Severino Menardi campione assoluto

Severino Menardi campione assoluto Severino Menardi campione assoluto Dallago e Hotel ai posti d'onore ■ ¥. Vena vince nel salto Cortina, 20 mattino. L'odierno- giornata ci ha dato il campione assoluto italiano, il cortine/se Se- !. i j verino Menardi. Egli ha pienamente imeritato il titolo, poiché ha dimostrato jesile, «io. armonico nello sviluppo mu scolare, sguardo intelligente, 'dà l'ini- I 2\pressione di un motorino elettrico che esprizzi inesauribile energia. Ottimo nel CTuughelmo e Tavemara Normanno, co-;Dsfifwiscoiio km terzetto di alto valore. 1Dallago e Tavemaro, entrambi ovai de- \ dtronizzati rispettivamente da Venzi e RMenardi, rimangono sempre degli otti- \ Bl»i campioni, ma Bolzner, che è statoi Rla rivelazione di questo campionato, in- j "dica come ormai anche i «cittadini accampino i loro diritti nel campo ago- |(uisfico dello sci. Le due gare di Salto ' La gara di salto per la combinata « fondo ha avuto inizio questa nume, coni Stante l'ora mattutina e la lontana*. £za del trampolino dal nucleo urbano, ti pubblico è poco numeroso, costituito da j'concorrenti ed appassionati at tratti dal- KVinteresse della competizione che a- Ifvrebbe indicato a noi*™ «tó o>Ma sZXrl * comp,<rtoj l\taz 30,50, 31,50, 37,50 caduto; Casari atleta, sciatore. |»Nella tribunetta della giuria sono .ypresenti il conte Aldo Bonàcossa. il »t. ngnor Federico Terschack, della Federa-1 msnone sciistica italiana, e VaUemtore federalo Kìjellberg. Si comincia con i rituali salti di prova, che servono ai 28 concorrenti per prendere familiarità con la pista o fare sfoggio ài siile. La serie è Uiiziata da Tavemaro, con 25 metri; Menardi salta 30 metri, Canova 3S, De Rogibus 29; 1 Seghi 18, Zanni 17, Giolito 22, Capo cade prima di raggiungere il ginocchiello, Tani 27, Chierroni 18, Mar juerettaz 28, Garrenti 20, Dallago 34, Demeta 20, Gelmini 20, Capo 20, Holzner 28, Bonomo 38, Casari 15, Arrigoni 14 e Baumgartner 24. Hamio quindi luogo le gare, suddivise in tre serie di salti; inizia la prima Gino Dallago. Questa prova è seguita con vivo interesse, perchè determinerà quali possono essere lo possibilità dei migliori per colmare lo svantaggio che H separa da Severino Menardi, classificatosi ieri secondo nella prova di fondo, ma virtualmente primo, poiché Francesco De Zulian non partecipa a questa gara. Beco i risultati complessivi offeituti nelle prove da ogni singolo concorrente: Dallago 44, 45, 45; De Regibus 32,50, 31,50, 33; Caneva 48, 49 caduto, 44,50; Menardi 37,50, 41, 40; Capo 19 caduto, 30, 21; Giolito 24,50, 29, 28 caduto; Arrirjoni 25,50, 27,50, 29,50; Gargenti 27, 29,50, 31,50 caduto; Invemizzi 24, 27,50, 34; Baumgartner 31 30 caduto, 36 caduto; Gelmini 27, 29,50, 27; Zani 22, 23, 25; Tani 36, 40,50, 32; Bonomo 42, forfait, forfait; Demetz 30,50, 35, 35,50 caduto; Serjtfti 17,19, 21; Holzner 35, 38,50, 37; Tauernai-o 29, 32,50, 32; Morgue glncutpRpcdhct2tsdzcsmtdcMnS27,50, 31, 22. Hanno dichiarato forfeit: Botami, Chierroni, Zertana, Palozzi, Gambìrasio, Longhi, Cassin. Ritirato: Bonomo Mario; fuori gara haìino saltato Glo vanni Caneva con 38 metri, Da Col 37,50, Bonomo 45, Vitale Venzi 44 In complesso, non si sono ottenuti salti di grande ampiezza, per la giusta preoccupazione dei concorrenti di non guastare con cadute e salti difettosi la classifica combinata con la gara di fondo. Per contro, sono stati eseguiti sulti di ottima fattura, che denotano un progressivo miglioramento stilistico dei nostri migliori saltatori. Nel pomeriggio, alle 15, si sono iniziate le gare per il campionato di salto assoluto. L'esodo dalla cittadina si è iniziato poco dopo le 14, con una ecce-l «fonate mobilitazione di tutti i veicoli, con treno speciale, con una rombante^ \teoria di automobili, con slitte a caval 1J0, con sci o, semplicemente, a piedi. Hi UKlj oeue at;bi nare cjle per 0ure un>ora 1„„ rprn tonaimùt Mm«»n ti vin riner-l il rSfr "X !