Gravi deliberazioni del Comitato dei diciannove

Gravi deliberazioni del Comitato dei diciannove Ginevra e il Giappone Gravi deliberazioni del Comitato dei diciannove Ginevra, 23 notte. E' veramente impossibile ogni tentativo di conciliazione tra Cina e Giappone? E' quello che si domandavano oggi quanti attendevano la fine della riunione della Commissione dei 19 incaricata di preparare il Rapporto per l'Assemblea della Lega delle Nazioni sulla base del paragrafo 4 dell'articolo 15 del Patto societario. Tale paragrafo stabilisce che « se una divergenza non ha potuto essere regolata altrimenti, il Consiglio redige e pubblica un Rapporto, votato alla unanimità o a maggioranza di voti, per far conoscere le circostanze della divergenza e le soluzioni che raccomanda come le più eque e le più appropriate nel caso in questione?. E1 dunque il primo passo verso l'applicazione di articoli del genere dell'articolo 16 che stabilisce per tutti gli stati membri della Lega la rottura delle relazioni economiche e finanziarie con lo stato che non si è conformato ai deliberati societari. La gravità di una tale soluzione del conflitto clnogiappcnesc appare cosi evidente che tutti si domandavano oggi se i mezzi di conciliazione siano proprio esauriti. La risposta deve essere affermativa, stando al lavoro iniziato stamane dal Comitato dei 19. La redazione del progetto •E- stato infatti nominato un Comitato di redazione incaricato di studiare le varie questioni che si presentano per la compilazione del progetto. Di esso .„ f■»"° Pfrte 11 Presidente Hymans (Be \P°b e 1 rappresentanti dell'Italia, del la Germania, della Francia, dell'Inghil terra, della Svezia, della Svizzera, della Cecoslovacchia e della Spagna. La nomina di tale Comitato, in cui sono d'altronde rappresentate le varie tendenze, è stata resa necessaria dal fatto che sensibili divergenze si sono avute su alcune parti del testo di rapporto da adottare e precisamente sulla terza parte riguardante le raccomandazioni all'Assemblea. Sulle due prime parti, che il Segretariato della Società delle Nazioni aveva preparato, si è avuto in fatti un certo accordo di principio. pammdrstabiliva l'invio di una Commissione di':inchiesta in Manciuria, spiega come gli incidenti di Mukden non siano stati altro che la conclusione di una lunga serie di incidenti meno importanti che mostravano una tensione nei rapporti nino-giapponesi. Per dare una comprensione esatta del conflitto attuale vengono quindi incordati nella prima parte del Rapporto alcuni avvenimenti della moderna storia cinese. Trattando della Manciuria, il Rapporto dice che la Cine nei primi anni del secolo dimostrava assai poca attività per quanto riguarda lo svilup- po della Manciuria che aveva quasi ia-jsciato sfuggire alla dominazione per la-1Siamo in grado di trasmettervi un.,„,, ,. ,„„^ r„n into di queste due parti. , \ L.a P™\«varte (dopo una mtroduzlo - \noin cui c detto che la divergenza cino- \gìapponese e stata portata dinanzi al\'. Consiglio in seguito agli avvenimenti |\prodotti si a Mukden nella no*tc del 13 j > settembre 1931, e aver ricontato le mi-\ sure prese recentemente dal Consiglio': che si conclusero nella risoluzione del 10 dicemì>™ 1B3^> anale tra l'altro; j e a ù l a n e a e a a - cesi era per l'opinione pubblica mon-ldiale più evidente che l'attività cinese. \Tuttavia l'immigrazione dei milioni di contadini cinesi regolava la questionejdel possesso futuro della terra. Mentrela Russia e il Giappone erano occupa-te a delimitare le loro -ane di tnteras-tc " «"imitare ,e tu'u -one ul iHtereò- fi. t contadini cinesi prendevano pos- sesso delle terre e la Manciuria è oggi immutabilmente cinese. Quindi nono- sta» tutte le guerre e i periodi dì indi- tendenza la Manciuria ha continuato a far parte integrante della Cina. Il Ravvolto descrive Quindi il con- - - * flitto tra gli interessi fondamentali del Giapone e della Cina in Manciuria cosi come tale conflitto si è dimostrato negli atteggiamenti della politica dei due governi durante gli anni che hanno prece- duto gli avvenimenti del settembre 1931./ r,'Hpsl considerano che la Manciuria cinesi constaci ano tue luniunciuna e il granaio della Cina, e che essa co- stituiscc la loro prima linea di difesa ìuzzionale. Tn J„«m.. !. nr„tn «P/La tensione e ait'c-ntita witt acuta neitanto