La salute e la forza della Nazione Le relazioni sui bilanci degli Interni e della Guerra

La salute e la forza della Nazione Le relazioni sui bilanci degli Interni e della Guerra La salute e la forza della Nazione Le relazioni sui bilanci degli Interni e della Guerra t t J. f .. .Roma. " nette, .1, stata distribuita oggi alla Camera 1 ]a relazione della Giunta generale del i bilancio sullo stato di previsione delle 1 spese del Ministero degli Interni per ' l'esercizio finanziario 1933-34. La re-:ilazione, compilata dall'on. De Martino, ; esamina diffusamente il bilancio nei ; contabile. INella parte riguardante l'ammini- strazione civile, la relazione si occupa, fra l'altro, della magistratura pode- . „r-™..vM.v „..^.wv. , isuoi aspetti politico, amministrativo e ^ r. ~. t ■.-. Kit» i'starile,""deile"finanze_0lòcali stenza agli impiegati degli enti locali, ' idolla "nascita della regione Calabro-1slcula, dei provvedimenti per Zara e iLagosta e del riordinamento degli isti- tuti di ricovero. ! . ' . ... lProgressi nei campo sanitario 'In altra parte della sua relazione i Martino illustra il migliora-! condizioni sanitarie del : le condizioni sanitarie I 1 vanno seguendo un progressivo miglio- • ramento per la larga e previdente azio- ! Ine svolta dal Fascismo ai fini della' i sempre più efficace tutela della pub- "Di-amento si desìi- blica salute. Il miglioramento si _ me dal continuo abbassamento del tas- : so di mortalità generale, congiunta- j mente a un sempre crescente aumento' demografico. La saldezza e l'efficenza della nostra organizzazione sanitaria è dimostrata dalla diminuzione progressiva della mortalità per malattie infettive e particolarmente per quelle di carattere sociale le quali sono in gran parte evitabili e possono essere arginate dalle misure di prevenzione e di profilassi. La malaria è stata intensamente combattuta sotto tutti gli aspetti, specialmente per eliminare le cause che maggiormente influiscono sulla sua propagazione. Alle misure di grande e piccola bonifica si è aggiunta l'intensificazione deTrassist^ nella zona dei pubblici lavori e delle | I opere risanatrìci'dei terreni, fra le qua I li primeggia l'imponente azione di ri-1 sanamente e di trasformazione fondia- ria che si va rapidamente compiendo nell'Agro Pontino e di cui l'istituzione del nuovo Comune di Littoria è una ! affermazione magnifica. Oltre 12 mila lavoratori sono rimasti permanente- mente nell'Agro Pontino, e in totale, nei mesi estivo-autunnali, può dirsi chel ! oltre 60 mila hanno soggiornato perl!un tempo più o meno lungo nel terri-' l torio pontino. Malgrado questo note , .„....„ ... ideila popolazione immigrata è stato j inferiore a quello degli anni precedenti, I Vele afflusso, la cifra proporzionale dei I casi di malaria in rapporto al numero ! | Anche contro il tracoma operano gli i ambulatorii sussidiati dal Ministero de-1 ì gli Interni, quelli gestiti dalla Cassa ij nazionale per le assicurazioni sociali e ! li reparti annessi agli ospedali o clini-, : che universitarie e parimenti sussidiati ie; dal Ministero che hanno svolto opera1 j assai utile. E' da segnalare altresì ! I l'azione proficua spiegata da enti prò-1 -l . Nel campo dell'azione sanitaria e so 1 i aiuuuc lyiuii^ua ^ ua eiii-i jji u- -j linciali per la lotta contro il tracoma, ! ■„ i.m. cnntrn i, tiihorrnlnii 1 o " l0tta 13 tuBerco 0jl o!ciaIe Ia lotta contro la tubercolosi oce cuPa. un P°?Lo preminente. La benefica e! cuPa u" PoaLO preminente, i^a oenenca ;l crociata e in continuo incremento ba- U natii c- 11 ti a t i f-1> r i Dnm<rvir,n t\ nrinnraln r!«i iisat0 sull'azione energica e concreta dei i Consorzi provinciali antitubercolari e n iioSulToÓO, sono salite nel 1931 a oltre ;-i97 milioni di lire- 11 numero dei dispen-1!^'MtÌVuQberc°^ -1 ^9c3n°, a 3^9,ggn ^JJ^^f!