Il Principe Umberto, S. E. Manaresi e Andrea Gastaldi presenziano ai campionati dell' A.N.A. vinti dai Lombardi

Il Principe Umberto, S. E. Manaresi e Andrea Gastaldi presenziano ai campionati dell' A.N.A. vinti dai LombardiL'ADUNATA DELLE a FIAMME VERDI» A SAVIE D'OULX Il Principe Umberto, S. E. Manaresi e Andrea Gastaldi presenziano ai campionati dell' A.N.A. vinti dai Lombardi Saulze d'Oulx, 16 mattino. vSquadre lombarde e campioni lombardi hanno vinto i campionati sciistici dell'Associazione Nazionale Alpini, piazzandosi nettamente primi con in treati distacchi, sia nella gara di fondo clic in mieliti delle « vecchie penne », due competizioni che si sono svolte in un ritmo elettrizzante ut battaglia, sopra un duro percorso ed in avverse condizioni di tempo, fra snscshdtdi nebbia e nevischio. E nella ga- vri o-i- concorrente <=i può dire, si è rImpegnato a fondo,'con tutte le suejzforze, come ne fanno fede le buon medie ed i lievissimi distacchi delle classifiche. La decisa affermazione dei primissimi classificati e stata dovuta ad una indiscutibile superiorità di classe e di allenamento, in dilanio i vincitori sono tutte guide alpine ed insieme noti campioni. Il Campionato ha avuto un successo eiie non poteva essere più grandioso, e a consacrare la giornata di ieri "fra le più belle dell'Associazione Alpina, ha valso l'Augusta presenza del Principe Umberto, il (inule nel pomeriggio di ieri si e recato a Sauze di Oulx, dove ha voluto assistere alla caia di salto e premiare quindi di persona i vincenti del Campionato, consegnando il premio più ambito, l'artistica coppa da Liti stesso offerta, al valoroso ennogruppo della squadra vincerne, Gardini, di Lecco. lui alle paro de! mattino, nella loro fase iplfi combattuta che si 6 svolta sull'ultimo pendìo prima del tmcnnrdo, hanno presenziato S. E. Angelo Manaresi. Poi. losegretarìo delle Guerra ed il Segretario Federale di Torino Andrea Gastaldi. Oneste noie riassuntive valgono a dare" la misura del successo della manifestazione. Laminarie nella notte dnmttdrhcsslcdediafnaApadssgnlS. E. Manaresi era giunto quassù nella notte di sabato, col direttissimo delle ^.fn^ft*^*11e.^»_2-|f:n;Si ,hfZ ^'la pmi ha mola " 'ircoglienza. La luminaria di Sauze !«lire la neve vicina. E fola*e di nevischio intermittente si erano già avute il -, ■ dalle prime ore della sera. La notte non <• stala molto tranquilla per Snirze. Tutte le possibilità di allogglamento eTatio state largamente sfruttate, ma l'intervento di coloro che hanno voluto assistere alla gara, sia alpini che pubblico di appassionati, ha superato ogni aspettativa. Occupati in ogni loro vano gli alberghi e le case private, qualcuno è stato lieto di trovare un alloggio qualsiasi magari in un fienile. Ed alle primissime ore dell'alba fino a giorno inoltrato si sono susseguite le autocorriere, che da Oulx e da Torino, portavano sempre nuovi flotti di gente. La mattina è fosca. Ha nevicato poco, ma quasi senza interruzione durante la notte. Le ondate di nebbia, densa e gelida, dilagano dal fondo valle .e nascondono le cime. A tratti, folate ili vento dalla Savoia ricacciano la foschia e spazzano qua e là le nub:, permettendo ad una pallida spera di sole di farsi strada; poi il maltempo rincalza. Mentre i concorrenti si riuniscono sul campo, cominciano ad intensificarsi le folate ui nevischio. Gente arrivata nel mattino porta la notizia: a Torino nevica. S. E. Manaresi è