L'austriaco Hauser vince la gara di discesa

L'austriaco Hauser vince la gara di discesaLa riunione sciatoria europea di Innsbruk L'austriaco Hauser vince la gara di discesa La buona prova dell'italiano Kostner - Oggi si disputa la staffetta -ii> A JL, K O S T K O I .IV V I A T OJ- Innsbruck, 6 notte, .II fatto di aver fissata la sede del ìconoorso detta, F.I.S. in una città vera.e propria, anziché in una dette solite ìpiù o meno piccole stazioni di monta- -gna, potrà certamente avere i suoi-.vantaggi per ali organizzatori i quali] possono contare su di una maggiore\g1 affluenza di pubblico, così come per mia parte degli spettatori che hanno sottomano tutte le comodità offerte da un importante centro cittadino, ma purtroppo per chi è venuto qui con lo scopo precipuo di fare dello sci, manca l'elemento principale: la neve. Manca la neve \sE' colpa detto scirocco, che ha »<»/- jtZ moli"li stanotte fSb il Waetla moggia, ai stanotte, clic ha. dato u\pco?po di grazia, ci si dice. Sarà benis-[Pssima, ma. tanto è: anche senza gli «J-Utimi accidenti meteorologici, il campo\mdette gare sarebbe rimasto, come già \ abbiamo avuto occasione di consta- \tare, a parecchi chilometri di distanza]da Ttmsbi-uck, che è naturalmente si- \ nel 1930, i concorrenti e gli spettatori | ai sono trovati dì fronte alla necessità \èdi fare ogni giorno una buona ora di\viaggio in tranvai, prima di arrivare tuata troppo in basso sul fondo vallo — a meno di 700 metri! — per poter offrire dette condizioni appena sufficienti a chi vuol fare dello sci. Ci si osserva che anche in Norvegia è lo stosso e che, proprio durante il Concorso detta F.I.S. tenuto ad Oslo atta sede agonistica propriamente detta. Ciò che sarà verissimo, via che non rappresenta una consolazione nel triste caso presente. Era, dunque, stamane un'immensa fiumana di gente che si riversava sulle vetture troniHone e sugli autocarri In partenza atta volta di Halle, nelle cui iHcinanze è stabilito l'arrivo dell'odierna gara di discesa. 1 concorrenti hanno naturalmente la preferenza su tutti, mia neppure per essi U trasferimento è piacevole ed atto ad agevolare l'entrata in gara. cL'inizio della prova è per l'ima po- .meridiana; fin dalle ore 7, pei-ò, i con- correnti hanno dovuto lasciare Inns- bruck per raggiungere la vetta del \Wungezer a 2670 metri, dove è fissata la partenza. Si trovano riuniti lassù 94 txmoorrenti, fra i 180 che figurano sulla lista dette inscrizìon.. ijn. /irtissima riduzione del contingenti- dti corridoi si spiega col desiderio dalle varie delegazioni di non compromettere su ài un percorso estrema/mente lungo ed aspro come quello odierno, le rispettive possibilità di affermazione netta prova di discesa di mercoledì, che conterà per la classifica combinata con lo atatam. Cosi dei nostri si è allineato soltanto Kostner, data la sua qualità di riserva del gruppo dei cinque discesisti, ohe figureraimo nella prova combinata. La grande maggioranza dei concorrenti è naturalmente formata dagli austriaci, die rappresentano da soli circa il settanta per cento della partecipazione totale. ti percorso ha infoiò, come si è accennato, dalla vetta del Glungezer, svolgendosi nel suo primo tratto su di un terreno aperto e relativamente fa. l*° T nF?