Von Schleicher chiede a Hindenburg idi scioglierò il Reichstag

Von Schleicher chiede a Hindenburg idi scioglierò il Reichstag Von Schleicher chiede a Hindenburg idi scioglierò il Reichstag Berlino, 27 notte. L'attacco al Gabinetto von Schlei oher, sferrato dai tedesco-nazionali, si svoli co Keichst ima dere Re; l'ir re la stesso. L'attacco si svolge in duo fasi: prima, attuare l'isolamento completo del Gabinetto, e vo i tedesco-nazionali giunto, nè ci voi gere, in quanto aero appoggiare il Gabinetto inóraTsòsIlo passaggio all'offensiva isola già von [Schleicher abba Vi è poi la. seccnd di attacco: e cioè di un Gabinetto su una certa base par-1lamentare e passibilmente qualche maggloranza parlamentare, cosi da co- stringere al momento opportuno il . Presidente von Hindenburg a trarre le conclusioni dei due fatti presi insieme:'dell'isòlamento, cioè, dell'attuale Gabi-jnetto e della base parlamentare del Ga- binetto preparato a mandare a casa von ISchleicher. Poiché è vero che la decisione sta sempre in definitiva al Presidente; ma nel campo tedesco-nazionale' si confida che quando il Presidente fosse messo davanti ad una situazione parlamentare sicura non si potrebbe più oltre sottrarre all'obbligo di trarre da ciò le conseguenze. La difficoltà fondamentale Il difficile però è appunto questo: co.stituire la possibilità di un Gabinetto con maggioranza o per lo meno su larga base parlamentare; come se questa non fosse stata finora la grande dira Ico tà anzi impossibilità a cui si è ur- "Icher sarà probabilmente costretto aifarne a meno, si sono posti senz'altro Ila questione se, visto che qualcheduno.„ i v. . r*Bi™e per cui questo, SES?*^, D™ntSf"° PH°Pr<« ,,0r,°- Ragioni di malcontento e di diffidenza jcontro voti Schleicher essi, e soprattut- to gli ambienti grand, agrari e grandi Li.fJrtpf :i„r„leJ£«^ Z lT\TJ* «rt^-lindustriali che stanno loro dietro ne hanno municat gioni s per cora cher governare, nella revoca da lui fatta delle ordinanze sociali ed economiche di van Papen, nella difiìccltà con cui egli si deciderebbe a rinunziare al Reichstag e alle nuove elezioni, nella negazione di fatto del principio di un «: Ga- jva fpVesid" nife nena^alvòfé^a l£^SS^^iS^£SrvSS^\(«mostrata nei campo^ _UDerta « lotta politica dei partiti, e infine la nes- 1 r-. ..' _ suna azione concreta di governo finora'esercitata, mancanza di azione — dice I|jji! comunicato — che fa l'impressione ti una assoluta incapacità di risolvere gli urgenti problemi economici e poli- !Per raggiungere Jl„„loro fine i tede- yco-nazionali hanno suoito tentato di ricostltuire il fronte di Hartzburg con|i nazional-socialisti; e se non si trattasse di altro che di cedere ad Hitler tutto sarebbe già risolto; ma essi vogliono salvare tutto, salvando soprattutto la concezione economica e sociale di Uugcnberg; e di qui le difficoltà par Hitler di accettare, sia pure sotto il suo Cancellierato, il capo dei tedesco-nazionali come Ministro dei Dicasteri economici. Xon si sa a che punto le trattative in proposito siano arrivate. Certo trattative vi sono. Fino a ieri sera si è trattato con Friek, oggi è venuto ri Berlino Hitler stesso che ha — è vero — avuto contatti soltanto con Friek, ma è certamente sintomatico che sia ritornato nella capitale. I giornali nazional-socialisti sono in proposito molto riservati, e nessun particolare preciso danno sul contenuto e sullo stato delle trattative: si limitano piuttosto ad attaccare la stampa di sinistra quando essa sembra secondare la esistente minaccia dei social-demotcratic.i e dei comunisti di dichiarare :lo sciopero geniale