I pionieri delle pellicce

I pionieri delle pellicce VIAGGIO TRA LE BESTIE RARE I pionieri delle pellicce Animali storici = iu'epoca ca nadese e le Compagnie dei prezzi a Londra = Duemila fattorie ■ (D.-jI nostr Pionieri e allevatori La COrSa lI■ L CUrOpa e rifalla = UJia MOStra Significativa -iiti-o Inviato) — I j I \*&* awhe ^ L epoca mo- i <^e"'« ** aggiunto al suo volume feJh ammali hanno eser- ■ citato sta corso della storia umana SAN REMO, gennaio. La Storia non è creata soltanto 'dagli uomini. Vi contribuiscono tal ìvol,ta anoììe gli animali. L'epoca mo \dcrna ha aggiunto al suo volume \ rlua!c^c foglio importante circa t'in¬ , _ fluente degli ammali da !^icct?> ^ cosuiclte bestie «noLa loro funzione storica non si Imita soltanto ai dati genealogici Ud'un pedigree. Queste bestie rare[bili entrano nel cuore della vita econo--bre speculativa che, con carattere ■ mico mondiale proprio mentre s'in- : Ravvedono gli albori di quella feb-1. eminentemente capitalismo e frusti-<slieo, impronterà la fine dell'Otto-1 cento e i primordi del Novecento. E' impossibile ignorare che il commer-\ciò delle pellìcce rare, connesso ai nuovi caratteri suntuari della zita specialmente, femminile diventa uno dei cespiti e dei, « titoli s più cospicui, nell'ordito economico del XIX e del XX? secolo. E' per sfruttare, infatti, il commercio delle pellicce di\ volpi argentate che. intorno al 1670'\. ! tarla in Inghilterra- La zona, assol : latamente vergine, di questa impre- ■uuji uuntfiinj'. ««. ™>» «. ,,.«r legh che costituisce questo primo itipo di società azionaria, porta il tsuggello di Carle II, figlio della grande Elisabetta e Re di un'Inghilterra che già è agli albori del primo impero coloniale del mondo. Il brè-, vette concede alla società il mono- \polio per lo sfruttamento delle pel-pliceo argentate e il diritto d'impor- d ;S« è offerta dalle piane canadesi. E' - ! di pellicce rare. E' anche questa una .!/orma dì conquista, condotta, tra di- !«agi e pericoli, nelle zone crepusco- '- 'irradia il gelo dell'Air- ■ 'tose, armati ancora di schioppi adìacciarino, menano la loro vita er- \rante, affrontando geli e foreste, per irecare di quando in quando, alla \gente delle grandi città, esemplari i j lari dove ! Hde. : Una stupida strage Tuttavia il vero commercio delle volpi argentate non nascerà e non\potrà nascere dalle cacce. Si osserva \\chc l'animale allo stato seltcaggtohha ancora un pelo ruvido, grezzo,,1 «o» adattabile alle esigenze sempre. i/J'» raffinate della moda. La va-a {'1-'0'^ argentata — quella dal pelo ■ 'morbido e sontuoso, delicatamente, \ screziato — uscirà dagli allevamen-\'ti e soltanto da essi potranno essere\ricavati quei tesori eleganti che, adorneranno, più tardi, le bianche' beltà del XX secolo. E' nell'Isola Principe Edoardo che la Compagnia della Baia d'Hudson apre il suo primo allevamento ra¬ ìonale di volpi argentate. Ben pre-'.sto ne seguono molti altri. Poi fatai- j mente si apre l'epoca della coltrar-1 renna. Cento anni dopo, e precìsa- mente nel 1770, si costituisce una\Jtuoiia società di sfruttamento, laìaNorthwest Fur Company, che sceglie come campo d'azione lo stesso Ca- nadà. fSe non chele due Compagnie com-, mettono un enorme errore: — si danno cioè a una vera e propria • strage di volpi argentate, unicamen-. te preoccupandosi della produzione ■ bruta. Vengono così massac raii eix deli- ! 