già,, sul campo accompagnato dal comandante il Corpo d'Armata di Torino, S. E. il generale Spiller; dal generale Alberti, comandante la Divisione, e dal comm. Giusti, segretario generale dell'A. N. A. La giuria è costituita dal comandante interinale del 3.0 Alpini, tenente colonnello Da Como; dal capitano Fiorio, pure del 3.o Alpini, e dagli ulti lvstPclfmiPnmpnqlpdmapbrscpaqmp■ ciall in congedo tenente colonnello Ga-!.lino e capitano Soffietti. Sono presenti inoltre S. E. Etna; il generale Colombini, presidente della Sezione di Torino dell'A. N. A.; il generale Ferretti e il dott. Toesca, podestà di Oulx. Il comm. Passeroni rappresenta la Perlerazione italiana dello sci e lo Sci Club Torino, c, insieme a Francesco "lavelli, anche il Club Alpino. E' presente anello il colonnello Allois, per la Sezione di Pinerolo dell'A. N. A. Lo svolgimento della gara Alle nove i concorrenti si portano ' al traguardo di partenza. Il teinpo è sempre fosco. Nevica, e la teniperatu-! ra è di setto gradi sotto zero. 11 fondo nevoso è buono: due centimetri di ne- pdviStgìspgLl■ ye fresca sopra uno strato spesso 61ccompatto. Alle 9,10 la prima, squadra Cparte: una rapida scivolata .in piano, Uipoi ?i vedono 1 concorrenti puntare)(sui bastoncini ed ^ncarajul^tp- Ene verso le grangie Clotesse. Ad un eminuto di distanza le partenze si sus- seguono: prima quelle della gara eli' fondo, poi l'altra delle « vecchie penne ». Sono ventitre squadre, quelle del gcampionato di fondo, impegnate So- pra un percorso di dicioito chilometri sensi, verso il Campo Principe o sui Poco prim campo Andrea a delle dieci giunge sul :a Gastaldi, accompagnato dal dott. Molari, il quale si reca su- l.ilo a salutare s. e. Manaresi e con Ini prende posto vicino al traguardo di arrivo, informandosi subito delle vicende della gara. Ormai 1 primi arrivi non possono tardare. Poco dopo le dieci, uno squillo di allenti segnala l'arrivo del primo concorrente. L'ultimo tratto del percorso, un pendìo rotto da muretti ed oracoli, con strato nevoso non molto alto, mette ad ultima prova le sue forze, j Fgli taglia il traguardo fulmineo; par-; tito ventesimo, ha rimontato uno dopo : l'altro i suoi competitori: una prova,superba. E' Cargenli, di Lecco. Poi se-!guono gli altri, a brevi intervalli. Laifinito a'terra; ina una lazza di caffoIcaldo rimedia, subilo al breve males-isere Gli ostacoli dell'ultimo tratto pro-' vocano diverse cadute, perù senza coti- sequenze rilevanti. La flsonòmia della gara si delinea negli ottimi tempi segnati. L'impressione dei concorrenti e unanime : percorso severo, prova dura. 11 fitto bosco di larici, soprattutto nella discesa, ha richiesto ai concorrenti l'impegno di tutte le loro forze e di tutta la loro tecnica. Le « vecchie penne », pur avendo un percorso più breve, hanno do- vuto superara difficoltà anche maggio ri perche la pista si svolgeva, senjza interruzioni, nella fitta boscaglia dove la nebbia ed il nevischio diminuivano molto la visibilità'. Ferro Famil, di Boline, « Vulpoi », non ostante i suoi cinquantadue anni suonati, taglia fresco il traguardo e grida, ridendo, che « i giovani vogliono correre troppo ». Ma la classifica dirà che ha marciato molto bene anche lui. Pul mezzogiorno arrivano gli ultimi concorrenti A gara finita, il tempo sembra migliorare, il nevischio finisce, un po' di sole si fa strada. Alle quattordici la giuria è già all'opera per il lavoro non breve delle