Il "Lia III,, di Becchi supera i 111 Km. all'ora battendo il record mondiale per "racers 12 litri,,

Il "Lia III,, di Becchi supera i 111 Km. all'ora battendo il record mondiale per "racers 12 litri,, UN NUOVO TRIONFO DELLA MOTONAUTICA ITALIANA Gardone, 16 notte. Nell'iridescente 1ànidro di Mesta |AvdBenaco, tanto caro ai poeti ed ai so giratori, oggi Antonio Becchi, con la sua bianca freccia marina, lia superato il proprio record del mondo di tgl'italiano gli ha rivoluzionato tutti i calcoli sui quali egli aveva posto affidamente velocita per racers di 12 litri, record [gttlBpche egli, quindici mesi or sono, strap pava al francese Etchegoin, che prò prio in questi giorni si preparava a riprenderglielo. Ora il campione di oltr'Alpi ha tutto da rifare, perchè Il difensore dei colori di Francia, tenendo per base la media con la quale Becchi gli strappava il primato di categoria, non aveva fatto misteri di essere più che certo di riavere Tarn bito trofeo. Ma i conti egli li ha fatti Prima di conoscere il pensiero del pi- Iota italiano ed i segreti del suo motore. Ed il nostro difensore, come si vede, senza tanti preamboli, si è valso giustamente del diritto di precedenza sulla decisione di lasciare o no il record valicare le Alpi, ed ha voluto, prima che i francesi dicessero i loro, far conoscere i suoi propositi, dando la caccia alla sua stessa vittoria; e l'ha raggiunta, l'ha consolidata contro gli attacchi degli stranieri. Il francese farà buon viso alla notizia, che queste sono le sorprese che di sovente caratano ai campioni dello sport. Ciò che è capitato oggi ad Etchegoin avvenne lo scorso anno a Kaye Don per opera di Gar Wood. Scafo e motore italiani Anche questa superba vittoria Antonio Becchi se l'è aggiudicata sul fido « Lia III », che da tre anni circa, dopo avergli dato i brividi della morte, come avesse voluto provare il suo coraggio, lo assecondava fedel- tdrnstoctrpqtcdFsvcdicspGlnrmente e superbamente in tutte le tap- ; pe della sua ascesa nel campo dello | sport marino. E la vittoria odierna, jg'aveottenuta su questa base che Gabriele D'Annunzio consacrò con la disputa della « Coppa dell'Oltranza », offerta in dono alla memoria di colui che ancor oggi rimane il •< signore » della velocità. Henry Seegrave, non è soltanto soddisfazione dell'argonauta italiano, ma è pure ragione di orgo glio per lo spori nazfonale, perchè I essa è stata raggiunta anche per ope- [ra dell'ingegno dei nostri tecnici, an-! lia : tre di velocità, conquistati dai racers di litri uno e mezzo, sei e dodici, rispettivamente ner merito del conte Theo Rossi di Montelera, del nrmripe Ruspoli e di Antonio Becchi, T~ostati conse°-niti su yu a,UlVr? sono r c0?i,a"" ., 'unghe distanze ed appartengono ai fuori bordo classe B, C, X, per opera idi Castiglioni, Sandro Salvi e Aldo .| Daccò. I | Bisogna dire che, se l'odierna vit-j.tor|a non „iun^e aa aumentare il nu- ! 'mer0 dei records, per il suo valore [ sostanziale e per lo difficolta incon-[! trate nel campo tecnico per raggiun- eerla, inscrive nel libro della moto-!nautica mondiale .una meravigliosa !r,-,rrir,o Ai mirinola t> H en ri" M t a 1I goin su acque italiane o francesi !' , propoSÌtj de, recordman . di audacia e di capacità dei nostri piloti e dei nostri m-jdustriali, il cui prestigio marinaro ;sicuramente brillerà in primo nia- no ner parecchio tempo, in quan- to riteniamo che nè l'Inghilterra, nè !a Francia potranno in breve tempomettere in cnmoo un « dodici litri)» dalle possibilità de! « L'a III». DiT1 . ... . . Il tentativo di oggi ha la sua stq-à|pensando, come alcuni giornali ave- ^ accennato alla probabile co- j: „A H/Zfìmww istruzione di uno scafo con 1 aopog- gio del Governo, scifo capace di mi- surarsi col «Miss America» e che aJguidarlo fosse designato appunton aver deciso di voler superare, prima jche altri lo pensasse, la stessa sua ' media. « Poi — egli disse — lascerò in pnee la caccia all'attimo col «do-dici litri». La decisione del motonauta ligure aveva dato occasione ade più Byaria:te e pettegole sunnosizioni. Alcuni avevano creduto di essere nel veropensando, come alcuni giornali ave- Il "Lia III,, di Becchi supera i 111 Km. all'ora battendo il record mondiale per "racers 12 litri,, Ant<?1Ì° B?