L'apertura delle Porte Sante delle quattro arcibasiliche

L'apertura delle Porte Sante delle quattro arcibasilicheL'anno giubilare L'apertura delle Porte Santedelle quattro arcibasiliche onm=, in r,r,H,arm„ - i -, "om*l J-o.nor.ic. ( za (<?. C.) Dato il proposito chiaramen-u ^te espresso dal Pontefice di dare alla"; delno giubilare, indento per celebrare il\a>jtdiciannovesimo centenario della Morte' ,e Resurrezione di Cristo, la maggiore „ tsolennità e la più vasta risonanza noni rarsolo spirituale ma anche materiale con plargo afflusso di folla alla sedei de a da 2SH?5 r&M? 'J^^ili^fp^-CT «SS'R'1™Santo si potè prevedere che Pio XI non Conavrebbe, come taluni pretendevano, ri- L nunziato ala tradiziona e. simbolica, avv?f*™n»^!& te. nelle quattro arclbasiliche patriar g u cali. La notizia che non abbiamo mancato di dare, illustrandone anche le ragioni, viene oggi, se non ancora ufficialmente, almeno autorevolmente confermata negli ambienti vaticani dove si sta tutto preparando per l'organizzazione della cerimonia. Essa avverrà, per quanto riguarda la Basilica di San Pietro, nel monumentale atrio del V'empio e sarà compiuta personalmente dal Papa, il quale userà un martello ed una cazzuola d'oro tempestati di pietre preziose, H' consuetudine che i due strumenti:;^ presto stabruL'ecati'ulsiano offerti al Pontefice da personaggi insigni o da organizzazioni cattoliche. Non è improbabile pertanto che il simbolico martello sia donato al Papa questa volta da una altissima personalità, e che la cazzuola sia donata dal. l'Azione Cattolica Italiana mediante offerte raccolte fra i soci. Nelle altre Basiliche la cerimonia sa rà effettuata dai Cardinali arcipreti che ne riceveranno apposito mandato assoda! Papa mediante Bolla che li nomi- di dnera Legati. Essi sono: per San Gio-1merla ml'opne, pacIldi dno vanni in Laterano il Vicario del Pontefice, Cardinale Marchetti Selvaggia!1.!; per Snta Maria Maggiore, il Cardinale Cerretti; per San Paolo fuori le Mura, la nomina a Legato toccherà al Cardinale decano, Granito di Belmonte. Siccome il periodo annunziato dal Papa per l'anno giubilare comincia il 3 aprile, Domenica di Passione, è verosìmile che l'apertura della Porta Santa avvenga nel pomeriggio del sabato 2 aprile, quando con 1 Vespri sarà già Cadmedinseque tuttEcoml'agd» n"agvS^novgurcominciata la solennità liturgica dellaIS^domenica stessa Si prevede poi che il Papa approfitterà dell'Anno Santo per compiere tutte quelle cerimonie le quali, oltreché lustro alla Chiesa, varranno anche a dare prova novella al mondo della felice situazione politico-religiosa che la Conciliazione ha creato in Italia, situazione che permetterà manifestazioni di grandissimo rilievo e tali da richiamare in Roma grandi folle di fedeli. Fra Sueste cerimonie non mancherà ouella ella benedizione pasquale alla folla adunata in piazza San Pietro. Il rito della Porta Santa, che sinora era stato esclusivo dei giubilei ordinari venticinquennali, sarà, per volontà del Papa, introdotto nel programma delle prossime celebrazioni. Il rito dell'apertura della Porta Santa non rimonta neppure all'uso delle orìgini dei giubilei ordinari. Probabilmente esso deve la «ua adozione al fatto che, data l'affluenza enorme di pellegrini ai più antichi giubilei, si dovettero aprire porte speciali nelle Basiliche per permettere il loro ingresso e la loro circolazione. Sodo nel giubileo del 1500 l'apertura della Porta Santa prese, per opera dì Alessandro VI, il valore e le forme dì un rito liturgico con apposite cerimonie « preci e il passaggio attraverso la Porta Santa divenne condizione necessaria per l'acquisto delle indulgenze ai visitatori delle Basiliche. Anche le canonizzazioni e beatificartoni, che hanno sempre accompagnato le solennità degli anni santi ordinari, in quest'anno santo straordinario raggiungeranno