Nuovi accordi per i grafici, i chimici ed i dipendenti da alberghi diurni

Nuovi accordi per i grafici, i chimici ed i dipendenti da alberghi diurni CONTRO LA DISOCCUPAZIONE Nuovi accordi per i grafici, i chimici ed i dipendenti da alberghi diurni e i i i o l e o o o I i i e o I . e o a l e n oa o iel à psi no al là aa di Roma, 5 notte. Al fine di permettere le riassunzioni dei lavoratori disoccupati nella industria della carta e stampa, sono stati stipulati dalle Federazioni interessate speciali accordi riguardanti i dipendenti di giornali quotidiani, dell'industria grafica e affini, dell'industria cartaria e cartotecnica e dell'industria editoriale e libraria. Gli accordi che contengono precise clausole, tali da garantire la pratica attuazione degli accordi interconfederali Cianetti-Pirelli, sono entrati in vigore il 3 dicembre. Le norme generali Nelle loro parti essenziali, gli accor di in parola stabiliscono: 1) Per i lavoratori della carta e stampa si è convenuta l'assunzione di un operaio disoccupato per ogni dieci operai occupati e la riduzione in corrispondenza dell'orario nel reparto nel quale viene assunto il disoccupato. Quando, per ragioni tecniche o di consistenza numerica, non sia possibile effettuare l'assunzione nel reparto preso tcctctpcdlindsrdj a" j n|S( stgnlrbrsin esame, le parti concorderanno l'as-1 ce*,i t-iTÌci-irt nnmnancatnra 1 rlumi'CI sunzione compensativa fra i diversi re parti della riduzione sul salario ottenuto in corrispondenza alla riduzione dell'orario. Per quello che riguarda il lavoro delle donne e dei fanciulli, si richiama quanto è stabilito dall'articolo 4 del contratto collettivo nazionale di lavoro vigente. Si conviene che il personale femminile resti escluso da qualsiasi lavoro presso le tipografie dei giornali, eccezione fatta per le speditici, per le quali le organizzazioni sindacali esamineranno, azienda per azienda, la possibilità di una graduale sostituzione con personale maschile. In caso di licenziamento collettivo, le amministrazioni dei giornali dovranno dare la precedenza agli assunti in conseguenza di questo accordo. 2) Per i dipendenti dall'industria grafica e affini, si è convenuto che, a partire dal 3 dicembre 1934-XIII, le azlende grafiche e affini ridurranno, nei limiti delle possibilità delle singole aziende, l'orario normale da 48 a 40 ore settimanali; per l'eventuale lavoro straordinario eseguito presso le aziende, si fa riferimento all'articolo 8 del contratto nazionale di lavoro per gli operai addetti all'industria grafica e affini; le aziende grafiche assumeranno un numero di disoccupati in proporzione alle ore di lavoro ridotte nei reparti e categorie per i quali si è portata la riduzione di lavoro, sempre che essi posseggano i requisiti necessari per le lavorazioni da svolgere. In caso contrario, le aziende non applicheranno l'orario ridotto di cui al presente accordo. In riferimento alle specializzazioni delle categorie inquadrate dal contratto nazionale, si stabilisce che l'orario ridotto sarà applicato alle seguenti lavorazioni: tipografi: compositori a mano, compositori a macchina, fatta ec cezlone dei fonditori addetti alle macchine da comporre sistema monotype, e i mettifogli; litografi: trasportatori, mettifogli; incisori: fotografi e stam patori, fotoinclsori, ritoccatori, torco lieri, montatori e fresatori; legatori: legatori e librai, rigatori e lineatori, legatrici e libraie; stereogalvanotipisti: ausiliari e complementari, naturalmen te quando la consistenza numerica consenta l'assunzione di equivalente mano d'opera. Gli operai di prima categoria per tutte le specialità sono esclusi dalla limitazione. Gli operai, proti, capireparto, correttori-revisori, disegnatori-cronisti, incisori-litografi, xilografi, incisori di musica e calcografi sono pure esclusi dalla limitazione. Gli operai addetti alla composizione meccanica sono esclusi ancora dalla limitazione, salvo i casi in cui la consistenza numerica del reparto attraverso la riduzione d'orarlo, consenta l'assunzione di equivalente mano d'opera che naturalmente abbia la capacità necessaria. Un punto controverso Il personale femminile adibito alla composizione a mano e a macchina ( escluse al lavor relfssvmcdrzlapdpatpsvpimaltsdcrbile, sostituito da personale maschile a norma dell'articolo 5 dell'accordo in, i terconfederale. Si conferma l'applicae- cQmma ^,^010 18 del a] pattQ nazi£m re,atjv0 a] licen2ia. * le tastieriste alle monotVDe) e Is le tastieriste alle monotype) e ro di stampa (escluse le metti- foglio) deve essere, sempre che possi- e. e aei a a oi, oo i¬ i mento immediato senza preavviso nè indennità, in