Adunate di Fasci e di Sindacati

Adunate di Fasci e di Sindacati Adunate di Fasci e di Sindacati ; L'adunata del rurali alessandrìnìi^Alessandria, 20 mattino. La superba marcia ascensionale compiuta in questi ultimi anni dalla Unione Provinciale dei Sindacati Fascisti dell'Agricoltura, riie iia vista raddoppiata la cifra degli organizzati del 1928, elevando a ben 20.000 elrcu gli Inscritti, fedeli seguaci delle direttive sindacali, 6 stata salutala ul ieatro Municipale di Alessandria dal vivo compiacimento delle autorità e gerarchie del partito e, sopratutto, dall'on. Luigi 'Bazza, Presidente della Confederazione Nazionale dei Sindacati Fascisti dell'Agricoltura, lieto di tributare ad una falange cosi imponente di sobri, tenaci e silenziosi lavoratori il giusto plauso per l'opera veramente grandiosa compiuta nella nostra provincia ai fini della prosperità economica nazionale. L'ampia sala del nostro Massimo era letteralmente stipata di rappresentanti di lavoratori agricoli qui convenuti da ogni parte della nostra vasta e varia regione, mentre sul palcoscenico avevano preso posto accanto all'oli; Mazza le autorità e le personalità tra cui S. E. .il Prefetto, gr. uff. Rebua, il Segretario Federale, cav. uff. Carlo Poggio, il Preside della Provincia, dr. cav. uff. Luigi Franzini, il generale VercRJlinl, in rappresentanza d,i S. E. il Comandante 11 Corpo d'Armata, il Podestà Vaceari, il colonnello Falcucei, dell'Arma dei Carabinieri, il seniore Pasetti, par il Console «onerale Clsotti, indisposto, il conte Guido di San Mariano, il Questore, 1 dirigenti dell'Unione Sindacati' Agricoltori, tecnici e enttedratt'.ci ed organizzatori vari, ecc. ecc. II Podestà e il Segretario federale nziddcolocociasmcigcsidvole■ eppnTótomzepatrzanngsmrcGdlstotrpustmfalalupoaVPrende primo la parola il Podestà. Il quale, dopo aver salutato l'on. Bazza, si fi compiaciuto di questa imponente adunata di popolo, tenace lavoratore del campi, non più diviso o avvelenato ria Infami concezioni politiche, ma fuso in un solo ideale, avvinto in una cordiale armonia foriera di grandi promesse: ha esaltato la concordia di inlenti tra chi produce e chi possiede, traendone i migliori. _ auspici ner l'avvenire, die. d,ml rturo. coincessante lavoro della terra, dovrà sorgere l'immancabile, luminosa potenza • rt'Italia. Il Segretario Federale, Carlo Forgio, ha portato all'ospite Bradito il saluto delle Camicie Nere della provincia di Alessandria. ringraziando dell'altissimo onor? concesso nel presiederà queslo grandioso convenne: ha elogialo l'onera fattiva, intellisente. solerte del Segretario gentHle dell'Unione Provinciale, cav. uff. Vincenzo Pietrasanta, assicurandolo che peli scarne e conosce da vicino i bisogni e le aspirazioni delia terra, cosi come quelli doeli al- o tri organismi sindacali a cui ha mi- chcurato un florido avvertire per il be- rene suprenno della Patria. ! nusirasocepre iloProsphadecoclpileMtiyoratori ! Upilliti e di saldezza ammirevole, gin zie alle premurose curii sempre di mostrate da S. E. dal Segretario Federai altre autorità e prerarebi die banno enLfaiiò nàiuìa In» ^In poderosa; •Adustamente valorizzato organizzazione sindncale: ha ricorda to la fatica quotidiana e l'assidua irpropaganda diffusa tra le mas-=e fa' cencio o^iaro ed nioprpzzare il Invnro ed instillundo nell'animo del Invertitori concetti il'nonore e di educazione secondo ali iilpall fascisti, trasfonder»- ! do la fede e In passione foscisin nel j cuore ilei nostri laveatori neri.oli. Il lavoro svolto dall'Unione j *jMMmI"Gti» ,i.,ir, nutrirti loftiirn ili un 'limola ; deJ ,i « ,u «dtó "Si- ^relazione dei man '"""'„■ vimente, ^ diffondendosi * mp„: <Ucontratti di lavoro, PlV'l.^f^L'L.'lJaete sji anello del salariali; "•««■'-in»,l|Fmaestranze boschive. raccolta r"0'i demèzzadrt; dell'WSistenrn sindaco.e e zlrale, dell'ufficio di collocamento del- ral'agricoltura, della ilisocironzion*. |,eche nella nostra provincia non e un | problema preoccupante; rteU'Ksislen-1 7:1 fiscale, del festa del liivoro > fertel forti !... che da secoli prnMca 11 suo lavoro jil- |cole dipendenze della stessi terra: In- hifalli il primo dei ."6 premiati ne'jo ti .«"orso mino appartiene a famiglia |« die «1 -■ ben 5R! anni conduco la stes-1 temi terra. I diegulto dell'emigra i bozzoli, della | a^,fidella tftP - Bono coloro !(3«voratori, Iteli di una Stirpe veall'anno, con una media di 10 quln- actali per ettaro, dove si producano 4 Gamilioni di quintali «Il uva. fiOO mllaipiqiiiiitali di granoturco, oltre 100 mila ciniiintuli i'i l'i'O, alitatali ai tenace» iepsslciito. 5 mila inibitali di foraggio. ".,a■JiHi ini III diluitali di bietole, 1.420.000 1 chilogrammi di bozzoli, e tutti gli al- «tri prodotti di minore importanza, Bi Islsente il dovere di riferire quanto sia r nìi^ra st^^e\Z e a aa u aiea ai oaa a eo nealnof. v. a ne11 i, ei il il eaci le nuova forma di attività in colli.'