La classifica è ancora mutata ma Juventus, Bologna e Ambrosiana restano all'avanguardia

La classifica è ancora mutata ma Juventus, Bologna e Ambrosiana restano all'avanguardia LE VICENDE DEL CAMPIONATO DI CALCIO La classifica è ancora mutata ma Juventus, Bologna e Ambrosiana restano all'avanguardia Ogni giornata di gare apporta note- e GenóvH,'di farsi sotto minacciose, majoecco che ora 11 gruppo delle unità Olì*avang-uartlia si è nuovamente frazio- tinat0i La Roma, se0I1fltta a Milano, è'da notevole distanza dai primi; il Ge-ìdnova s'ò battuto beue contro i « cam-ìgpioni;',, ma poiché non ha potuto egual-ipmente evitare l'insuccesso è tornato a! safar parte del lotto di squadre che oc- tecupano le posizioni di centro; il NapoU,Itorrdendo quattro punti in due partile I inretrocesso dal secondo al quarto feposto. Nella scia della Juventus, che pha ripreso a vincere, non sono limaste | l'che due squadre: il Bologna e l'Am-isbrosiana. : v _ !c Tre squadre in lotta c .s Esaminando la situazione cosi come essa si presenta dopo i risultati dell'ul¬ tima giornata, si ha la netta impresalle tre squadre menzionate. Juventus, Bologna ed Ambrosiana hanno chiaramente mostrato, durante tutto il girone d'andata, di essere le unità più forti. Altre squadre hanno avuto momenti bellissimi, e si può ricordare la buona partenza del Torino; la strenua difesa del Napoli trovatosi ad un certo punto In forte vantaggio; la riscossa che è valsa a poi-tare la Roma sin nelle prime posizioni, ma queste compa spapsscdsetP&o^a» 5?^nl»^- me posizioni restano quindi occupate dagU ''^^K pi£ r^olaTÌ: e poss'a- m(J mettere l'Ambrosiana in compa¬ gnia della Juventus e del Bologna anche sd i « nero-azzurri » godono fama U" I mpv . v. .«.tir-iu.»»*,,*.-, sy^.^u ìsdi essere discontinui, perche ì milanesi lshanno saputo ricuperare su difficili ter. reni avversari i punti persi in casa. Volendo spingere più innanzi lo sguardo e far delle previsioni si è però portati a considerare Juventus e Bolo V^13- superiori a tutte le altre unità 'S^a^uXa dca£pio£e.1Up& ora '*as>ta registrare il suo ultimo suc'ccsso e prendere atto che la squadra, jappa^a W^uBnnettLri^!a«te"'Jf«mAl Il Milan, ha mostrato dome Inica nel corso della partita con il Ge ■ |5OVR, pnngbnpaccmnel corso della partita con il Ge- ldi essere tornata del tutto padro- vvuta in parte al ritorno in squadra di KuW^lSlS;' j^^S3tac^ci«Md^OTM1to cui, \^.^^TZSSi^XSSi .precipitazione, ma impostando anzi uuo gioco COn grande chiarezza, senza - " a i to i o " b , o n i a i a, o e, ; o, o di o, ci u" n " a, 2. n ci r "; e1. rrn5 n n tentennamenti, come se fosse stata matematicamente sicura che il successo non le sarebbe mancato. Se il risultato della gara di Torino non ha costituito una sorpresa, in quanto la vittoria della Juventus era prevista, non altrettanto si può dire di quello della partita di Roma. Alla vi gilla non s'erano fatti pronostici: «'*"•' detto: ' pronosUci: s era , e possibile chem 6 pl?S£° « tutto è possibile, la Lazio vinca, ma non escludersi che il Bologna non debba faticar molto a passare. Ciò in considerazione del fatto che la Lazio è la più bizzarra, la più discontinua, la più incontrollabile delle squadre. La Lazio si trovò ad affrontare il Bologna dopo di aver fornito due ottime prove a Padova ed a Milano; pareva in gran forma; se fosse riuscita a regolare i <r ros-so-bleu > avrebbe fatto un notevole balzo in avanti nella classifica. S'è fatta invece regolure con mi punteggio netto; è stata superata in gioco, in volon-ta, in accortezza. Ma è tutta colpa del-la Lazio o non è in gran parte meritodel Bologna? L'ima cosa c l'altra, for-se, ma è certo che il Bologna è squa-dra contro la quale è assai difficile lot-tare, perchè meno d'ogni altra 3offredello svantaggio del campo. Il Bolo-gna è passato imbattuto a Roma contro la «orna, a Milano di fronte alla Ambrosiana, a Torino nel confronto con la Juventus: è gran sorpresa allora la sua vittoria sulla Lazio, unità che ha bisogno di imbroccare la giornata favorevole per giocare secondo quelle che sono le sue effettive possibilità? Certo questa vittoria migliora non solo in modo inestimabile la posizione dei petroniani a rincalzo della Juventus ma fa apparire come sempre più probabile quel duello fra « bianco-neri » e « rosso-bleu * che fornirà anche quest'anno il motivo più appassionante del girone di ritorno. L'affermazione del Torino Mentre il Bologna ha trionfato nettamente, l'Ambrosiana ha faticato aprevalere sulla Roma. Meglio ancoradire che s'è trovata in difficoltà nelfrenare il ritorno offensivo della squa-dra « giallo-rossa > che, dopo di averesubito a lungo la superiorità dai mila-neslj ha astuto reagire efficacananto e minacciare assai da vicino l'Ambro- l'affermazione cariseli d Alessandria. Anriserbano sorprese ad ogni domenica. Scest sul campo dei *grigi» ancora in formatone di for- tiina (il Torino è la squadra elle più d'ogni altra è costretta dalle vicende del camoionato a rimaneggiare i ranghi ad ogni partita) haimo chiuso alla pari con un'Alessandria in netta ripre sa. Il reparto difensivo del Torino, ten tennante nella gara con il Bari, s'è veto ad Alessandna come un baluardo insuperabile di fronte all'incalzante of fensiva dei locali, e ciò ha saputo fare pur mancando di Martin n che ne è l'uomo migliore. Il Torino reagisce pur sempre con grande coraggio alle disav venture che lo colpiscono e la sua de- cisa volontà è stata premiata dalla conquista di un punto su quel terreno sul quale in precedenza avevano cono sciuto la sconfitta la Juventus ed il Na poh'. Il Torino non ha certo speranza alcuna di risalirò sino a., disturbare 1 primi, ma, se potrà, analmente contare su tutti i suoi migliori elementi, riuscirà certo ancora a farsi onore nel corso del girone di ritorno. Per Intanto deve preoccuparsi della partita di Busto cne ha in programma per giovedì, e pensare che una vittoria gli permetterebbe di scavalcare il Genova ed il Padova e di affiancarsi alla Roma.