caso di esecuzione da i parte dell'operaio di lavoro per proprio i conto e per terzi, entro e fuori delle aziende. H presente accordo entra in vigore a partire dal 3 dicembre del corrente anno, con l'intesa che le relative assunzioni dovranno essere completate entro il 22 dicembre corrente. |A complemento dell'accordo, da parte della rappresentanza degli indù- 'striali si eccepisce che per ragioni te- cniche debbano escludersi le seguenti lavorazioni: tipografi impressori, im- pressori litografi, tiraprove litografi, a, ' rotocalcografi e fototipisti, fonditori di - j caratteri di stampa, tastieriste alla mo- n notype. Da parte dei rappresentanti dei di lavoratori si afferma invece che anche, a]nelle lavorazioni suddette si può ap- plicare la riduzione d'orario e pe. tua- ] to le parti decideranno di farsi convocare d'urgenza dalle superiori gerarchie per riesaminare questa parte controversa. 3) Per i dipendenti dell'industria cartaria e cartotecnica, si è convenuto quanto segue. Industria della fabbricazione della pasta di legno, della cellulosa, della carta e del cartone: le maestranze addette a questa industria, dovranno in linea di massima lavorare in media non più di 40 ore settimanali, calcolandosi tale media in un periodo di cinque settimane. L'applicazione stessa avverrà attraverso l'ordinamento di lavoro dalle aziende ritenuto più opportuno, anche se, in deroga alla norma conte nuta nel secondo comma dell'articolo S dei vigenti contratti interregionali, si rende necessario per i reparti non di turno di disporre un orario di lavoro giornaliero senza interruzione, purché nei limiti consentiti dalla legge. In tale caso resta fermo qualunque sia l'orario che le aziende introdurranno in base al presente accordo che non si darà luogo all'applicazione dei compensi straordinari di cui all'articolo 24 del contratto di lavoro Ee non (] , .... • ^ a a gglaCaaCfaaadc11anvh5spp3inlagrcsnrrdccsapPrntàrnntotte.sima ora settimanale di lavoro e dopo l'ottava ora giornaliera. Industria delle carte da parati, della coloritura e patinatura della carta, fabbriche di scatole di cartonaggi e sacchettifici; cartotecnici. Le maestranze addette a tali industrie dovranno in linea di massima, lavorare in media non più di 40 ore settimanali, calcolandosi tale media in un periodo di cinque settimane. Per i dipendenti dall'industria editoriale libraria, si è convenuto, in applicazione dell'accordo interconfederale dell'il ottobre 1934-XII, di dare mandato alle organizzazioni provinciali perchè, prese in esame le singole situazioni delle Case editrici librarie, provvedano per l'applicazione di quanto è stabilito all'articolo 5 del suddetto accordo interconfederale, se e in quanto siano applicabili. Le altre convenzioni Sempre per lenire la disoccupazione, si è convenuto quanto segue, per i lavoratori dell'industria chimica: in applicazione dell'articolo 1 dell'accordo interconfederale, le aziende che attualmente praticano un orario superiore alle 40 ore settimanali attueranno, con le modalità da esse ritenute più opportune, la riduzione di orario a 40 ore settimanali per almeno il 60 per cento delle loro maestranze. Agli effetti del computo della maestranza, non si terrà conto dei capi operai. L'accordo non si applica a quelle aziende che abbiano un numero di operai inferiore a cinque. Agli effetti della determinazione del numero delle maestranze, non si terrà conto dei capì operai e del personale che, per le sue specifiche mansioni, non sia sostituibile senza pregiudizio per il normale svolgimento delle lavorazioni. A quelle aziende e a quei reparti in cui si svolgono lavorazioni di carattere riservato, e che interessano la difesa nazionale, oppure lavorazioni pericolose per le quali sia necessaria la piena conoscenza del processo di fabbricazione e della materia impiegata, limitatamente per queste ultime, agli operai che sono addetti alle lavorazioni stesse. Per le aziende che adottano i turni di lavoro con il sistema della quarta squadra, il limite d'orario sopra previsto potrà essere portato a 42 ore settimanali. Un altro importante accordo è statò stipulato allo scopo di lenire la disoccupazione del personale operaio dipendente da alberghi diurni. Per un giorno ogni mese, i lavoratori occupati presso gli alberghi diurni, nei capoluoghi di provincia, cederanno il loro posto ad un operaio disoccupato. Nei Comuni in cui si applica il presente accordo, l'avviamento al lavoro dei disoccupati sarà curato in base agli elenchi esistenti presso gli Uffici di collocamento da una Commissione composta di due rappresentanti dei datori di lavoro e di due