La celebrazione del X Annuale della Milizia

La celebrazione del X Annuale della Milizia La celebrazione del X Annuale della Milizia Il saluto di Andrea Gastaldi -- L'inaugurazione della Caserma « Cascino » -- 11 gran rapporto degli ufficiali con l'Intervento di S. E. il Prefetto Il fraterno saluto dell' Esercito rappresentato da S. E. il generale Spiller Il Decennale di fondazione della Mi-Jizia Volontaria per la Sicurezza Na-zionale è stato solennizzato nella no-<!tra oittA da un complesso di manife-scazioni del più alto s.gnihcato. In mattinata era giunto al Console Generale Oddone Mazza il seguente te- Jegramma di S. E. il Prefetto Ricci: « Nella solennità o<licrna desidero in. vtorc a Lei, ai Consoli e Ufficiali, alle Camicie Nere della Milizia mio caloroso saluto fascista». Particolare valore, per l'alto spirito che l'ha dettata, ha assunto la visita fatta in mattinata, in forma solenne, dal Segretario Federale Andrea Ga- staldi al generale Oddone Mazza, Co-mandante del Gruppo Camicie Nere di Torino. La visita si è svolta in un'atmosfera di schietta cordialità, fra camerati del Partito e camerati della Milizia. Alla porta d'ingresso del Comando, ove il Segretario Federale 6 giunto alle ore 10 precise, accompagnato dal conte Orsi, vice-Segretario Federale, era schierata una centuria di Milizia ordinaria, che ha presentato le armi al gerarca. H generale era nella sala jli «Snmi.tn j. 4 -„-, ;del rapporto, attorniato da tutti 1 suoi ufficiali. Erano presenti il generale Pe- rol, 11 Podestà conte Thaon di Revel, |che indossava la grande uniforme di |centurione della Milizia, e varie rap- presentanze, tra le quali il conte Gi- jriodl Panissera per l'Associazione Na-1rionale Combattenti e l'aw. Bardan-1zellu. Il Segretario Federale, nel rivolgere un caldo saluto al Generale, ha espresso a nome suo, della Federazione e di tutti 1 fascisti, stringentisl oggi più che mal attorno ai gagliardetti, i più fervidi voti augurali al Gruppo di Camicie Nere, al loro valoroso Comandante cd alla Milizia tutta, additata dal Duce, In questo primo Decennale, mentre sorgono su tutto il mondo gli albori di un'era nuova, alla riconoscenza ed all'ammirazione della Patria, L'inaugurazione della caserma « Cascino » Svoltasi cosi, con austerità fascista e militare rapidità, la prima cerimonia della giornata, Andrea Gastaldi, accompagnato dal generale Oddone Mazza, dalle personalità e dagli ufficiali presenti, si è recato alla caserma della M.D.I.C.A.T. « A. Cascino >, situata in piazza S. Martino angolo via Cernaia, nei locali della ex-Dogana. La cerimonia inaugurale, fissata per le ore 11, si è svolta con grande solennità. Erano presenti il Podestà dott. Thaon di Revel, il vice-Podestà avv. GianoIlo, il luogotenente generale Perol, 11 console Galbiati, comandante la 1" Legione Sabauda, il console Mannelli, comandante la 2» Legione Alpina, il console Cremisi della Forestale, il console Donegazzi, coi loro ufficiali. Il console comm. ing. Gino Parenzo, comandante la Difesa Contraerea Ter-,ritortale di Torino, al quale facevano i ala 1 numerosi ufficiali della 1" Le-|gione M.D.I.C.A.T. coi loro comandan- ti: seniore dott. Evaristo TiniveUa dei:8» Gruppo, seniore ing. Carlo Camlnati1 del 2» Gruppo e centurione rag. Ugol Guardini del 1° Gruppo — dopo che Iebbe tagliato il nastro, inaugurando lasede, il Segretario Federale — ha ac-|compagnato le autorità nella visita dei vari! locali dei reparti dipendenti e!consacrati al nome dei maggiori eroi|torinesi della Guerra e della Rivoluzio- ile. Quindi ha illustrato i compiti della I MDICAT iLa'cerimonia è stata poi allietata Iaalla solenne e significativa consegna Kdella Coppa già disputata, durante le annuali esercitazioni di tiro, fra le varie Batterie della Legione, e vinta dalla 9» Batteria comandata dal centurione ing. Caltabiano. Ha fatto seguito il solenne giuramento degli ufficiali di nuova nomina assegnati alla Legione, fra i quali anche il cappellano centurione rev. don Giay Via che provvide alla benedizione del nuovi locali. A Casa Littoria Nel pomeriggio, alle 16,30, sono stati inaugurati gli splendidi locali del nuovo Circolo Ufficiali della Milizia in piazza Carlo Alberto. Dinnanzi ad un pubblico folto ed eletto di autorità, di dame e di ufficiali, è stato eseguito — organizzato a cura del console generale gr. uff. Filippo Oddone-Mazza. — l'annunciato concerto del « Trio «li Roma » NspDstlgntniclgi dGli artisti Germano Arnaldi, Fran-isc^sco Antonioni e Antonio Saldarelli ; mhanno eseguito un elettissimo prcgrjun.