^hi: A dar «Ile a tutte .dva poi cne la sua decisione, invece, aderivava dal fatto che intendeva at- taccarsi anche ai records della categoria sei litri, dimostrando di aver già jn costruzione lo scafo ed il mo tore. Questa la storia dell'odierno tentativo. Oggi, poco prima che si iniziasse la prova, abbiamo voluto sapere da Becchi qualche cosa di certo in proposito ed egli, con la franchezza che tanto lo distingue, non ha esitato a dichiarare che per ora, anziché salire, preferisce discendere un gradino nella categoria e raggiungere, se gli sarà possibile, anche le medie più alte della categoria sci litri. Dunque ogni parola a proposito di super racers, almeno per ora, è superflua. Ma quando egli ebbe brillantemente e vittoriosamente superato il suo record, lo abbiamo ancora avvicinato per chiedergli ciò che più conta in questi giorni sapere in merito alla tanto discussa sfida, ad armi pari, col conte Rossi di Montelera. — A quando, dunque, il giorno del suo match? — gli chiediamo. — Fu detto che tutto dovsva essere subordinato all'esito di questo nuovo tentativo. — Come vedono, ho fatto quello che ho promesso. Non sta a me ora lsardsradzl«dnsstclècfscstept-■ • t ■ -, -r -, , . t • -i , idi decidere. Io attendo gli ordini del- tie gerarchie.^ tGiacche siamo sul discorso, cer: cchiamo pure di sapere quali sono i;Qsuoi progetti avvenire. I p— Correrò col « dodici litri» ejeprobabilmente anche col « sei » a gGardone. Poi andrò alla riunione del-! rla Senna e infine chiuderò la stagio-1 tne disputando il Gran Premio d'Europa a Venezia. — Tre gare, tre vittorie, dunque! Ll — Speriamo bene — ci dice, din- Tgendosi dove una folla di sportivi e ; ai personalità lo reclama. [Come si vede, l'attività del record- jman del mondo non si arresta con la Ivittoria di oggi, ma si può dire che!essa cominci. Ir„ . ., _ .„ „. . Contro li malocchio [Un po' di malocchio non è man- cato al nuovo tentativo, perchè in I questi giorni dovette subire continui I rinvìi, che indispettirono e resero I .cenno di ridiventare mansueto, andò I a calmare i nervi respirando la pia- jcida calma del quadro suggestivo di uesti snrn-P-1 Sr^càtof-StiSS d°e?;t;cords non bisogna soverchiamente!preoccuparsi, ed è necessario pren- [dere ciò che capita con molta filo-1 sofia... Il motonauta ligure, mentre1 ring. Cattaneo e i meccanici se ia|intendevano col motore che non dava ! ! questo Garda che si veste in qi [giorni di primavera. Domato il mo-[[tore, venne l'agitazione del lago; al-j ti cavalloni ai sono messi a giuocare !! beffardamente per ben due giorni, eì ! proprio nelle ore in cui il latteo bò* 111 li p. si nwiwMira a ««PTufor» nolln Ode si preparava a scendere nella jelegante darsena che si erge ad un ; centinaio di metri dalla Torre dan- nunziana. Finalmente oggi il motore leti il lago si sono conciliati con il pi- Iota e la tanto attesa prova è awe-inuca. I n «Lia III» che, come il «Montele.ra XII» è a gradino semplice, dava Con le modifiche cui è stato sotto- [posto in questi mesi, sviluppa una1 potenza di 370 HP., circa quaranta |cavalu più quindi| 'm quel]{ svilup. -1éheil « sei ciHn'd'rìTfa*sénUre~ifsùo urlo eh- si rinprniiote nella vuota ' r„ii» r o . F S 1 nella VUOta- Valle di Brirbrano. Salutato da nu- -merosa folla di apnassionali e di ,autorità, Antonio Eecchi spinge su- ,bito la sua freccia marina al largo, gelosamente il segreto. Il peso Sello scafo ccn n piloj^ è di chilogram [mi 1310. ; Lo scafo alle 14,20 ha scivolato dentro lo specchio d'acqua legger- nlente increspato. A completare il :|SUggestivo quadro splendeva un so ]e meraviglioso e tiepido