che alla fine dtll'anosto di0 ine aua jin ae.uu3u»io ai1931 tanto giapponesi Ivano insistentemente il regolamento rfilime* nuova questione: l'uccisione del ca- pitano NaJcamura. La formula: <z regolamento per messo della forza, so 6 necessario, di tutte le questioni in sospeso » diveniva nel Giappone una parola d'ordine popolare. Violazione del diritto Come si vede questa prima parte del Rapporto si attiene quasi interamente al quadro storico presentato dalla Commissione di studio presieduta da Lord Lytton. Lo stesso può dirsi per la seconda parte che pure riprende, notevolmente ampiandole, le constatazioni di detto Rapporto sul conflitto di Manciùria. Sarebbe troppo lungo rilevarle tutte: due di tali constatazioni presentano però un interesse notevole. In una di esse è detto che il conflitto sórto tra la Cina ed il Giappone non è un semplice caso di violazione di frontiera da parte di forse armate di un Paese vicino, dato che la situazione della Manciurlu è, sotto molti aspetti, senza paragone con altre parti del mondo. SedJdctegPmddmscmcmrvrancME' tuttavia esatto che. senza dichiara-, ziotie di guerra, una parte importante ,mdi quello che era indiscutibilmente i^aterritorio della Cina è stata presa con la forza ed occupata da parte delle truppe giapponesi, e che in seguito a tali operazioni essa è stata separata e dichiarata indipendente dal resto della Cina.. E' quindi affermato che l'occupazione della Manciuria non è compatibile con i Trattati esistenti. L'altra constatazione importante iquella in cui' è detto che la Cina non è responsabile degli avvenimenti del 18 settembre che hanno iniziato il conflitto che conduceva all'occupazione di Alukden prima, e quindi a quella di tutta la Manciuria. Come abbiamo detto tali parti del Rapporto sarebbero state accettate stamane dal membri della Commissione: 6 sórto invoce una notevole divergenza sulla terza parte, cioè sulle raccomandazioni da proporre all'Assemblea per il regolamento definitivo del conflitto, Il delegato inglese (che era oggi, il Sottosegretario agli Esteri Eden) di è pronunziato anche per la terza parte in favore dell'accoglimento puro e sem i': rata i e i l a l i a - perizla, e quindi le sue conclusioni non possono venire accettate tali e quali! dai giudici. Mutamento di rotta Vanno quindi presentate delle nuove raccomandazioni all'Assemblea. E' su questo punto che si discuterà -jnei prossimi giorni al Comitato di re -1 dazione costituito quest'oggi. Intanto n.g^ rapporto Lytton che tendono a non riconoscere , il Manclu-Kuò pure ammettendo che una certa autonomia debba essere con ceSsa ali a Manciuria chiedono che sla\™?&muTnSole^rélaztom t?a c!na^ i |Giappone nei campo politico, e che gli 3 j interessi speciali del Giappone in Man\ciurla siano riconosciuti, come pure o':quelli dell'Unione Sovietica, infine che l la cooperazione internazionale per la o; ricostruzione della Cina venga assicu clnmrtacdclntMogMa la proposta inglese non ha raccolto molti suffragi: soltanto il delega- j to portoghese si è mostrato ad essa fa- ! vorevole. Maggior successo sembra a- j vere ottenuto la tesi francese secondo) cui il rapporto Lytton non è che unaj -lfativi di conciliazione in extremis che . \ si vogliono i pone. Secondariamente ej mento assunto e1 Commissione del 19 deriva dal mutatoI -i3^irito dell'Inghilterra e della Francia; -1 verso il Giappone. - 1» ■ - Sembra che 11 Governo inglese abbia i mutato di rotta sotto la pressione de-L- gli Stati Uniti da una parte, e degli, - industriali del Manchester e del Lan-'a cashlre dall'altra. Mentre gli Stati Uni- ti fanno pesare sulla bilancia la que- ; - stione del regolamento dei debiti, gli! 'industriali inglesi temono fortemente! l i i - .1 we. Da parte sua la Francia è ii boicottaggio ai loro prodotti minacciato eia gran parte della stampa cine-i se dopo il discorso che Simon pronun- zio all'Assemblea nello scurso diccm- pure a molto influenzata dalla questione dei a ^ onnho nja ,„*\rt„,„ - debiti, che anche per essa è in primo, a : Plano, e dalia necessiti, cu avere una I opinione pubblica più favorevole agli 1P/Istati Uniti Per 11 regolamento del prò- i i... , , _ * i;bIeml ln sosPeso- :ii _ . Crediamo di non andare errati pre- An^An otta natia VQntll.a ..tlln..». i'proe-simn - C. T. |

Persone citate: Lord Lytton, Plano