle esigenze. Lascelta può invece effettuarsi median-te il concorso, che permette la mlsu-ra reale del rispettivo valore degli aspiranti. Comunque è sembrato op-1 portuno stabilire il concorso come ! mezzo unico di promozione in Corte ! di Cassazione, e lasciare invece parzialmente sussistere lo scrutinio per lo promozioni in Corte di Appello, pur allargando notevolmente la via del jconcorso. Il disegno di legge estende doI al personale della Magistratura le norme in vigore in materia di promo-ziono a favore dei funzionari bene-meriti della guerra e della Causa na-zionale. 2) Uno schema di decreto che approva la tabella della sedi di Primo Pretore; essendo ormai prossimo a scadere il primo triennio di applicazione previsto dall'articolo 0, con questo provvedimento si approva la tabella delle sedi di Pretura che devono essere coperte da Primi Pretori. 3) Uno schema di provvedimento 1 reliitivo aUa durata in carica delle | commissioni Reali per gli Avvocati e ; ^ quelle per i Procuratori; con tale 1 provvedimento si stabilisce che, fino a . nuova disporizione, continuano a fun ! zionare le Commissioni in carica al l.o i marzo 1933, anche se successivamente sia venuto a scadere il termine per la loro durata. 4) Uno schema di decreto contenente norme per la costituzione delle Commissioni esaminatrici nel concorsi del personale degli archivi notarili. 5.) uno schema di decreto contenente norme riguardo alle procure ad esigere indennità per infortuni sul lavoro. Condoni in materia fiscale Successivamente sono stati approvati, su proposta del Ministro delle Finanze, alcuni provvedimenti, tra i quali: uno schema di provvedimento ccn il quale viene concesso il condono della j penalità in cui fossero iìicorsi i dlpen 1 ^flM^M^mawra " ,. A. t-.._ a o . presentata la denuncia dei loro stipeti di ed alti-i assegni ai finì dell'applicazione dell'Imposta complementare progressiva sul icddito, o per aver pi esentala dichiarazione inesatta. Il provvedimento che si lega a quello recente, che dispose per i datori di lavoro la rivalsa obbligatoria dell'Imposta di Ricchezza Mobile anticipata per i propri dipendenti, accorda un particolare beneficio a questi ultimi, In , quanto consente loro di ovviare alle i : omissioni o di correggere gli errori In cui fossero incorsi in passato, restando esenti cosi dalle penalità comminate dalla legge. Può infatti essere accaduto come conseguenza dell'applicazloi ne dei)a imposta di Ricchezza Mobile - a nome dei datori di lavoro su cifre - calcolate * a i'jrfait» ed anche in con-|segUOnza del blocco della Ricchezza ii Mobile dal 1930 in poi, come pure di a i a altre momentaneo agevolazioni che gli impiegati privati non abbiano, di fronte alle incertezze di tale situazione transitoria, fatto regolari dichiarazioni. In siffatti casi, come conseguenza della nuova norma che impone, anche agli effetti della Ricchezza Mobile, la -1 denuncia annuale integrale degli assee: gni corrisposti ai loro dipendenti dai ai datori di lavoro, sarebbero applicabili, -|ln sede di complementare, le penalità -ipcr omessa o per infedele dichiarazioi'ne. Lo schema di provvedimento ap- 1 provato dal Consiglio dei Ministri con* ! cedo appunto il condono di dette pena! iità, sopratassa ed ammenda, quando i singoli impiegati presentino, entro il 31 luglio 1933, Anno XI, la denuncia in passato omessa od integrino nello j stesso termine quella inesatta presen j tata. Ciò anche se da parte dell'ufficio delle imposte siano stati eseguiti l'ac1 certamento di iniziativa e la rettifica, 1 purché l'uno e l'altra non siano già de]finiti. Altre importanti norme di ecce¬ zionale larghezza contiene il decretolegge a favore degli impiegati privati. Lia prima è quella che ogni variazione di stipendi ed altri assegni, in diminuzione, ha subito effetto al fini della complementare dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello in cui si verifica, anziché dopo il