\A^musicale comprendente pezzi di bchubert, Tunna Casella, Szimanow- c"** Be Falla-Kreisler, Paganini-|tOa del Martiri, tutu gli ufficiali della! Milizia, con il generale Revel e i con- cBonino Sni^ misi Parenzo, Bonino, i cappellani De CAmicis e Ansio, si sono adunati per il cGran rapporto, convocato dal coman- tdante il Raggruppamento, console ge- rnerale Oddone-Mazza. ;iForino, Popper e AAuer, Granados l*vorak. Alle 13,30 a Casa Littoria, nella Sa-1 Sul palco spiccavano il giorioso la- dbaro della Federazione provinciale dei mFasci di Combattimento e il « signum » | dei Comando Federale dei Fasci Gio- j VanUi di Combattimento. 'Erano presenti S. E. il Prefetto Rie-]Ci, il Segretario Federale Andrea Ga-1 etaldi, il Podestà dott. Thaon di Revel, 1 vice podestà Gianolio e Silvestri, il Lvice Segretario federale seniore conte j ing. A. Orsi, 11 comm Niccoli e tut- | ti i membri del Direttorio Federale e quelli del Fascio di Combattimento di Torino. Erano anche intervenuti, invitati, gli antichi comandanti di zona ielle squadre d'azione. Il gen. Oddone-Mazza All'adunata degli uQciali ha parlato per primo il console generale Oddone-Mazza, il quale, dopo aver dato lettura — ascoltato sull'« attenti! » — del messaggio del Duce alle Camicie Nere di tutta Italia, ha proseguito incendo : « Centinaia di nastri camerati caduti bell'adempimento del loro dovere hanno consacrato 'a Milizia. Volgendoci Indietro con la memoria alla prima stilata del 21 aprile dell'anno I, noi possiamo misurare il cammino compiuto. OUraatS il primo <i*rrmnlry cÌQila FciEFmlcrssrmd„gd -1 Rivoluziono e guardare con orchio fer- -'moil domani, che sarà nostro. In alto -1le armi e le insegne ! A Noi ! Il vibran- -1Ce messaggio del Duce è per tutti noi I11 Premio più ambito che potevamo desiderare e compensa capi e gregari e della n03tra decennale fatica. La pre-- senza al nc~tro rattorto del Prefitto, : del Segretario Federale Gastaldi, gerar. |ca amatissimo, del vice-Segretario Pee i deraie ing. Orsi, dei componenti il o a Direttorio, dei Generali della Milizia e | dei comandanti delle vecchie zone 6 ! per noi motivo di orgoglio. L'atto squi! sitamente gentile compiuto stamane in forma ufficiale dal Segretario Fe, | deraie accompagnato dai membri del - : Direttorio, dal Podestà, da! Capo Grup-jpe dell'Associazione Nazionale Uflieia- i . , l , li in congedo i quali si sono compia ciuti portare al mio comando il suo sa. luto di camerati, dice a noi di quanto affetto noi siamo circondati. La lettera di saluto e di augurio pervenutami da S. E. il Generale Comandante il Corpo d'Armata, da Generali dall'Esercito dimostrano come fra le forze armate dello Stato e le Camicie nere esista a la più cordiale e sincera fraternità ». i ; « 377 militi sono caduti in 10 anni nel a compimento del loro nobile dovere, ; Sono ormai affidati alla Milizia tali e i cò lti ^e senza di a pro. - blema a^iervizj a lei affidati si ren, | derebbe pressoché insolubUe. Dalle Ali | pi arnimaintate di neve, al desarto afri- cano, dai porti alle foreste, dalle fer- j rovie alle strade, dalle posta alle Uni-1 vensità, dalia difesa aerea territoriale -1 alla preparazione militar*^ dei giovani^ e i e e i e a a r 1 e In tutti i campi del fecondo Uworo di pace, o per l'addestramento alla guerra la Milizia è presente, è fattore indispensabile, è forza viva propulsante. « Sono dieci anni che la Milizia esiste e lo spirito antico