«il »-i s0*f flo Cortinaversoznel, o»sutrom-i poftno, adorno dt stendardi edortftam me, attendeva le prodezze dei cani- | pioni. Il Sorapis, soffuso da un tenue |soJe,, creava un magnifico fendale allo jti 593.0Ì5; 4. Tavemaro Normanno*(S stupendo panorama. Ai lati della levigata pista, nulle pensili tribune, era' tutto un mareggiare di folla. A questa gara partecipano 25 con-' correnti, con due serie. Tre salti di pro-i va ed il direttore di gara chiama con ili megafono il primo saltatore, dopo chei l'allenatore federale Kìjellberg ha covi-1 ■.àuto due ottimi sulti in perfetto stile,' con metri 38 e 40,50. La gara vede la vittoria di Vitale Venzi, che precede ini classifica Bonomo e Holzner. Venzi e Bonomo si producono poi ini un salto a coppia: partono i due ca»i-i pioni, tenendosi per mano, daH'a/to| della pista sopraelevata, e scattano come due frecce, contemporaneamente, sul ginocchiello. Compiono la tra/svola ta con perfetto stile e segnano 40 «tetri. Domattina alle ore 9 si avrà la gara di slalom per i primi 25 classificati nel la discesa; ed alle ore 15 la gara di sia lom finale. Le classifiche Gara di saito per la combinata 1. Menardi Severino (Fiamme Gialle di Predazzo) punti 653,9; 2. Dallago Ino (S. C. Cortina) p. 629,60; 3. Holzner Guglielmo (S. C. Bolzano pun 'C. S. Martino di Castrozza) p. 685,60; ]S. Caneva Bruno (S. C. Asiago) pun-! Iti 536,55; 6. Marguerett3z (Fiamme JGlalle Predazzo) p. 519,80; 7 Casari! iuiane ireoazzoi p. -Angelo (S. C. Valsassina) ' p 51135-1 !s. Tani Carlo (Fiamme Gialle di Pre-' idazzo) p. 510,20; 9. Gargenti Giusep-j Earif Ro^o^f C? Firenze) '<>07-' re!n i n 4 q ?• 1^ Avr isiiC m NaS (S C Va» ™™-'™i¥,0^f?}re,^%Jznf~ Sn j^f^èna) p 443,75: 14 S« 507 75; 10. | orValsassina) pun(S. C. Seghi Gi- deVenzi Vitale (S. C. Milano) punti 208,3! TBonomo Mario (STc! ì^'Ì^ eo)'p. 207,1; 3. Hojzner G..glie)mo_(S.l^ C. Bolzano) p, 177 7. 4 rnnpvi R-n- la177,7,_4. cane/a iiai rI. i rancescni ,o,rtlnn) n I tàc Cor-1 J'ran'-eseo veDailreo ' m'.ia<l- io inoèui-) n* loC Val- i hamiDl Paolo I neTS. C. Ataìanta) p. 123.3; 13. RamelVa | Da]*0 /g n Pietro Micca) p 126 7* rR 14 *Tani'Carlo (Fiamme Gialle, P^e-ÌPi dazzo) p. 122,7: 15. Baumgartner Lui- : ^ Ri (S. <S Bolzano) p. 98,4: 16. Da 061 Ì^ BrunoJS. C. Clblana) p. 90; 17. Rolla | g Renato (S C Milano) p o»|, „.u- ^ "w EGVS Amato (S C! Fraitòve I sc«7-20 De Repibu>: Carlo' tO N D ! 1 de(jì Montreux) p. 65. idrojA_..nj D....J 0„|»- OA mn*ri !pe Olgfilllfìt] nUUU Salta u4 IJlStll ! re " ""X iB T, ' Ginevra, 20 mattino. |fis £u2* c,°°j^^^^^^ a fuorJ ^ara,,la prova e stata rego-; d, 'ar.nV:nle controllatadai giudici itt-[veK101?1,1, deUa Federazione elvetica, il; tuff*^]1? dl Sigmund, Birger Ruud,, pa ohe deteneva finora il « record » di un lunghezza con metri 82.50.si è tro- ìnu»uug. .yatojrare presente alla manifestazio ne.- dtallft <3uaie' peraltro,,e stato eli minato poco dopo il suo inizio in sece. .orguito a una disgraziata caduta nel- col'atterraggio di un salto di 72 metri, | nel corso del quale riportava una ducontusione muscolare. Nel concorso soufficiale che ha preceduto il riusci- coto tentativo di «record», Sigmund ^p,„,5 «,„^fFo+h.on/ir, «lo'lo Shìhia mRuud, pure effettuando delle ottimo |)itprove, si classificava soltanto al se-idelascpedispgisqdudefincondo posto, facendosi precedere dallo svizzero Marcel Raymond, che ha trionfato anche nel recente concorso di Innsbruck. Ecco i risultati: 1. Marcel Raymond (Svizzera) punti 340, con salti di metri 70, 72, 75; 2. Sigmund Ruud (Norvegia), punti 234,8, salti di 65, 70, 74; 3. Lassueur (Svizzera), punti 314,15, salti di 60,62, 71; 4. Kainersdorfer (Svizzera), punti 304. La Coppa Remondino a Limono Limone, 20 mattino.' Dopolavoristi e goliardi della provincia di Cuneo convennero ieri numerosissimi su questi campi nevosi di Limone per disputarsi i brevetti dl sciatoro dopolavorista e la coppa Remondino per gli studenti medi. Ecco la classifica di quest'ultima gara: 1. Costa, in B3'34", 2. Havis, 59'20", 3. Masinl Oscar, 1.04'23", 4. Abrate Bernardino, l.Oa'42", 5. Piana, 1.07'23", 6. Beeaone, 7. Brignacca, 8. Pepino, 9. Saretto, 10. Opeiti, 11. Solaro, 12. Cor-1 il salettl, 13. Costamagna, 14. Ravizza. rate0 gosupu27m213220 / CAMPIONATI NAZIONALI A CORTINA