La motorizzazione della Cavalleria

La motorizzazione della Cavalleria IL SENATO La motorizzazione della Cavalleria oma, 4 notte.mNella seduta d'oggi, 11 Senato ha e- * cfea^onat° Cd appjy>vat0 vari '""«S*1 di qQuando alle 16 il Presidente Feder- ' azonl dichiara aperta la seduta, l'aula è!Pgià affollatissima in tutti i settori. Dalj bancone! Governo assistono alla sedu-i^ta, i Ministri Ercole. Acerbo, De Bono, De Franclsci, Pupplni, Di Crollalanza, e quaai tutti i Sottosegretari. tvS.fe3u££f * ^^«S Wne del disegno di legge sul coordina- »mento degli* Istituti nazionali di studi 'storici. ^CRISPOL.TI plaude al decreto legge ache ha unificato gli organi propulsori. ,della Storiografia nazionale. Esso è lm- fportante perchè conferma che il Regi- "me, cosi ardito innovatore, tiene in!zgrandissimo conto il passato, eisi rife- [vnsce al genio della stirpe che rivela la „continuiti della vita italiana. Notevole ' cimportanza è conferita, altresì, al de- ! creto-legge da quella fiducia e da quella certezza che nelle disposizioni in esso contenute, e nelle relazioni che lo han-no accompagnato, risulta bene evidente, e cioè che la storia italiana raccolta in torrenti o in rivoli tutta confluisce nel grande fiume del Risorgimento. Il disegno di legge per l'istituzione della Federazione nazionale fascista delle Casse mutue di malattia dell'industria è approvato dopo brevi dichiarazioni del Senatore RICCI al quale risponde il Sottosegretario BIAGI. FELICI, prendendo la parola sul disegno di legge riguardante la sistemazione del bilancio dell'Opera Nazionale Balilla, osserva che il decreto legge viene in discussione alla vigilia dell'anniversario dello storico avvenimento del 5 dicembre 1746, quando il ragazzo genovese Balilla compi l'atto mirabile che ha dato 11 titolo all'O.N.B. Prega il Senato di fermare la sua attenzione sull'imponente cifra di quattro milioni di iscritti all'Opera sfessa e sui trentaquattro milioni di spesa, nel'quali sono comprese anche le spese per l'educazione militare. L'Opera Nazionale Balilla, per le sue numerose benemerenze, merita ogni aiuto. .Essa Infatti conferisce nuovo significato al concetto di Nazione armata, che un tempo veniva Inteso In senso nettamente demagogico. Essa, attraverso 11 piccolo Balilla, penetra nell'intimo delle case e vi rappresenta l'idea sublime della Patria (.applausi). L'ordinamento dell'Esercito 3ANI-navarrà prende la parola nella, discussione sul disegno di legge relativo all'aggiornamento delle disposizioni concernenti l'ordinamento del R. Esercito, con la legge sull'avanzamento. Si dice tratto a parlare dalla passione che lo anima nei riguardi della Cavalleria; ricorda come l'on. Balstrocchl abbia affermato che ogni Arma vale non solo per quello che ha fatto ma per quello che farà, aggiungendo che la Cavalleria deve sapersi tras IcmRimrisrdcr(avndtdcnslcdtcrformare e perfezionarsi in modo da a 1 1, . _ _1 i _ fraggiungere un ordinamento che sia, quanto più è possibile, aderente alle esigenze della guerra. E' questa una necessità che la Cavalleria già conosce e di cui ha dato mirabili prove nell'ultima guerra, sia con i suol quadri che nel 1916 si trasformarono volentieri in artiglieri, bombardieri, avieri e fanti, sia con 1 suoi reparti che ovunque lasciarono la loro traccia di eroismo e di sangue. Ne diede magnifica prova il < Genova » che, dopo aver aggiunto, appiedato, una medaglia d'argento alla vecchia medaglia d oro del Bricchetto, seppe guadagnarsi un'altra medaglia a Pozzuolo del Friuli, dove insieme alla Brigata Bergamo potè arrestare un istante la baldanzosa avanzata nemica. L'Arma di Cavalleria ha una particolare sensibilità, forse derivata dalle ultime esperienze di guerra. Certo