è sempre vivo in tutte le nostre belle formazioni. E che lo spirito non sia mutato ce lo dicono le nostre superbe adunate. Stamane in Roma, alla presenza del Duce, serrati nei ranghi, impeccabili nella divisa, hanno sfilato i camerati del 3.o Raggruppamento. Il popolo di Roma ha avuto la prova della nostra disciplina, di questa disciplina fascista che sa fare del nostro milite un soldato perfetto, un soldato con un'anima vibrante, ed una coscienza precisa della sua missione. « Noi — dice l'oratore — non sappiamo che cosa avrà detto stamane il Duce alle Camicie Nere dell'Urbe ed ai nostri comandanti dl Raggruppamento, ma sentiamo che la consegna non muterà. Ci dica il Duce le mète di domani. Certo il suo occhio lungimirante le vede già profilarsi all'orizzonte. Si additi il Duce le nostre mète, e noi tutti, come nelle leggende antiche, marceremo senza soste, senza lamenti, senza compensi, per un suo sorriso. Camerati ufficiali: A noi!». «A noi! », ha risposto con voce tonante la superba adunata. Parla il Segretario Federale Subito dopo ha parlato Andrea Gastaldi. Egli ha rinnovato al valoroso generale ing. Oddone-Mazza, ai consoli, agli ufficiali tutti il saluto fraterno -,«W fascisti della Provincia. E il suo i Personale saluto « che è — ha detto — |non n salut0 del gerarca, ma del ra scista che- come voi- ha tratto dalla :vlrtu dell'obbedienza il privilegio del 1 comando ». l 01601 son° passati. Si affollano Ialla nostra mente i ricordi delle vicende lontane e prossime; ma fresca in|tatta purissima è la nostra fede ori Sharia. In questi dieci anni la Milizia !31 e appalesata sempre più la spina |dorsale del Regime. Nelle sue file sono entrati gli operai e i contadini a si I Secare che il popolo vuole vivere icon 11 Regime e per il Regime, il po- IP°l0„<*e è, come sempre il protagoni K«f ^ »^ « *SSJftf'ì, "£ ria. In realtà, signori ufficiali, il se,gno del Littorio non è solamente sulle \nostre camicie nere, ma è vivo nel vi- vo dell'anima del popolo italiano. La Milizia, sorta come guardia armata e volontaria del Regime, oggi che il Regime trionfa è diventata un organismo indispensabile della vita della Nazione. Nel gigantesco alveo da essa scavato si incorporano le masse operanti del popolo pronte a servire nel nome del Duce la Patria fascista. I camerati fa;.-:''ti — ha concluso Andrea Gastaldi — fieri di costituire, come il Duce ha annunciato nallo storico discorso d'ottobre, l'avanguardia de! Fa?;>mo its'lr^io. Vi innovano, signori ufficiali, il loro ardente fraterno saluto. Insieme innalziamo n =1 p,™ H»i n™.„yr,n ri,, ,il pensiero al Capo del Governo e Du-1 ce della Rivoluzione, a Benito Musso- lini, caporale d'onore e comandante generale della Milizia. Che Egli sappia li di poter sempre contare su noi, sui no- istrl spiriti devoti e fedeli, sui nostri ; moschetti pronti e precisi. Per il Duce, ; \A noi! ». Una nuova prolungata, ardente ac-ì clamatone al grande Capo ha corona-||to ,a traEcmaente improvvisazione di : 'M circolo aegn unicum ! Alle 20. nelle eleganti saie del Cir- co]o gli ufficiali si sono riuniti per il : Con S. E. il Prefetto Umberto Ricci e con il Segretario federale e il Podestà, I tutte le più alte gerarchie locali del r. Esercito, a cominciare da S. E. Spil-I ;ierj comandante il Corpo d'Armata, e ; Andrea Gastaldi. 1 Al Circolo degli Ufficiali della R. Aeronautica con il co!. Beltra- mi, comandante il presidio. | Alle frutta,' il console generale Oddo-, j ne Mazza ha alzato il bicchiere in ono- 're dell'Esercito e S. E. il generale Spi!- ]le.- ha brindato alla Milizia. 