Un Centro materno inaugurato a Chieri da S. E. il Prefetto e dal Segretario federale

Un Centro materno inaugurato a Chieri da S. E. il Prefetto e dal Segretario federale MI Regime j»ew il popolo Un Centro materno inaugurato a Chieri da S. E. il Prefetto e dal Segretario federale Il nostro corrispondente da Chieri ci telefona: Ieri Chieri, tutta imbandierata e festante ha accolto fervidamente le gerarchie provinciali convenute per inaugurare con austera semplicità la più importante opera del Regime Fascista in Chieri, cioè il primo centro materno infantile sorto nella Provincia di Torino. Chieri che ha già inaugurato l'ambulatorio e la sezione dei tubercolotici, le Scuole Comunali, il lavatoio, ha ieri aperto le porte alle Madri prolifiche ed ai neonati della città. Trent'anni fa circa un munifico consigliere dì Chieri, il compianto signor Michele Diverto lasciava al Comune un magnifico palazzo, chiamato della Consolata, per una Pia Istituzione a beneficio dei poveri di Chieri o per 11 Presidio Militare. Il Podestà di Chieri, ing. Mussino, ha trasformato una parte del palazzo per 11 ricovero delle madri che devono dischiudere alla luce nuovi bimbi e per i neonati che hanno bisogno di cure, di alimento e di tenerezza. L'Istituto, ieri inaugurato, lindo, pulito, corrispondente alle maggiori esigenze dell'igiene, dispone di varie sale destinate all'ambulatorio, al refettorio, al bagni, al nido per bambini, di cui una, la maggiore, per 25 letti per donno incinte, agli ultimi giorni di gravidanza. La direzione per la Sezione Maternità è stata affidata al dott. Buschetti e la parte pediatrica al dottor Ravera. Oltre ai degenti viene offerto assistenza e vitto anche ambulatoriamente a donne e bambini poveri. Alle ore 10,30 di ieri avvenne l'inaugurazione ufficiale. Da Torino intervennero, ac- , - „ coiti con grande entusiasmo dalla po- Hpolazione festante, S. E. il PrefettoGiovara, il Segretario Federale Piero Gazzotti, il Preside della Provincia avv. Quaglia e l'Ispettore di zona Quagllotti. Di Chieri erano presenti tutte le autorità militari, politiche, amaninistrative e religiose, col Podestà ing. Mussino ed il Segretario del Fascio cav. Valzania. Prese la parola per primo il Podestà, il quale dopo aver tratteggiato la origine e lo scopo dell'istituzione segnalò i vari premi ottenuti da Enti e Istituti cittadini e ricordò come la cittadinanza, profondamente devota al Regime e al Duce abbia sempre rispo- sto con fede ed entusiasmo agli appelli del Partito. S. E. il Prefetto quindi volle consegnare al Podestà un diploma di benemerenza ed una medaglia d'oro per l'opera svolta durante cinque anni di attività podestarile. Una mamma, infine, tra la commessa attenzione di tutti i presenti, offrì all'ing. Mussino un'altra medaglia come segno di gratitudine per l'affettuosa assistenza ricevuta. S. E. il Prefetto e il Segretario Federale lasciarono quindi Chieri fra le unanimi acclamazioni della folla.

Persone citate: Buschetti, Di Chieri, Duce, Michele Diverto, Piero Gazzotti, Ravera, Valzania