rappresentanti dei clrzErgnrledSdotlllseclsSSrsdsaMmVlde l . e IIavoratoli' designati dai rispettivi Sine dacaU provinc5alL Resta inteso che iranno beneficiare del presente accor d„ aollanto j uiseccupalj che esercitano li loro mestiere da almeno due anni. La giornata nella quale dovrà aver luogo la sostituzione verrà preventivai mente concordata fra la Commissione e i datori di lavoro interessati. La è commissione terrà presenti le indica a i zioni che ^ datore di lavoro potrà f oro i nire circa ,e preferenze da darsi ai lae voratori compresi nell'elenco doi disoc- e e e cupati. Non saranno ammessi al beneficio dei turni i lavoratori disoccupati che, a giudizio della Commissione, siano Htati dichiarati inosservanti delle norme disciplinari previste dal contratto | di lavoro della categoria. La Commis - 'sionc potrà." in via eccezionale, esenta- re <jaj turni quelle aziende le cui pari ticolàri condizioni tecniche od econo- miche non consentano l'applicazione , del presente accordo. Le segnalazioni i àei turni assegnati ai lavoratori saran- no tempestivamente comunicate all'Ufi ficio di collocamento per gli addetti al e, commercio, il quale prowederà all'ese- cuzione di quanto stabilito dalla Com ] missione. i ! Tan Riassunzioni di operai CREMONA. — In applicazione degli accordi interconfederali per l'industria sono stati assunti da tre officine meccaniche in Piadena, occupanti attualmente 32 operai, altri 8 meccanici; il bottonificio cremonese, che dava lavoro fino a ieri a 44 operai, ne ha già assun¬ é , to 2 e ne riassumerà altri 14; il canapi «ciò De Magistris di Bagnolo Cremasco, che aveva 230 operai, ne ha già riassunto 22 e ne assumerà ancora una quarantina; la ditta appaltatrice della nettezza urbana di Cremona, che aveva una cinquantina di dipendenti, ne ha assunto altri 6; la segheria di Annicco, che aveva 120 operai, ne ha riassunto 25. Sono stati inoltre assunti altri 3 cementisti da una ditta di Crema; 10 fornaciai da una ditta di Cremona, e 3 presso lo stabilimento per la lavorazione del corno artificiale di Cremona. Sono dunque in totale altri 163 operai che vengono assorbiti e che, aggiunti alle 400 operaie tessili già assunte, formano la cifra di 563 lavoratori che tornano al lavoro. VOGHERA. — In attuazione dell'accordo interconfederale, ben 300 operai tessili saranno collocati nello stabilimento cittadino. La delegazione dei Sindacati sta trattando nella zona, ove esistono industrie varie, per il riassorbimento della mano d'opera; e tale attività non mancherà di avere buon esito, come si prevede dai primi approcci. AOSTA. — Lo stabilimento delle macchine da scrivere « Olivetti » ha proceduto alla assunzione di 150 operai. La Manifattura di Pont Canavese ha assunto 60 tessitrici. La Manifattura De Angelis e Frua ha occupato cento operai in più. Dopo una chiusura di due anni, è stato riaperto il setificio Musso, che darà lavoro ad una ottantina di operai. La ditta Trione di Cuorgnè sta ampliando per occupare maggior numero di operai, e cosi dicasi della ditta Genlsio di Pont Canavese. La Ceramica di Castellamonte ha assunto altri 60 operai. Trenta ne sono stati assunti dalla conceria « Alta Italia » di Castellamonte. La Chàtillon d'Ivrea ha fatto posto per altri 100 operai, e vari altri stabilimenti stanno apprestandosi alla riassunzione di alquanta mano d'opera. CUNEO. — In applicazione degli accordi interconfederali, entrati in vigore 11 3 corrente, nel primo giorno si sono avuti nella nostra provincia oltre 260 nuovi occupati. GENOVA. — H numero più notevole di assunzioni di disoccupati lo ha dato la Società Ansaldo, con oltre 500 operai; ma tutte le altre aziende stanno volonterosamente adoperandosi per dare lavoro al maggior numero possibile di operai. Da lunedi mattino. 3 dicembre, a tutto questa sera, cioè in tre giorni, sono stati assorbiti 1638 lavoratori in aziende di tutte le categorie dell'industria, comprese le minori e quella dello spettacolo. Anche nel campo impiegatizio, intanto, si sta svolgendo un attento esame di situazioni ambientali e aziendali, al fine di richiamare anche negli uffici un numero sensibile di lavoratori intellettuali, da sostituire al personale femminile che non sia in stretta e documentata condizione di bisogno, e anche al personale masch'lc che sìa provveduto di altri ceppiti di reddito, quali pensioni, proprietà, duplicità di stipendi, ecc. NAPOLI. — In seguito all'accordo Pirclli-Cianctti per la settimana lavorativa di 40 ore, sono stati sistemati negli stabilimenti industriali della città altri 172 operai. rdcvpmvWo

Persone citate: Cianetti, De Angelis, De Magistris, Frua, Sine, Trione