classifiche. Ma la vittoria delle squadre e "dei campioni lombardi e già evidente, pur essendo non meno evidente l'ottimo comportamento di tutti i concorrenti. Nell'attesa delle gare di salto, che avranno inizio allo quindici, la fanfara del 3.o Alpini, infaticabile, intona marcie militari ed inni patriottici, alla presenza di S. E. Manaresi e di' Andrea Gastaldi, il quale lascia Sauze. poco dopo le quattordici, per recarsi ad assistere alle gare di salto di Bàrdonerchia. Frattanto il tempo si infosca di nuovo. Nevica. , L'arrivo del Principe Alle quindici, musica alpina iu testa, la. folla si avvia ad assistere alle gare di salto, nella speranza che la nebbia Io permetta. Dietro i soldati, la folla marcia ordinata, al passo: |folta di soldati di ieri, di appassionati 'l'ogni categoria ed insieme la popò !«' vive la sua glande umiliata. La lini liuto Smith a insegnare per la prima volta l'uso dei bastoncini. Prima gli sciatori si aiutavano con una pertica ». Frattanto circola, rapidissima, la notizia clic sia per arrivare S. A. li. il Principe Umberto. Al Sestriéres si sa che c'è nebbia fittissima e nevica; ma l'augusto Principe aveva assicurato fin da ieri il suo intervento al commendatore Giusti, che si era recato ad invitarlo. Poco dopo le quindici, accompagnato dal comandante Montezetnolo, il Principe Umberto scende dalla macchina die l'ha portato l'in davanti al • Comando di tappa » dell'Associazione Alpini. Di qui, accompagnato dal podestà di Oulx, dott. Toesca, e dal capitano comm. Passeroni, ' si reca subito al trampolino dei salti', dove è ad ossequiarlo S. E. Angelo Manaresi. La lolla saluta entusiasticamente il Principe e lo acclama a lunga. Le prove di salto si svolgono in condizioni di visibilità quasi proibiti', e. Esse non hanno carattere Ufficiale. Ciò non ostante, ì campioni che vi si cimentano danno prove di tutta la loro abilità. Gigi Solheui salia •.'•i metri e poi ~9; Moizo, ~i e 26; Hodighiero, i!i>. Terminate le gare, il Principe Umberto, accompagnato dalle autorità, si reca nella villa del podestà doiior Toesca, dove ha luogo la consegna dei premi. Kgli si complimenta vivamente coi vincitori e particolarmente col capo della squadra di l^ecco, vincitrice, al quaie consegna la Coppa. Salutato quindi da un' altra calorosissima dimostrazione, lascia poco dopo Sauze per ritornare al Colle di Sestriéres. siè deoclibilestchstreelsodesavascneragnCadibaletoesun11 negire(rfatumtre chalEylotaotmsi drbeessimespinMtanamsopil'aprder;casfeli,Piricodiristcinonie lasivepiincbui-riticginifugoqub-.upoorvrFin-■ Poco dopo, anche S. E. Manaresi I à!.,..„.„„,..r^;..... .i..< r. ^ ' ! prende commiato dai suoi fedeli sol dati del ll).o Alpini. Uopo avere inviato un triplice alala/ alla Maestà del Re, al Duce, al Corpo degli Alpini, il Sottosegretario alla Guerra lascia Sauze d'Oulx per ritornare direttamente alla Capitale. Frattanto, in basu ai risultati della 'ST P•g(ti'comegara, si è completata la distribuzioneI ziìlei premi. La squadra di Torino A, ■ c-seconda classificala, ha vinto la Cop-: depa dell'A. N. A., e la squadra di Asia- ' cago ha vinto la Coppa donata da j ioLa Stampa. | StLe classifiche ha claudica della gara di fondo e la seguente: ■ 1. Cargcnti Giuseppe (Lecco), clic ha 1compiuto il percorso in ore 1,0*1" - ». CuJn Augelo |Lecco). in l.lì'W UQ| Kraueo0 (Torino), in l.