°- V T U- i qwta 2000 si entra nel bosco, che si attraversa per un tratto lungo circa quattro chilometri. Allusctta dal bosco, una sgradita sorpresa attende i concórrenti: la neve da. scarsa ventato addirittura rara, e tre chilometri che li attendono si svolgono su di un, terreno dall'aspetto addirittura prativo. Atta bétt'e meglio si è cercato di porre rimedio accumulando a palate la neve sul tracciato della gara, ma il beneficio è soltanto per i primi che passeranno; gli altri troveranno man mano la neve sempre più scarsa. La volata di Kostner Attenti poi a non lasciarsi trasportare dalla velocità fuori delta stretta lista bianca che si stende fra una ban- rsa èi di-, glvulhmi\\aterina e l'altra. Come qualità la neve j è abbastanza regolare, presentandosi \[in condizioni di grande fradioità per\tutto U poi-corso. La sciolina d'obbligo i è naturalmente in questo caso la Kli-i«ter, ma anche qui guai a chi si lascias-iae sorprendere sul nudo terreno; i fili.di erba e il terriccio fanno immediatamente presa-, impastandosi con questa sciolina ultra viscida. Nonostante condizioni tanto sfavore- lvoli, la gara — come apparirà dai tem-Ipi — ha un andamento assai veloce; questo è dovuto al fatto che, in seguito: alla trasposizione del traccialo dal ver-\sante nord-ovest al versante nord del oGlungezer, i duemila 7netri di dislivello : ai questa gara sono stati .vtddiir.si su 30 clMlowetrij anziché su 12 (non è iie-j .cessarlo avere ima cono.iceti.za portico-1 ìlarmente approfondita delle cose sdisti- .che per comprendere come un ebbre- ìvlamenio del percorso significhi in qne- -sto caso un considerevole aumento di' -.asprezze della prova). j ] I»e portense avvengono secondo il re- \goUtmento internastonale con l'inter-| 1 vallo di 30" fra. un concorrente e l'al-[reo; tuttavia la, selezione si annunzia subito assai severa. E' passato U N. 3, che à poi-tato da Hugo Leibnor (il vìhcitorc di S. Moritz si classificherà assai meno brillantemente di quanto si poteva attendere da lui, al 23.o jiosto); gli spettatori, dislocati sull'ultimo tratto dei percorso., dovranno aspettare dìx-er\so tempo prima che sì effettuino degli jaTtrt -passaggi. Del resto si vede chiara- Wfdal m0Ì°J\ M f f% I \prìm0 gruppo di corridori, come tutti■'[Pslm:o assai dovati dallo sforzo e avan- U» stentatamente. Ma improvvisa-]\mente « ritmo diventa più veloce e Za ! \ gatta-glia appare più combattuta. Pas \sano a grande velocità due rappresen]tanti della tribù dei Lantschner, Ludo \ vico e Gerardo; passa l'atletico Baum- gartner, l'altro famoso campione goliardico- Wolfgang, l'inglese Mackintosh, che porta il N. 51. Terschak, al quale incombe la direzione tecnica e morale dei discesisti italiani, che compongono la rappresentanza italiana, ci avverto che il turno | di Kostner, il quale porta il N. 64, non \è più tanto lontano e che sarebbe bene \P°rtarsi più in là, verso quella tale I farà prospiciente l'ultima discesa, P<*>; i I /arsii pernio al passaggio. Ma non. cè*il tempo di farlo, che già la maglia az- \ zurra appare, lanciata a grande velo-i cita verso il traguardo. L'ottima tenuta ì di questo nostro rappresentante su- di|un terreno cosi infido solleva^noltissi- |^mi applausi. Terscliak, che è entusiasta ! del comportamento di Kostner, ci toc- i conio come il forte valligiano altoatesino si sia preparato alla prova., facendo, cioC, una mezza dozzina di volte la discesa dalla vetta del Bue a Corvara. Qualcosa come 2500 metri di dislivetto! Del percorso odierno Kostner non aveva che una conoscenza superficiale, .mentre per la maggior parte degli ai tri concorrenti le cose erano ben diver- Se. Senza parlare degli austriaci, che \sono in casa propria, basta dire