se mai venisse no-^i(Ue Trattative col Centro minato un Gabinetto .. presidenziale,autoritario*, cioè senza Parlamento.1M» sul fatto delle trattative essi stan-lno zitti. E' evidente che si tratta. ^'Ieri si sono fatto girare addirittura le liste del Gabinetto combinato fratedesco-nazionali e 1. izional-socialistl,ma senza Hitler con Cancelliere, sot- to, cioè, il Cancellierato von Papen; e f '-0 questa notizia e bastata per far scat-tare i tedesco nazionali che punti sulvivo hanno risposto con un comuni cato In cui si afferma che per quanto riguarda loro queste notizie sono pri. ve di fondamento, e soprattutto the Hitler non pensa minimamente a rinunziare al Cancellierato. La smentita dunque si direbbe, vista alla rovescia e di trasparenza implicitamente conferma che ove si preponga un Cancellierato Hitler non è impossibile che alle trattative i tedesco-nazionali si stino. E ciò si può, in buona coscienza tranquillamente credere. Ma un'unione di onesto genere, spc-. cialmtJBte se l'ondata su qualche sacrinolo di programma dei nazional-socialisti, gioverebbe ai lini di costringere Hindenburg? Non pare. A tal line ci vorrebbe la maggioranza in Parlamento; e questa maggioranza non è possiL.ie raggiungerla se non quando ai tedesco-nazionali e ai nazional-socialistsl unisse anche il Centro. Ed ecco checosì, sono incominciate anche le trattative col Centro. Hugenberg ha trattato oggi col capo del Centro, Kaasche ha visto parecchie volte, vedendonoi anche Friek, il quale intanto ha'"alto la 'pala con Hitler Che cosa svuole ottenere? Si vuole ottenere che»tto con altro Cantei-il Centro o prenda parte o per lo menotolleri il futuro Gabinetto Hitler, poi-liere non è da parlare. Finché si trattasse soltanto dellapersona di Hitler, il Centro sarebbe for-.'e disposto ad aderire, come ne ha da-un Gabinetto il quale si proponga digovernare senza Reichstag; e ouestofermo punto ili vista del Contro è con-fermato on«H se di conferma ci fossehilnln,. rf? ™ „, hhUc-^np VieU'iif bisogno da una pubblicazione dell uf-fteiosa Kblmsche Volkszeitung, la qua-3e dice e ripete che il Centro non si 'sottrarrà a nessuna combinazione dicarattere parlamentare, ma non sì pre- isterà mai al ritorno di un Gabinetto.tipo ron Papen: se le attuali trattative: avessero lo scopo di guadagnare il Cen-tro alla causa antiparlamentare non seme parli nemmeno Se il Centro dovesse tollerare lo vel-ItaV comunicazioni del governo e di-scussioni politiche. Si attendeva da ta- Intanto, si è riunito oggi il Consi 1 sto, non potendo evitare il pericolo, vi «a còrso incontro, insistendo per una rapida decisione della situazione, e di- chiarando che non avrebbe accettato ». j >■ ' rinvìi. La battaglia dunque avrà luogo 'senz'altro alla riapertura, e probabiljmente il giorno 1° di febbraio. Si vedrà allora se le domande di rinvio, che I non sono state presentate oggi al Consiglio degli Anziani, saranno invece presentate nell'Assemblea plenaria, Il che non ò da escludere nel caso che leattuali trattative prendano nel frattem-po corpo, e richiedano ancora qualchealtro tempo. Tutto però e, sia in que-sto come nell'altro caso, sempre in ina-questione dello scioglimento del Reicìi-stag che, data l'odierna decisione del Sì annunzia che domani alle 12 11 ancelliere sarà ricevuto dal Preside*- cunitutt altro che improbabile — che il Presidente non si dichiarasse d accordo col Cancelliere nell eventualità di scioglimento del Reich si assicura che il Concelliere avrebbe già in animo di presentare le dimissioni del Gabi- netto. _ p

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