Ìi'4'J" - 4. StI leISaalrv-oilI -i)(_;0,.,j oueiiino iLecco), in ìjVtt'' - 5. Eyiliulll ou.uUcnzio (Torino), in 1.15' Cae 29" , , ' go), in I,1G'7" - b. Biechi Federico (Tonno), in 1,1C'31" - -J. Imbonì France- - Ì$Z^k^f% { za Gio\aiim tLuxo), in 1.1»U • &>e- i :a- (j. Pesavento Giacomu (Asiago), | io7. Fiaccaro Amedeo lAsìa- ^avi■ ;utani :lo. Milano C, in din ore ^.j:3l,É' - P17. Cova in ore 5,18" - 18. Monza, ini :ore a.j'ii?" - 19. Milano A. in ore 5 eie10'i9" - 'ÌO. Como U, in ore r>,U'4". pil vincitore della gara ..vecchie pen-Mne». Pruda Nicola, di Lecco, ha coni- piuto il percorso in 43*59", Secondo1 _l i?. In Moia - 11. loiii.o D. in ore110to *.26 56 - 12. Como A, in 4,36 5J -13. u- Bardoneechia, ili ore M'i» - 14. Cu- 0n luco, in ore .i,»8j3 - lo. Milano C, «■ o I«re *,***,. - U>. àusa, in ore 4.u.-t i i , , , j -; o : a, -!l,4'27" - fi. Vescovi Mario, di Bergamo,i-ai in 1,5'32" - 7. Mondino Giovanni, di, ts'roICamillo, 'li Torino, in 1,20'59" -i Le classifiche e la gara meritano an-|O-'eoru un commento. La prova non è s siala facile perchè giustamente non si è voluto fosse facile. Neppure quella delle .vecchie penne», cileni altre occasioni aveva assunto aspetti, so non Ili prova-burletta, cerio di facile esibizione, e aveva dato occasione ari una letteratura si iacea e superata di insistere sui motivi ormai vieti del « vecchio scarpone », che sembrerebbe esistere solo per amare il vino e canta re le canzoni di guerra, il fatto è elio gli alpini, giovani e vecchi, sono soltanto soldati, nei quali il ricordoidel passato serve sovratuitto a «nere saldo lo spinto per ogni eventuale pio- b la gara di ieri, tra Op-1va futura scaglie fitte, su pendii ripidi, fra la nebbia e il nevischio, e start prova ve- ramento da alpini, su un percorso mp:gno di loro. Per le classifiche c'è da notare che Carpenti e Casari, vincitori delia gara di fondo, sono due noti campioni ioni bardi, ed il secondo è anche una valente guida. Piada e Burghincr, vincitori fra le « penne nere », sono pure essi guide. Burghincr i\ poi, anche una delle più note in Vallo Anzasca. 11 percorso, tutto in salita, era fiuto necessariamente per favorire i valligiani, clie hanno possibilità di maggiore allenamento. Sopra un percorso con (ratti in piano, i » cittadini » possono far valere la loro migliore tecnica, ej tutti i vantaggi del completo sfrutta-1 mento del «passo triplo»; ma questi trntli mancavano nel percorso di ieri, e non'è certo da farne appurilo a chicchessia. Al contrario! Va poi data lode allo Sci Club di Sauze, ed all'ottimo | Eydallin, su presidente, che ha cura-: lo il tracciamento del percorso. Tutta, l'organizzazione è stata, del res'o. ottima La vittoria ha arriso a ehi la meritava. Purtroppo, nel cimento non si sonn presentate le fortissime squadre valdostane. La gara, non ne avrebbe guadagnato molto In combattività, essendo questa già spinta al massimo, ma i risultali avrebbero potuto essere molto diversi. FEDERICO BRESADOLA Il cai8aiÌS~i?.8fei,aytiGQ per la prossima stagione Milano, 16 mattino. Ieri mattina, alia oie 11, si e riunita,Min una sala della sede provinciale ««Milano de! Reale Automobile Club d'i- talia l'avocmblca dei commissari regio- nali della Reale Federazione italiana | motonautica c dei presidènti delle Associazioni, sezioni e gruppi, per la compilazione del calendario sportivo per l'anno XI. Ha presieduto la seduta il presidente della Commissione sportiva della Federazione moLoiiauaca, conto r;cmm. dott. Theo Rossi di