Onde dirette e onde guidate

Onde dirette e onde guidate lunghezza d'onda — dai 6000 ai 30 mila metri — perfettamente atte a [convogliare il suono e la parola; & malgrado alcune difficoltà per esigen- Hze sulle caratteristiche delle linee, il sistema sembra adatto a risolvere ili problema di portare a domicilio ogni voce del mondo esterno. Entrambi i sistemi hanno dunque[ qualità squisitamente commerciali ed •liberata da scopi di lucro: perchè le preali re d sembra crine (1) (2) Vedi « Notiziario ». tutti ed una voce che narla all'urna- nitàirdera 1 lli p ppdriisi l. remimi. | missione duttile, sicuro ed economi-; lco, ossia commercialmente ottimo, 'mDall altro lato le onde lunghe sono!cIìate r.ias,S0KSettate alla tirannia del mWo, ciò che pero le ha ringiovanite: !zla potenza necessaria per una data sdlsUinza ò minima, ed è particolar-1 p menre notevole la. loro possibilità di ! v coesistenza con altre trasmissioni si- multanee sulla stessa linea. (21. ! q da "modula te chio selettivo, sceglie nel groviglio quella che conviene alle sue caratteristiche e la ascolta, restando sordo a tutLe le altro, Così sopra una linea adatta possono sovrapporsi: un'ordinaria comunicazione telefonica, alcune comuni- ca2i°ni telegrafiche e su queste an-ora una discreta serie di onde mo dulate ad alta frequenza di grande Onde dirette eonde guidate Nello sviluppo dell! «iella te^rica~-?7ir»tTV^/lr,,!if'';:;,l,01J1fermazioned! S0 che 1 &mlarizza le attiUn »^Ji^°.sist.ema no-l'umanità, come se ''^«razjoni del-essere ' poi ed ; che provvederanno ni - i0 spi-e come ilrito di ricerca è incsauribil desiderio. J' suc^e,l?2. trionfale e popolai aei.e ratuodiffusioni ha lasciato perun certo'tempo in ombra quello chet stato li pruno scopo della radio; lecomunicazioni telegrafiche e telefo-mene, per le quali sta sergendo tut-ta. una tecnica speciale nel campopm vaseo della radiotecnica. Lo trasmissioni per antenna nonlianno certamente solo i noti super-ni menti artistici e di cultura; lesegnalazioni a servizio della naviga-zione marittima ed acrea sono una tale conquista umana da fare dimenticare che tutto le anticipazioni fiorite nel primo entusiasmo non si so-no realizzate nel campo delle comu-ideazioni commerciali, tanto che none cessata la posa di cavi sottomarini,1 soli che potessero attendersi dal-1 antenna il colpo mortale. Una revisione dei sistemi già inatto, e di quelli che si affacciano acompetere con essi, può far nascerenuovi problemi e prospettare nuoveaoluzicni, anche e proprio in quelcampo che ha dato ali antenna ilmaggior successo popolare: la radio-«illusione. E' noto che uno dei punti deboli• . cene radiocomunicazioni e costituitodalla quasi impossibilita di renderlesegrete: e altrettanto noto che unpunto commercialmente debole delleiniprese di radiodiffusioni sta nellafatalità di dover servire gratuita-mente quelli che sono siati bollaticol nome troppo eroico di radiopiratiZnMi 5i^P?mtSiS2S2^fe«Mn« *sanzioni ' mmc*ccldn mOra è lecito prevedere elio questi V^JjmjO^àJe-J^^bcZuueè 11 pSSa' • dlri^re" unaontomodulK-uTunlM nato luowo ucluj 0 . Per quanto prematuro possa, es-sere un esame delle loro possibilitàreali, due possono essere i.sistemiatti allo scopo: le onde dirette, ossia quelle radioonde che possono essere riflesse e concentrate in una data di razione, e le onde guidate, ossia quel le onde ad alta frequenza che si in canalano in una linea materiale mc-tallica. Questo impreveduto ritorno dall'antenna alla linea metallica, limitatamente alla gamma delle onde più lunghe, è già in atto, ed i primi rituiìtati commerciali sono lusinghierie le possibilità che il sistema lascia intravvedere sono anche ottime. Non si deve dimenticare che le radioonde nacquero con Hertz e conRighi come Una estensione delle ra-diazioni luminose e calorifiche, ossiaonde ultracorta che godono quindimarne la. luce ed il calore della prò-Sa di essere deviate — il chemai dire dirette, guidate — e chelo stesso Marconi inizialmente StU-dio e tentò applicazioni telegrafichemilitari con onde co^-te dirette. oi le particolarità di trasmiasio-ì onde molto più lunghe sembraPoi ne di vano designarle come le scie atte avalicare le montagne e ad attravèrsare gli oceani: le ondo corte venne-ro abbandonate e"con esse la dirigile necessità commerciali, e le esperienze di molti of^uii radioamatornon attrassero l'attenzione degli studiosi sull'insospettata ricchezza deregalo che cinedi avevano ottenuto"00tutte le radio-onde al disotto dei 2 metri O^gi questa immensa proprietà'ta si chiamòpubblica che una volta si chiamòetere con la sua vasla tavolozza dlunriìezze d'onda da ciucile che si midi sti divisione lunghezze d'onda da ciucile che si mi Surano a millimetri fino a quelle d30.000 chilometri, sta subendo unpatrimoniaprocesso le. (1). Da un lato le onde certe, cortissime, ultracorte e micro-onde rivelano sempre maggiormente le loro qualità: facilità di raggiungere sempremaggiori distanze con potenze mimme, in confronto di quelle alle qualciavevaabituato ìà tecnica delie onde lunghe; costanza di comportamento ne'le ramme inferiori, docilitòdigSid'a cosi come docili sono leradiazioni luminosa e con il vanta*gio di essere più di quelle segrete di passere oltre dove quelle si arrestano, attraverso alla pioggia ed allnebbia: insomma un organo di tras

Persone citate: Hertz, Marconi

Luoghi citati: Surano