.iorazione con l'organizzazione dei uaiori di lavoro procedendo allo sviluppo degli enti economici esistenti ed alla costituzione di altri allo scopo di valorizzare e collocare 1 prodotti agrìcoli specie quelli che incontrano difficili possibilità di smercio. Riteniamo assurda la costituzione di Enti economici unilaterali, come le cantine sociali, fai aAsicntoi bozzoli, magazzini granari, consorzi in genere, e la mancata partecipazione dei lavoratori, siano essi compartecipanti, o mezzadri, o piccoli coltivatori diretti. 11 lavoro pi quale sono suite (inerte tutte le porte ila parte degli Enti statali o ■ e rt'T" parastatali, al quale e stata data, la possibilità di collaborare nelle amministrazioni dei Comuni e degli altri Tónti pubblici, dovrà essere bene ar-etto anche in quegli enti di cui abbiamo fatto conno. Solo cosi si valorizzerà in pieno Regime fascista la corporazione in astriroltura e si daranno alle classi rurali le po' Ibilità di vita tranquilla ». La parola dell'eri. Razza Ha preso infine la parola l'on. Razza, accolto da una scrosciante ovazio- nò'- iìrpre~sldente della Confederazione nazionale del Sindacati fascisti dell'a-gricoltura si è dichiarato pienamente soddisfatto delia schietta adunata piemontese. Ha passato quindi in rapida rassegna le condizioni generali di alcuni Stati europei, ricordando come Governi e Nazioni, in pieno regime democratico e dove il cosi detto popolo sovrano tenta e vuole dettare la sua parola, la marea del dissolvimento sale minacciosa e travolgente, mentre il ipopolo italiano, saldo e compatto in un solo fascio, ha trovato la uu strada e addita a tutti la via mae stia "luminosa che lo porterà a grandi ■' mète. Il binomio, sollevalo dieci anni fa, « Roma o Mosca » sta per avere la sua definitiva soluzione: dopo due lustri di Fascismo, in cui tutti i popoli hanno lottato e sperato, non c'o al mondo nessun' altra soluzione di VSrfgTS p^orJtl.u^iCsonolIl zooo iva a e ri. _ o. con ammirabile disciplina à orl oo e: e e - o in America, ove si sostituisce la mac- l- china all'uomo. Si sofferma a discor- - rere della crisi, dovuta, secondo io- ! nuore, alla indisciplina della produ- siati imposti duri sacrifici, compiuti oggi ancora si chiedono altro; rinuncle, polche solo in questo modo è possibile la ricerca di una soluzione nostra la quale preparerà l'Italia nuova più ammirata e possente per le generazioni clic stimilo per afleniiarsi. Ha tributato al cav. Pietrasanta un vivo elogio per il lavoro compiuto, il lavoro che eleva gli spiriti e rende forte l'organizzazione: ha parlato, in seguito, della creazione delfeconolnla! fascista o dei pericoli in- icombent! che si riassumono nell'anai- cliica situazione liberale, e nella esa- pewite'TiviUà meccanica individua-Ìi ! Usta, diffusa particolarmente In Bu-sia ;o economia corporativa. E' seguito un suutuoso ricevimento I In .Municipio, ove sono convellute tut- ^r^^^a^^ a; recato a visitine il nuovo edificio •oiastien aomtHiale Intitolato a >Rosai a irruzione vivamente ammirata, e ' o e - ! l j j *jMattoni Mussolini», timi pregevole co. Isti- Mn iocco. min nazionale di coniirlicoltiiri di cui' I"flrSSffll dol^c»--Francaii flottui cav. » 111111 c^°iiGH agricoltori ValseSÌani Borgosesia, 20 mattino. Ieri l'on. Olmo, presidente della Fe a ; derazione provinciale agricoltori di Ver- - ^ accomi»gnato dal segretario prò- ■ vinciale geom. Malocchi e dal delegato : <U zona Giulio Gasparri. ha riunito gli lJaericoltori dei Comuni di Cravagltana, ; ,l|Fobeli0i cervatto e Rlmella, per ren'i dersl personalmente conto della situae zlone Sell'ajrrlcoltura montana, assicu- rand0 {, suo interessamento per tutte *. |,e richieste avanzate n | -1 l- |cosi0 intende affrontare l'assillante prò n- hiema dell'agricoltura montana. In tuto ti i centri, il chiaro e dotto oratore a |« stato, vivamente Acclamato, e gli ins-1 tervenuti ninno jnvorovvisato calorose I dimostrazioni al Duce a Nei giorni scorsi egli aveva riunito, i esenti le autorità del luogo, anche' a | a^^J!co'ììor| dì'Breio. CèWo Valdù»'- j,fia ovunaue illustrando le direttive del lo !(3OV;ern& fascista che va sempre più 1 e vers0 i\ ponolo rurale, e che ad ogni j!- aco Farauiia. il podestà conte Annibale 4 Galateri e tutte le altre autorità al com- aipieio. ha avuto luogo nel locale Teatro a civico Milanollo, alla presenza ili l>«n I» ieltt.ei,)llo tcsse»ati l'assemblea ,}<jue- ] o. ".,ai0 jpi p;irVito nazionale fnsri*ta di 0 1 ■ . u' l ,.i„,„ ìl- «Vigilano. Hunuo panalo acclamai»- Bi Islmi il Segretario federale, il segreto-1a rio politico ed il podestà.

Luoghi citati: Alessandria, America, Italia, Mosca, Roma