triennio fissato dalla legge originaria; la seconda che la cessazione del rapporto di impiego dà subito senz'altro il diritto allo sgravio della imposta complementare, anche se il reddito complessivo non si riduce a meno della metà, come la legge vi* gente prescrive. Riduzione di tasse automobilistiche Uno schema di provvedimento con il quale, allo scopo di dare Incremento all'industria automobilistica nazionale td al movimento turistico nel Regno, vie* ne consentito: 1.) Z'esoiiero fino al 31 dicembre 1933 della tassa di circolazione per le autovetture utilitarie provviste di motori di potenza tassabile non superiore ai 12 HP. che entreranno in circolaziona dal l.o aprile 1933; 2.) il pagamento della tassa in ragione di soli 6/12 per il periodo l.o ZitfrHo-31 dicembre 1933; per le autovetture utilitarie die già usufruiscoìio dell'esonero fino al 30 giùgià 1933 in base al decreto 25 aprila 1932, n. 457, semprechè il pagamento della tassa stessa sia effettuato entro il 30 giugno 1933; 3.) la proroga per un altro triennio, a decorrere dal l.o gennaio 1934, della riduzione di tassa concessa con l'art. 6 del decreto 29 dicembro 1927, ii. 3446, agli autoveicoli provvisti di motore a più di 4 cilindri; 4.) la riduzione a 9/24 della tassa di circolazione per le autovetture da turismo circolanti dal 15 giugno al 15 ottobre, stabilita con l'art. 2 del decreto 4 dicembre 1930, ». 1633. in ragione di 12/24 della tassa annuale. Infine, su proposta dei Capo del Governo, Ministro delle Corporazioni, 11 Consiglio ha approvato: 1) Uno schema di provvedimento concernente l'unificazione degli Istituti per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni degli operai sul lavoro. Con tale provvedimento si dispone che l'assicurazione infortuni degli operai sarà, dal l.o luglio p. v., esercitata esclusivamente dalla Cassa Nazionale Infortuni che. in relazione al più vasto compito che le è stato affidato, assume la denominazione di' t Istituto Nazionale fascista per l'assicurazione contro gli Info: tuni sul laLe asiitcuraz'oni però degli addetti alla navigazione e alla pesca marittima, in considerazione della particolarità di tali rischi, continueranno ad essere gestite dagli attuali enti mutui che saranno tuttavia coordinati con l'Istituto nazionale mediante norme da stabilirsi. Inoltre il decreto da emanarsi, su proposta del Capo del Coverno e Ministro per le Corporazioni, che darà all'attuale Cassa naz'onale un nuovo I ordinamento, contemplerà anche la j Istituzione e il funzionamento di sezioni di categoria per la gestione deli la assicurazione di quelle industrie ; che saranno determinate ccn decre' to del Ministro dille Corporazioni, in 'modo che l'assicurazione di singoli settori idustriali possa essere- ummi: nistrata con tutta quella autonomia di : gestione del rischio che sia compatibile con 11 carattere unitario dell'ente. La gestione dell'assicurazione infortuni in agricoltura sarà compiuta (anche nei tre compartimenti nei quali essa è attualmente affidata alla Cassa nazionale Infortuni) dalle Casse mutue infortuni agricoli: il funzionamento di questi enti dovrà essere coordinato con quello dell'Istituto nazionale. 2) Uno schema di provvedimento : per il coordinamento degli organi amministrativi della Caesa nazionale per I le assicurazioni sociali che assume la denominazione di « Istituto nazionale ] fascista della previdenza v. In relazione alle modifiche apportate agli organi : amministrativi della C'aita nazionale 'Z?T 10 ^'"""^umi sociali, allo scopo '.ll rompetela quest'enteMuraTta denominazione ' di -.Istituto nazionale , f asciata della previdenza sociale*, più a j v°ro i " comprensiva delle sue attuali funzioni to é piu aderente aii0rdinamento del Re. girne. l La seduta ha avuto termine alle \°fe ,\2- 11 Conslfll° del Mia„lstri ^ \tTl0. nuovameflto marte<U 21- ^

Persone citate: Balbo, Di Crolialaaza, Ricchezza Mobile

Luoghi citati: Posta, Roma