1 Ardenti acclamazioni a S. M. il Re ed al Duce hanno suggelalto la frater- La festa militare. j | Federazicne Provinciale Fascista La Federazione Provinciale Fascista^comunica: <' NOMINE *~ A 1 m^i a •rl£^ Fascio di Peri iicato la nomina del camerata Bonetto Evasio • segretario amministrativo -> Fascio di Feletto: ho nominato il ca- merata Favero Silvio a segretario po-!litico - Fascio di La Cassa: ho ratifi-:cato la nomina del dott. Barcncini Ma-irio a segretario amministrativo - Fa-\ scio di Coassolo Torinese: ho nominato segretario politico il camerata dott. Tor-jriani Spartaco, ed ho ratificato la no-|mina dei seguenti camerati a membri ! del Direttorio: dott. Berta Pietro, se-i „ retarlo amministrativo, Savant-Aira!Domenico, Vietti Ramus Michele, Ma-|gnetti Michele, Marietta Domenico - Fascio di Bibiana: ratifico la nominaide' seguenti camerati a icemb-* del Df- rettorio: Curtl dott. Giovanni, Richard Francesco, Losano Domenico, Michiallno Federico, Masselli Lorenzo, Melano Pietro - Fascio di Cambiano: ratifico la nomina del camerata capo manipolo Carena Bernardo a membro del Direttorio. « RATIFICHE CONSULTE GRUPPI I RIONALI. — Ho ratificato la nomina ,dei consultori dei seguenti Gruppi: \Gruppo Rionale « Cesare Odone-»: cav. Giudice Telemaco, fiduciario; ing. dott. [Enrico Fiaccarini, gr. uff. dott. Agostino Borini, cav. Vittorio Camandona ICavallero Pasquale e prof. Vergnano Giuseppe, consultori - Gruppo Bio- J naie « Mario Sonzini » : cav. Gino i Cobalti, fiduciario; cav. Miraglio An- , gelo, cav. uff. Molino Domenfco, cav. Decorte Giuseppe, capo manipolo Le- Ivi Elio, Ferrerò cav. Mario - Gvup-rio; cav. Segala Giuseppa, dottor Bo sio cav. Felice, prof. Dalerci Leopoldo, cornili. Fantone. Ermenegildo po Rionale «Gustavo Doglia»: cen- turione cav. Guido Boario, fiducia-Gilardino Ernesto - Gruppo Rionale •x Lucio Balzani »: fiduciario cav. NinoPapo; gen. Gazagne Adolfo, RainelliGiovanni, Novaria Luigi. Marietti Alfonso, Bonada Mario - Gruppo Rionale j ti Guido - Gruppo Rionale « Luigi Bea ! raglio * : fiduciario dott. Giuseppe Ber < Dario Pini*: fiduciario avv. Giusep-pe Ferrettmi; Becchio Arnaldo, cav.Avico Giuseppe, cav. Berutti Armando, cav. Astrua Giuseppe, aw. Debenedet- tolotti: Arneodo Marcello, cav. dottor Bossi Mario, Tanzi Attilio, ing. Castagneti Giovanni, cav. dott. Nicola Beniamino - Gruppo Rionale « Amos Ma ramotti » : fiduciario ing. Mario Sove-na; cav. Paita Mario, G. B. Olivo, dot- tor Busatti Francesco, geom. Giusep- ne Baralis, rag. Corrado Mori - Gruppo Rionale « Giovanni Porcù »: fiduciario cav. Vittorio Cirincione; Berrà Oreste,cav. Vittorio Ferrerò, dott. ing. Zanno- d o ni Gino, Fangares;g'i col. cav. Giuseppe, geom. Mocciieggi.ini Oberdan Gruppo Rionale «Arnaldo Mussolini»: dott. Cesare Stradelia icommissario), dottor Conti Giuseppe. Musso Piero, conte ing. Salvadori di Wiesenhoff Isidoro, conte col. Filippo Di Sambuy, ingegnere Schirru Edoardo. «NEL FASCIO GIOVANILE DI COMBATTIMENTO. — Il 5 febbraio p. v., al Sestrières, si effettuerà il campionato provinciale sciistico dei Fasci Giovanili di Combattimento organizzao da questo Comando federale, cui p.-e |aenzJel'° personalmente. I Giovani fajSC'S" sciatori meglio classificati nelle eliminatorie effettuate a Sauze d'OuIx e Pragelato il giorno 22 u. s. (come da «Ordine Permanente;, n. 2). accompa ffnati dal comandante di Fascio o da Pn caP° c=nturia, dovranno trovarsi Per,cl° Per detto gio.-no, alle ore 8, al1 Colle del Sestrières. Secondo l'esito del- 'le gare, si sceglieranno gli elementiche dovranno formare le squadre par- ,tecipaonti al secondo campionato nazio- i naie di sci dei Fasci Giovanili di Com-ibattimento, »"-* i™»»»*» a Rni-!.nnK" attimento, che avrà luogo a BolzanoS. Candido) dal 21 al 20 febbraio p. v. Inmmemnrajinno ri! Mirhnlo Riamili Commemorazione di Michele Bianchij « ln ottemperanza alle dispo si:;oìit ,di g B> y o Segretarìa del Partiio, scorsi dello scomparso Quadrumviro: ,1) Sarzana 30 lue-lio 1022: Alle saua|j,.„ „w,,„„*„ „ *ue"" ^* ~ ° 1 *6 ,ad'J' "*e a Sarzana. nel pnmo au nuale dcU ecidio; 2) Milano, 13 agosto i?22: Al Direttorio nazionale del Par fi'0- | IL SEGRETARIO FEDERALE 1 (Andrea Gastaldi) ». domani, ricorrendo il terzo annualedella morte di Michele Bianchì, in tutte]le sedi dei Fasci della Provincia e <*riGruppi Rionali i dirigenti leggerannoalle Camcie Nere adunate i seguenti di