La squadra italiana di rugby affronta oggi a Milano quella rumena

La squadra italiana di rugby affronta oggi a Milano quella rumena La squadra italiana di rugby affronta oggi a Milano quella rumena Il rugby sta ora passando in Italia 11 suo periodo di assestamento definitivo. Venuto a noi buon ultimo fra gli sport, ha vissuto per anni una vita grama e senza luce, ora osteggiato, ora elevato agli onori più alti. Per preciso volere delle gerarchie, esso, grazie alle sue caratteristiche di sport di combattimento per eccellenza, si è visto in questi ultimi due anni assicurata un'esistenza tranquilla. Partito finalmente su basi salde il movi- mento si è subito rafforzato ed esteso,in virtù specialmente dell'attiva propaganda dei Guf e dei Fasci Giovanili. Quest'anno dovrebbe essere, nelle intenzioni dei dirigenti e nelle speranze degli appassionati, quello dell'affermazione definitiva. Per questo è stato disposto un calendario internazionale di eccezionale importanza. Tale calendario avrà il suo inizio di effettuazione quest'oggi coll'incontro Italia-Romania, che si svolgerà all'Arena di Milano. C'incontro odierno sarà la prova generale di tutta l'attività internazionale degli « azzurri ». Poi, infatti, verranno le partite con la selezione Lionese, con la Catalogna, con la Romania ancora e, infine, piatto forte della stagione, con la Francia. Per rincontro odierno il direttore tecnico ha mantenuto fiducia, nelle sue linee essenziali e nella sua quasi totalità di formazione, alla squadra che ha pareggiato a Barcellona nell'aprile scorso. In questa linea di condotta non si può che approvarlo. E' solo mantenendo il più possibile in campo un'inquadratura tipo che si può ottenere dalla nostra nazionale quell'omogeneità di rendimento che le permetterà di dare il massimo in tutte le sue prove avvenire. Quello odierno è il sesto confronto internazionale che nella sua breve attività, la nostra squadra è chiamata a sostenere. Battuta dalla Spagna per 9 a 0 a Barcellona al suo esordio, nel 1929, essa si prese, un anno preciso dopo, la rivincita contro gli stessi avversari, vincendo a Milano per 3 a 0. Poi si ebbe la stasi a cui abbiamo accennato e gli « azzurri » scesero in campo solo l'anno scorso e batterono la Cecoslovacchia a Milano e a Praga. Quest'anno, poi, in aprile, Impattarono con un 5 a 5 con la Catalogna a Barcellona. Come vedete, benché assai breve, non si può negare che l'attività della nostra « nazionale » di rugby non sia più che onorevole. Non v'è, anzi, che da augurarsi che la stagione che sta per iniziarsi segua su queste linee. La Rumenia non è fra le nazioni che dettino legge in fatto di rugby. Ha, però, un buon movimento nazionale ed ha sempre cercato del confronti con i rappresentanti degli altri paesi; ora, per esemplo, dopo la partita di Milano, essa si recherà in Francia dove dovrà disputare alcuni incontri. E' uno scoglio, insomma, chegli «azzurri» dovrebbero poter su-perare con franchezza, anche se noncon facilità. Dovranno, anzi, impe-ginarsi seriamente e metter fuori tut-te le loro possibilità. Da questo impe gno appunto si potranno vedere quali sono le treccie che stanno innestate nel loro arco. Più che alla vittoria,che non dovrebbe mancare, bisognerà,™XZ™J!<™™«Z ^H&M^anzi, guardare al gioco che i nostriatleti Svolgeranno Da esso si notran-S^'^SJ^rtWit,^«^nntrt no trarre utili indizi su quanto poti e-mo fare nei prossimi più duri cimenti,Nella formazione od'erna hannotrovato posto due giocatori del Guf,, „ , u iP •_ „■„ di Torino che esordiranno in « nazio-naie»; Piana e Albomco; essi, conMoretti e Zani, sono i nuovi in con- fronto alla formazione di Barcellona. Parecchi dei loro compagni hanno, Invece, mutato ruolo. Questi rinnovamenti c spostamenti .non cambiano, come già abbiamo detto, la flsonomia della squadra di allora. Possono, però, farne variare il valore. Vedremo oggi se in bene o in male. Queste sono le incognite della partita di Milano, che, se son pochine, hanno però un'importanza che starem mo Per dlre capitale Esse col valorebuono, se non eccessivo, della squadra rumena, varranno a rendere vivamente interessante il confronto odierno. Ecco la probabile formazione delle due squadre: . Romania: Pupescu; Lupusneanu, Diamen, Popa e Pinescu: Crisoveloni; Buzzoiano; Barsan, Virth e Tarbeca; Malcescu e Florian; Anastasiadi, Moscu, e Diumitu. Italia: Piana; Cazzini, Vinci 111, Vinci IV e Maffioli; Aymonod; Moretti; Aloisio, De Angells e Sgorbati; Albonico e Crespi; Tagliabue, Zani e Bortonelli. La squadra rumena di rugby che i*w>rir% oggi a Milano con quella Italiana.