1 maschi e femmine, anche nella l^/P^ cruori, senza ri-[djguardo alle conseguenze che questaì>soppressio«« su larga scala può^1 arre slta'aYenÌre ,di q,ie*ta-indìl- i jstria nascente^ e sul commercio cheU j da essa si alimenta. Il mercato viene \ i^^ jnms0 fa pellicce di scarso va-I\lore. E' risaputo infatti che soltanto] i cinque sono i giorni in cui il pelame \della volpe argentata raggiunge ili suo massimo fulgore. Prima e dopo. questo brevissimo periodo la bellez-■: za e quindi il valore della, pelliccia'. risiiZcano assai minóri. ,Le due Compagnie, poi, non hanno\mai tenuto conto del problema della riproduzione; non hanno provvisto a salvare i masc7ii e le femmine più adatti alla procreazione. Le conse- guenze di questo errore non tardano]a farsi sentire. Le poche volpi ar-\gentate che sopravvivono cercano rine allevatori appassionati c intelligenti, Ballon e OultoHj con perseveranza certosini, mediante selezioni al Ursttanto rigorose quanto metodi[CÌÌC< ricscono a rifare ancora nel- infatti connubi con le colpi rosse odordinarie: la schiettezza, della razza \argentata s'inquina. Non vi saranno, jd'ora innanzi, che volpi meticcc. Così fallisce, per effetto d'ignoranza, \l'impresa delle Compagnie inglesi\nel Canada. Ma fortunatamente -ìa fauna canadese, la volpe àrqeìi-\ ■ '^.^ "ZiZ I : tata. Si può dire una vera crea-13;0)ie. / due allevatori hanno agito'senza conoscersi: ma una pur»:ieoi»- <cidenza favorisce il tori) incontro. Le 11 joro ìdee ,«,; fóndono ton S{ uniscono e i. \ma soja azienda Da'.lon e Olii- \renio nel 1894 ■■mo il delta dog\ Affiorano così anche i sottili se-\'greti dell'allevamento, e le miste-\\gentate Le magie della natura ■'\luti « sangue OuUon r. ■licate brizzolature d argento . -w ! iSi viene cosi a sapere che i ceppi ori- . tginari delle volpi, argentate sono \due: quello proveniente dall'Isola dPrincipe Edoardo, detto Standard iStrain e quello dell'Alaska, detto \,detto \ Strain Alaska Si apprende che la\ \bella e pastosa Unta bruna di queste ]pellicce proviene, dal esangue Dal- ! don >; che il pelo nella nuca deriva \mcntre le de-.tr«S' j -gono origine dal «sangue Tuplin »\ .rculiazioni ultraviolette a incanutire troppo il pelo delle volpi argentate. '- Ma veniamo a parlare anche della ■ parte più. strettamente commercialo, 'penetrando nelle crescenti statistiche dei guadagni. Altri allevamen .ìparando che le grandi altitudini \nuocciono agli allevamenti, giacché,m inonostante il freddo, oltre gli 800i \metri h; isono più radiazioni ultraviolette ntensc, e sono appunto le f. iggs e \fl-ifcano \aentate hg f&fre di questa industria vengono ,a schierarsi fra i titoli più redditizi \.deUa grande Borsai del mondo.' {Nel lstì9 /c prime pellicce inviate ' ■sul meroato di Londra da Dalton e ,ouZfoit sono vendute alla bella som\da di diecimila lire, prezzo altissimo \per i>eì)0CUi , jfel 1910 ini gruppo di 25 pellicce ' inviate dagli allevatori canadesi nella CiUi è venti io al prezzo totali- |tarlo di 35.000 dollari, cifra che ha ;già del favoloso. E la pelliccia pinibella dl questo campionario tocca /.'''