un numero e imo splendore inusitati. A questo scopo, la Congrega.z'one dei riti ha davanti a sè un anno di eccezionale attività per condurre avantl quelle cause di santificazione e di beatificazione che sono già prossime alla loro conclusione. E Papa stesso, nel discorso tenuto domenica per il primo Santo (Andrea Uberto Fournet) e la prima Beata (Maria Pelletier) che saranno glorificati in questo anno, accennò anche all'altro largo numero di eroi di santità che già appare all'orizzonte. Il Papa non lascia passare nessuna occasione, da quando ha annunciato l'anno santo, per tornare a insistere su di esso e per invitare a Roma una larga affluenza di fedeli desidevosi di partecipare ai benefici spirituali che in larga misura loro saranno offerti. Questo fece anche sabato scorso parlando ai dopolavoristi di Milano e già da Milano si annuncia infatti un imponente pellegrinaggio che, guidato dallo stesso cardinale arcivescovo Schuster, dovrebbe trovarsi a Roma al principio del prossimo aprile per partecipare all'apertura dell anno santo. Si ha anche no- terrasilizion tensga dIti sne etichrisufino!e pfesavelati, rche zonadart-ià armaG•udeglpiti ròrifotooperprefsonoallavorrsensmindarito era fVensmosistepasspauEterraccotizia di un vìvo fervore che in molte nazioni già si nota per la costituzione dei gomitati locali organizzatori del pellegrinaggi per Roma. In una parola, l'aspettativa di questo anno santo, quantunque sia stato indetto solo da pochi giorni e non ancora se ne conoscano pienamente le modalità, non è per nulla inferiore a quella ccn la quale sono lanchstati sempre attesi gli anni santi or-1 ^'costituzioni apostoliche per l'an-j no santo saranno — a quanto ci risulta per ■— tre: la prima sospenderà fuori del- ! l'Urbe tutte le indulgenze e facoltà di ! dispensare e assolvere « in foro inter- [ Dno ed esterno» durante l'intero anno;il coo mdellara ccialmsconse slato Le.'JcucisParorgapio, la cgi, agamBelipiazDivicialie poannoterrPagitalleagradjugolia sDodla gsidesvoldiritche « cludgiovte igziondellamili: lazzri'te lagiubllare. Tale disciplina venne lntro •dotta al duplice scopo di stringere più fortemente i fedeli di tutto il mondo alla Sede apostolica richiamandoli a Roma a lucrare di privilegi spirituali altrove sospesi e di eccitare nei dissidenti, per lo straordinario concorso del pellegrini, il desiderio dell'unione con la Chiesa cattolica romana La seconda costituzione concederà facoltà straordinarie ai confessori del-'ral>nl'Urbe durante l'anno giubilare. Verrà [ abbadato incarico al Cardinale penitenziere jra zmaggiore, non solo dl aggiungere per \ sogntale anno altri penitenzieri a quelli del- fu ele Basiliche romane, ma di designarne. Laltri per altre chiese dell'Urbe. A tutti'eosì questi confessori verranno concesse!cnè ampie facoltà dl assolvere da tutte leiper censure e colpe riservate al Pontefice 1 sago al Vescovi. Tra le facoltà vi sarà an-!cne;che quella di commutare — per spe- \ purtclall circostanze — le condizioni poste,'0 1°per lucrare il giubileo. lnon Una terza costituzione - di portata 2*5più limitata — riguarderà le comunità -SSreligiose, f collegi, i fedeli di ambo l assi detenuti in prigione, gli «m»ma- lati, i vecchi che abbiano superato i "t%sessantanni che in Roma o fuori siano : deglmaterialmente impediti di soddisfare ^alle condizioni prescritte per l'acqui- n^alle condizioni prescritte per l'acqui sto del giubileo. La costituzione'autorizzerà il Vescovo del luogo a commutare con altre pie pratiche le preghiere e le visite prescritte ai fedeli per l'acquisto delle indulgenze. Queste costi Dalltuzioni saranno pubblicate nei primi|sbocgiorni del prossimo febbraio. Ipan_« |coiii j^oanapeUnt

Persone citate: Alessandro Vi, Andrea Uberto Fournet, Belmonte, Legato, Marchetti Selvaggia, Maria Pelletier, Pio Xi, Schuster