Honteiera,, assistito dal segretario generale della ; federazione, conte Vittorio Ravizza. Era.no prercnti i commirsr-.ri regionali, fra i quali l'avv. De Miceli per il Piemonte. La compilazione del calendario sportivo nazionale è stata asral complessa date Io numerose richieste di date nel relativamente ristretto periodo del mesi più adatti alle manifestazioni motonautiche. Numeroso specialmente, rispetto alle procedenti, erano le richieste per l'iscrizione di manifestazioni della categoria fuoribordo e « cruisers 1800 » da turismo. Particolarmente interessante è stata la discussione su questo argomento, giacchè diversi organizzatori, tra cui per esempio quelli genovesi, intendono chiara inente orientarsi appunto verso le pro- c turistiche, utilissime ai fini della buona propaganda motonautica. Anche | ing. Balsamo ha auspicato un mag-riore incremento del turismo motonautico, proponendo che nel corso delia stagione pros=ima le associazioni organizzino vere e proprie gite sociali In fuoribordo o « cruiseis» sui laghi e lungo le coste e i canali navigabili A tal? proposito è stato disposto chr questo genere di manifestazioni non b-.uà Iscrìtto ai calendario i—zionaie por rendere più semplice cu agevole la I organizzazione. Gli organizzatori do-|vranno limitarsi a 4arne notizia aUa Federazione. Sulla.base del calendario, internazionale dell'Unione internazioni-1 - r.^^ffi.jfl o'^mn^l àZl*™? «uriT'k "scrii)-""^ Thun'o'!^arcione itun.c io seno, giuguo. 2-1-2S maggio,! '?^n%,""".» LH! JtoJS^Zì S?5°v^fn t*Sì?'\l ÌS*Savia-\ cnez.a vlutte ie serie); 12-1j , T P; •gesto. Venezia, manifestazione titolate (tutte le serie); 10-lj settembre, Amila i'remezzina (tutte le sene;; è stato compilato il calendario nazionale, cominciando con l'assegnazione di tre elle cinque piove del campionato na- zionale iuo;:eoiùo da corsa l c-nciue società meglio classificate nel | decorso campionato. Esse sono: l'A- calla, la Motonautica associazione Mila- io che d'accordo con !'As;ociazione di ' Stresa, faràjsvolgere la sua gara nel-jStresa farà svolgere la sua gara nel-: le acque di Stresa, e l'Unione Sportiva Sarnlco. Non sono state assegnate Rialtre due prove di campionato, non rvendo le società, interessate provVedu- -o a mettersi tempestivamente in regola !il riguardo. In atte-:a che la Commissione spor- -iva nelle sue piossinie sedute decida S-.•a l'Istituzione di un eventuale tro- . > t-: turismo, sono state iscritte r. ICalendario numerose prove di q :aienaario numerose provo ui questo ti-' io, tra le quali la Commissione sporti-1 ^a indicherà quelle che dovranno éer- viro per la disputa di tale trofeo, ' ■ ;uale verosimilmente dovrebbe di: tarsi in cinque prove. I due protaj nisti della nota sfida tra il conto Theo!), i: □pu- ago--:i composto concordo motonautico .uuio d'Europa organizzato dal Club motonautica Torino; 11: raid Pavia-Venezia; 15-19: i/ier.ifestazionc i :er il p,iu;jno triestino per fuoribordoie «cruisers*; 28-3: manifestazione per il giugno genovese por fuoribordo M-a turismo e « cruisers». " Luglio: 2: Coppa <• chalHngc » pei 1 _"or!h?PO°' organizzata rtolPAsaociazio-110 D'Annunzic Giugno: C 0 Gran Pier, i-orao motonautico i , telia a Venezia gi2'.:de con-emozionale d'Igara di regolarità sa; 9-10: riunione internazionale pei 'uorlbordo corsa a Tremszziha; 17: ga- ra per fuoribordo cor.-a e «cruisers» a-|Orta: 24: criterium nazionale di chiù- sura per « cruisers » a Como.