.prezzo rotondo di 2700 dollari. Ma record sarà battutoP"' «e/l j anche questo 1 nell'immediato anteguerra, cioè nelì 1914, quando il valore d'una péllìe. \0ia di volpe argentata s'eleverà fino < ìal prezzo di 115.000 dollari. Ma anche^ questa cifra sarà largamente su- perula nell' immediato' dopoguerra,' fepoca del bolscevismo e deWubbria-, caiara, borsistica. Ma con la specu-I lazione comincia anche la degenera • zionc di questa industria, . tori di volpi argentate ■ cano come i funghi- Come iquesti casi, lucro e ignoranza vanno' ! d'accordo, preparando la gestazione :[dei craeks. Il migliaio di fattorie dei: ìCanada e le oOO degZt Stati T ^con un complesso di 25.000 i «anno tuttavia un'alta vercentuaU Ui cattive pellicce: si calcola che sol \ tanto il 25 per cento sia veramente Idi qualità superiore. Gli allevamenti ] cominciano anche in Europa: -nei \Vosgi, in IsoKxera, sulle wstre Alp> .capt.i i {Courmayeur, La Thuile, Allo Adi . gei, in Ingh Btt rra, in Scozia, in Nor: vegia, in Finlandia, in Germania, in '. Austria, in Cecoslovacchia. Sono cir- ,ca 4C0 fattorie con circa 2000 coppie\di animali riproduttori. Ma bisogna riconoscere che non tutti questi capì sono di allo valore, avendo gli all' carori americani regalato spesso all'Europa gli scarti dei loro alleva- ]menti... Così si spiegano certi in\successi europei ed anche italiani o nella produzione delle volpi urgvn- tate. Essi non sono doouù ne alla cattiva volontà ni; ella malafede spe cidativa degli allevatori, ma alla frode di cui, per una certa mancanza d'esperienza iniziale, essi hanno subìto le conseguenze, Allevatori italiani sasx a San Remo, con l'intervento diS. E. Marescalchi, nel Parco j^?m.n«/.i,i™n -7- j t aenonclu ora, come na dimostra!:,, la Mostra internazionale testé chiù * Mediterraneo » anche i nostri alle vatori hanno tratto profitto tfaHr7?..^ .. forma di »,™z«z»W IZàà^oni dell'esperienza, assi s- av-™™ ^rso una vera e razionale 'forma di produzione, che fornirà oapi di pellicceria sempre più ecce!- tentl, non ostando — come mi di- cerano gli esperti — lè condizioni eli-matiche (le quali hanno una relativa£uona volontà e alla, geuiàtità 6ec/Ùitaliani nuove fonti di nroduzione e to e razionale. Le Mostre — come larecente di Sanremo — non sono duìi-qv.e superflue: esse mlditano altir(l ael jjUce. ir unte aeua moaa,queste industrie suntuarie della pel- licceria acquistano un significatodelicato ed importante nella nuovastoria economica della Nazione volpi argentate e gaiti persiani; pe-sfor«i economica della Nazione Volpi argentate e gaiti persiani; pe-COre hJahul e fe)hll ^ora Soni e nutrie, conigli azzurri e sere si„n non costituiscono dunque ma- teria di cronache per sfaccendati ? lìer snobs, non danno soltanto il modo a questo o a quel colorista djdescrivere pellicce e occhi di smerlili- .•aldo, ma creano una proficua teria di discussione nel mondo ài at-ti cita e d'interessi, che il dima del- l'Italia nuova ha creato. Si vedono, aa esempio, alcuni Dopolavoro ita mani dedicarsi, con passioni a gitesi*allevamenti di animali di pelliccia con risultati che sono già noiOOÓÌL Ed anche le annesse mostre di ori»animalistica (come qwila d- Sun Remo, nella quale hanm figurato con sculture e quadri, p-irechi il . lustri od insigni artisti itatiuni: Bi scarra. Maggi, i Biagini, Vellun, Boz-zalla. Bertoletti, Piacentini, De profondamente o versai il inedie problemi dell'arte, fornendo a.ili iion e un tis'u'nuove gamme, mio nuovi motivi, nuovi ri ar~rotori,atteggiani enti,delle criticheCURIO IWORTARI. U dtt ilAnche oltre il limite delle criticherisultato trascurabil" ==

Persone citate: Bertoletti, Biagini, Carle Ii, Dalton, Maggi, Marescalchi, Piacentini, Principe Edoardo, Soni