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Il Duce approva i progetti per il nuovo Comune di Pontinia FIAMME AL VENTO NELL'AGRO BONIFICATO Il Duce approva i progetti per il nuovo Comune di Pontinia Roma, 15 notte. Ideli Duce ha ricevuto il Commi ssa- norio dell'Opera Nazionale per i Coni-1 prbattenti, che ha sottoposto al Suolgoesame i progetti per il nuovo Co-'cumunc di Pontinia. I 30li Duce ha approvato ì progetti stessi ed ha tenuto ad esprimere il Suo alto compiacimento ai progettisti dell'ufficio tecnico dell'Opera Combattenti per il carattere rurale a cui sono stati ispirati i piani dì tutti gli edifici. Mancano intanto tre giorni alla inaugurazione della nuova provincia italiana, la Provincia di Littoria, ed è facile comprendere che questi tre giorni saranno i più fervidi di pre-', parativi. Si tratta di dare l'ultima mano a numerosi edifici, sistemare nel loro assetto definitivo vie e piazze, completare la costituzione di organismi amministrativi e politici. Si potrebbe dire che, in questi giorni, a Littoria c'è lavoro per tutti. Più esattamente diremo che non esiste or-\ gallismo, non istituzione di carattere nazionale — dai Ministeri alle aisociazioni sindacali, dal Partito alle organizzazioni patriottiche — che \ non pensino a Littoria e non lavorino per Littoria, onde istituirvi e or-\ ganizzarvi le proprie sedi o le proprie rappresentanze. E' bene però avvertire che se non mancano i ritardatari, che devono ora affrettarsi a riguadagnare il tempo perduto, molte cose sono già pronte e compiute fin da ora. La 93.a provincia E' compiuta per esempio la organizzazione giuriti ico-amministrati va coincozzddltdella nuova provincia, la quale è og- ^gì perfettamente individuata nei suoi confini, ha regolati i rapporti con le provincie limitrofe, ha già un proprio bilancio. UguaTfnen~te~ 'già esistono virtualmente con le loro sedi, i loro uffici, i loro quadri, la Federazione dei Fasci di Combattimento, la Legione della Milizia che sarà vdmpIsAZa'l21.a e si intitolerà a Coriolano,\de le associazioni provinciali delle organizzazioni sindacali. Per corrispondere alla, sua nuova i i dignità e alle sue più alte funzioni\di capoluogo di provincia, Littoria^ ha allargato la cerchia cittadina e si è arricchita di nuove vie, nuove\piazze, nuovi edifici. Accanto al cen- ctro cittadino, costituito dalla bella piazza del Littorio e dominata dalla ron-e comunale, è sorto un altro cen- tro intitolato «Piazza 23 marzo». Qui sorge, occupando un intero lato del rettangolo, il Palazzo del Gover- Cno, progettato dall'architetto Frez-\vzottì. La nuova mole, nobile e seve-'Pra, si estende su di un fronte di 70 ! lmetri e occupa un'area di settemila^j . j ±- T ±j. j metri quadrati. Lo spezzettamento Udel prospetto principale in tre corpi, uno centrale e due laterali arretrati, dà vivacità e movimento all'insieme; le cortine di mattoni rossi incorniciali nel travertino e arricchiti di sobri elementi decorativi, aggiungono una tonalità calda. Si accede all'interno attraverso un por- tale a pilastri, con tre vani. Sul va- ì no centrale è un balcone circolare a ! forma dì arengo, decorato di basso- \ I rilievi dello scultore Barbieri, raffi- '■ guranti le allegorie della Bonifica', ? . . , . j. r i- n 'tra i simulacri di Igea, di Cerere e di Minerva. Il balcone e gli stipiti della finestra centrale sono in pie- e o a a tra verde. Il palazzo del Governo Entrando ci si trova in un grande androne carrozzabile, a tre navate; a sinistra è lo scalone in marmo per , , „ cui si sale ali appartamento del Pre- ! /erro e ai saloni di rappresentanza.] A destra, lo scalone che porta agli uffici Al Di-imo Dir/ito si amrp un in- iijjm. ai primo piano si apre un sa- Ione centrale di 14 metri per (,50, e | il salone di riunione. Le pareti sono\ rivestite di murino coloralo e Duilio r.„„,i,„77„M- i i.„ „.„.,.(„ j- ' Cambellotti le ha ornate di un gran- de fregio allegorico, in cui. sono sim- boleggiate tutte le fasi dell'impresa redentrice. La parte superiore della t ■ , .... . facctata, sotto il cornicione, è ador- na di aquile in pietra, sotto le quali spiccano due grandi scritte. Dice runa: « Il comandamento degli avi - anno LX - p. c. n.: Siccentur Poni- ptinae paludes tantumve agri subur- \nae reddatur Italiae - Plinius ma- . . , . , , ,. _ L/or» (si- prosciughino le paludi Pon-, Itine fino a che i campi siano resti- ìtuiti all'Italia agricola). Nell'altrapI „: 7„,.,.«,. „ r>,.nZ.x, j,; „„„„ ili legge: « L adempimento dei nepo-lti - Anno 1932 - XI Era Fascista: '.quello che fu invano tentato per '.ventinoli stiamo traducendo in j realta vivente. Abbiamo conquistato \una nuova provincia. - Mussolini ». iAi lati del portale sono due fasci Hi- ! . •• : 'Ori'. _ !// Palazzo del Governo non sarà, \Come sapete, il solo edificio che ver-,™ ;»numi™l/, il 18 T.vi ali nitri in. ra inaugurato il18. Ha gli aun, sa- iranno inaugurati tre palazzi delll- stituto nazionale delle assicurazioni, uil palazzo dell'I.N.C.I.S. t Istituto nazionale case impiegati statali) e il ;palazzo della Banca d'Italia. Que- sfili timo fronteggerà con la sua mole sobria ed elegante il Palazzo del Go- ' J ..... . ,„,;.,„,,,,,,„ „„ verno. I tre edifici dell Istituto »«-ZÌondle delle Assicurazioni, proyet- tati, dall'ina. Machin e costruiti sot-io la direzione dcUuig Bernardini edello stesso vice-direttore £re>ieraie dell'Istituto, architetto Ciampini, so no stati ultimati in otto mesi; com prendono 45 appartamenti e 36 negozi, già affittati e in parte già occupati. Complessivamente si hanno 300 vani, con 42 mila metri cubi di costruzioni. Altri edifici saranno inaugurati nei prossimi mesi: nuove costruzioni dello stesso Istituto na- Lo stemma della nuova Provincia. zionale delle Assicurazioni, il palazzo degli uffici di Finanza, il Palazzo dì Giustizia, la Questura, il Comando e la caserma dei Carabinieri Reali, l'Istituto tecnico. Questi ultimi tre edifici sono stati progettati e ^ranno eseguiti a cura della pro- vincia di Roma. Come è stato annunciato, la fondazione di Pontinia avverrà all'indomani dell'inaugurazione della nuova provincia, vale a dire mercoledì 19. Il nuovo centro, che, come sapete, sorgerà al 75.o chilometro della Via Appia, 500 metri a destra muoven- \d° ?e™.° Terracina, nella località oggi chiamata Borgo Pasubìo, è stato formato tenendo presente quella tipica ruralità che è caratteristica \"nc.h6 di questo nuovo. Comune. Il ^ reticolo, bene ordinato, perfettamen te geometrico delle strade, e taglta\to da una grande arteria centrale che sara ^Molata a Giulio Cesare,