Taddei primo anche a Garian battendo in velocità Battesini e Battali

Taddei primo anche a Garian battendo in velocità Battesini e Battali LA 2.a TAPPA DEL GIRO DELLA TRIP0LITANIA Taddei primo anche a Garian battendo in velocità Battesini e Battali Garian, 13 notte. (G. Z. O.) Dopo la scialba tappa di eri, concinnasi, come è noto, con un numeroso arrivo in gruppo, ci si attenderà orini una gara combattuta, capace di dare un più chiaro assetto alla classifica (letterale. Le previsioni erano basate anche stdla natura del percor¬ so, che, a differenza di quello dellaìprima tappa, presentava non lievi ijf.\ficoltà di distanza e di dislivelli 'oja\basta rendersi conto della media reaizzata oggi per accorr/ersi della nuova delusione che i corridori ci hanno procurato. Non sono stati neppure raggiunti i venticinque orari e ciò, ptir tenendo conto del dislivello superato del vento che ha contrastato la marcia dei corridori, non depone troppo a ]„.vare della combattività dei concorre»-ti. Ormai si è convinti che la tattica qenerale, anche e più specialmente deimigliori, è quella di attendere la quar- ta tappa che, come si sa. sarà dispu-tata a cronometro. I 91 chilometri da Homs a Misurata, infatti, che sarannocompiuti sabato con partenze indivi- duali, sono lo spauracchio di tutti. Il « via » è stato dato stamane dal comm. Frangipane, commissario regio- naie della zona occidentale, alle ore 7,15. Tutti i quaranta corridori giunti a Zuara hanno risposto all'appello. La ealma iniziale è rotta da un tentativo di Arena e Calcabrini, i quali, dopo una decina di chilometri, cercano sorprendere il gruppo con una fuga che è subito mandata a vuoto. Si riprende a marciare con calma, fin che Guarducci e Boccaccio si impegnano a condurre energicamente, senza però riuscire a mettere in difficoltà nessuno. Biondini, Costa e Ceccarini sostituiscono poi i due al comando, ma il gruppo resisteanche alle tirate di questi animatori. Rifacciamo in senso inverso la strada di ieri, e ben presto siamo a Sabratha, dove Lusiani, con una bella volata, vince il premio di traguardo. Poco prima aveva forato Grassi, che non ha difficoltrè a riprendere. Sempre com patto, il gruppo procede con calma fino " Zuavia, dote siamo alle 9,32 e Ghi- lardi vince il traguardo. La sempretranquilla andatura consente a Biondi ni, che era caduto poco prima di Zuavia. ma senza conseguenze, di ritornare in gruppo. Il tono della marcia non cambia sino ad Azizia. dove è posto il rifornimento volante. La vicinanza delle salite aumenta ancora la prudenzadei concorrenti. Solo Calcabrini, unaDentina di chilometri dopo Azizia, scat-tondo e continuando nello sforzo riescea prendere quasi cinquecento metri divantaggio. Ma in dieci chilometri tentativo del recanatese è mandato monte. Così che il gruppo giunge quasi coni patto ai piedi del primo dislivello diquesta Giro, la salita di Bughcjlan. Lafornata ó quasi estiva: il sole sfolgo- >•« *««« pianura già in buona parte denta dall'aratro italiano e i corridori'*' apprestano alla scalata del Gebel. La salita è lunga circa dicci chilometri" Por*a a settecento metri di altitu- j--..- i> a j.- j_7 —dine. Il dislivello è, quindi, del sette per cento. Sin dalle prime rampe prendono le prime posizioni Bartali, Taddei e Scazzola, che, intensificando l'azione, riescono a liberarsi di tutti gli altri Ma ri distacco dei più immediati inseguitori è lieve, e Battesini e Glaudo riescono a riprendere i tre fuggitivi sul falsopiano dopo il primo gradino della salita. L'avanguardia è, così, costituita da cinque nomini. Ma la lotta si rinnova sul secondo scalino, che dovrà portare al traguardo. Cedono Glaudo,Sc"::::o,"• 1mi "nche Battesini. Ma qtiest'ultnno perde solo poco terreno e oul tratto di pianura che precede l'arrivopuò riacciuffare Taddei e Bartali e disputare con essi la volata. Bartali scatta ai centocinquanta metri, portandosi a ruota Battesini, seguito da Taddei. Quest'ultimo produce il suo sforzo decisivo a trenta metti dal te-loìw e supera i due vincendo per pochicentimetri su Battesini e mezza ruota s,t Bartali. Con la "Moria odierna Taddei conJerma dl. e',sere ",0'"° P"' veìoce *» nam e ''lrf"ce n so?0 tre ex-aequo m classifica generale. Per quanto i di bacchi di Scazzala, Grassi, Boccaccio e «o» siano rilevanti, tutto la- ^Il^lS^.!^..?^^?^^ ' ! g' Grassi,'"idem;" 6. Boccaccio e Bartali debba essere limitata la lotta per la vittoria finale, giacché gravemente compromesse sono state oggi le probabilità di favoriti come Canazza e Andretta. E ciò tanto più che TaddeiBartali e Scazzola militando sotto qli stessi colori della Frejus, costituiscono un terzetto di uomini completi di cui non sarà facile avere ragione. Anche a Garian i corridori hanno trovato le più calorose e premurose accoglienze. Centinaia di italiani convenuti dalla vicina Tygrinna hanno tributato loro grandi manifestazioni dentusiasmo. Domani sarà disputata la terza tappa, da Garian a Homs, chilometri 225; sarà la più. lunga del Giro e comprende la salita attraverso le gole di Tarhuna. L'ORDINE D'ARRIVO 1. Taddei Nello, di Roma, che impiega ore 7,16'16" a coprire i 180 chilometri da Zuara a Garian, alla media di Km. 24,860; 2. Battesini Fabio, dMantova, a una gomma; 3. Bartali Gino, di Ponte a Ema, a mezza ruota4. Scazzola A., di Ovada, in 7,18'19"in ore7.18'25"; 7. Biondini in 7.18'27"; 8. Calcabrini, in 7.19'23"; 9. Ciccotelli, id.10. Del Gallo, idem; 11. Clerici, in ore 7,19'50". LA CLASSIFICA GENERALE 1. Taddei, in ore 11,11'43"; 2. Battesini, idem; 3. Bartali, idem; 4. Scaz Zo\ti, in li,13'46"; 5. Grassi, idem; 6 (Boccaccio, in 11,13'52"; 7. Biondini, in 11.13'54"; 8. Calcabrini, in 11.14'50"|9. Ciccotelli, idem; 10. Del Gallo, in |ore 11,1517 .

Luoghi citati: Azizia, Ema, Misurata, Ovada, Roma