in un cielo 'terso di azzurro. Un attimo ed ecco - che il « sei cilindri » fa sentire il suo .dirigendosi verso la punta del gran accolgono il suo passaggio sventolandò i fazzoletti. Superato Fasano, scompare nella tenue velatura che avvolge Maderno. Un attimo: egli ritorna e punta verso l'isola di Garda. Il rombo del motore è perfettissimo. Lo scafo ha una stabilità che ricorda quella del « Miss England ». Le due volate La bianca imbarcazione compie alcune evoluzioni, poi Becchi spinge di nuovo verso Fasano, di dove inizia il primo passaggio. La caccia all'attimo è ufficialmente iniziata. Il « Lia HI » passa sulla linea segnata dalle boe, dando subito la sensazione che la nuova vittoria non gli sfuggirà. Passa lasciando dietro di sè lunghe scie spumose. Pochi minuti di attesa ed ecco che anche il secondo passaggio è iniziato e la folla, numerosa anche sul lungo lago, è nuovamente protesa sulla freccia, che apre nelle acque un solco profondo. In un attimo scompare verso il punto in cui ha iniziato la corsa. Ora la sentenza è ai cronometristi, che diventano le persone più interessanti. Ma l'attesa si fa lunga ed aumenta la impazienza anche del pilota, che è venuto fra gli spettatori che si sono dati convegno sulla i>uii tiiv iji .juiiu v*C4 ». a tuli» i»--,iiu uuna terrazza del Club Motonautico. No tiamo fra le personalità sportive, il console Chiappe, il conte Theo Rossi ;QÌ Montelera, il comm. Breda, vice I presidente dell'Ente autonomo, il jeav. Baglietto, Aldo Daccò, Tinge gner Cattaneo, la signora Maria Te! resa Salvi, ecc. Della Commissione 1 tecnica sono presenti il colonnello Leveratto e l'ing. Bagnato; formano la Commissione sportiva il conte Carlo Borromeo e il tenente Edmondo - Tura. e ; Finalmente la tanto aspettata no- [tizia arriva: la porta il commissa- - jrio regionale della Reale Fcderazioa Ine motonautica d'Italia; il record è e!battuto, battuto per circa due chi Ilometri. Antonio Eecchi ha impiegato a [percorrere i 1609,3 m. 52" 2/5 nel primo passaggio; 51" 4/5 nel se- n I «sondo, segnando rispettivamente una i Imedia di chilometri 110.e cniioo I metri ni.bw, che danno la meaia ò - i i citore, Annunsette poe- -1 ta-soldalo fece sventolare a prua t;^n^cndari «™*»>sventola sul e!1 ■ y - [ ' -1 r:^Z7*t:,„ e1 Umnasiica a|per |a formazione della « nazionale a ! Roma, 10 notte. A quanto si dice la Federazione ginnastica italiana, per speciali ragioni logistiche e, soprattutto, di economia, avrebbe deciso di creare, per ora, soli cIdzgpltmltciddsgnnDrsmJmaims-[ quattro contri di allenamento, in quel -jle località che si palesano adatte al e ! concentramento delle forze attrezzlstieìche nazionali, In preparazione per la * Kt&nefe n l X." rd e«<-u.u-.a ^i""h.^ - a Roma "e che culminerà* nella fovmazlon ne della nuova squadra nazionale gin- nautica. e Tenuto conto della residenza dei vai- ri elementi, sarebbero stati creati cene-ìtri ui allenamento regionali, in. punti ea veramente strategici per agevolare il raggruppamento del ginnasti e precisamente : a Forlì, presso l'Associazione sportiva; a Milano, presso la società o- bardi, con lo elementi all'ine"rea; ad a|Alessandria si radunerebbero Mrinna- a p. sti piemontesi e liguri che, purtroppo, non raggiungono la mezza dozzina; infine a Modena, gli emiliani. . -4» — Pugilato Larry Gains sfida Camera Parigi, 16 notte. La decisione di creare definitivamente la categoria dei supermasrimi, di cui Primo Camera è campione mondiale, è stata ufiicialmente comunicata ieri sera da Mu'.doon, della Commissione di box dello Stato americano. La nascita di tale categoria fa annullare d'ullicio la rivincita Carnera-Sarkcy ùolflssa.ta r'cr. 11 Giugno prossimo. Camera a P°trà Però combattere in Europa tra a, pc3l mns3Ìmi e c'è già il mulatto u- ca£ttdese La,™ Gain?, corninone deidi M'impero britannico di tutte lo categou- rie, il quale dall'Inghilterra gli ha o,! inviato una sfida. o mo r- il oo o o