che gli e o svizzeri sono ad Innsbruck già dal 29 gennaio. Del resto, Kostner non è apparso per nulla affaticato dall'aspra prova-, che gli ha richiesto poco *,nù di venti minuti, e questo vale, ancora una troica, a dimostrare le sue ecce«i&»iali elo'i fli resistenza. h'atta vì wa odierna dovevano, infatti, trionfare q-.j-Vi fra : dinuesisti forniti di spiccale quanta di resistenza e, quindi, si spiega '•onve, acconto ai fuori-classe austriaci, Hauser e GuzziLantschnei, ottimi conoscitori del percorso, dovesse affermarsi anche quel durissimo atleta che è lo svizzero Zogg. Gli italiani nella staffetta Gli arrivi si succedono ora rapidamente. Taglia primo il traguardo, come una folgore, Hauser, suscitando un subisso di applausi fra i suoi connazionali; il suo tempo si annunzia subito il migliore: 18'5". I/onivo di David Zogg non muta quella che è ormai una netta affermazione austriaca; essa, calisi, si accentua con l'arrivo di Guzzi i Lantschner: il « dipolo rosso » di Inns ,„ ^ caratteristica sagoma di dfecei.?J.to é stata scelta come motivo per l'emblema ufficiale di questa ma-\ nifestazione, ha impiegato appena 1"' , .{ di Hauser, superando ancora una■ \%om z L,atte%a è om tutta a »Jtla«S£Z^n Ztr^S ?^|campione svizzero O. Fui rei, il tore di Cortina. Il cMatterhorn», co- me è chiamato dai suoi compagni il j ciclopico Furrer, tarda, però, a farsi -, ù tardi, | vedere. Come si apprenderà più in seguito a una paurosa caduta nella parte boschiva del percorso, Furrer ha battuto violentemente col mento con\tro il suolo ed è rimonto stordito, tanto da dovere abbandonare la gara. Ma un altro svizzero si afferma brillantemente: l'eclettico Ernesto Feuz di Miiren, che ha uno dei migliori tempi. Ma, ormai, fissate le posizioni dei j primi, è meglio attendere le classifiche \[per avere una più completa fisionomia \della gara. Le classifiche ci conferme i ranno, con l'affermazione di massa deigli austriaci, l'ottimo comportamento idi Kostner, che occupa il 15.o posto, .davanti a una ottantina di altri con- liaplesi Bushell e Makintosh, oltre a tutIti i concorrenti tedeschi, francesi, ,?'« goslavi, ungheresi e bulgari. : Nella, giornata di domani si dispute\rà la gara, staffetta, atta quale, con orariamente alle prime notizie, parte : ciperà anche una squadra, italiana, for mata da De Zulian, Scilligo, Menardi jed Elia Vuerich. Staranno in gara altre correnti, fra cui uomini di provato valore come gli austriaci Ludovico e Ge-. rardo Lantschner. Hugo Lenbner, gli\ s; r114 squadre. La prova si disputerà su di un percorso di 40 chilometri suddi visi ir. quattro frazioni di 10 chilome tri ciascuna. Ecco la classifica: ©oro in discesa j con Un dislivello di duemila metri: X. Hauser (Austria), in 1S'5" e 6/10; 2. | Lantschner Guzzi (Austria), in 18'7"; ![3, Zogjr (Svizzera) in Ì8'Ì3" 2/10; 4. \I (Austria* tosfàS»; 15. Kostner Fran '„.„- /Ttniini ir, o/in- ir t Q;v,f C^Z- Podalico fAustria) 'in me ]t,i ! ^:.^aln_tShI^.r ,<Jerardo. 'Austria),. ln| e:r aequo: Gingerle (Austria) e Feuz (Svizzera), In 18'49" 6/10; (Austria) in 19'4" 8/10; 6. Gasperl stria), in 19'11" 6/10: stria) in 19'22"; 8. Nobl (Austria), in19'30": 9. Graf (Svizzera), in 19'33"; 10. Wolfgang (Austria) in 19'37"; 11 Reinl (Austria) in 19'3S"8/10; 12.: Paumgarten (Austria), in 19'44"; 13. I Schroll (Austria), in 20'14"; 14. Huber. 21'30"; 18. Blattl (Austria), in 21'36" e 4/10. Seguono altri 73 classificati. GUIDO T0NELLA. ——— si Soeelos IpeKu!{Pfeiffer (Au-|