non poteva essere accolta con favore la proposta di economizzare sulle spese che si fanno per la Cavalleria a vanEio di un'altra Arma. Infatti, in tzgdsttmscddsllczsrstquella occasione, levò la sua voce, viva ! rSiede! med efficace, un senatore che ora al banco della presidenza. La formulazione dell'art. 15 del decreto in discussione poteva far sorgere qualche dubbio circa la soppressione di un reggimento di Cavalleria. Ma i chiarimenti del Sottosegretario per la Guerra tolgono ogni dubbio. Si parla di trasformare l'arma di Cavalleria: questa trasformazione si impernia sulla motorizzazione. Però occorre fare una distinzione fra i mezzi meccanici, qualunque essi siano, che danno l'appoggio di fuoco, e la manovra che rappresenta l'ultimo momento dell'azione e che necessariamente spetta agli squadroni a cavallo. La principale difficoltà che si incontra nell'addestramento bellico dell'arma di Cavalleria è costituita dal reclu tamelo, che, bisogna confessare, fino, ad ora è stato deficiente non per colpa; delle leggi, ma per una fatale forza di cose. Altro è addestrare un giovane Ba- lilla, altro è addestrare i giovani all'è quitazlone. Questa difficoltà sarà su nsacdslltnlperata senza dubbio dal nuovo ente, l'Ispettorato pre e post-militare. Di questa istituzione, senza dubbio, si avvantaggerà l'arma di Cavalleria. In tutti gli eserciti si è studiata la motorizzazione; studi notevolissimi in pro- Sosito ha fatto la Francia; però oggi, i Francia, la proporzione tra la cavalleria e la fanteria è del 24.2 per cento, mentre da noi con 12 reggimenti di cavalleria tale proporzione è del 9,25: inferiore cioè a quella di tutti gli altri eserciti. Il Sottosegretario Baistrocchi ' ' BAISTROCCHI, Sottosegretario di Stato per la Guerra, ricorda che 11 Senatore Sani-Navarra aveva presentato una interrogazione, con richiesta di risposta scritta. Egli osserva che il Reggimento « Guide » sarebbe stato sop- imlddmzione di reggimento di Cavalleria. Nella risposta del Ministro della Guerra, era detto che in questo periodo di profonde trasformazioni anche l'esercito dr,., presso e sostituito da un reggimento ! di carri veloci, e chiedeva che Invece j gli venisse conservata la sua formai j p' doveva trasformarsi, e la Cavalleria,, ri^^Fà^To^S'a'&l™tere, in*iTna guerra^ futura esplicare ! scon 'sicurezza le sue azioni. L'oratoreI briconosce l'opportunità della trasforma- szione operata dal Ministro Gazzera, di ! 1uno dei reggimenti di Cavalleria in reg- i uglmento. motorizzato; occorreva dare Cm£F£?lS&1* t£L!^&ra«lalbsGuide che ebbe la ventura di guidare la Cavalleria italiana nel nuovo Impiego. Questo reggimento ha assolto benissimo il 6uo compito. Durante le grandi manovre, anche le missioni militari straniere hanno potuto constatare come i nuovi mezzi che noi diamo alle truppe celeri, rispondano alle esigenze del momento. Oggi il Reggimento Guide tor ppna ad'essere un reggimento di Cavai- j pdtzpleria. Ma questo non significa ritorno all'antico bensì preparazione per il futuro. Tutti i reggimenti di Cavalleria sono in via. di trasformazione, ognuno di essi sarà dotato di mezzi che li rendano perfettamente adatti ad assolvere 1 compiti che saranno loro assegnati. E' d'accordo col Senatore Sani, che l'ardire è una gran cosa; occorre però che 1 capi diano agli uomini i mezzi atti 1 tper sostenere il loro ardimento, altri-1 tmenti anche gli uomini più arditi do-1 rvranno cedere dinnanzi al fuoco. | strd.«r^n^itfHspnM1 ri1ìw«Snni 'riseduta I c?WM™ lSo8Domania seduta | Upubblica alle ore 16-

Persone citate: Acerbo, Baistrocchi, Biagi, Bricchetto, De Bono, De Franclsci, Feder, Felici, Gazzera, Navarra

Luoghi citati: Bergamo, Francia, Genova, Pozzuolo Del Friuli