^' e!m6nte aei 1930 le persone visitate fu-1i sa,ivano a 2n-397 e <3uel!e ""sitate - a 4°7'522- I riconosciuti affetti da tua SÌ^^'S^ ^/«l^ri'Uo"; u tul^rcolari furono oo.,89 nel 1930 e . L'astenia, ai malati è stati i?rano dem^t^ sviluppata, come Sa dal -,notevolissimo aumento del numero deie1^^ ^ygj;^^^^^^^^^*^ '.3Q _ir. . . ma continuo decrescere -avut0 maggior sviluppo Cont°mpora-, neamente, "si svilupparono i Preven- -j tori esistenti i cui porti, da 3714 nel ,i925. salirono a 8790 nel '31 con i 15.100 ricoverati. E' stato dato inoltre o u più largo incremento e aiuto alle ; 3Cuole all'aperto e alle colonie pernia- rienti, che avevano di mira l'a?3istcnjza profilattica ai fanciulli, con forma ;di assistenza in semi internato, Le colonie climatiche ertive, con la alacre collaborazione degli organi do! - Partito hanno accòlto nel 193ir 254.081 ! fanciulli in 1276 colonie delle auaii j parte marine, parte montane, fluviali, 'campestri, ecc. I dati relativi al 1922 ; si stanno raccogliendo, ma si può fin , d'ora desumere che la cifra del fanciul- li soprattutto e in aumento. Da par-1 te derli orirani governativi e stata e!lercltcta sulle colonie un'attiva visiIlanza sanitaria ecl è stato a't-^^l com'risposto un sussidio di circa 500 mila ] lire per agevolarne il funzionamento bUancIo sullo jgl ffl^^ I problemi militari La relazione della Giunta generale della Guerra, compilata df' Pf°"e™f,. T-t^h1'0 J2 *'2st.?i °T~ ; !'°rAca Jfi,™» Jn1,a"a „a,",r-"a0 "if S" fndica la via wSufgire ... ... .singoli problemi che concorrono alla 1 soluzione di quello generale, sono pro spettati in sintesi chiara e precisa e, sopra ognuno, il relatore mette in evi denza le caratteristiche e le possibilità :di perfezionamento da effettuarsi in un tempo più o meno prossimo. ; La relazione, dopo avere preso in sr Ito di vista generale, gettando "uno sguardo fino a Ginevra, rileva che l'I talia è l'unica Nazione del mondo che, prevenendo ogni decisione della Con , —- .-- ~, —f- .-;— 5-,-— — esame il problema militare dal pun- itti rii iricro rrn n qm 1 « crattanrìn nnr\ : .dcl-.^%ìr:i?''■ _P':'.!'_ YInSRlA, df; 'Duce, ha ridotto le spese militari di 1573 milioni. Dopo un rapido esame ideila struttura degli Eserciti esteri, di cui rileva le caratteristiche, il re! latore entra nella disamina contabile le tecnica della nostra organizzazione 'militare terrestre, che definisce salda, i la più confacentesi alla situazione Po! litica, economica, geografica e milita: re nostra e dei nostri vicini, nonché Ila più idonea ad ulteriori perfeziona- menti, oltre a quelli già conseguiti ! dal 1926 ad oggi. ■ ; ' Sono in seguito prospettati, In un quadro sintetico ma chiaro, i proble- mi: 1.) dell'aumento, risolto in pai-te : — nel campo degli studi — dalle espe- j rienze, ma che occorre realizzare al 'più presto; 2.) delle ferme e della ror- za bilanciata, per cui la Giunta, coerente a quanto riferì negli anni scorsi, si dichiara favorevole alle due ferme di 12 mesi e 6 mesi senza alcuna esenzione dal servizio militare, che essa giudica inammissibile in Regime fascista; 3.) dell'attività delle singole Armi dell'Esercito, che il relatore afferma debbano considerarsi come specialità dell'Esercito stesso nel complesso unitario dello tre Armi: della terra, del mare e dell'aria. Degno poi di speciale rilievo è tutto quanto interessa l'inquadramento, in basso, in alto, in servizio attivo ed congedo, nonché « emesso mo¬ | Wema.delle i^l^^lltor^Jrat^ftto dal relatore assai diffusamente e con vedute moderne. In questo capitolo 1 „ - «i™™!.;,,. „u„ i_ i.a.i*,{r,na «P**6 ^W^MÌ* ^òpe erte !S2HtU % r.hJ&P&emtto^I operative di chi è designato a ! Rref,e-^ra°. vipere - àfflrma il re Snro «fflnn1!^ altri doti e ne è atobr«—s^fa]'e ma n0n può fora eHs,fe"^eficienz- del cari l^fX nT,„iità oMratlve lnè alie quanta operative, ' La difesa (Ielle frontiere ratiere , . . . , t„ , sta. facendo per chiudere le porte c casa, termina con la visione unitari „ha_J!la?i°?°Ld5£,° ^I^KHt^^I sguTrdo'lile "nostre 7romierer affer-" ! rifando che molto si è fatto e molto si i della prenarazione bellica che, a meglio 1 realizzarla in quel che è la formazione idei Capi e dello Stato Maggiore, ri! chiederebbe un Istituto di alti studi mi, litari, frequentato da ufficiali dell'Eser i cito, della Marina, dell'Aviazione, 1 Assai interessante ed opportuna la ! conclusione, tutta fascista, destinata a 1 mettere in rilievo l'alto spjrito del no " " niciLcib 111 imcvu i »i«.v .^...w^. «v. .stro Esercito che oggi si sente trasci 1 nato verso l'alta personalità del Duce, nel quale siedono le doti eccezionali di Capo di Governo e di Comandante. L'Esercito — dice il relatore — è su ; perbo delle sue vittorie, e la fierezza U questi ricordi superbi resta viva e i i. • t. .. ..t .. : « ...((-„ In .-■> o c- a. f m o Hai »V>rt. palpitante in tutte le caserme, dal mp miniente rievocante i morti e le glorie ;ièrcìto vibra all'unisono del Partito e 1 si identifica con il Duce, con la Patria ===== 1

Persone citate: Calabro, Cont, De Martino, Duce, Eser

Luoghi citati: Agro Pontino, Comune Di Littoria, Ginevra, Roma, Zara