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Il protettore politico innominato di un danese che truffò duecento milioni LA RIDDA DEGLI SCANDALI Il protettore politico innominato di un danese che truffò duecento milioni Parigi, 15 notte. |Ad un armo di istanza dall'affare | staviskv, i cui primi sintomi vennero rivelati'al pubblico alla fine di dicembre I del 1933, un altro scandalo nel quale un ; parlamentare che fu già membro di sarebbe coinvolto è ora scotj- «oyerno saicouc luiii\uuu, i. uid stup i piato: quello del finanziere danese Gio¬ (,aJlni ^oencr, arrostato, come già vi abbiamo annunziato, a Grasse, incol pat0 di abuso di fiducia e truffa, di in frazione alla legge sulle Società, e che lascia un passivo valutato per il momento.a non meno di 200 milioni di ^V1.?1"" , , ^ L'incolpato che sinora era detenuto L Grass€p ha lasCiato stamattina la, prigione di quella città per Cannes, do-1 ve inquadrato da due gendarmi, ' mprèso posto nel treno di Parigi ove è ! atteso domattina e dove verrà messo K subito a disposizione del giudice istruì- ìor,e Peloux- <?ue,sti £a ?ia mcomincia to la sua inchiesta che deve avergli ri¬ velat0 fatti importanti, poiché ier? sera egli si recò bruscamente, accompagna to dal cancelliere, al Ministero dcll'Intemo per raccogliere informazioni im- P°£f«- tratterebbe-ì come lt^-«to^M^*^ è nato . eonenashen il 10 gennaio irto trattava °randi affari e come lui ! disponeva di polenti relazioni. Il Moel-I ler aveva chiesto nel 1926 la cittadi nanza francese che non gli venne ae cordata; anzi nello stesso anno contro d? lui v?nnc emesso decreto di espe S10ne che non Venne por° aPPhcato' la nntPnZr) fii 100 filila lire " HU1BI1" Ul IUU ,,lllfl IIIB QuaIi ne furono le ragioni ? Pare che "egli archivi della Sicurezza Naziona- le esteta una lettera di un uomo poli- tico intervenuto non disinteressata mente in favore del Moeller per arre stare l'azione della giustizia e impedire 'a sua espulsione. Per 100 mila franchi il finanziere danese potè così rimanere tranquillamente in Francia per conti nuarvi i suoi fruttuosi affari7 Per que- isto traffico d'influenza non essendovi!prescrizione, è stata iniziata una in- ichiesta che fra breve darà luogo ad una iistruttoria ufficiale. jL'uomo politico che scrisse la lette- ; ra di raccomandazione sarebbe stato deputato di un Dipartimento del Mez zogiomo ed ex-Sottosegretario di Sta to.H Eglì non farebbe però in questo momento più parte del* Parlamento. ' Intanto il giudice istruttore ha con segnato al commissario delle delega ™™ giudiziarie, Nicolle, delle rogato rie perchè assuma informazioni nelle ?anche W^^^IS^%^ ««nor sono, al momento di un'inchie- sta,della se7Aone, flnaM^ÌastdflÌtaP^ giudiziaria, questa era già stata ìnca "cata di raccogliere informazioni spe! „;„,= .-,,,„„(■„ v,ai-iphipvp «tramerò II '■ ?lall-su 9ue.s.t0 bancniere straniero, ! Moeller è' già oggetto di due procedi a ReimìTe"a ?^3^£XSltarÌ ^SrabSSà^ la Società ImmobUiai e odi ìicostiuzio CULlCln iiitmuuiimi <_ v, nwuun «u.w g^CWiLHÌ/to di'una emione §?^\5iìa",^f^^tité^i Stóni dl obbligazioni gaiantite su aanm tu Buerra inesistenti. ' Giuseppe Levy si ora accontentato di negoziare delle azioni provvisorie seniza valore reale. Il finanziere danese fa ceva di meglio. Per ogni danno di guer : ra emetteva una quantità ingente di obbligazioni. , a. Brive Moeller è incolpato dell'af: uuu IX_ , 950.OOO franchi per la seconda. Moeller ; aveva riscattato delle Banche incalli¬ ' fare della Banca Valot, della Banca di , Tulle e della Banca di Brive. Questi duc ultimi istituti erano stati fondati da ]ui Con un capitale di 1 milione e 500-0oo franchi per la prima e di i nto che"eìi servivano a smaltire le Sv^hrSlJlom^iiuiorié Egli aveva \ l^J^S^mSrì Xpìlce e I ÌTteptaTSeÈpiÙS. e aveva collocato dipartimenti parecchi mnionidi ob- bligazioni ipotecarie s< Una delle sue più fi- mirila che ecli r ,m e, quena cne egu^i bligazioni ipotecarie senza garanzia * -uttuose operazio- 111 e quena. une e^n riuscì a compiere 'a* da»"i della « Francia Muralista >. 11 Moeller aveva comprato per 2 milio; ni di franchi dal signor Leheu, un vec ì cnio di 78 anni, al quale non aveva pero !versato che 250.000 franchi, un vasto ! appezzamento di terreno a Parigi sul ! quale riuscì ad ottenere dalla « ì ran \ eia Mutualista », grazie ad un interme diario che riscosse una commissione del I due per cento, una somma di 5 milio-;ni e 500.000 franchi. Una lettera di Chautemps In quanto ai vecchi scandali, il Presidente della commissione Stavisky, onGuernut, ha annunziato che mercoledì l'ufficio di presidenza della commissione stessa deciderà in merito alla proposta dell'on. Denais concernente le false testimonianze rese davanti allae commissione. L'ex-presidente del Con siglio Chautemps ha inviato al presi c,fe„u onauiciiiLia uà m,i»i, ai uu»- dente Guernut una lettera, per dichia- _: i „ j« i rare che si teneva a disposizione deio suoi contraddittori. Ma non sembra- che la commissione d'inchiesta sia mol- to premurosa di far tornare innanzi ado essa Camillo Chautemps, cosicché sie assicura che si pronunzierà. contro lao proposta de! deputato di Parigi. - L'on. Guernut ha fatto pure sapere- che giovedì prossimo la commissione- udirà la lettura del rapporto dell'on- Fié sulla perizia medica (autopsia e- controautopsia del cadavere del consi- gliere Prince) e che venerdì udirà i me- dici legali che hanno proceduto alle au- topsie e alle analisi, Nel frattempo, come le foglie morte in autunno, cadono sul tavolo del giu- dice Ordonnau le domande per ottene re la liberta provvisoria a somiglianza di quanto è stato fatto per l'ispettore _ i r , - , , mm^J^^S^^^^^t p"f SStere a lunto raf- KaSSISttS ToSfuet tare qG1 glc"em p"a"u al ioucmet' Bonny. Oltre a Dubarry e all'avvocato Gaulier, anche Romagnino e l'avvocato Guiboud-Ribaud, la cui istruttoria è pressoché terminata, hanno già reclamato la loro liberazione. Oggi è stata la volta di Arlette Stavisky e parecchi altri imputati debbono presentare fra breve li-, loro domanda al giudice. Il giudice istruttore Normand ha poi ricevuto nel pomeriggio l'ispettore Bon-